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▷ República Argentina Noticias: [Italiano-Español] MINISTERIO DE AMBIENTE Y DESARROLLO SOSTENIBLEMANEJO DEL FUEGO E INCENDIOS FORESTALES, LOS EJES ... ⭐⭐⭐⭐⭐

lunes, 18 de octubre de 2021

[Italiano-Español] MINISTERIO DE AMBIENTE Y DESARROLLO SOSTENIBLEMANEJO DEL FUEGO E INCENDIOS FORESTALES, LOS EJES ...

Ministero dell'Ambiente e dello sviluppo sostenibile degli incendi antincendio e delle foreste, gli assi del nuovo incontro di formazione ambientale per i giornalisti Gestione antincendio e gli incendi boschivi, gli assi del nuovo incontro di formazione ambientale per i giornalisti con approcci tecnici e comunicati, la chiacchierata di questo mese destinata fornire strumenti per migliorare il compito giornalistico.
Lunedì 18 ottobre 2021 Il Ministero dell'Ambiente e lo sviluppo sostenibile della nazione ha effettuato un nuovo giorno del suo ciclo di formazione ambientale per i giornalisti, dedicato a negoziare una volta al mese un problema specifico. In questo caso, il discorso, realizzato dal canale YouTube del Portfolio, ruotato attorno alla gestione del fuoco, degli incendi boschivi e dei loro aspetti di comunicazione. In primo luogo, il segretario del monitoraggio e del monitoraggio ambientale, Sergio Federovissiaky, che ha affermato che è "uno dei principali, se non che la principale politica pubblica che il ministero dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile svolga dall'ambito federale" . Il funzionario riassunto le principali linee di azione svolte dal portafoglio nazionale e collegavano il problema all'incidenza e agli effetti dei cambiamenti climatici, continuando a riconoscere che l'attività umana svolge un ruolo decisivo nel verificarsi di una buona parte degli incendi boschivi e pascoli. Allo stesso modo, Federvisy ha detto che è stato molto importante riunificare le funzioni della gestione antincendio nel settore del luogo di lavoro dell'ambiente nazionale, dopo aver trasmesso attraverso un processo di frammentazione durante la precedente gestione. Infine, il Segretario assicurato: "Questo governo ha deciso che il National Fire Management Service ha i propri fondi, e ciò non dipende dall'avviamento o dalla predisposizione del governo di turno o della crisi di ogni frangente, ma che hanno uno specifico finanziamento. " Il discorso è continuato con le mostre degli aspetti tecnici della gestione antincendio, compito che è stato responsabile del direttore del National Fire Management Service (SNMF), Alberto Seufferheld; Accompagnato dal direttore della pianificazione e della prevenzione, Jorge Heider. Da un lato, Seufferheld ha spiegato la portata e la struttura dello SNMF, le stagioni di una maggiore presenza di incendi secondo la distribuzione del territorio, i diversi livelli di azione stabiliti dalla legge 26815, i diversi stati di un incendio in conformità con tecnico concettualizzazione, forma e parti di un incendio, nonché metodi e strumenti di combattimento. Quindi, Heider dettagliata ciò che il sistema nazionale del primo avviso e della valutazione del pericolo di incendio, con enfasi sul modo in cui vengono costruite le informazioni di avvertimento, il pericolo di incendio e altri dati. Inoltre, ha dettagliato i prodotti che del Ministero contribuiscono alle diverse giurisdizioni per contribuire con i compiti di prevenzione e combattimento del fuoco. Per la sua parte, Jorgelina Hiba, ha aggiunto il suo punto di vista all'incontro dal giornalista. Ha ricordato alcuni aspetti del problema emerso nell'agenda dei media nel presente, che riteneva che ha portato al soggetto dei fuochi "come bisogno di essere coperto dal giornalista". Inoltre, ha fatto riferimento all'emergere di eventi climatici estremi, alla persistenza della siccità in settori come il delta del Paraná, alla modifica del ciclo dell'acqua dei fiumi e uno scenario che ha definito "della crisi ecologica globale", di quale argentina "non sarà esente." Quindi ha dettagliato alcune fonti utili per il compito giornalistico nella copertura del soggetto, senza ignorare determinate difficoltà quando si ottengono informazioni dall'interno del paese e dell'intergiurisdità che l'accesso complesso. Infine, il giornalista ha evidenziato la necessità di agire responsabilmente dalla comunicazione sulla questione del cosiddetto "auto-costante" che si sommano al combattimento antincendio, perché le persone possono ottenere a rischio poiché questo compito richiede una formazione e una formazione specifica. Su questo punto, hanno anche concordato Sefferheld e Heider. L'incontro è stato moderato dal direttore della stampa e dalla comunicazione del ministero nazionale, Mairna Céspedes. Per coloro che vogliono accedere alle presentazioni utilizzate nel giorno, sono disponibili insieme al resto delle informazioni sul ciclo in questo spazio. Notizie correlate 18 ottobre, 2021Cabandé Consegna attrezzature per rafforzare la gestione dei rifiuti solidi urbani a Tucumán e Catamarca 16 ottobre 2021Cabandié ha annunciato l'arrivo del nuovo centro ambientale per Luján che sradicare la più grande fossa aperta nel paese 15 ottobre del 2021Cabandié ha partecipato alla quindicesima conferenza dell'ONU sulla biodiversità
