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▷ República Argentina Noticias: [Italiano-Español] MINISTERIO DE DESARROLLO SOCIALUN NUEVO AVANCE EN LA VINCULACIÓN DE PLANES SOCIALES CON EMPLEO G... ⭐⭐⭐⭐⭐

martes, 19 de octubre de 2021

[Italiano-Español] MINISTERIO DE DESARROLLO SOCIALUN NUEVO AVANCE EN LA VINCULACIÓN DE PLANES SOCIALES CON EMPLEO G...

Ministero dello sviluppo Social-Socian New Avandimento Nel collegamento dei piani sociali con un genuino occupazione Un nuovo progresso nel collegamento dei piani sociali con il decreto di occupazione genuinoel svolge le firme del presidente Alberto Fernández; il capo del gabinetto, Juan Manzur; e i ministri dello sviluppo sociale, Juan Zabaleta; e lavoro, Claudio Moroni.
Martedì 19 ottobre 2021 Il governo nazionale ha ufficializzato questo martedì la misura che mira a convertire piani sociali in un genuino occupazione e registrato nel settore privato, trasformare i benefici o il lavoro precaricato in "incentivi per assumere" sotto forma di "Salario di occupazione registrato in il settore privato ". Questo è stato organizzato attraverso il decreto 711/2021, pubblicato nel bollettino ufficiale, che trasporta le imprese del presidente Alberto Fernández; il capo del gabinetto, Juan Manzur; e i ministri dello sviluppo sociale, Juan Zabaleta; e lavoro, Claudio Moroni. Il decreto è incorniciato nel contesto della Pandemia postale, in cui il governo indica la riattivazione economica e la creazione di fonti di lavoro. Il ministro Zabaleta ha tenuto: "Crediamo in un percorso di recupero e generazione di occupazione. Pertanto, questo decreto è un grande passo per far progredire la trasformazione del piano per promuovere, in un contesto in cui vengono visti i segni di recupero in diversi settori di produzione ed economia ". Dall'inizio della gestione del ministro Juan Zabaleta, ha cercato di approfondire il percorso di trasformazione dei piani sociali in un lavoro genuino. Pertanto, il 12 agosto, insieme al presidente Alberto Fernández, è stato lanciato il piano per la promozione dell'occupazione registrata e l'espansione della protezione sociale per 250000 lavoratori rurali. Quindi, il 5 ottobre è stato firmato con l'Unione dei lavoratori della costruzione della Repubblica Argentina (UORRA), l'accordo per l'attuazione del programma "Costruire il lavoro e l'uguaglianza" destinati allo sviluppo delle attività di formazione, della certificazione del lavoro Le competenze e l'inserimento del lavoro con la messa a fuoco presentano soprattutto sull'inclusione dei lavoratori disoccupati. E il giovedì 14 ottobre, è stato firmato un accordo con rappresentanti dei settori della gastronomia e del turismo. Per soddisfare questo obiettivo, il nuovo decreto spiega che le modifiche saranno richieste nell'inclusione socio-produttiva e nel programma di sviluppo locale per promuovere il lavoro e il programma di inserimento del lavoro creato dal Ministero del lavoro, dell'occupazione e della sicurezza sociale, con l'obiettivo di convertire il Diversi vantaggi dell'assistenza ai disoccupati o con lavori precari in uno stimolo per assumere i propri proprietari sotto la forma di occupazione salariata registrata nel settore privato. L'applicazione del programma sarà soggetta a conformità con uno o entrambi i seguenti requisiti: l'aumento netto del libro paga del personale del datore di lavoro o del datore di lavoro che aderisce, secondo la modalità di misura stabilita in ciascun settore; e i limiti massimi dei lavoratori raggiunti e raggiunti. È inoltre indicato che "il beneficio sarà considerato parte integrante del rispettivo salario in totale o parzialmente, nella forma, nel periodo e nelle condizioni determinate per ciascun settore di attività". Ed è stabilito che, in particolare casi, a seconda delle quantità effettuative di stipendi e scadenze di noleggio attuali, la compatibilità tra la fornitura e la remunerazione retribuita possono essere stabilite. Il valore di questa disposizione e della sua durata, delle modalità e dei termini del reclutamento e del numero massimo di lavoratori e lavoratori che possono essere incorporati e incorporati in questi programmi saranno fissati insieme da entrambi i ministeri. Nei casi di illuminazione al chiaro di luna, è stabilito che dovrebbero essere impostate le regole di distribuzione dell'incentivo tra i diversi datori di lavoro e i diversi datori di lavoro. I ministeri dello sviluppo sociale e del lavoro dovrebbero preparare un programma in modo che, a seconda delle possibilità e dei requisiti determinati rispetto ai diversi settori economici, qualsiasi titolare di una disposizione di assistenza è incorporata in una traiettoria di formazione professionale, sia attraverso specifici corsi come Pratiche qualificate in ambienti di lavoro. In questi casi, il titolare manterrà il diritto alla raccolta della disposizione della cura durante la validità del periodo di istruzione o le disposizioni dell'articolo precedente saranno applicate quando la pratica implica l'incorporazione al datore di lavoro e / o all'impianto del personale del datore di lavoro. Viene quindi specificato che, ha prodotto la discontinuità del contratto di lavoro, i beneficiari avranno la possibilità di ricevere l'assistenza stabilita dal programma, se il numero di contributi al sistema di sicurezza sociale non superi i 12 mesi, entro 2 anni prima di la cessazione del contratto di lavoro. Nel caso in cui il periodo dei contributi al sistema di previdenza sociale sia compreso tra 8 e 12 mesi entro 2 anni prima della cessazione del contratto di lavoro, i lavoratori possono optare per la possibilità di rientrare nel programma di origine o di accesso al beneficio della disoccupazione .
