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sábado, 23 de abril de 2022

[Italiano-Español] MINISTERIO DE AMBIENTE Y DESARROLLO SOSTENIBLECABANDIÉ PARTICIPÓ DEL FORO “ECONOMÍA AZUL: ESTRAT...

Ministero dell'ambiente e degli sviluppi e transizione verso la pesca sostenibile in Argentina. I ministri e i ministri della regione hanno partecipato.
Sabato 23 aprile 2022 Il ministro dell'ambiente e lo sviluppo sostenibile della nazione Juan Cabandi United for Development (UNDP). Durante il dibattito chiamato "Economia blu: strategie per ecosistemi marini sani in America Latina", il capo del portafoglio ambientale ha presentato le politiche in materia tecnologica e di transizione verso la pesca sostenibile. Cabandié ha dichiarato: "Abbiamo una sfida importante per la pesca sostenibile. Dal Ministero dell'Ambiente lavoriamo duramente con il National Institute for Fishieries Fishries (INIDEP), con l'uso di tecnologie per promuovere la pesca sostenibile e ridurre gli incidentali. " "La tecnologia è un partner molto importante per raggiungere migliori livelli di sostenibilità poiché è una risorsa scarsa, esiste una predazione molto ampia di Ichtil e Argentina cerca di prendersi cura di esso dalla ricerca, nello sviluppo, nella scienza, nella tecnologia e nel lavoro articolato" il ministro dell'ambiente. Allo stesso modo, il funzionario ha affermato che nel paese "il lavoro di coordinamento viene svolto con imprenditori di pesca" e ha evidenziato la presenza dello stato che propone elementi di sostenibilità in tale attività in modo da non esaurire le risorse e quindi ", viene generata una configurazione armonica tra lo stato e quelli privati ​​". Nel frattempo, Cabandié ha anche affermato che "l'Argentina ha aumentato la fauna di Ichtilico grazie a una politica statale a favore del settore produttivo e ambientale, per prendersi cura delle risorse e dei servizi ecosistemici a beneficio dell'umanità, è l'equilibrio richiesto". Inoltre, il capo del portafoglio ambientale della nazione ha sottolineato il blu Pampa, un'area specifica in cui i diversi campi scientifici, il sistema universitario e le agenzie statali come Conicet, la nostra area scientifica per eccellenza "Converge. Va notato che il Ministero dell'Ambiente fa parte del Federal Fisheries Council, che stabilisce la politica a livello nazionale. Inoltre, il portafoglio ambientale fornisce supporto a INIDEP nelle campagne per sviluppare metodi selettivi, attraverso il test dell'acqua di diversi dispositivi, accompagnati dall'uso di telecamere sottomarine che osservano il comportamento delle specie. D'altra parte, il Ministero accompagna la commissione per catture dei catture della pesca nazionale e l'acquacoltura sottosetariano nello sviluppo di metodi di pesca e usi di dispositivi che riducono questa pratica accidentale. Per quanto riguarda le strategie dell'Argentina verso la pesca sostenibile, diverse specie hanno una cattura massima consentita, che deriva dagli studi condotti nell'Iidep, oltre alle aree e alle stagioni di pesca per la protezione critica dello stadio come la riproduzione e la riproduzione di heake. Altre misure adottate per generare pesca sostenibile sono chiudere le aree quando la proporzione delle specie non oggettive è molto elevata come la pesca dei gamberi. Va notato che alcuni modelli di valutazione sono adeguati in base a nuove informazioni. D'altra parte, per evitare la cattura accidentale di uccelli, mammiferi e tartarughe, sono stati sviluppati tre piani d'azione nazionali in cui viene monitorata l'interazione e vengono proposte misure di mitigazione come l'uso di linee spaventose per ridurre l'interazione degli uccelli nelle navi congelatori Inoltre, lavoriamo sulla caratterizzazione della pesca dal punto di vista socioeconomico al fine di stabilire indicatori che accompagnano e completano le informazioni sulla pesca biologica per il processo decisionale. Sulle strategie per diffondere le conoscenze scientifiche sull'oceano, è importante notare che ogni istituzione con concorrenza svolge attività di diffusione e formazione. È necessario menzionare l'articolazione di queste agenzie a Pampa Azul, iniziativa interministeriale del governo che articola le azioni di ricerca scientifica, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione per fornire basi scientifiche alle politiche nazionali oceaniche, che include il rafforzamento della sovranità nazionale sul mare, il mare Sea, conservazione e l'uso sostenibile dei beni marini, compresa la creazione e la gestione delle aree marine protette. Allo stesso modo, si propone di contribuire allo sviluppo di una maggiore consapevolezza sociale sui servizi e sui benefici forniti dal mare, dispiegando una specifica agenda di comunicazione scientifica e diffusione. Per questo, esiste una pianificazione a medio e lungo termine che promuove approcci multidisciplinari e sinergie inter -istituzionali. Inoltre, da parte sua, il Ministero dell'ambiente incorporato nella sua cartografia integrata del sistema di informazione ambientale (SINIA) con la distribuzione e l'uso delle specie marine. I ministri ambientali e i ministri ambientali hanno anche partecipato: Gustavo Manrique (Ecuador), Carlos Correa (Colombia); Milciades Concepción (Panama); Adrián Peña (Uruguay); Lord Zac Goldsmith (Regno Unito) e Milagros de Camps, Vice Ministro dell'Ambiente della Repubblica Dominicana.
