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▷ República Argentina Noticias: [Italiano-Español] MINISTERIO DE CIENCIA, TECNOLOGÍA E INNOVACIÓN FILMUS Y TOLOSA PAZ ENCABEZARON EL ENCUENTRO DE ... ⭐⭐⭐⭐⭐

miércoles, 15 de marzo de 2023

[Italiano-Español] MINISTERIO DE CIENCIA, TECNOLOGÍA E INNOVACIÓN FILMUS Y TOLOSA PAZ ENCABEZARON EL ENCUENTRO DE ...


Mercoledì 15 marzo 2023 Il ministro della scienza, della tecnologia e dell'innovazione, Daniel Filmus e il Ministro dello sviluppo sociale, Victoria Tolosa Paz, hanno guidato l'incontro per il miglioramento e l'integrazione produttiva della popolare economia della rete di scambio tecnico con The Popular Economy (Ritep), nel Centro culturale della scienza C3. L'incontro mirava a generare uno spazio per lo scambio tra la conoscenza delle persone che integrano l'universo dell'economia popolare e quella di coloro che fanno parte del sistema scientifico-tecnologico, al fine di migliorare le condizioni di lavoro e di vita del settore. La giornata era strutturata su tre assi: 1) casi di testimoni di scambio tecnico; 2) temi trasversali dell'economia popolare; e 3) caratterizzazione, problemi e sfide dei diversi rami dell'economia popolare. Su ogni asse sono stati organizzati diversi pannelli che avevano la partecipazione dei rappresentanti del settore economico pubblico, privato, accademico, scientifico e popolare. Durante l'apertura, Filmus ha celebrato l'incontro e ha dichiarato: "Quando l'economia cresce in mani concentrate siamo soggetti alle decisioni prese dai settori del potere sul reddito delle persone. Dobbiamo generare un altro tipo di economia: non include solo l'economia popolare ma la rete di medie e piccole imprese, che è in grado di contestare. L'unica forma di distribuzione democratica è quella dello stato. Siamo per questo. L'idea di governare e gestire le politiche pubbliche è quella di prendere decisioni discrezionali e la decisione di aggiungere valore. Ogni volta che stiamo prendendo una decisione, stiamo affrontando i settori che ciò che vogliono è che siamo solo produttori di materie prime ". Il ministro ha affermato che l'aspetto dei movimenti popolari "cercano di risolvere le tecnologie territoriali dalla risoluzione di problemi particolari. È un'alleanza virtuosa in cui i due ministeri lavorano nella stessa direzione e l'articolazione tra l'economia popolare e le università ci fa crescere e immaginare un modello di paese diverso. " Da parte sua, Tolosa Paz ha dichiarato: "Il nostro alleato strategico è senza dubbio Daniel Filmus come ministro della scienza, della tecnologia e dell'innovazione. È questa casa ed è tutto l'accompagnamento fatto dal quadro, non solo dell'università, ma del ritep come partner strategico. Crediamo nella produzione perché crediamo nella conoscenza e nelle capacità della nostra gente e perché c'è un accompagnamento molto importante del Ministero dello sviluppo sociale su questo percorso. Incoraggio che oltre il 90% delle unità di gestione che integrano il lavoro migliorato voglia continuare a assegnare i fondi al quadro produttivo, che tutti comprendiamo, è l'unico modo per migliorare l'Argentina. " La cerimonia di apertura ha anche partecipato, il coordinatore della RMEP, Santiago Olivera, e il vice segretario dell'Unione dell'economia popolare (UTEP) e il riferimento nazionale per la piedi, Norma Morales. Nel suo discorso, Olivera ha sottolineato che l'incontro rappresenta "una pietra miliare per l'economia popolare, che ha iniziato a assumere una forma più visibile e più identità, e su quel percorso era costituito da UTEP e, quindi, nell'articolazione con le università una rete è stato formato per migliorare l'economia popolare, il Ritep ". A loro volta, Morales ha affermato che questi incontri "sono necessari per lo sviluppo che abbiamo fatto nell'economia popolare ed è importante continuare a articolare con lo stato. Questa esperienza