Ministerio de Desarrollo SocialUn nuevo avance en la vinculación de planes sociales con empleo genuino Un nuevo avance en la vinculación de planes sociales con empleo genuinoEl decreto lleva las firmas del presidente Alberto Fernández; el jefe de Gabinete, Juan Manzur; y los ministros de Desarrollo Social, Juan Zabaleta; y de Trabajo, Claudio Moroni.
martes 19 de octubre de 2021 El Gobierno nacional oficializó este martes la medida que busca convertir los planes sociales en empleo genuino y registrado en el sector privado, transformando las prestaciones o los trabajos precarizados en "incentivos para la contratación" bajo la forma de "empleo asalariado registrado en el sector privado". Así lo dispuso a través del decreto 711/ 2021, publicado en el Boletín Oficial, que lleva las firmas del presidente Alberto Fernández; el jefe de Gabinete, Juan Manzur; y los ministros de Desarrollo Social, Juan Zabaleta; y de Trabajo, Claudio Moroni. El decreto se enmarca en el contexto de la post pandemia, en la que el Gobierno apunta a la reactivación económica y la creación de fuentes de trabajo. El ministro Zabaleta sostuvo: "Creemos en un camino de recuperación y generación de empleo. Por eso, este decreto es un gran paso para avanzar en la transformación del Plan Potenciar, en un contexto en el que se están viendo signos de recuperación en distintos sectores de la producción y de la economía". Desde el inicio de la gestión del ministro Juan Zabaleta, se buscó profundizar el camino de transformación de planes sociales en trabajo genuino. Así, el 12 de agosto, junto al presidente Alberto Fernández, se lanzó el plan para la promoción del empleo registrado y la ampliación de la protección social para 250000 trabajadores rurales. Luego, el 5 de octubre se firmó con la Unión Obrera de la Construcción de la República Argentina (UOCRA) el acta acuerdo para la implementación del Programa "Construir Trabajo e Igualdad" apuntado al desarrollo de actividades formativas, de certificación de competencias laborales y de inserción laboral con el foco puesto especialmente en la inclusión de trabajadoras desocupadas. Y el jueves 14 de octubre, se suscribió un convenio con representantes de los sectores de la gastronomía y el turismo. Para cumplir este objetivo, el nuevo decreto explica que se requerirán modificaciones en el Programa de Inclusión Socio-Productiva y Desarrollo local Potenciar Trabajo y del Programa de Inserción Laboral creado por el Ministerio de Trabajo, Empleo y Seguridad Social, con el objetivo de convertir las diferentes prestaciones de asistencia a personas desempleadas o con trabajos precarizados en un estímulo para la contratación de sus titulares bajo la forma de empleo asalariado registrado en el sector privado. La aplicación del programa estará sujeta al cumplimiento de uno o ambos de los siguientes requisitos: incremento neto de la nómina del personal de la empleadora o del empleador que adhiera, de acuerdo al modo de medición que se establezca en cada sector; y límites máximos de trabajadoras y trabajadores alcanzadas y alcanzados. También se indica que "la prestación se considerará parte integrante del salario respectivo en forma total o parcial, en la forma, plazo y condiciones que se determinen para cada sector de actividad". Y se establece que, en casos particulares, en función de los montos efectivos de salario y plazos de contratación vigentes, podrá establecerse la compatibilidad entre la prestación y la remuneración abonada. El valor de dicha prestación y su duración, las modalidades y plazos de contratación y el número máximo de trabajadoras y de trabajadores que puedan ser incorporadas e incorporados bajo estos programas serán fijados en forma conjunta por ambos Ministerios. En los casos de pluriempleo, se establece que deberán fijarse las reglas de distribución del incentivo entre los distintos empleadores y las distintas empleadoras. Los ministerios de Desarrollo Social y Trabajo deberán elaborar un cronograma para que, en función de las posibilidades y los requerimientos que se determinen respecto de los distintos sectores económicos, todo titular de una prestación asistencial se incorpore a una trayectoria formativa ocupacional, tanto a través de cursos específicos como de prácticas calificantes en ambientes de trabajo. En estos casos, el titular mantendrá el derecho al cobro de la prestación asistencial durante la vigencia del período de instrucción o se aplicará lo previsto en el artículo anterior cuando la práctica implique la incorporación a la planta de personal del empleador y/ o de la empleadora. Se especifica luego que, producida la discontinuidad del contrato de trabajo, las personas beneficiarias tendrán la posibilidad de volver a percibir la asistencia que establece el Programa, si el número de cotizaciones al Sistema de Seguridad Social no supera los 12 meses, dentro de los 2 años anteriores al cese del contrato laboral. En el caso de que el período de cotizaciones al Sistema de Seguridad Social se encuentre entre los 8 y los 12 meses dentro de los 2 años anteriores al cese del contrato laboral, los trabajadores podrán optar entre la posibilidad de reingresar al programa de origen o acceder a la prestación por desempleo.

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