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▷ República Argentina Noticias: [Italiano-Español] MINISTERIO DE CIENCIA, TECNOLOGÍA E INNOVACIÓNEL MINCYT PARTICIPÓ DEL ENCUENTRO “DE LA INVESTIGA... ⭐⭐⭐⭐⭐

miércoles, 2 de junio de 2021

[Italiano-Español] MINISTERIO DE CIENCIA, TECNOLOGÍA E INNOVACIÓNEL MINCYT PARTICIPÓ DEL ENCUENTRO “DE LA INVESTIGA...


Mercoledì 2 giugno 2021 il sottosegretario di Coordinamento istituzionale del Ministero della Scienza, Tecnologia e Innovazione di Argentina, Pablo Nuñez, ha partecipato alla prima riunione del "conversatorio ricerca traslazionale nella salute in tempi di pandemia", organizzato dalla Rete di ricerca traslazionale Salute (RITS) del CONICET. L'incontro, dal titolo "Dalla ricerca traslazionale per azione" fa parte di un ciclo di conversazioni virtuali con lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica circa l'importanza della ricerca traslazionale, invitare uno spazio di dialogo e di scambio con rinomati specialisti ambiente questo importante tema, promuovere la la mobilitazione del settore scientifico e accademico di aderire e di essere coinvolti in progetti di ricerca traslazionale e rafforzare transdisciplinare networking. Durante l'inaugurazione, il ricercatore CONICET, coordinatore della Rete e direttore del Centro di Ricerca Endocrine "Dr. César Bergada "(CEDIE, CONICET - Fondazione Endocrinologia bambini (FEI) - Ospedale dei Bambini" Dr. Ricardo Gutiérrez "), il Dr. Rodolfo Rey, ha fatto una presentazione dei RITS e ha sottolineato che si propone di" priorità di guida per la messa in rete di collaborazione volto a risolvere le difficoltà di attuazione dei risultati della ricerca sanitaria e di promuovere la stessa ricerca come risultato della collaborazione istituzionale ". Poi il ricercatore CONICET e membro del Consiglio che rappresenta la grande area Scienze Biologiche e della Salute, Alberto Kornblihtt, hanno sottolineato l'importanza per la CONICET sia per la ricerca tecnologica e di base: "Il CONICET è un'istituzione si dovrebbe indagare gli aspetti che devono essere trasferiti al produttiva campo, la salute o la tecnologia in generale e, naturalmente, creano menti capaci di risolvere i problemi ", ha detto. Per quanto riguarda l'importanza della ricerca di base in tempi di pandemia Kornblihtt ha sottolineato che "la pandemia ha fatto fallire il falso dilemma se c'è da fare ricerca di base o applicata, perché l'esperienza ha dimostrato che, non appena sollevato la pandemia è stata una valanga di gruppi di ricerca dedicati a base la ricerca che rapidamente ci rivolgiamo le questioni relative alla pandemia e questo è stato trasversale a tutte le attività. Quindi, sono emersi nuovi metodi di diagnosi, terapia, vaccini, aspetti sociali, attrezzature e materiali di generazione come quelli usati in maschere chirurgiche, per esempio. E 'chiaro che, senza la ricerca di base, non sarebbe potuto accadere ciò che sta accadendo e la verità è che il nostro paese è un esempio". Durante la sua presentazione, Pablo Nuñez, ha fatto una presentazione sulle azioni del sistema scientifico e tecnologico argentino nella lotta