[Italiano-Español] MINISTERIO DE SALUD EN NEUQUÉN, VIZZOTTI Y EL GOBERNADOR GUTIÉRREZ PARTICIPARON DEL TALLER REGI...

Ministero della salute di Neuquén, Vizzotti e governatore Gutiérrez hanno partecipato al seminario di formazione regionale per la salute nelle Americhe "nell'incontro a cui hanno partecipato esperti, ricercatori e funzionari governativi, il ministro ha sottolineato l'importanza di lavorare nelle azioni sul clima, nell'ambiente e salute in modo federale e con un aspetto regionale. Giovedì 16 marzo 2023 Il ministro della salute della nazione, Carla Vizzotti, ha partecipato oggi con il governatore di Neuquén, Omar Gutiérrez, del seminario di formazione regionale "Risposta in clima e ambiente per la salute nelle Americhe" organizzato dal Ministero del Ministero Health of Neuquén, l'Inter -American Institute for the Research of Global Change (IAI), l'Organizzazione Pan American Health (PAHO) e il World Consortium of Education on Climate and Health (GCCHE), con l'obiettivo di rafforzare la capacità del pubblico istituzionale della regione per affrontare e adattarsi efficacemente ai determinanti della salute ambientale, dando priorità alle popolazioni che vivono in condizioni di vulnerabilità. "Questo tavolo è molto importante perché stiamo affrontando una grande sfida", ha detto Vizzotti durante il suo discorso al panel chiamato "Dialogo politico ed esperienza sul terreno nel nesso tra clima, ambiente e salute in Patagonia" e ha sottolineato il ruolo di Paho "come articolatore con i paesi della regione, tenendo conto del fatto che ognuno ha la sua modalità e siamo federali, quindi la governance e il consenso sono essenziali". Il ministro ha anche valutato l'impegno della provincia di Neuquén contro i cambiamenti climatici con un "aspetto a lungo termine, sapendo che costa più lavoro, sforzo e richiede più tempo, ma è il modo in cui le cose accadono, sono sostenute e arrampicate. " Quindi, ha messo in evidenza il ruolo di governo del governo nazionale, concentrandosi sull'equità in modo che "ogni provincia possa avere ciò di cui hai bisogno e che tutte le persone nel paese possano accedere alla salute implementando azioni con un aspetto regionale che è un ponte per altri paesi, "E ha indicato che" questo inizia dalla condanna e dalla decisione politica del nostro presidente ". Per quanto riguarda la pandemia per Covid-19, il ministro ha osservato che si trattava della "crisi umanitaria più importante degli ultimi 100 anni, ha trasceso la salute, ha avuto un impatto economico e sociale, ma ci ha fatto articolare, abbiamo consacrato concordato con i governatori, con il Stato nazionale e dobbiamo estrapolarlo. " E ha affermato che "la salute deve essere al centro della scena perché è stato visto che non vi è alcuna possibilità di crescita senza una società sana. La pandemia e i cambiamenti climatici hanno una somiglianza, oggi è presente l'impatto dei cambiamenti climatici sulla salute e sull'economia. Dobbiamo pensare alla pandemia come a una lezione appresa, dall'area della salute abbiamo il vantaggio che ci conosciamo già, non dobbiamo lasciare quel legame, quel lavoro congiunto ". Infine, Vizzotti ha osservato che "questo tavolo deve essere convertito in risultati e azioni. Abbiamo la convinzione di avanzare, la cosa importante è la continuità del contatto, lavorare in una strategia che ci trascende, per lasciare politiche che non dipendono dalle persone e coinvolgono la società perché i diritti che non sono noti non sono esercitati e Il cambiamento climatico sta già influenzando oggi, ma ciò che facciamo oggi avrà un impatto sul futuro. " Da parte sua, il governatore Omar Gutiérrez ha celebrato l'iniziativa e ha ringraziato, come provincia ospitante, predisposizione e decisione. "Tutto questo che stanno facendo mi sembra di un livello qualitativo e quantitativo molto elevato. Sono convinto che sia davvero una grande politica pubblica, perché influisce sulle generazioni attuali e future e ha