[Italiano-Español] JEFATURA DE GABINETE DE MINISTROSCOMITÉ EJECUTIVO DE LUCHA EN CONTRA DE LA TRATA Y EXPLOTACIÓN D...

Venerdì 28 maggio 2021 Gustavo Vera, direttore del Comitato esecutivo per combattere il traffico di persone e sfruttamento; José Voytenco, segretario generale del sindacato di UATRE (Argentina Unione dei Lavoratori Rurali e scaricatori) e presidente della RENATRE (Registro Nazionale dei Lavoratori Rurali e datori di lavoro); e Pablo Moyano, vice segretario dei Teamsters, presentato ai sindacati e organizzazioni politiche, la campagna nazionale per il lavoro dignitoso nel campo Chalet. Dell'incontro è stata la partecipazione di membri dei sindacati nucleati nel multisettoriale 21F e referenti e membri della Teamsters e UATRE. Il 21F riunisce più di 1.500 sindacati, organizzazioni sociali e politiche in tutto il paese, è stato guidato dal Truckers dopo la marcia tenutasi sulla Avenida 9 de Julio, il 21 febbraio 2018. In questa occasione, monsignor Marcelo Sánchez Sorondo, Cancelliere dell'Accademia delle Scienze di il Vaticano ha fatto l'apertura della riunione e ha lottato per nobilitare il lavoro. Apertura della manifestazione, Gustavo Vera ha spiegato che il motivo per esso è quello di presentare la Campagna nazionale avviata dal Governo attraverso il comitato esecutivo contro il traffico, UATRE, i Teamsters e RENATRE. Istituzioni accordi recentemente firmati per l'azione congiunta su tutto il territorio nazionale, al fine di combattere il traffico e lo sfruttamento. "Costretto lavorato, il traffico e il lavoro minorile sono le forme di schiavitù" lavoratori, hanno detto Vera, sono "costretti a lavorare molte più ore di quanto consentito dalla legge e sono compensate con i valori più bassi, non solo il relativo contratto collettivo, ma anche noi sono vitali e il salario minimo. anche parlando di lavoratori che hanno un ambiente di lavoro assolutamente disumano ". Il direttore del Traffico di Comitato Esecutivo Contro detto che queste irregolarità non si verificano all'interno di piccole imprese, ma "si verifica con l'esportazione, con grandi aziende, le aziende oggi stanno facendo un boicottaggio delle misure adottate dal presidente Alberto Fernandez che parlano del" campo "e la presunta dignità quando ogni giorno calpestare la dignità dei lavoratori". "Le aziende alimentari non hanno smesso di fare soldi su tutto ciò che va pandemia è più, le materie prime hanno prezzo record storico. Pertanto, non v'è alcun motivo per non pagare lo stipendio corrispondente a non rispettare il giorno che corrisponde, per non dare le condizioni di lavoro e habitat decente ", ha detto Vera forte. Così, il funzionario ha detto: "Noi sosteniamo che questo è finito, abbiamo promuovere l'elezione dei delegati al UATRE in tutte le società." Egli ha anche ricordato lo strumento per la segnalazione anonima di questi fatti attraverso il numero verde 145. Infine, ha concluso il suo discorso dicendo che l'obiettivo è "fuori maschera che chiamarsi il campo e senza vergogna sfruttano i lavoratori selvaggiamente e veniamo a parlare della Repubblica , la Repubblica è anche quello di stipendi di paga come stabilito dal contratto collettivo di lavoro, la Repubblica è quello di rispettare l'orario di lavoro, rispettare i diritti costituzionali e il rispetto delle condizioni di igiene e sicurezza, e tutto questo non è rispettare questi imprenditori ". A sua volta, Pablo Moyano, leader della Teamsters unione, ha dichiarato: "Stiamo prendendo la lotta contro il potente" coloro che infrangono la legge a scapito dei diritti dei lavoratori. Moyano detto che anche se la pandemia ha impedito la realizzazione di alcune attività previste in questo senso, il sindacato dei lavoratori attraverso il lavoro congiunto delle organizzazioni che li rappresentano, è la forza di lavoro degli schiavi combattimento. Da parte sua, l'autorità suprema dell'unione delle zone rurali, UATRE, e il RENATRE, José Voytenco ha detto: "Per essere soddisfatta 100 anni di Patagonia Rebelde si può dire che abbiamo imparato argentini niente." Osservando le immagini che sono state proiettate nel corso della riunione sulle