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▷ República Argentina Noticias: [Italiano-Español] MINISTERIO DE DEFENSAARMADA ARGENTINAARRIBÓ AL PAÍS EL ARA “PIEDRABUENA” ARRIBÓ AL PAÍS EL ARA “... ⭐⭐⭐⭐⭐

miércoles, 23 de junio de 2021

[Italiano-Español] MINISTERIO DE DEFENSAARMADA ARGENTINAARRIBÓ AL PAÍS EL ARA “PIEDRABUENA” ARRIBÓ AL PAÍS EL ARA “...

Ministero della DEPENSIONE Argomentoadd dal paese Il "Piedrabuena" è arrivato al paese il "Piedrabuena" il nuovo Patrolman oceanico della Marina argentina ha portato un porto nella base Mar del Mar del Plata. Una rivista navale di benvenuto e una cerimonia sono state effettuate dal ministro della difesa e dal capo della Marina.
Mercoledì 23 giugno 2021 Mar del Plata - Questo mezzogiorno ha tenuto la cerimonia di arrivo del paese del nuovo oceano multiuso Patrolman Ara "Piedrabuena" (P-52), che sarà incorporato nella divisione della pattuglia marittima della Marina argentina. È stato presieduto dal ministro della Difesa, Agustín Rossi, accompagnato dal capo dello staff generale della Marina, vice ammiraglio Julio Horacio Guardia. Inoltre, il capo dello stato congiunto delle forze armate, generale della divisione Juan Martín Paeo; I capi degli Stati principali dell'esercito e dell'Aeronautica, Generale di Agustín Eccellente Divisione e Brigadier Mayor VGM Xavier Isaac; Il comandante di formazione e arruolamento della Marina, Controlmond Juan Carlos Daniel Abbondanza e il Segretario Generale della Marina Diego Eduardo Suárez del Solar, tra le altre autorità civili e militari. Prima dell'ingresso del Dársena del Mar del Mar del Plata (BNM), il ministro Rossi e le autorità militari hanno intrapreso l'Oceanic Patrolman Ara "Bouchard" da dove hanno assistito a una rivista navale di benvenuto la cui formazione era composta da direttive "Piedrabuena" è arrivato, accompagnato dalla Corvette Ara "Granville" e dalla fragata Ara "Libertad". Poi, il "Bouchard" ha preso un porto per officiare la piattaforma di osservazione della manovra d'ingresso che, per la prima volta, ha reso la "Piedrabuena" al suo Apostadero naturale nel suolo argentino. Per questo, ha anche intrapreso il General Pueyrredon, Guillermo Montenegro e altre autorità civili e militari. Dopo più di venti giorni di navigazione, il nuovo Patrolman della Marina è stato accolto con gli onori dalla band musicale BNMA, dagli ospiti speciali, dai veterani di Malvinas ex equipaggio del distruttore "Piedrabuena" e dei membri della famiglia dell'equipaggio. Dopo il saluto del ministro Rossi a tutti i presenti e cantare gli Stanzas del National Inno, la lettura dell'Ordine di incorporazione della nave è stata effettuata alla divisione della pattuglia marittima della Marina. Successivamente, l'Associazione dei Veterani della Guerra Falklands ed ex equipaggio del Destroyer Ara "Piedrabuena" ha consegnato la bandiera della guerra al comandante del nuovo Patrolman, il capitano di Fragata Gastón Vega, che è stato benedetto con un'invocazione religiosa da parte del parroco castrante Luis María Berthoud. Con tutto l'equipaggio formato e dopo aver ringraziato coloro che hanno reso possibile questa acquisizione, la difesa del Vice Vice ha affrontato tutti i presenti, sottolineando che "questa unità insieme al Patrulleroctorni" e'Coredo "che arriverà nei prossimi mesi, costituirà il primo Progetto di incorporazione di nuove unità negli ultimi 40 anni dalla costruzione dei Corbers Meko 140 ". "L'arrivo di" Piedrabuena "è un campione del progresso dei progetti che abbiamo affrontato. Confidiamo che gli strumenti che sono stati lanciati, tra i quali è evidenziato il Fondo Nazionale della Difesa (Focolare), consentire a questo di essere una pietra miliare nel processo di aggiornamento e modernizzazione dei mezzi navali della nazione. "Continuo. Quindi, rivolgendosi al Capitano Vega, disse: "Mi congratulo con te per aver adempiuto la missione di portare la nave al tuo appartamento naturale. È stato un dispiegamento di oltre quattro mesi per la loro formazione, compresi i test in mare e un viaggio di oltre venti giorni fino a qui [...] la storia di coloro che li hanno preceduti nell'impegno per la nazione li mostrano ciò che il Richieste del nostro servizio con il paese ". Infine, il ministro Rossi è andato a tutto il presente commento "è una ragione per grande gioia per l'Argentina