contro COVID-19, creazione e gestione dell'Unità Coronavirus, composto da MINCyT, il CONICET e la Ricerca Agenzia di Promozione Nazionale, tecnologico sviluppo e innovazione (R & S Agenzia + i). Ci ha sottolineato la partecipazione di laboratori scientifici e del sistema università di diagnosi; kit di sviluppo in molecolare e sierologica diagnostica; sviluppo informatico del sistema di prevenzione e di cura dei cittadini (cura) e lo sviluppo di terapie, trattamenti di prevenzione; l'invito a presentare progetti e lo sviluppo di elementi di protezione, tra gli altri. "Le foglie pandemia noi apprendimento che l'impatto che ha avuto e ha ancora il sistema scientifico e tecnologico di trasferimento di conoscenze e tecnologie è basso. In poco tempo siamo riusciti a fornire conoscenze e di sviluppare la tecnologia che viene trasferito e utile. La sfida avanti è quello di moltiplicare l'impatto del sistema scientifico e tecnologico in molteplici settori e le questioni centrali per lo sviluppo di Argentina ", ha detto Nuñez. Da parte sua, il dottor Jorge Geffner, ricercatore presso il CONICET presso l'Istituto di ricerca biomedica sui Retrovirus e AIDS (INBIRS, CONICET), ha evidenziato il lavoro del MINCyT e CONICET per l'accordo con la pandemia ha detto: "Come un generale l'equilibrio è stato eccellente, penso che ci fosse un forte impegno e il fatto di avere una forte tradizione in cui la ricerca di base è consentito di rispondere. In nessun momento a tutte le attività sono stati riconvertiti "osservò la sua esperienza nelle INBIRS e colleghi di lavoro con le loro squadre favorevoli alla ricerca. Ha aggiunto: "Abbiamo anche bisogno di evidenziare gli aspetti che avrebbe potuto essere migliore, perché è parte di una scienza di apprendimento dal sistema non riusciamo ad articolare il tutto con il Ministero della Salute della Nazione, che è meglio. Inoltre, abbiamo bisogno di rifondare la nostra amata Ricercatore carriera in salute, dobbiamo essere in grado di attuare una politica che consente ai professionisti sanitari che servono come ad esempio passare un po 'del loro tempo per questo e per questo ci deve essere una carriera in affitto. " Dopo l'esposizione Nuñez e Geffner si è tenuto un giro di domande da parte del pubblico e che arricchisce la riunione. A proposito di RITSLa rete ricerca traslazionale in Health (RITS) è un'iniziativa congiunta di diverse istituzioni coinvolte nella ricerca applicata nel campo della salute umana, sorto dopo aver individuato le necessità per ottenere il riconoscimento della ricerca applicata nel campo della salute, della capacità si incontrano nella ricerca sanitaria nel paese, il raggiungimento di un riavvicinamento tra i vari attori che sono attivi nel CONICET, ospedali, centri sanitari, gli Istituti di Studi in epidemiologia, sanità pubblica e scienze sociali, Ministeri della Salute e le agenzie e le aziende sanitarie relative decentrate, al fine di guida priorità per le reti collaborative finalizzate a risolvere le difficoltà di attuazione dei risultati della ricerca e promuovere la stessa ricerca come risultato della collaborazione istituzionale.

