[Italiano-Español] MINISTERIO DE SALUDSE PRESENTARON AVANCES PARA LA EFECTIVA IMPLEMENTACIÓN DE LAS LEYES DE INTERR...

Il Ministero della Sanità ha presentato progressi per l'effettiva attuazione delle leggi di interruzione della gravidanza volontaria e sono state prese progressioni di 1000 giorni per l'effettiva attuazione delle leggi di interruzione della gravidanza volontaria e 1000 giorni alle autorità dei ministeri della salute delle 24 giurisdizioni del paese, i funzionari nazionali condivisi lavori articolati e coordinati tra diverse aree del governo. Venerdì 13 agosto 2021 In una riunione virtuale, le autorità del Ministero della Sanità nazione hanno presentato le principali linee guida generali per far progredire l'attuazione delle leggi di interruzione volontaria della gravidanza (IVE) e del piano di 1000 giorni, che sono stati sanzionati dal National Congresso nel dicembre dell'anno scorso. "Abbiamo lavorato con tutte le aree del governo, dal livello centrale, da altri ministeri e, naturalmente, con le province, per iniziare efficacemente con l'attuazione di queste due leggi davvero importanti che ci sono costate così tanto lavoro e finalmente ora ora Abbiamo l'opportunità di essere in grado di cristallizzarli ", ha detto il capo del gabinetto del portafoglio sanitario, Sonia Tarragona. Secondo il funzionario, entrambe le presentazioni saranno inviate il prima possibile ai ministri e ai ministri delle 24 giurisdizioni del paese, con l'obiettivo "che può lavorare con tutte le consultazioni, dubbi e domande in modo che al prossimo incontro della salute federale Consiglio che possiamo, tra tutti, discutere e fare un profondo approccio di tutti questi problemi. " Il Segretario di Accesso sanitario, Sandra Shot, ha presentato i progressi della legge 27. 611 dell'assistenza sanitaria integrale e cura durante la gravidanza e la prima infanzia, meglio conosciuta come legge dei 1000 giorni, un'iniziativa che ha come obiettivo di garantire l'accompagnamento e l'assistenza in gravidanza, e durante i primi tre anni di vita dei bambini. "I principali obiettivi di questa legge è la riduzione della mortalità del bambino e della malnutrizione, oltre a proteggere e stimolare i legami primitivi e lo sviluppo fisico ed emotivo dei ragazzi. Ha un sacco di enfasi con tutto ciò che ha a che fare con il link e la cura, non solo delle famiglie ma anche dalla comunità e da tutte le aree dello stato correlate ", ha detto scatto. È una legge nazionale, che implica una sfida intersettoriale combinando il lavoro di diverse aree dello stato, a livello nazionale, provinciale e municipale, che deve coordinare le politiche di reddito attraverso la creazione e l'estensione delle allocazioni della famiglia esistenti; politiche di identità che cercano di garantire ed espandere il diritto all'identità; e politiche sanitarie, sviluppo sociale, istruzione e accesso alle informazioni e alla prevenzione della violenza. Tra i suoi diversi assi, la legge estende l'incarico universale dalla gravidanza (Aue), che avrebbe sei pagamenti mensili a nove, per comprendere la totalità della gestazione. A sua volta, stabilisce una nuova assegnazione per l'assistenza sanitaria integrale costituita dal pagamento di un incarico universale da parte del bambino da specificare una volta all'anno per aiutare la cura di ogni bambino di tre anni, a condizione che il piano sia accreditato di vaccinazione e controllo sanitario . "L'autorità di attuazione è il Ministero della Salute, in un lavoro integrato con i tre sottosector. Inoltre, un'unità di coordinazione amministrativa sarà creata all'interno del Segretario di accesso alla salute ", ha detto il colpo. Con un universo che influenza direttamente circa 2,7 milioni di persone, nel primo anno di implementazione del piano, dovrebbe intensificare la formazione alle squadre sanitarie e ad altri ambienti comunitari. "Dal ministero siamo disponibili per fare assistenza tecnica sia a livello territoriale che virtuale. Inoltre, acquisiremo i beni di consumo. Stiamo duplicando la quantità di test di gravidanza per essere in grado di distribuire nei centri di assistenza primaria ", ha detto. Si cerca inoltre di garantire la fornitura di farmaci per ogni fase, con l'incorporazione di un kit adeguato, latte di formula di avviamento per neonati, kit di culle sicuri e materassi di ipotermia terapeutica per encefalopatia. A loro volta, nuove funzionalità sono incluse anche come visita prenatale e la visita espansa a 18 mesi per la valutazione dello sviluppo del bambino. Nel frattempo, il direttore della salute sessuale e riproduttiva, Valeria Isla, è stato responsabile della condivisione di alcuni degli assi più importanti della proposta normativa della legge 27. 