armata, per le forze armate, per il Ministero della Difesa e per la nazione argentina, la possibilità di incorporazione dell'Ara 'Piedrabuena', che arriva a Rafforzare le abilità della Marina in tutto ciò che i suoi compiti di sorveglianza e controllo della nostra vasta costa marittima, garantendo la nostra presenza in 200 miglia, di cui è stato parlato negli ultimi tempi ". "Questa è una decisione di incorporare quattro pattugliatori che si è svolta nella precedente gestione e che continuiamo con l'impegno assunto, pagando quasi tutta la nostra gestione [...] Voglio evidenziare gli sforzi economici che lo stato argentino fa, in Es questa opportunità con un investimento di quasi 5000 milioni di pesos durante quest'anno, emanava da fondef, facendo uso di queste risorse con cui per la prima volta nella storia dell'argentina conta le forze armate del requisito. " "Devo fare un riconoscimento in questo momento al personale militare, perché al di là di tutte le direttive che il presidente emana, abbiamo percepito un forte impegno delle forze armate, che parte dall'interno, dalla condanna e dalla convinzione e non solo di Obbedienza, per svolgere tutti i compiti sussidiari che ti hanno affidato. Ma questo non ci fa dimenticare la nostra missione principale che è quella di effettuare una politica di difesa per il nostro paese. Una politica reattiva e cooperativa (con i paesi del mondo, ma in particolare con quelli della regione); Autonomo e dissuasivo. Per questo è necessario promuovere, come stiamo facendo, un processo di retrofitting ", ha spiegato Rossi. Per concludere, il ministro è andato all'equipaggio che esprimeva: "Siamo felici di poterli ricevere. Congratulazioni per il compito di questi mesi perché è davvero molto importante il fatto che stiamo vivendo qui oggi. Il mio riconoscimento anche per le famiglie in attesa della riunione dopo tanto tempo a distanza, in un momento così difficile per tutti, dove gli affetti sono così importanti. Voglio finire con il mio tributo e il mio riconoscimento ciascuno dei 44 compagni sottomarini di Ara'san Juan 'e il mio riconoscimento e accompagnamento alle 44 famiglie ". Notizie correlate 23 giugno, 23 giugno, 2021la Fragate Ara "Freedom" rilasciato Moorras 22 giugno 2021amor, fervore e vita del grande ammiraglio 16 giugno 202182 anni del comandante di aeromobili di base Espora
Ministerio de DefensaArmada ArgentinaArribó al país el ARA "Piedrabuena" Arribó al país el ARA "Piedrabuena"El nuevo patrullero oceánico de la Armada Argentina tomó puerto en la Base Naval Mar del Plata. Se efectuaron una revista naval de bienvenida y una ceremonia que estuvieron presididas por el Ministro de Defensa y el Jefe de la Armada.
miércoles 23 de junio de 2021 Mar del Plata – Este mediodía se llevó a cabo la ceremonia de arribo al país del nuevo patrullero oceánico multipropósito ARA "Piedrabuena" (P-52), el cual se incorporará a la División Patrullado Marítimo de la Armada Argentina. La misma estuvo presidida por el Ministro de Defensa, Agustín Rossi, acompañado por el Jefe del Estado Mayor General de la Armada, Vicealmirante Julio Horacio Guardia. Participaron además el Jefe del Estado Mayor Conjunto de las Fuerzas Armadas, General de División Juan Martín Paleo; los jefes de los Estados Mayores del Ejército y Fuerza Aérea, General de División Agustín Cejas y Brigadier Mayor VGM Xavier Isaac; el Comandante de Adiestramiento y Alistamiento de la Armada, Contralmirante Juan Carlos Daniel Abbondanza y el Secretario General de la Armada Diego Eduardo Suárez del Solar, entre otras autoridades civiles y militares. Previo al ingreso a la dársena de la Base Naval Mar del Plata (BNMP), el Ministro Rossi y las autoridades militares embarcaron en el patrullero oceánico ARA "Bouchard" desde donde presenciaron una revista naval de bienvenida cuya formación estuvo compuesta por encabezada por el recién llegado "Piedrabuena", acompañado por la corbeta ARA "Granville" y la fragata ARA "Libertad". Acto seguido, el "Bouchard" tomó puerto para oficiar de plataforma de observación de la maniobra de ingreso que, por primera vez, hizo el "Piedrabuena" a su apostadero natural en suelo argentino. Para ello, embarcó también el Intendente de General Pueyrredón, Guillermo Montenegro, y otras autoridades civiles y militares. Tras más de veinte días de navegación, el