tutto il mio accompagnamento. Apprezzo questa dimostrazione di lavori inter -istituzionali e interdisciplinari, che dalla salute intende connettersi e integrare la salute delle persone in una governance climatica, ai cambiamenti climatici e alle cure ambientali ", ha affermato il presidente provinciale. A sua volta, il capo del portafoglio di salute provinciale, Andrea Peve, ha ringraziato il coordinamento dell'incontro che si svolge a San Martín de Los Andes e si congratula con coloro che da 19 paesi sorelle stanno raggiungendo il tratto finale di questa formazione con un approccio transdisciplinare. "Voglio evidenziare due concetti fondamentali che sentono la base per affrontare l'ordine del giorno dei cambiamenti climatici e della salute. Uno dei concetti è "una salute" e l'altro è quello di tenere conto dell'apprendimento nella pandemia. Ricorda che, mentre il cambiamento climatico colpisce tutti, non danneggia tutti allo stesso modo. Le disuguaglianze associate alla povertà o al genere portano a un carico sproporzionato di vulnerabilità ", ha affermato. Durante la sua presentazione, il rappresentante della Pan American Health Organization (PAHO) in Argentina, Eva Jané Llopis, ha presentato i progressi del progetto di prontezza sui cambiamenti climatici e sulla salute che è stato il primo a ottenere il finanziamento del fondo verde per il clima, Grazie alla leadership del paese. Pertanto, ha sottolineato che "solo sei mesi di lavoro intenso, le tre province partecipanti, Neuquén, Misione e Tucumán, hanno già azioni sanitarie e cambiamenti climatici, con misure di mitigazione e adattamento stabilite multisettoralmente". Quindi, Jané Llopis ha indicato che prima della crisi climatica questo tipo di progetti è fondamentale per "sviluppare metodi di sorveglianza mediante l'espansione dei vettori e i loro cambiamenti comportamentali, formano una rete di sorveglianza delle acque reflue, avanzare nell'attuazione della strategia della strategia Gli ospedali resilienti, monitorano la qualità dell'aria e svolgere studi di implementazione per identificare le azioni più efficaci ". Va notato che l'Argentina, insieme al Paho come partner in esecuzione, ha presentato l'anno scorso il progetto di prontezza per aumentare le capacità del settore sanitario e rafforzare il coordinamento nell'azione climatica in Argentina. Questo è il primo progetto sanitario finanziato dal Green Climate Fund in tutto il mondo e mira a formare un sistema sanitario con basse emissioni di gas serra attraverso meccanismi di coordinamento, prove scientifiche e con capacità istituzionali e tecniche adeguate. Il progetto è in fase di attuazione in tre province: Misones, Neuquén e Tucumán, dove sono state costituite le tabelle di lavoro dei cambiamenti climatici nei ministeri della salute e sono stati sviluppati piani provinciali per i cambiamenti climatici e la salute. Inoltre, stima dei benefici per la salute delle misure di mitigazione dei cambiamenti climatici a livello locale e misura l'impronta di carbonio di tre ospedali (uno per provincia). Tra le azioni condotte dall'Argentina, la presentazione nel 2020 del suo secondo contributo specifico a livello nazionale è anche evidenziata prima della Convenzione del quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Allo stesso modo, l'anno scorso il piano nazionale per l'adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici che concepisce la salute è stato sviluppato come un approccio trasversale attraverso il quale sono state fornite raccomandazioni per il miglioramento degli aspetti della salute da un approccio alla "salute in tutte le politiche" e considerando il concetto di concetto "Una salute." Il progetto interistituzionale "Verso lo sviluppo di una piattaforma digitale di dati equo integrata (trovabile, accessibile, interoperabile e riutilizzabile) nel nexo della salda climatica nella regione sudamericana" con co-particolo del Malbrán, varie aree, varie aree , Varie aree, varie