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▷ República Argentina Noticias: [Italiano-Español] MINISTERIO DE SALUD VIZZOTTI ENTREGÓ LEGAJOS REPARADOS A FAMILIARES DE TRABAJADORES DEL MINISTE... ⭐⭐⭐⭐⭐

jueves, 23 de marzo de 2023

[Italiano-Español] MINISTERIO DE SALUD VIZZOTTI ENTREGÓ LEGAJOS REPARADOS A FAMILIARES DE TRABAJADORES DEL MINISTE...

Il Ministero della Salute Vizzotti ha consegnato file riparati ai parenti dei lavoratori del Ministero della Salute e sono scomparsi durante gli ultimi dittatori civili-militari Vizzotti, il ministro ha sottolineato l'importanza di uno stato attuale determinato a realizzare questa riparazione storica e ha affermato che "si tratta di storie individuali che ora si sono trasformati in memoria collettiva ".
Giovedì 23 marzo 2023, nel quadro della National Day of Memory for Truth and Justice, e nell'anno in cui sono stati completati 40 anni ininterrotti di democrazia, il capo del portafoglio sanitario nazionale, Carla Vizzotti, diretto ieri alla legge della riparazione storica dei file dei lavoratori del Ministero della Salute della nazione Irma Leonor Laciar de Carrica, Alicia Silvia Chuburu e Roberto Colomer, che furono arrestati e scomparsi durante l'ultima dittatura civica-militare e consegnò i documenti ai tuoi parenti e colleghi. Inoltre, il ministro ha iniziato la legge amministrativa per richiedere la riparazione del fascicolo di María del Carmen de Serrano, e ha ricordato Jorge Carlos Clerc, il cui fascicolo è stato consegnato alla famiglia nel 2015. Una targa è stata anche inaugurata in omaggio a questi colleghi in La sala centrale del Ministero della sanità. La riparazione dei file è stata istituita con decreto 1199/2012 e prevede la registrazione dello stato di detenuto-disperso nei file dei lavoratori che facevano parte della pubblica amministrazione nazionale. "Essere oggi raccolti in questo spazio i lavoratori del ministero con rappresentanti di diverse agenzie significa che c'è memoria, c'è verità e c'è giustizia", ​​ha detto il capo del portafoglio sanitario nazionale, che ha anche messo in evidenza il lavoro e lo sforzo di La Commissione del lavoro per la ricostruzione della nostra identità per raggiungere il recupero e la riparazione di questi file. Il ministro ha anche dichiarato che questa riparazione implica un grande passo, poiché significa scrivere la storia con uno stato attuale che ricorda ciò che è accaduto. "Queste sono storie individuali che ora si sono trasformate in memoria collettiva", ha spiegato, assicurando che in "Momenti in cui c'è volontà politica e uno sguardo comune, questo compito può essere avanzato più velocemente". E ha concluso: "Come ministro della salute ho trasmesso momenti storici e molto significativi. Ma essere qui davvero penso che sia uno dei più importanti e questo mi riempie di più. " Da parte sua, il segretario alla direzione e all'occupazione pubblica, Ana Castellani, ha affermato che "questa istanza di riparazione per i membri della famiglia è molto importante perché consente di conoscere un altro aspetto della storia dei loro cari". Ha anche valutato la qualità del lavoro pubblico ed ha messo in evidenza il "gran numero di persone impegnate nel miglioramento della vita della popolazione e per garantire i diritti che avevamo nello stato nazionale e continuiamo ad avere". A sua volta, il membro della Commissione del lavoro per la ricostruzione della nostra identità, Silvina Atenco, ha ricordato che "prima della chiusura amministrativa di ogni file ha affermato di aver abbandonato compiti o di essere stati disoccupati senza preavviso. Quando abbiamo visto la falsità e l'ingiustizia di quella documentazione, la Commissione ha iniziato a funzionare in modo che ogni file venga riparato e consegnato alle famiglie in un atto pubblico. " Quindi, il membro dei file del team delle risorse umane del Ministero della Salute, Gabriela Iborra, ha affermato che "abbiamo fatto molti sforzi per raggiungere quei file e quando li abbiamo trovati abbiamo sentito emozione, dolore e tristezza perché dietro ognuno c'era Una persona c'era una persona, una famiglia. Ecco perché è così importante averli riparati ed essere in grado di consegnarli oggi alle loro famiglie. " Dopo aver ricevuto il fascicolo riparato, la nipote di Irma Leonor Laciar de Carrica, Soledad Carric la nostra città. Ha concepito la salute come un diritto umano fondamentale che dovrebbe essere mirato alle persone più