610, che regola l'accesso alla interruzione volontaria e legale della gravidanza. "È una legge molto chiara e operativa che potrebbe essere messa in atto immediatamente. Rinforza non solo rafforzare la politica di salute sessuale e riproduttiva federale, ma supporta anche il protocollo di attenzione e rafforza il rettore del ruolo che il ministero ha reso i sottosistemi pubblici, le opere sociali e la medicina prepagata ", ha affermato. Viene riaffermato che tutte le donne e le persone con capacità Gestar hanno il diritto di interrompere la gravidanza fino alla settimana 14 compreso il processo gestazionale, con il requisito di fornire il loro consenso informato e senza la necessità di autorizzazione giudiziaria. Nel frattempo, in caso di violenza sessuale, sarà necessaria una dichiarazione giurata per le persone più di 13 anni, mentre non dovrebbero essere richieste un documento aggiuntivo per il consenso. Nei casi che la gravidanza comporta un pericolo per la vita o la salute della persona incinta, sarà richiesto in aggiunta al consenso, la prova della causalità nella storia clinica. "Questa legge porta la novità che regola il diritto all'obiezione coscienziosa ed è assolutamente dettagliato le condizioni in cui può essere esercitata", ha aggiunto, che ha anche riportato che il personale sanitario in ogni caso può ostacolare, premere o interferire ingannevole nella decisione di persone incinte Per quanto riguarda la formazione del personale sanitario, sia il ministero della salute che i ministeri provinciali, gli indicatori devono essere definiti per valutare il follow-up di questi programmi. Dell'incontro, del regista di genere e divit, Cabrera Candela; Il direttore della salute perinatale e dell'infanzia, Gabriela Bauer, mentre in modo virtuale, sono state presenti autorità dei ministeri sanitari delle 24 giurisdizioni del paese.

Ministerio de SaludSe presentaron avances para la efectiva implementación de las leyes de Interrupción Voluntaria del Embarazo y 1000 días Se presentaron avances para la efectiva implementación de las leyes de Interrupción Voluntaria del Embarazo y 1000 díasJunto a autoridades de los ministerios de Salud de las 24 jurisdicciones del país, los funcionarios nacionales compartieron el trabajo articulado y coordinado entre distintas áreas del Gobierno. viernes 13 de agosto de 2021 En un encuentro virtual, autoridades del Ministerio de Salud de la Nación presentaron los principales lineamientos generales para avanzar en la implementación de las leyes de Interrupción Voluntaria del Embarazo (IVE) y el Plan de los 1000 días, que fueron sancionadas por el Congreso Nacional en diciembre del año pasado. "Venimos trabajando con todas las áreas de Gobierno, desde el nivel central, otros ministerios, y por supuesto con las provincias, para comenzar efectivamente con la implementación de estas dos leyes realmente importantes que nos han costado tanto trabajo y que finalmente ahora tenemos la oportunidad de poder cristalizarlas", señaló la jefa de Gabinete de la cartera sanitaria, Sonia Tarragona. Según informó la funcionaria, ambas presentaciones serán remitidas a la brevedad a los ministros y ministras de las 24 jurisdicciones del país, con el objetivo "que puedan trabajar con todas las consultas, dudas y preguntas para que en la próxima reunión de Consejo Federal de Salud podamos, entre todos, discutir y hacer un abordaje profundo de todos estos temas". La secretaria de Acceso a la Salud, Sandra Tirado, presentó los avances sobre la Ley 27. 