| L'economia del Ministero dell'Energia Martínez ha accompagnato il Presidente della nazione nel lancio del Presidente del Néstor Kirchner Darío Martínez nel lancio del pipeline del Néstor Kirchnerel Gas, Alberto Fernández, è stato il principale oratore della cerimonia di lancio della costruzione del palco I del Néstor Kirchner Gas Pipeline. Era accompagnato dal Segretario dell'energia, dal Darío Martínez e dal Presidente di YPF, Pablo González. I governatori di Neuquén, Omar Gutiérrez e Buenos Aires, Axel Kicillof, hanno anche espresso la loro misurazione. Inoltre, i governatori di La Pampa, Sergio Ziliotto e missioni, Oscar Ahuad, erano presenti. La costruzione si terrà in due fasi, chiederà un investimento di $ 3400 milioni, all'inizio delle opere mobilitino 1. 500 lavori diretti e altri 1.500 indiretti; Per il tempo del suo pieno funzionamento, 6000 lavori indiretti diretti e 6000 genereranno 6000. Giovedì 21 aprile 2022 "Qui a Dead Vaca abbiamo il gas per 200 anni e il gas è l'energia che il mondo ha deciso di avere per la transizione verso le energie rinnovabili. Pertanto, quella Argentina nel suo senso federale, lo stato nazionale associato alle province che produce gas e petrolio, avrebbe potuto arrivare in questo momento per darci la tranquillità energetica è molto importante. Dobbiamo distribuire il gas in tutta l'Argentina, in modo che cresca federalmente. Dobbiamo prendere il gas ad ogni angolo, in modo che ci possano essere stabilite industrie che possono produrre e dare opportunità a coloro che vivono in Argentina, sia nel centro che nel nord e nel sud "disse il presidente. Il Segretario dell'energia ha sottolineato la rilevanza storica dell'inizio di questo lavoro affermando che "la storia dirà che si chiamava un presidente che si chiamava Alberto Fernández, che, insieme al vicepresidente Cristina Fernández, ha assunto la responsabilità di costruire il Néstor Kirchner Gas Pipeline con tutte le sue opere complementari, che si elevano a 44 milioni di metri cubi ogni giorno il trasporto del gas argentino, estratto con lo sforzo dei lavoratori argentini, dalle PMI argentine, insieme ai produttori di gas che operano nel nostro paese ". Quando il passo sono finalizzato, il gasdotto Néstor Kirchner aumenterà la capacità di trasporto del gas in 19 milioni di m3, aumentato 24 milioni quando i lavori complementari sono completati. In questo modo il nostro paese può sostituire le importazioni di GNL nei terminali di rigassificazione Escobar e Bahía Blanca; Ciò implica un risparmio milionario in valuta estera e consentirà di sostituire tutto il combustibile liquido consumato da impianti termoelettrici. Inoltre, in virtù della produzione surplus generata dal piano del gas. AR, Argentina presenterà l'infrastruttura necessaria per eseguire le esportazioni in Cile, Uruguay e Brasile con un volume crescente. Inoltre, le province produttrici riceveranno un minimo di 130 milioni di dollari annuali di royalties aggiuntivi. Il pipeline del Gas Néstor Kirchner sarà sviluppato in due fasi successive, che consentirà la domanda di gas esistente nell'immediata domanda e il suo legame con la produzione incrementale di gas naturale non convenzionale del bacino neuquine. In totale il gasdotto Néstor Kirchner Gas, più le sue opere complementari incluse nel sistema di conduttura del gas di trasporto. La produzione nazionale AR, risparmierà 1,946 milioni di dollari all'anno diminuendo le importazioni in carburanti. In questo contesto, Darío Martínez ha sottolineato che "il presidente ha firmato il decreto 892/2020 che ha lanciato il piano del gas. AR ". Ha sottolineato "quella decisione strategica che il nostro presidente Alberto Fernández ha portato in un mondo convulso dalla pandemia, e con un declin orizzonte della produzione di gas, ha portato certezze e la prevedibilità che l'industria dell'idrocarburi doveva alzarsi, investire e avere questo presente permanente Crescita della produzione che satura i gasdotti del gas e ci costringono a costruire questo lavoro. "Pablo González, presidente di YPF, ha posto l'importanza del lavoro come parte di un processo di sovranità energetica in cui la società di bandiera deve soddisfare un ruolo centrale:" Nell'agenda di crescita di YPF, prendiamo il gas come l'energia di transizione e cioè cioè Perché comprendiamo la decisione di andare avanti con il gasdotto "Néstor Kirchner", anche la comprensione che uno dei motivi per cui porta il suo nome è dalla sua decisione del 2006 di federalizzazione degli idrocarburi dell'Argentina. " Il ministro dell'economia, Martín Guzmán, ha espresso le sue parole di accompagnamento attraverso un video registrato da Washington, dove ha valutato il lavoro come "progetto infrastrutturale più importante dell'Argentina". L'evento