ispezioni che mostrano le condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori disumane, Voytenco ha detto: "Questo rende la nostra telefonata di riflessione e di azione", così l'importanza della Campagna nazionale per il lavoro dignitoso guidato da Teamsters e la diffusione sui social media sotto l'hashtag #TrabajoDignoenelCampo. Voytenco ha spiegato: "Nel ruralità, che rappresentano oltre il 20% del PIL del paese, abbiamo un'economia di oltre il 50% di marginalità", indicando che la forza lavoro rurale è quello che offre il maggior reddito per il paese. Nonostante questi dati, le note capo rurali che anche così "abbiamo lavoratori che sono al di sotto della soglia di povertà, con una tasca media stipendio 32 o 33 mila pesos, purtroppo sono poveri di lavoro dei lavoratori, che è la realtà". Ha anche detto che questi lavoratori a basso reddito non possono nemmeno l'accesso a programmi di edilizia. "Mai considerato lavoratori rurali in quanto tali e non hanno mai rispettato i loro diritti. Così oggi siamo qui, per far rispettare i diritti dei lavoratori di rurale in tutte le aree del Paese", ha sottolineato il leader del paese. D'altra parte, ha detto Voytenco contro la mancanza di connettività nelle aree rurali che hanno aggravato la scolarizzazione in questo quasi anno e mezzo pandemia, lasciando molti bambini fuori dalla scuola per non avere accesso a Internet. A questo proposito anche ha sottolineato l'importanza di istituire un programma di educazione rurale, che risponde alle esigenze e situazioni di ruralità. Ha anche ricordato il lavoro minorile "un'altra piaga che dobbiamo combattere." Infine, monsignor Marcelo Sánchez Sorondo, ha espresso l'importanza vitale dei lavoratori sono organizzati e difendere coloro che sono sfruttati in modo sistematico. Notizie correlate 28 maggio, con le organizzazioni 2021Conversatorio Bragado e Chivilcoy 26 maggio 2021Encuentro con argentino ambasciatore in Paraguay 21 maggio 2021La Pampa: coordinamento con il Comune di General Pico

viernes 28 de mayo de 2021 Gustavo Vera, director del Comité Ejecutivo para la Lucha contra de la Trata y la Explotación de Personas; José Voytenco, secretario General del gremio de la UATRE (Unión Argentina de Trabajadores Rurales y Estibadores) y presidente del RENATRE (Registro Nacional de Trabajadores Rurales y Empleadores); y Pablo Moyano, secretario Adjunto del Sindicato de Camioneros, presentaron para organizaciones gremiales y políticas la Campaña Nacional por el Trabajo Decente en el Ámbito Rural. Del encuentro participaron miembros de organizaciones sindicales nucleadas en la Multisectorial 21F y referentes y militantes de Camioneros y de la UATRE. La 21F reúne a más de 1500 organizaciones gremiales, sociales y políticas de todo el país, fue impulsada desde Camioneros luego de la marcha realizada en la Avenida 9 de Julio el 21 de febrero de 2018. En esta oportunidad, Monseñor Marcelo Sanchez Sorondo, Canciller de la Academia de Ciencias del Vaticano hizo la apertura del encuentro y bregó por la dignificación del trabajo. Abriendo el acto, Gustavo Vera explicó que el motivo del mismo es dar a conocer la Campaña Nacional iniciada por el Gobierno a través del Comité Ejecutivo contra la trata, la UATRE, el sindicato de Camioneros y el RENATRE. Instituciones que recientemente firmaron convenios para una acción conjunta en todo el territorio nacional a fin de combatir la trata y la explotación. "El trabajado forzado, la trata de personas y el trabajo infantil son modalidades de esclavitud", los trabajadores y trabajadoras, explicó Vera, son "obligados a trabajar muchas más horas de las legalmente permitidas y se los remunera con valores inferiores, no solo al convenio colectivo correspondiente, sino incluso del salario mínimo vital y móvil. Estamos hablando también de trabajadores que tienen un entorno de trabajo absolutamente inhumano". El director del Comité Ejecutivo Contra la Trata expresó que estas irregularidades no ocurren dentro de empresas pequeñas, sino que "ocurre con exportadoras, con empresas importantes, empresas que hoy están haciéndole un boicot a las medidas que tomo el presidente