Ministerio de Ambiente y Desarrollo SostenibleManejo del fuego e incendios forestales, los ejes del nuevo encuentro de Capacitación Ambiental para Periodistas Manejo del fuego e incendios forestales, los ejes del nuevo encuentro de Capacitación Ambiental para PeriodistasCon abordajes técnicos y comunicacionales, tuvo lugar la charla de este mes destinada a brindar herramientas para mejorar la tarea periodística.
lunes 18 de octubre de 2021 El Ministerio de Ambiente y Desarrollo Sostenible de la Nación llevó adelante una nueva jornada de su ciclo de Capacitación Ambiental para Periodistas, dedicado a tratar una vez al mes una problemática específica. En este caso, la charla, realizada mediante el canal de Youtube de la cartera, giró en torno al manejo del fuego, los incendios forestales y sus aspectos comunicacionales. En primer lugar, tomó la palabra el secretario de Control y Monitoreo Ambiental, Sergio Federovisky, quien aseguró que se trata de "una de las principales, si no es que la principal política pública que el Ministerio de Ambiente y Desarrollo Sostenible lleva adelante desde el ámbito federal". El funcionario resumió las principales líneas de acción que se efectúan desde la cartera nacional y vinculó la problemática a la incidencia y efectos del cambio climático, sin dejar de reconocer que la actividad humana juega un papel determinante en la ocurrencia de buena parte de los incendios forestales y de pastizales. Asimismo, Federovisky manifestó que fue muy importante la reunificación de las funciones del manejo del fuego en el ámbito del quehacer de la cartera de Ambiente nacional, luego de haber pasado por un proceso de fragmentación durante la gestión anterior. Para finalizar, el secretario aseguró: "Este gobierno ha decidido que el Servicio Nacional de Manejo del Fuego tenga fondos propios, y que no dependa de la buena voluntad o predisposición del gobierno de turno o de la condición de crisis de cada coyuntura, sino que tenga un financiamiento específico". La charla continuó con las exposiciones de los aspectos técnicos de manejo del fuego, tarea que estuvo a cargo del director del Servicio Nacional de Manejo del Fuego (SNMF), Alberto Seufferheld; acompañado por el director de Planificación y Prevención, Jorge Heider. Por una parte, Seufferheld explicó los alcances y la estructura del SNMF, las temporadas de mayor presencia de incendios según la distribución del territorio, los distintos niveles de actuación establecidos por la Ley 26815, los diferentes estados de un incendio de acuerdo con la conceptualización técnica, la forma y partes de un incendio, así como también los métodos y herramientas de combate. Luego, Heider detalló en qué consiste el Sistema Nacional de Alerta Temprana y Evaluaciónde Peligro de Incendios, con énfasis en la manera en la que se construye la información de alerta, peligro de incendios y otros datos. Además, detalló los productos que desde el Ministerio se aportan a las distintas jurisdicciones para contribuir con las tareas de prevención y combate del fuego. Por su parte, Jorgelina Hiba, sumó su punto de vista al encuentro desde lo periodístico. Recordó algunos aspectos de la problemática que emergieron en la agenda mediática en el presente, lo que consideró que ha llevado a que apareciera el tema de los incendios "como necesidad de ser cubierto desde lo periodístico". Además, se refirió a la emergencia de los eventos climáticos extremos, a la persistencia de la sequía en zonas como el Delta del Paraná, a la alteración del ciclo hídrico de los ríos y a un escenario al que definió como "de crisis ecológica global", del que Argentina "no va a estar exenta". A continuación, detalló algunas fuentes útiles para la tarea periodística en la cobertura del tema, sin desconocer ciertas dificultades a la hora de obtener información desde el interior del país y la interjurisdiccionalidad que complejiza el acceso. Finalmente, la periodista remarcó la necesidad de actuar con responsabilidad desde la comunicación sobre la cuestión de los llamados "autoconvocados" que se suman al combate de incendios, porque las personas pueden ponerse en riesgo dado que dicha tarea requiere entrenamiento y capacitación específica. Sobre este punto, estuvieron de acuerdo también Seufferheld y Heider. El encuentro estuvo moderado por la directora de Prensa y Comunicación del Ministerio de Ambiente nacional, Mairna Céspedes. Para quienes quieran acceder a las presentaciones utilizadas en la jornada, están disponibles junto al resto de la información del ciclo en este espacio. Noticias relacionadas 18 de octubre de 2021Cabandié entregó equipamiento para fortalecer la gestión de los residuos sólidos urbanos en Tucumán y Catamarca 16 de octubre de 2021Cabandié anunció la llegada del nuevo Centro Ambiental para Luján que erradicará el basural a cielo abierto más grande del país 15 de octubre de 2021Cabandié participó de la decimoquinta conferencia de la ONU sobre biodiversidad

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