aree, varie aree, varie aree del Ministero della Salute della nazione, dei portafogli sanitari del Brasile e dell'Uruguay, delle università nazionali e di altre organizzazioni. Negli ultimi anni, la governance dei cambiamenti climatici all'interno del Ministero della Salute della nazione è stata rafforzata da tre strumenti: il programma nazionale per il rischio di salute associato ai cambiamenti climatici che ha un ruolo di articolazione intra e interministeriale; La tabella di lavoro sui cambiamenti climatici e sulla salute che stabilisce la trasversalizzazione del problema della variabilità climatica e dei cambiamenti climatici nelle politiche, nei piani e nei programmi del Ministero della Salute; e la strategia nazionale della salute e dei cambiamenti climatici, che mira a ridurre la morbilità e la mortalità associate alla variabilità climatica e ai cambiamenti climatici sulla base della promozione della salute e delle misure di protezione e sviluppare un sistema sanitario resiliente per la salute. Il capo del gabinetto di Neuquén, Sebastián González; e il sindaco di San Martín de Los Andes, Carlos Saloniti. Visita all'ospedale di San Martín de Los Andes nel telaio $ 2. 742 milioni ($ 1. 837 milioni finanziati dal governo nazionale e il resto dal governo provinciale) sono aumentati del 40% della sua infrastruttura edilizia (la sua area coperta è di 11. 300 metri quadrati) e anche l'offerta di servizi già fornita è stata rafforzata Aggiunta di un'unità di terapia intermedia neonatale e di un servizio di tomografia. Il nuovo edificio, inaugurato dal presidente della nazione, Alberto Fernández, il 24 ottobre, funziona come centro diagnostico, trattamento, ricovero in ospedale e riabilitazione della media complessità ed è l'unico fornitore pubblico di questo tipo di attenzione nella zona meridionale Provincia, a beneficio di 56000 persone e prestando attenzione agli abitanti delle città di San Martín de Los Andes, Junín de Los Andes, Villa La Angostura e Las Coloradas. Ha servizi di guardia, sala di sterilizzazione, 13 uffici esterni, settore di laboratorio e diagnosi di immagini, 4 sale operative, 2 sale per il parto, 6 prese per il ricovero in ospedale neonatologia, 6 letti per l'ospedale diurno, 6 letti di terapia intensiva, 24 letti di ospedale nei materiali -Area infantile e altre 28 nel settore degli adulti. Il lavoro fa parte della rete federale per le infrastrutture sanitarie, condotta in articolazione con il Ministero dei lavori pubblici, dove sono stati lanciati 280 opere e interventi negli ospedali, nei centri sanitari e negli spazi di isolamento per rafforzare l'assistenza sanitaria in tutto il territorio in tutto il nazionale territorio. Successivamente, il capo del portafoglio sanitario nazionale ha anche frequentato il centro sanitario del Federal Shot the Pandemia, condotto dagli artisti Pedro Fiori e Milagros Martínez nel quadro del concorso "Ramón Carrillo". "In ogni provincia che visitiamo, l'idea è di poterci fare un po 'di tempo per visitare questi murales, onorare in tutto il suo pane transito durante la pandemia", ha detto il ministro, che ha aggiunto che il concorso è stato promosso congiuntamente con il Ministero della cultura della nazione con lo scopo di continuare e uno sguardo federale alle "Sole Pasaje" murali, situate presso il quartier generale della National Administration of Laboratories and Health Institutes (ANLIS) "Dr. Carlos Malbrán". Accompagnato dal Ministro della Salute di Neuquén, Andrea Peve, direttore dell'ospedale "Dr. Ramón Carrillo ", Ernesto Vignaroli, capo del centro sanitario, Andrea Paredes e le squadre sanitarie, Vizzotti ha anche consegnato il ministro delle culture della provincia, Marcelo Colonna, un foglio con la replica del ritratto Raúl Oscar Azarmandia, che rappresenta la provincia nelle "suole Pasaje" inaugurali "Pasaje.