nuevo patrullero de la Armada fue recibido con honores por la Banda de Música de la BNMP, invitados especiales, Veteranos de Malvinas ex tripulantes del destructor ARA "Piedrabuena" y familiares de los tripulantes. Luego del saludo del Ministro Rossi a todos los presentes y de entonar las estrofas del Himno Nacional, se llevó a cabo la lectura de la orden de incorporación del buque a la División Patrullado Marítimo de la Armada. A continuación, la Asociación de Veteranos de la Guerra de Malvinas y ex tripulantes del destructor ARA "Piedrabuena" hicieron entrega de la Bandera de Guerra al comandante del nuevo patrullero, Capitán de Fragata Gastón Vega, que fue bendecida con una invocación religiosa por el párroco castrense Luis María Berthoud. Con toda la tripulación formada y luego de agradecer a quienes hicieron posible esta adquisición, el Vicealmirante Guardia se dirigió a todos los presentes destacando que "esta unidad junto al patrullero ´Storni´ y ´Cordero´ que llegarán en los próximos meses, conforman el primer proyecto de incorporación de nuevas unidades en los últimos 40 años desde la construcción de las corbetas MEKO 140". "El arribo del 'Piedrabuena' es una muestra del avance de los proyectos que hemos encarado. Confiamos en que los instrumentos que se han puesto en marcha, entre los que se destaca el Fondo Nacional de la Defensa (FONDEF), permitan que este sea un hito más en el proceso de actualización y modernización de los medios navales de la Nación", continuó. Luego, dirigiéndose al Capitán Vega, expresó: "Lo felicito por haber cumplido la misión de traer el buque a su apostadero natural. Ha sido un despliegue de más de cuatro meses para su capacitación, incluyendo pruebas en el mar y una travesía de más de veinte días hasta aquí […] la historia de quienes los precedieron en el compromiso con la Nación les muestra cuáles son las exigencias de nuestro Servicio con el País". Para finalizar, el Ministro Rossi se dirigió a todos los presentes remarcando "es un motivo de mucha alegría para la Armada Argentina, para las Fuerzas Armadas, para el Ministerio de Defensa y para la Nación Argentina, la posibilidad de incorporación del ARA 'Piedrabuena', que viene a fortalecer las capacidades de la Armada en todo lo que significan sus tareas de vigilancia y control de nuestro extenso litoral marítimo, garantizando nuestra presencia en las 200 millas, de las que tanto se ha hablado en los últimos tiempos". "Esta es una decisión de incorporación de cuatro patrulleros que se tomó en la gestión anterior y que nosotros continuamos con el compromiso asumido, abonando casi la totalidad durante nuestra gestión […] quiero destacar los esfuerzos económicos que realiza el Estado Argentino, en es esta oportunidad con una inversión de casi 5000 millones de pesos durante este año que emanaremos del FONDEF, haciendo uso de estos recursos con los que por primera vez en la historia argentina cuentan las Fuerzas Armadas para su reequipamiento". "Tengo que hacer un reconocimiento en este tiempo al personal militar, porque más allá de todas las directivas que emana el Presidente, hemos percibido un fuerte compromiso de las Fuerzas Armadas, que sale desde el interior, desde el convencimiento y la convicción y no sólo de la obediencia, para llevar adelante todas las tareas subsidiarias que le fueron encomendadas. Pero eso no nos hace olvidar de nuestra misión principal que es llevar adelante una política de Defensa para nuestro país. Una política reactiva, cooperativa (con los países del mundo, pero particularmente con los de la región); autónoma y disuasiva. Para ello es necesario impulsar, como lo estamos haciendo, un proceso de reequipamiento", explicó Rossi. Para concluir, el Ministro se dirigió a la tripulación expresando: "Estamos felices de poder recibirlos. Felicitaciones por la tarea de estos meses porque es realmente muy importante el hecho que estamos viviendo hoy aquí. Mi reconocimiento también para las familias que esperan el reencuentro después de tanto tiempo a la distancia, en un momento tan difícil para todos, donde los afectos son tan importantes. Quiero finalizar con mi homenaje y reconocimiento a cada uno de los 44 camaradas submarinistas del ARA ´San Juan´ y mi reconocimiento y acompañamiento a las 44 familias". 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