Alberto Fernández hablando del "campo" y de la supuesta dignidad cuando pisotean todos los días la dignidad de los trabajadores y trabajadoras". "Las empresas productoras de alimentos no han dejado de ganar dinero en todo lo que va de la pandemia, es más, los commodities tienen precios históricos, de récord. Por lo tanto, no hay ningún motivo para no pagar el salario que corresponde, para no respetar la jornada que corresponde, para no dar las condiciones de trabajo y de hábitat dignas", expresó contundente Vera. De esta manera, el funcionario manifestó: "Abogamos para que esto se termine, promovemos la elección de delegados para UATRE en todas las empresas". Además, recordó la herramienta para la denuncia anónima de estos hechos a través de la línea gratuita 145. Finalmente, cerró su discurso diciendo que el objetivo es "sacarles la máscara a los que se hacen llamar el campo y sin empacho explotan salvajemente trabajadores y nos vienen a hablar de la República, la República también es pagar salarios como lo establece el convenio colectivo de trabajo, la República es respetar la jornada laboral, respetar los derechos constitucionales y respetar las condiciones de higiene y seguridad; y todo ello es lo que no respetan estos empresarios". A su turno, Pablo Moyano, dirigente sindical de Camioneros, expresó: "Estamos dando la pelea contra los poderosos", aquellos que incumplen la ley en detrimento de los derechos de los trabajadores. Moyano señaló que si bien la pandemia impidió la realización de algunas actividades planificadas en este sentido, la unión de los trabajadores, a través del trabajo conjunto de las organizaciones que los representan, es la fuerza necesaria para combatir el trabajo esclavo. Por su parte, la máxima autoridad del sindicato de los rurales, la UATRE, y del RENATRE, José Voytenco expresó: "A punto de cumplirse 100 años de la Patagonia Rebelde podemos decir que no hemos aprendido nada los argentinos". Al observar las imágenes que se proyectaban durante el encuentro sobre las inspecciones realizadas que evidencian las condiciones de vivienda y trabajo inhumanas de los trabajadores, Voytenco manifestó: "Esto nos tiene que llamar a la reflexión y a la acción", por eso la importancia de la Campaña Nacional por el Trabajo Decente impulsada junto al sindicato de Camioneros y difundida en las redes sociales bajo el hashtag #TrabajoDignoenelCampo. Voytenco explicó: "En el ruralismo, que representa más del 20% del PBI del país, tenemos una economía de más del 50% de marginalidad", indicando que la fuerza laboral rural es la que ofrece los mayores ingresos económicos al país. Pese a estos datos el líder rural resalta que así y todo "tenemos trabajadores que están por debajo de la línea de pobreza, con un sueldo de promedio de bolsillo de 32 o 33 mil pesos, lamentablemente son trabajadores pobres con trabajo, esa es la realidad". Además, mencionó que con estos bajos ingresos los trabajadores no pueden acceder siquiera a planes de vivienda. "Nunca se ha considerado al trabajador rural como tal y nunca se han respetados sus derechos. Por eso hoy estamos acá, para hacer respetar los derechos laborales de los rurales en todos los ámbitos del país", enfatizó el líder de los rurales. Por otro lado, Voytenco apuntó contra la falta de conectividad en las zonas rurales lo que agravó la escolaridad en este casi año y medio de pandemia, dejando muchos chicos fuera de la escuela por no tener acceso a internet. En este aspecto además subrayó la importancia de establecer un programa educativo rural que contemple las necesidades y situaciones particulares de la ruralidad. También mencionó el trabajo infantil, "otro flagelo que debemos combatir". Para finalizar, Monseñor Marcelo Sánchez Sorondo, expresó la vital importancia de que los trabajadores y trabajadoras estén organizados y defendiendo a aquellos que son sistemáticamente explotados. Noticias relacionadas 28 de mayo de 2021Conversatorio con organizaciones de Bragado y Chivilcoy 26 de mayo de 2021Encuentro con el Embajador argentino en Paraguay 21 de mayo de 2021La Pampa: articulación con la Municipalidad de General Pico