accompagnata dall'estrazione di mining è una sola, ma non è sufficiente raggiungere ogni angolo del paese. Dall'economia popolare abbiamo lavorato e visibile la capacità delle persone e trasformato i problemi strutturali in quartieri popolari. L'economia popolare è arrivata a rimanere e dobbiamo farlo capire di cosa si tratta. " Nella cerimonia di chiusura, il ministro Filmus e il rettore della National University of Tres de febbraio (UNTREF); Aníbal Jozami ha firmato una carta di accordo di cooperazione tra le due istituzioni per la realizzazione della richiesta del 2023 per progetti di aggiornamento tecnologico dell'economia popolare. Anche il segretario all'economia sociale del Ministero dello sviluppo sociale, Emilio Miguel Persico, ha partecipato al tavolo; e il presidente del National Institute of Industrial Technology (INTI), Sandra Mayol. Nell'incontro delle conoscenze per il miglioramento e l'integrazione produttiva dell'economia popolare, l'asse del caso di scambio tecnico ha toccato le questioni dell'industria manifatturiera, il commercio popolare, il riciclaggio e i destinatari urbani, l'agricoltura familiare e i servizi di assistenza socio altri. Il commercio e il lavoro popolari in spazi pubblici, servizi personali e altri scambi e costruzioni, infrastrutture sociali e miglioramento ambientale erano alcune delle aree in cui sono state lavorate la caratterizzazione, i problemi e le sfide dell'economia popolare. All'interno dell'asse dei temi trasversali, i partecipanti sono stati in grado di conoscere i risultati della valutazione e lo scambio tecnico di unità produttive dell'economia popolare presentata dal Centro interdisciplinare per gli studi avanzati dell'UNTREF. Allo stesso modo, è stato realizzato un panel in cui vari espositori hanno scambiato criteri per la costruzione di una politica statale per l'economia popolare. All'interno di quel quadro, il Ministero della pianificazione e delle politiche di Miningt, Diego Hurtado, ha sottolineato l'assenza del mondo del lavoro in cui le politiche scientifiche e tecnologiche sono state storicamente. In questo senso, ha sottolineato che "nel piano nazionale di CTI fino al 2030 questa dimensione è stata inclusa e, come variabile con una componente della crescente rilevanza, per l'economia popolare. "Inoltre, il segretario ha menzionato le tre linee guida che Mincyt ha per il settore: il programma National Technologies per l'inclusione sociale, il programma di aggiornamento tecnologico per l'economia popolare e l'iniziativa dei parchi di produzione sociale. Hanno anche integrato questo pannello Juan Recordois, leader di MTE e UTEP; L'uomo d'affari Gustavo grobocopatel; Alexander Roig, presidente del National Institute of Associativism and Social Economy (INAES); Dina Sanchez de la Utep e Agustín Salvia, dell'Osservatorio del debito sociale argentino. Sulla richiesta di progetti di aggiornamento tecnologico dell'economia popolare, la richiesta di progetti di aggiornamento tecnologico dell'economia popolare è un'iniziativa della direzione nazionale di sviluppo tecnologico e innovazione dipendente dal sottosecretariato delle politiche del Ministero della Scienza, della Tecnologia e dell'innovazione ((innovazione (l'innovazione (l'innovazione (l'innovazione ( Tecnologia e innovazione (tecnologia e innovazione (tecnologia e innovazione (MINCYT) insieme alla rete di scambio tecnico con l'economia popolare (RMEP) e la National University of Tres de febbraio (UNTREF). Ha lo scopo di riconoscere e promuovere iniziative per l'aggiornamento tecnologico delle unità produttive dell'economia popolare in tutto il paese sviluppato congiuntamente con le università e altre istituzioni del National Science and Innovation System (SNTTI), lavoratori dell'economia popolare, Ritep, Unione Union dei lavoratori dell'economia popolare (UTEP) e di altre organizzazioni governative e organismi ai suoi diversi livelli.