Ministerio de Salud En Neuquén, Vizzotti y el gobernador Gutiérrez participaron del taller regional de capacitación "Respuesta en Clima y Ambiente para la Salud en las Américas" En Neuquén, Vizzotti y el gobernador Gutiérrez participaron del taller regional de capacitación "Respuesta en Clima y Ambiente para la Salud en las Américas" En el encuentro que contó con la presencia de expertos, investigadores y funcionarios gubernamentales, la ministra subrayó la importancia de trabajar en acciones sobre clima, medio ambiente y salud de manera federal y con una mirada regional. jueves 16 de marzo de 2023 La ministra de Salud de la Nación, Carla Vizzotti, participó hoy junto al gobernador de Neuquén, Omar Gutiérrez, del taller regional de capacitación "Respuesta en Clima y Ambiente para la Salud en las Américas" organizado por el Ministerio de Salud de Neuquén, el Instituto Interamericano para la Investigación del Cambio Global (IAI), la Organización Panamericana de la Salud (OPS), y el Consorcio Mundial de Educación sobre el Clima y la Salud (GCCHE), con el objetivo fortalecer la capacidad institucional pública de la región para abordar y adaptarse eficazmente a los determinantes ambientales de la salud, dando prioridad a las poblaciones que viven en condiciones de vulnerabilidad. "Esta mesa es muy importante porque estamos frente a un desafío enorme", indicó Vizzotti durante su intervención en el panel denominado "Diálogo político y experiencia sobre el terreno en el nexo entre clima, medio ambiente y salud en la Patagonia", y destacó el rol de OPS "como articulador con los países de la región, teniendo en cuenta que cada uno tiene su modalidad y nosotros somos federales, por eso es fundamental la gobernanza y el consenso". La ministra también puso en valor el compromiso de la provincia de Neuquén frente al cambio climático con una "mirada de largo plazo, sabiendo que cuesta más trabajo, esfuerzo y tarda más tiempo, pero que es la forma para que las cosas sucedan, se sostengan y escalen". Luego, destacó el rol rector del Gobierno nacional poniendo el foco en la equidad para que "cada provincia pueda para tener lo que necesita y que todas las personas del país puedan acceder a la salud implementando acciones con una mirada regional que sea un puente para otros países", e indicó que "esto parte de la convicción y la decisión política de nuestro Presidente". Con respecto a la pandemia por COVID-19, la ministra remarcó que se trató de la "crisis humanitaria más importante de los últimos 100 años, trascendió la salud, tuvo impacto económico, social, pero hizo que articuláramos, consensuáramos con gobernadores, con el Estado nacional y eso lo tenemos que extrapolar". Y planteó que "la salud debe estar en el centro de la escena porque se vio que no hay posibilidad de crecimiento sin una sociedad sana. La pandemia y el cambio climático tienen similitud, ya hoy es presente el impacto que tiene el cambio climático en la salud y la economía. Hay que pensar la pandemia como lección aprendida, desde el área de salud tenemos la ventaja de que ya nos conocemos, no hay que dejar ese vínculo, ese trabajo conjunto". Por último, Vizzotti remarcó que "esta mesa se debe convertir en resultados y acciones. Nosotros tenemos la convicción para avanzar, lo importante es la continuidad del contacto, trabajar en una estrategia que nos trascienda, dejar instaladas políticas que no dependan de las personas, e involucrar a la sociedad porque los derechos que no se conocen no se ejercen, y el cambio climático ya está afectando hoy, pero lo que hagamos hoy tendrá impacto en el futuro". Por su parte, el gobernador Omar Gutiérrez celebró la iniciativa y agradeció, como Provincia anfitriona, la predisposición y la decisión. "Todo esto que están haciendo me parece de un altísimo nivel cualitativo y cuantitativo. Estoy convencido de que es verdaderamente una gran política pública, porque impacta en las actuales y futuras generaciones y tiene todo mi acompañamiento. Agradezco esta demostración de trabajo interinstitucional, interdisciplinario, que desde la salud pretende