contava anche con la presenza di Juan Manzur, capo del cabinet; Jorge Ferraresi, ministro dello sviluppo territoriale e habitat; L'amministratore delegato di YPF, Sergio Afffonti e direttore esecutivo della compagnia, Ofelia Cédola. Erano anche il sottosegretario di idrocarburi, Maggie Videla, il sottosegretario del potere elettrico, Federico Basquel, l'Intellventore di Enargas, Federico Bernal, i deputati nazionali Tanya Bertoldi, Guillermo Carnaghi e Graciela Landriscini, tra le altre autorità. Durante il passo I un gasdotto di gas da 36 pollici e 558 chilometri di estensione saranno schierati, il che mirerà a trasportare il gas prodotto nel bacino di Neuquin, e quindi trasferito in Sallimeró parte di questo volume alla pipeline Neuba II. Questo è il modo in cui il flusso di gas per le aree di Bahía Blanca e Amba sarà assicurata, con prestazioni per grandi impianti termoelettrici e il polo petrolchimico. La fase II affronterà la provincia di Buenos Aires a San Jerónimo e ti permetterà di raggiungere il gas naturale a nord di Greater Buenos Aires e la costa. Il lancio del pipeline del Gas Néstor Kirchner si svolge nella stessa settimana in cui il decimo anniversario della ripresa è detenuto dallo stato nazionale del controllo maggioranza del petrolio e del PF, uno strumento fondamentale per rendere la realtà della sovranità in materia di energia, quando Equipaggiamento allo stato di maggiore partecipazione al mercato dell'idrocarburi e uno strumento per incoraggiare gli investimenti in esplorazione e produzione, nonché piani ed eseguire politiche a medio ea lungo termine per il settore. | Ministerio de Economía EnergíaDarío Martínez acompañó al presidente de la Nación en el lanzamiento del gasoducto Néstor Kirchner Darío Martínez acompañó al presidente de la Nación en el lanzamiento del gasoducto Néstor KirchnerEl presidente de la Nación, Alberto Fernández, fue el principal orador en el acto de lanzamiento de la construcción de la Etapa I del Gasoducto Néstor Kirchner. Estuvo acompañado por el secretario de Energía, Darío Martínez y por el presidente de YPF, Pablo González. Los gobernadores de Neuquén, Omar Gutiérrez, y de Buenos Aires, Axel Kicillof, también expresaron su apoyo a la medida. Además, estuvieron presentes los gobernadores de La Pampa, Sergio Ziliotto y Misiones, Oscar Hererra Ahuad. La construcción se realizará en dos etapas, demandará una inversión de 3400 millones de dólares, en su inicio las obras movilizarán 1. 500 puestos de trabajo directos y otros 1. 500 indirectos; para el momento de su pleno funcionamiento generará 6000 puestos de trabajo directos y 6000 indirectos. jueves 21 de abril de 2022 "Aquí en Vaca Muerta tenemos gas para 200 años, y el gas es la energía que el mundo ha resuelto tener para la transición hacia las energías renovables. Por eso, que la Argentina en su sentido más federal, el Estado Nacional asociado a las provincias que producen gas y petróleo, haya podido llegar a este tiempo para darnos tranquilidad energética es muy importante. Necesitamos distribuir el gas a lo largo de toda la Argentina, para que crezca federalmente. Necesitamos llevar el gas a cada rincón, para que allí se puedan establecer industrias que puedan producir y darle oportunidades a quienes viven en la Argentina, tanto en el centro como en el norte y en el sur" afirmó el Presidente. El secretario de Energía destacó la relevancia histórica del comienzo de esta obra al afirmar que "la historia dirá que hubo un Presidente que se llamó Alberto Fernández, quien, junto a su Vicepresidenta Cristina Fernández, asumieron la responsabilidad de construir el Gasoducto Néstor Kirchner con todas sus obras complementarias, que elevará en 44 Millones de metros cúbicos diarios la capacidad de transporte de Gas Argentino, extraído con el esfuerzo de trabajadores argentinos, de Pymes argentinas, junto a las productoras de gas que operan en nuestro país". Cuando se finalice la Etapa I, el Gasoducto Néstor Kirchner incrementará en 19 Millones de m3 diarios la capacidad de transporte de gas, aumentando a 24 millones cuando se terminen las obras complementarias. De esta forma nuestro país podrá reemplazar importaciones de GNL en las terminales de regasificación de Escobar y Bahía Blanca; esto implica un millonario ahorro en divisas y permitirá sustituir la totalidad del combustible líquido consumido por las Centrales Termoeléctricas. Asimismo, en virtud de los excedentes de producción generados por el Plan Gas. Ar, la Argentina contará con la infraestructura necesaria para realizar con un volumen creciente exportaciones a Chile, Uruguay y Brasil. Además, las provincias productoras recibirán un mínimo de 130 millones de dólares anuales de regalías adicionales. El Gasoducto Néstor Kirchner se desarrollará en dos etapas sucesivas, lo que permitirá atender en lo inmediato la demanda de gas existente y su vinculación con la producción incremental de gas natural no convencional de la Cuenca Neuquina. En total el Gasoducto Néstor Kirchner, más sus obras complementarias incluidas en el sistema de gasoductos Transport. ar Producción Nacional, permitirá ahorrar 1. 