Ministerio de Ambiente y Desarrollo SostenibleCabandié participó del Foro "Economía Azul: Estrategias para unos ecosistemas marinos sanos en América Latina" Cabandié participó del Foro "Economía Azul: Estrategias para unos ecosistemas marinos sanos en América Latina"El titular de la cartera ambiental disertó sobre tecnología y transición hacia una pesca sostenible en Argentina. Participaron ministras y ministros de la región.
sábado 23 de abril de 2022 El ministro de Ambiente y Desarrollo Sostenible de la Nación Juan Cabandié, participó de una jornada de diálogo en el marco de la novena edición de los Premios Verdes, estrategias para la sostenibilidad en Iberoamérica, iniciativa del Programa de las Naciones Unidas para el Desarrollo (PNUD). Durante el debate denominado "Economía Azul: Estrategias para unos ecosistemas marinos sanos en América Latina", el titular de la cartera ambiental expuso las políticas en materia tecnológica y de transición hacia una pesca sostenible. Cabandié expresó: "Tenemos un desafío importante para la pesca sostenible. Desde el Ministerio de Ambiente trabajamos mucho con el Instituto Nacional de Investigación y Desarrollo Pesquero (INIDEP), con el uso de tecnologías para promover la pesca sostenible y disminuir la incidental". "La tecnología es un compañera muy importante para lograr mejores niveles de sostenibilidad ya que es un recurso escaso, hay una depredación muy grande de la fauna ictícola y Argentina busca cuidarla a partir de investigación, el desarrollo, la ciencia, la tecnología y de trabajo articulado", agregó el ministro de Ambiente. Asimismo, el funcionario señaló que en el país "se realiza trabajo de coordinación con los empresarios pesqueros", y destacó la presencia del Estado que propone elementos de sostenibilidad en esa actividad para no agotar los recursos y por ello, "se genera una configuración armónica entre el Estado y los privados". En tanto, Cabandié también expresó que "Argentina aumentó la fauna ictícola gracias a una política de Estado a favor del sector productivo y del ambiente, para cuidar los recursos y los servicios ecosistémicos que benefician a la humanidad, es el equilibrio buscado". Además, el titular de la cartera ambiental de la Nación hizo hincapié en la Pampa Azul, área específica donde convergen los distintos ámbitos científicos, sistema universitario y las agencias estatales como el CONICET, nuestra área científica por excelencia". Cabe señalar que el Ministerio de Ambiente forma parte del Consejo Federal Pesquero, que establece la política en la materia a nivel nacional. Además, la cartera ambiental brinda apoyo al INIDEP en las campañas para desarrollar métodos selectivos, a través del testeo en el agua de distintos dispositivos, acompañados del uso de cámaras subacuáticas que observan el comportamiento de las especies. Por otro lado, el Ministerio acompaña a la Comisión de Bycatch de la Subsecretaría de Pesca y Acuicultura nacional en el desarrollo de métodos de pesca y usos de dispositivos que reduzcan esa práctica incidental. En cuanto a las estrategias de Argentina hacia la pesca sostenible, varias especies cuentan con una captura máxima permisible, que surge de estudios realizados en el INIDEP, además de las áreas y temporadas de pesca para protección de estadios críticos como la reproducción y desove de merluza. Otras de las medidas que se toman para generar una pesca sostenible es cerrar áreas cuando la proporción de la especie no objetivo es muy alta como la pesquería de langostino. Cabe señalar que algunos modelos de evaluación son ajustados en función de nueva información. Por otro lado, para evitar la captura incidental de aves, mamíferos y tortugas se elaboraron tres planes de acción nacional en cuyo marco se monitorea la interacción y se proponen medidas de mitigación como el uso de líneas espantapájaros para reducir la interacción de aves en los buques congeladores. Además, se trabaja en la caracterización de las pesquerías desde el punto de vista socioeconómico a fin de establecer indicadores que acompañen y que complementen la información biológica pesquera para la toma de decisiones. Sobre las estrategias para difundir el conocimiento científico sobre el océano, es importante señalar que cada institución con competencia en el mar realiza tareas de difusión y de capacitación. Es necesario mencionar la articulación de estos organismos en Pampa Azul, iniciativa interministerial del Gobierno que articula acciones de investigación científica, desarrollo tecnológico e innovación para proporcionar bases científicas a las políticas oceánicas nacionales, que incluye el fortalecimiento de la soberanía nacional sobre el mar, la conservación, así como el uso sostenible de los bienes marinos, incluida la creación y gestión de áreas marinas protegidas. Asimismo, se propone contribuir al desarrollo de una mayor conciencia social sobre los servicios y beneficios que aporta el mar, desplegando una agenda específica de comunicación y divulgación científica. Para ello se cuenta con una planificación a mediano y largo plazo que promueve enfoques multidisciplinarios y sinergias interinstitucionales. Además, por su parte el Ministerio de Ambiente incorporó en su Sistema Integrado de Información Ambiental ( SiNIA) cartografía con la distribución y uso de especies marinas. También participaron del foro las y los ministros ambientales: Gustavo Manrique (Ecuador), Carlos Correa (Colombia); Milciades Concepción (Panamá); Adrián Peña (Uruguay); Lord Zac Goldsmith (Reino Unido) y Milagros De Camps, viceministra de Ambiente de República Dominicana.

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