conectar e integrar en una gobernanza climática la salud de las personas, el cambio climático y el cuidado del medio ambiente", sostuvo el mandatario provincial. A su turno, la titular de la cartera sanitaria provincial, Andrea Peve, agradeció a la coordinación del encuentro que se lleva a cabo en San Martín de los Andes y felicitó a quienes desde 19 países hermanos están llegando a la recta final de esta formación con enfoque transdisciplinario. "Quiero destacar dos conceptos fundamentales que sientan las bases para abordar la agenda de cambio climático y salud. Uno de los conceptos es el de 'una salud' y el otro es tener en cuenta los aprendizajes acontecidos en la pandemia. Recordemos que, si bien el cambio climático afecta a todos, no perjudica a todos por igual. Las inequidades asociadas a la pobreza o al género conducen a una carga desproporcionada de vulnerabilidades", afirmó. Durante su exposición, la representante de la Organización Panamericana de la Salud (OPS) en Argentina, Eva Jané Llopis, presentó los avances del proyecto Readiness sobre cambio climático y salud que fue el primero en obtener el financiamiento del Fondo Verde para el Clima, gracias al liderazgo del país. Así destacó que "a tan solo seis meses de trabajo intenso, las tres provincias participantes, Neuquén, Misiones y Tucumán, ya tienen planes de acción de salud y cambio climático, con medidas de mitigación y adaptación establecidas multisectorialmente". Luego, Jané Llopis indicó que ante la crisis climática este tipo de proyectos son fundamentales para "desarrollar métodos de vigilancia por la expansión de vectores y sus cambios de comportamiento, conformar una red de vigilancia de aguas residuales, avanzar en la implementación de la estrategia de hospitales resilientes, monitorear la calidad del aire, y realizar estudios de implementación para identificar las acciones más efectivas". Cabe destacar que Argentina, junto a la OPS como socio ejecutor, presentó el año pasado el proyecto Readiness para incrementar las capacidades del sector salud y fortalecer la coordinación en la acción climática en Argentina. Se trata del primer proyecto en salud financiado por el Fondo Verde del Clima a nivel mundial y tiene como propósito conformar un sistema sanitario con emisiones bajas de gases de efecto invernadero a través de mecanismos de coordinación, evidencia científica, y con las capacidades institucionales y técnicas adecuadas. El proyecto se está implementando en tres provincias: Misiones, Neuquén y Tucumán, donde se han constituido Mesas de trabajo de Cambio Climático en los Ministerios de Salud, y se han desarrollado Planes provinciales de cambio climático y salud. Asimismo, estimando los beneficios para la salud de medidas de mitigación del cambio climático en el nivel local y midiendo la huella de carbono de tres hospitales (uno por provincia). Entre las acciones realizadas por Argentina también se destaca la presentación en 2020 de su segunda Contribución determinada a nivel nacional ante la Convención Marco de Naciones Unidas sobre Cambio Climático. Asimismo, el año pasado se desarrolló el Plan Nacional de Adaptación y Mitigación al Cambio Climático que concibe a la salud como un enfoque transversal mediante el cual se dieron recomendaciones para la mejora de los aspectos sanitarios desde un abordaje de "Salud en todas las políticas" y considerando el concepto de "Una Salud". También está en marcha el proyecto interinstitucional "Hacia el desarrollo de una plataforma digital integrada de datos FAIR (Findable, Accessible, Interoperable and Reusable) en el nexo clima- ambiente-salud en la región sudamericana" con coparticipación de la ANLIS Malbrán, diversas áreas del Ministerio de Salud de la Nación, las carteras sanitarias de Brasil y Uruguay, universidades nacionales y otros organismos. En los últimos años se ha fortalecido la gobernanza del cambio climático al interior del Ministerio de Salud de la Nación a partir de tres