946 millones de dólares anuales por disminución de importaciones en combustibles. En ese contexto, Darío Martínez destacó que "el Presidente firmó el Decreto 892/ 2020 que puso en marcha el Plan Gas. Ar". Resaltó "esa decisión estratégica que nuestro presidente Alberto Fernández tomó en un mundo convulsionado por la pandemia, y con horizonte de declino de la producción de Gas, trajo las certezas y la previsibilidad que la industria hidrocarburífera necesitaba para levantarse, invertir, y tener este presente de crecimiento permanente de la producción que satura los gasoductos y nos obliga a construir esta obra. "Pablo González, presidente de YPF, ubicó la importancia de la obra como parte de un proceso de soberanía energética en el que la compañía de bandera debe cumplir un rol central: "Dentro de la agenda de crecimiento de YPF, tomamos al gas como la energía de transición y por eso entendemos la decisión de avanzar con el gasoducto "Néstor Kirchner", entendiendo, además, que una de las razones por las que lleva su nombre es por su decisión del 2006 de federalizar los hidrocarburos de la Argentina". El ministro de Economía, Martín Guzmán, expresó sus palabras de acompañamiento a través de un video grabado desde Washington, donde valoró a la obra como "el proyecto de infraestructura más importante de la Argentina". El acto contó, además, con la presencia de Juan Manzur, jefe de Gabinete; Jorge Ferraresi, ministro de Desarrollo Territorial y Hábitat; el CEO de YPF, Sergio Afffonti y la directora ejecutiva de la compañía, Ofelia Cédola. También estuvieron la subsecretaria de Hidrocarburos, Maggie Videla, el subsecretario de Energía Eléctrica, Federico Basualdo, el interventor de ENARGAS, Federico Bernal, los diputados nacionales Tanya Bertoldi, Guillermo Carnaghi, y Graciela Landriscini, entre otras autoridades. Durante la Etapa I se desplegará un gasoducto de 36 pulgadas y 558 kilómetros de extensión, que tendrá como objetivo transportar el gas producido en la Cuenca Neuquina, para después transferir en Salliqueló parte de este volumen al gasoducto Neuba II. Así quedará asegurado el flujo de gas para las zonas de Bahía Blanca y AMBA, con provisión a las grandes centrales termoeléctricas y al polo petroquímico. La Etapa II correrá por la provincia de Buenos Aires hasta San Jerónimo y permitirá llegar con gas natural al norte del Gran Buenos Aires y el Litoral. El lanzamiento del Gasoducto Néstor Kirchner se realiza en la misma semana en la que se celebra el décimo aniversario de la recuperación por parte del Estado Nacional del control mayoritario de la petrolera YPF, un instrumento fundamental para hacer realidad la soberanía en materia energética, al dotar al Estado de una mayor participación en el mercado de los hidrocarburos y de una herramienta para incentivar la inversión en exploración y producción, así como planificar y ejecutar políticas de mediano y largo plazo para el sector. |
jueves, 21 de abril de 2022
[Italiano-Español] MINISTERIO DE ECONOMÍA ENERGÍADARÍO MARTÍNEZ ACOMPAÑÓ AL PRESIDENTE DE LA NACIÓN EN EL LANZAMIEN...
Más Noticias:
-
Crismanich:「ロンドンはおとぎ話でした」 Crismanich:「ロンドンはおとぎ話でした」 taekwondistaの元、現在の若者と人材獲得の訓練に動作し、オリンピックで8年の金メダルを覚えています。 月曜日2020年8月10日 彼らは、アルゼンチンのスポーツのため...
-
Il Ministero della Difesa Petri ha guidato l'atto di commissionare il nuovo capo del reggimento di artiglieria 1 "Brigadier Genera...
-
Prefettura navale del Ministero della sicurezza Argentina Notizie dal PNA che partecipiamo a un bruciore di droga guidato dal Ministro dell...
-
La Gendarmeria nazionale dell'Argentina trasportava 728 chili di marijuana tra carico in legno trasportava 728 chili di marijuana tra c...
-
Ministero dell'economia Enre Risoluzione Enre nº 90/2024: domanda di accesso alla capacità di trasportare l'elettricità nella risol...
-
Ministero della "deriva" del Ministero della sicurezza: la prefettura ha partecipato a due navigatori in Federazione "DRIFT...
-
La Gendarmeria nazionale dell'Argentina trasportava 728 chili di marijuana tra carico in legno trasportava 728 chili di marijuana tra c...
-
-
Il ministero della polizia federale Argentina ha trovato un minore che era scomparso nella provincia della sicurezza federale dell'Arge...
-
Prefettura navale del Ministero della sicurezza Argentina Notizie dal PNA che partecipiamo a un bruciore di droga guidato dal Ministro dell...