611 de Atención y Cuidado Integral de la Salud durante el Embarazo y la Primera Infancia, más conocida como Ley de los 1000 Días, una iniciativa que tiene como objetivo garantizar el acompañamiento y asistencia en el embarazo, y durante los primeros tres años de vida de los niños y las niñas. "Los objetivos principales de esta ley es la reducción de la mortalidad y malnutrición infantil, como así también proteger y estimular los vínculos tempranos y el desarrollo físico y emocional de los chicos. Tiene mucho énfasis con todo lo que tiene que ver con el vínculo y cuidado, no solo de las familias sino también de la comunidad y de todas las áreas del Estado que están relacionadas", aseguró Tirado. Se trata de una ley nacional, que implica un desafío intersectorial combinando el trabajo de diferentes áreas del Estado, a nivel nacional, provincial y municipal, que deben coordinar políticas de ingresos a través de la creación y extensión de las asignaciones familiares ya existentes; políticas de identidad que buscan garantizar y ampliar el derecho a la identidad; y políticas de salud, desarrollo social, educación y acceso a la información y prevención de violencias. Entre sus distintos ejes, la ley extiende la Asignación Universal por Embarazo (AUE), que pasaría de tener seis mensualidades a nueve, para abarcar la totalidad de la gestación. A su vez, establece una nueva asignación por Cuidado de Salud Integral que consiste en el pago de una Asignación Universal por Hijo a concretarse una vez por año para ayudar al cuidado de cada niño o niña menor de tres años, siempre que se acredite el plan de vacunación y el control sanitario. "La autoridad de aplicación es el Ministerio de Salud, en un trabajo integrado con los tres subsectores. Además, se va a crear una Unidad de Coordinación Administrativa dentro de la Secretaria de Acceso a la Salud", adelantó Tirado. Con un universo que impacta de manera directa sobre alrededor de 2,7 millones de personas, en el primer año de implementación del plan se espera intensificar las capacitaciones a los equipos de salud y otros entornos comunitarios. "Desde el Ministerio estamos disponibles para hacer asistencia técnica tanto a nivel territorial como virtual. Además, vamos a adquirir bienes de consumo. Estamos duplicando la cantidad de test de embarazo para poder distribuir en los centros de atención primaria", expuso. También se busca asegurar la provisión de medicamentos para cada etapa, con la incorporación de un botiquín adecuado, leche de fórmula de inicio para recién nacidos, kits de cunas seguras y colchones de hipotermia terapéutica para la encefalopatía. A su vez, también se incluyen nuevas prestaciones como la visita prenatal y la visita ampliada a los 18 meses para la evaluación del desarrollo del niño o niña. En tanto, la directora de Salud Sexual y Reproductiva, Valeria Isla, fue la encargada de compartir algunos de los ejes más importantes en la propuesta de reglamentación de la Ley 27. 610, que regula el acceso a la interrupción voluntaria y legal del embarazo. "Es una ley muy clara y operativa que se pudo poner en vigencia inmediatamente. No solo refuerza la política federal de salud sexual y reproductiva, sino que además respalda el protocolo de atención y fortalece el rol rector que tiene el ministerio hacía los subsistemas públicos, de obras sociales y medicina prepaga", indicó. Allí se reafirma que todas las mujeres y personas con capacidad de gestar tienen derecho a interrumpir el embarazo hasta la semana 14 inclusive del proceso gestacional, con el requisito de prestar su consentimiento informado y sin necesidad de autorización judicial. En tanto, en casos de violencia sexual se requerirá también una declaración jurada a las personas mayores de 13 años, mientras que las a menores no se deberá exigir ningún documento adicional al consentimiento. En los casos que el embarazo implique un peligro para la vida o la salud de la persona gestante, se requerirá además del consentimiento, la constancia de la causal en la historia clínica. "Esta ley trae la novedad que regula el derecho a la objeción de conciencia y está absolutamente detallado las condiciones en las que se puede ejercer", agregó Isla, quien informó además que el personal de salud en ningún caso podrá obstaculizar, presionar o interferir engañosamente en la decisión de las personas gestantes. En cuanto a la capacitación del personal sanitario, tanto el Ministerio de Salud como los ministerios provinciales se deberán definir indicadores que permitan evaluar el seguimiento de estos programas. Del encuentro formaron parte también la directora de Géneros y Diversidades, Candela Cabrera; la directora de Salud Perinatal y Niñez, Gabriela Bauer, mientras que de manera virtual estuvieron presentes autoridades de los ministerios de Salud de las 24 jurisdicciones del país.