instrumentos: el Programa Nacional de Reducción de Riesgos para la Salud Asociados al Cambio Climático que tiene un rol articulador intra e interministerial; la Mesa de Trabajo sobre Cambio Climático y Salud que establece la transversalización de la problemática de la variabilidad climática y el cambio climático en las políticas, planes y programas del Ministerio de Salud; y la Estrategia Nacional de Salud y Cambio Climático, que tiene por objetivos disminuir la morbimortalidad asociada a la variabilidad climática y el cambio climático a partir de medidas de promoción y protección de la salud y desarrollar un sistema de salud resiliente al clima. También participaron del encuentro el jefe de gabinete de Neuquén, Sebastián González; y el intendente de San Martín de los Andes, Carlos Saloniti. Visita al Hospital de San Martín de los Andes En el marco de su visita oficial a la provincia de Neuquén, la ministra visitó junto al gobernador y su par provincial el Hospital Dr. Ramón Carrillo de San Martín de los Andes, que con una inversión de $2. 742 millones ($1. 837 millones financiados por el Gobierno nacional y el resto por el gobierno provincial) incrementó en un 40% su infraestructura edilicia (su superficie cubierta es de 11. 300 metros cuadrados) y se fortaleció la oferta de servicios que ya brindaba, sumando además una unidad de terapia intermedia neonatal y servicio de tomografía. El nuevo edificio, inaugurado por el presidente de la Nación, Alberto Fernández, el pasado 24 de octubre, funciona como centro de diagnóstico, tratamiento, internación y rehabilitación de Mediana Complejidad y es el único prestador público de este tipo de atención en la zona sur de la Provincia, beneficiando a 56000 personas y brindando atención a habitantes de las ciudades de San Martín de los Andes, Junín de los Andes, Villa La Angostura y Las Coloradas. Cuenta con servicios de guardia, sala de esterilización, 13 consultorios externos, sector de laboratorios y diagnóstico por imágenes, 4 quirófanos, 2 salas de parto, 6 cunas para internación en Neonatología, 6 camas para el Hospital de Día, 6 camas de terapia intensiva, 24 camas de internación en el área Materno-Infantil y otras 28 en el sector de adultos. La obra forma parte de la Red Federal de Infraestructura Sanitaria, realizada en articulación con el Ministerio de Obras Públicas, donde se pusieron en marcha 280 obras e intervenciones en hospitales, centros de salud y espacios de aislamiento para fortalecer la atención sanitaria en todo el territorio nacional. Más tarde, la titular de la cartera sanitaria nacional asistió también al Centro de Salud del barrio Tiro Federal, que depende del Hospital de San Martín de los Andes, donde visitó el mural homenaje a la labor de las trabajadoras y los trabajadores de la salud durante la pandemia, realizado por los artistas Pedro Fiori y Milagros Martínez en el marco del concurso "Ramón Carrillo". "En cada provincia que visitamos, la idea es poder hacernos un ratito para visitar estos murales, homenajear en toda su amplitud a los equipos de salud, mirar un poco para atrás y plantar la semilla de la memoria para realmente no olvidar todo lo que hemos transitado durante la pandemia", manifestó la ministra, quien agregó que el concurso fue impulsado en forma conjunta con el Ministerio de Cultura de la Nación con el propósito de dar continuidad y una mirada federal al mural "Pasaje Soles", emplazado en la sede de la Administración Nacional de Laboratorios e Institutos de Salud (ANLIS) "Dr. Carlos Malbrán". Acompañada por la ministra de Salud de Neuquén, Andrea Peve, el director del Hospital "Dr. Ramón Carrillo", Ernesto Vignaroli, la jefa del Centro de Salud, Andrea Paredes, y los equipos de salud, Vizzotti entregó además al ministro de las Culturas de la provincia, Marcelo Colonna, una lámina con la réplica del retrato del agente sanitario Raúl Oscar Azarmendia, quien representa a la provincia en el mural inaugural "Pasaje Soles".