miércoles 15 de marzo de 2023 El Ministro de Ciencia, Tecnología e Innovación, Daniel Filmus, y la Ministra de Desarrollo Social, Victoria Tolosa Paz, encabezaron el Encuentro de saberes para la mejora e integración productiva de la economía popular de la Red de Intercambio Técnico con la Economía Popular (RITEP), en el Centro Cultural de la Ciencia C3. El encuentro tuvo como objetivo generar un espacio de intercambio entre el saber de las personas que integran el universo de la economía popular y el de quienes forman parte del sistema científico-tecnológico, con el fin de mejorar las condiciones laborales y de vida del sector. La jornada estuvo estructurada sobre tres ejes: 1) Casos testigo de intercambio técnico; 2) Temáticas transversales de la economía popular; y 3) Caracterización, problemáticas y desafíos de las diferentes ramas de la economía popular. Sobre cada eje se organizaron diferentes paneles que contaron con la participación de representantes del sector público, privado, académico, científico y de la economía popular. Durante la apertura, Filmus celebró el encuentro y expresó: "Cuando la economía crece en manos concentradas estamos supeditados a las decisiones que toman los sectores de poder sobre los ingresos del pueblo. Necesitamos generar otro tipo de economía –no solo incluye la economía popular sino el entramado de medianas y pequeñas empresas- que esté en condiciones de disputar. La única forma de distribución democrática es la del Estado. Estamos para eso. La idea de gobernar y de gestionar las políticas públicas es tomar decisiones discrecionales y la decisión de agregar valor. Cada vez que estamos tomando una decisión estamos enfrentando a sectores que lo que quieren es que seamos solamente productores de materias primas". El ministro manifestó que las miradas de los movimientos populares "buscan resolver tecnologías que son territoriales desde la resolución de problemas particulares. Es una alianza virtuosa donde los dos ministerios trabajamos en la misma dirección y la articulación entre la economía popular y las universidades nos hace crecer e imaginar un modelo de país distinto". Por su parte, Tolosa Paz señaló: "Nuestro aliado estratégico sin dudas es Daniel Filmus como Ministro de Ciencia, Tecnología e Innovación. Es esta casa y es todo el acompañamiento que hace el entramado, no solamente universitario, sino la RITEP como un socio estratégico. Creemos en la producción porque creemos en los saberes y las capacidades de nuestro pueblo, y porque hay un acompañamiento muy importante del Ministerio de Desarrollo Social en este camino. Me animo a decir que más del 90% de las unidades de gestión que integran el Potenciar Trabajo quieren seguir destinando los fondos al entramado productivo, que entendemos todos, es la única forma de mejorar la Argentina". Del acto de apertura también participaron, el Coordinador de la RITEP, Santiago Olivera, y la Secretaria Adjunta de la Unión de Trabajadores de la Economía Popular (UTEP) y referente nacional de Barrios de Pie, Norma Morales. En su intervención, Olivera destacó que el encuentro representa "un hito para la economía popular, que empezó hace unos años a tomar una forma más visible y con más identidad, y en ese camino se constituyó de la UTEP y, luego, en articulación con universidades se conformó una red para potenciar la economía popular, la RITEP". A su turno, Morales afirmó que estos encuentros "son necesarios para el desarrollo que venimos haciendo en la economía popular y es importante seguir articulando con el Estado. Esta experiencia acompañada por el MINCyT es una, pero no alcanza para llegar a todos los rincones del país. Desde la economía popular venimos trabajando y visibilizando la capacidad de la gente y transformamos en barrios populares los problemas estructurales. La economía popular vino para quedarse y tenemos que lograr que se entienda de qué se trata". En el acto de cierre, el ministro Filmus y el Rector de la Universidad Nacional de Tres de Febrero (UNTREF); Aníbal Jozami firmaron una carta acuerdo de cooperación entre ambas instituciones para la realización de la convocatoria 2023 de Proyectos de Actualización Tecnológica de la Economía Popular. También participaron de la mesa el Secretario de Economía Social del Ministerio de Desarrollo Social, Emilio Miguel Pérsico; y la Presidenta del Instituto Nacional de Tecnología Industrial (INTI), Sandra Mayol. Sobre Encuentro de saberes para la mejora e integración productiva de la economía popular El eje de casos testigo de intercambio técnico tocó temas de la industria manufacturera, comercio popular, recicladores y recuperadores urbanos, agricultura familiar y servicios sociocomunitarios de cuidado, entre otros. Comercio popular y trabajos en espacios públicos, servicios personales y otros oficios, y construcción, infraestructura social y mejoramiento ambiental fueron algunas de las áreas en las que se trabajó la caracterización, problemáticas y desafíos de la economía popular. Dentro del eje de temáticas transversales, los participantes pudieron conocer los resultados de la Evaluación e Intercambio Técnico de Unidades Productivas de la Economía Popular presentados por el Centro Interdisciplinario de Estudios Avanzados de la UNTREF. Asimismo, se realizó un panel en el que diversos expositores intercambiaron criterios para la construcción de una política de Estado para la economía popular. En ese marco, el Secretario de Planeamiento y Políticas del MINCyT, Diego Hurtado, señaló la ausencia del mundo del trabajo en los que han sido, históricamente, las políticas de ciencia y tecnología. En ese sentido, destacó que "en el Plan Nacional de CTI al 2030 se incluyó esta dimensión y, como variable con un componente de creciente relevancia, a la economía popular. " Además el secretario mencionó los tres lineamientos que posee el MINCyT destinados al sector: el Programa Nacional de Tecnologías para la Inclusión Social, el Programa de Actualización Tecnológica para la Economía Popular y la iniciativa de los Parques de Producción Social. Integraron también este panel Juan Grabois, dirigente del MTE y UTEP; el empresario Gustavo Grobocopatel; Alexander Roig, Presidente del Instituto Nacional de Asociativismo y Economía Social (INAES); Dina Sanchez de la UTEP y Agustín Salvia, del Observatorio de la Deuda Social Argentina. Sobre la convocatoria de Proyectos de Actualización Tecnológica de la Economía Popular La convocatoria de Proyectos de Actualización Tecnológica de la Economía Popular es una iniciativa de la Dirección Nacional de Desarrollo Tecnológico e Innovación dependiente de la Subsecretaría de Políticas del Ministerio de Ciencia, Tecnología e Innovación (MINCyT) junto con la Red de Intercambio Técnico con la Economía Popular (RITEP) y la Universidad Nacional de Tres de Febrero (UNTREF). Está orientada a reconocer y promover iniciativas de actualización tecnológica de unidades productivas de la economía popular en todo el país desarrolladas de manera conjunta con universidades y otras instituciones del Sistema Nacional de Ciencia Tecnología e Innovación (SNCTI), trabajadores y trabajadoras de la economía popular, la RITEP, la Unión de Trabajadores de la Economía Popular (UTEP), y otras organizaciones y organismos gubernamentales en sus diferentes niveles.

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