miércoles 02 de junio de 2021 El subsecretario de Coordinación Institucional del Ministerio de Ciencia, Tecnología e Innovación de la Nación, Pablo Nuñez, participó del primer encuentro del "Conversatorio de Investigación Traslacional en Salud en tiempos de pandemia", organizado por la Red de Investigación Traslacional en Salud (RITS) del CONICET. El encuentro, titulado "De la Investigación Traslacional a la Acción", es parte de un ciclo de conversatorios virtuales con el objetivo de sensibilizar al público sobre la importancia de la investigación traslacional, invitar a un espacio de diálogo e intercambio con especialistas de renombre entorno a esta importante temática, promover la movilización del sector científico-académico a sumarse e involucrarse en proyectos de investigación traslacional y fortalecer el trabajo transdisciplinario en red. Durante la apertura, el investigador del CONICET, coordinador de la Red y director del Centro de Investigaciones Endocrinológicas "Dr. César Bergadá" (CEDIE, CONICET – Fundación de Endocrinología Infantil (FEI) – Hospital de Niños "Dr. Ricardo Gutiérrez"), Dr. Rodolfo Rey, realizó una presentación de la RITS y destacó que tiene el objetivo de "orientar prioridades para el trabajo colaborativo en redes que apunten a resolver las dificultades de la implementación de los resultados de la investigación en salud y potenciar la investigación misma como resultado de la colaboración institucional". Seguidamente, el investigador del CONICET y miembro del Directorio en representación de la Gran Área de Ciencias Biológicas y de la Salud, Alberto Kornblihtt, enfatizó en la importancia que tienen para el CONICET tanto la investigación tecnológica como la básica: "El CONICET es una institución que debe investigar en aspectos que deben ser transferidos al campo productivo, a la salud o a la tecnología en general y por supuesto, generar mentes capaces de resolver problemas", sostuvo. En relación a la importancia de la investigación básica en tiempos de pandemia, Kornblihtt destacó que "la pandemia ha echado por tierra el falso dilema si hay que hacer investigación básica o aplicada porque la experiencia ha demostrado que ni bien se planteó la pandemia hubo una avalancha de grupos de investigación que nos dedicamos a la investigación básica que rápidamente abordamos temas vinculados a la pandemia y esto fue transversal a todas las actividades. De ahí surgieron nuevos métodos de diagnóstico, de terapias, de vacunas, de aspectos sociales, de generación de equipamientos y de materiales como los que se usan en los barbijos, por ejemplo. Está claro que sin investigación básica tampoco podría haber ocurrido lo que está ocurriendo y la verdad es que nuestro país es un ejemplo". Durante su exposición, Pablo Nuñez, realizó una presentación sobre las acciones del sistema científico-tecnológico argentino en la lucha contra el COVID-19, creación y gestión de la Unidad Coronavirus, integrada por el MINCyT, el CONICET y la Agencia Nacional de Promoción de la Investigación, el Desarrollo Tecnológico y la Innovación (Agencia I+D+i). Allí remarcó la participación de los laboratorios del sistema científico y universidades en el diagnóstico; el desarrollo de kits en el de diagnóstico molecular y serológicos; el desarrollo informático del sistema de prevención y cuidado ciudadano (cuidar) y el desarrollo de terapias, tratamientos de prevención; la convocatoria a proyectos y el desarrollo de elementos de protección, entre otros. "La pandemia nos deja un aprendizaje de que el impacto que tenía y aún tiene el sistema científico-tecnológico de transferir conocimiento y tecnología es bajo. En un corto tiempo pudimos aportar conocimiento y desarrollar tecnología que se transfirió y está siendo útil. El desafío a futuro es multiplicar el impacto del sistema científico y tecnológico en múltiples áreas y problemas centrales para el desarrollo de la Argentina", sostuvo Nuñez. Por su parte, el Dr. Jorge Geffner, investigador del CONICET en el Instituto de Investigaciones Biomédicas en Retrovirus y SIDA (INBIRS, CONICET), destacó el trabajo del MINCyT y el CONICET al afrontar la pandemia expresó: "Como balance general fue excelente, creo que hubo un compromiso muy fuerte y el hecho de tener una fuerte tradición en lo que es investigación básica permitió dar respuestas. En muy poco tiempo se reconvirtieron el conjunto de las actividades", -remarcó su experiencia en el INBIRS y el trabajo de colegas con sus equipos de investigación-. Y agregó: "También tenemos que destacar aspectos que podrían haber estado mejor porque es parte de un aprendizaje, desde el sistema de ciencia no logramos articular del todo con el Ministerio de Salud de la Nación, eso es a mejorar. Además, necesitamos refundar nuestra querida Carrera de Investigador en Salud, tenemos que ser capaces de instrumentar una política que permita a los profesionales de la salud que ejercen como tales dedicar parte de su tiempo a esto y para eso tiene que haber una carrera rentada". Luego de las exposiciones de Nuñez y Geffner se realizó una ronda de preguntas de las y los asistentes que enriquecieron el encuentro. Sobre RITSLa Red de Investigación Traslacional en Salud (RITS) es una iniciativa conjunta de varias instituciones involucradas en la investigación aplicada en el área de la salud humana, surgida luego de haber identificado las necesidades de lograr un reconocimiento de la investigación aplicada en salud, conocer las capacidades en Investigación en Salud en el país, lograr un acercamiento entre los distintos actores que desarrollan sus actividades en el CONICET, Hospitales, Centros de Salud, Institutos de Estudios en Epidemiología, Salud Pública y Ciencias Sociales, Ministerios de Salud y organismos descentralizados y empresas relacionadas con la salud, con el objeto de orientar prioridades para el trabajo colaborativo en redes que apunten a resolver las dificultades de la implementación de los resultados de la investigación y a potenciar la investigación misma como resultado de la colaboración Institucional.

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