bisognose, agli oppressi della nostra patria. " Il figlio di Roberto Colomer, Santiago, che ha partecipato a suo fratello Mariano e ai suoi figli, ha detto che "questo è molto eccitante per noi, ci riempie di orgoglio" e ha detto: "Si dice che chi lascia un segno e la verità che mio padre ha lasciato Un segno ovunque dove si trovava, lasciò il segno di padre, come militante e come medico. " Il fascicolo di Alicia Silvia Chuburu è stato ricevuto dal coordinatore della Commissione del lavoro per la ricostruzione della nostra identità, Julián Scabbiolo, che lo consegnerà all'organizzazione di Plaza de Mayo per la conservazione dell'archivio autobiografico. Notizie correlate il 23 marzo 2023 Vizzotti: "Non c'è salute senza salute mentale, non esiste una salute mentale senza giustizia sociale e non c'è giustizia sociale senza diritti umani" 22 marzo 2023 Vizzotti, Filmus e Peirano hanno lanciato una nuova richiesta per Progetti di ricerca scientifica negli ospedali e nei servizi sanitari pubblici il 21 marzo 2023 Il Presidente e Vizzotti hanno ricevuto gruppi di famiglie che hanno promosso la legge oncopediatrica argentina
Ministerio de Salud Vizzotti entregó legajos reparados a familiares de trabajadores del Ministerio de Salud detenidos y desaparecidos durante la última dictadura cívico-militar Vizzotti entregó legajos reparados a familiares de trabajadores del Ministerio de Salud detenidos y desaparecidos durante la última dictadura cívico-militar Durante el acto la ministra destacó la importancia de que haya un Estado presente decidido a realizar esta reparación histórica y afirmó que "se trata de historias individuales que ahora se han transformando en memoria colectiva".
jueves 23 de marzo de 2023 En el marco del Día Nacional de la Memoria por la Verdad y la Justicia, y en el año en que se cumplen 40 años ininterrumpidos de democracia, la titular de la cartera sanitaria nacional, Carla Vizzotti, encabezó ayer el acto de reparación histórica de los legajos de las y los trabajadores del Ministerio de Salud de la Nación Irma Leonor Laciar de Carrica, Alicia Silvia Chuburu y Roberto Colomer, que fueron detenidos y desaparecidos durante la última dictadura cívico-militar, y entregó los documentos a sus familiares y compañeros. Además, la ministra inició el acto administrativo para solicitar la reparación del legajo de María del Carmen de Serrano, y recordó a Jorge Carlos Clerc, cuyo legajo fue entregado a la familia en 2015. También se inauguró una placa en homenaje a estos compañeros en el hall central del edificio del Ministerio de Salud. La reparación de los legajos fue establecida por el decreto 1199/ 2012 y dispone la inscripción de la condición de detenido-desaparecido en los legajos de los trabajadores que formaban parte de la Administración Pública Nacional. "Estar hoy reunidos en este espacio las trabajadoras y trabajadores del ministerio junto a representantes de distintos organismos quiere decir que hay memoria, hay verdad, y hay justicia", señaló la titular de la cartera sanitaria nacional, quien destacó además la labor y el esfuerzo de la Comisión de Trabajo por la Reconstrucción de Nuestra Identidad para lograr la recuperación y reparación de estos legajos. La ministra manifestó además que esta reparación implica un gran paso, ya que significa volver a escribir la historia con un Estado presente que recuerda lo que ha sucedido. "Se trata de historias individuales que ahora se han transformando en memoria colectiva", explicó, a la vez que aseguró que en "momentos donde hay voluntad política y una mirada común, se puede avanzar en esta tarea de manera más rápida". Y finalizó: "Como ministra de Salud de la Nación transité momentos históricos y muy significativos. Pero estar hoy acá realmente creo que es uno de los más importantes y que más me llena de orgullo". Por su parte, la secretaria de Gestión y Empleo Público, Ana Castellani, sostuvo que "esta instancia reparadora para los familiares es importantísima porque permite conocer otra faceta de la historia de sus seres queridos". También puso en valor la calidad del empleo público y destacó la "gran cantidad de personas comprometidas con la mejora de la vida de la población y con garantizar derechos que teníamos en el Estado nacional, y seguimos teniendo". A su turno, la integrante de la Comisión de Trabajo por la Reconstrucción de Nuestra Identidad, Silvina Atencio, recordó que "antes el cierre administrativo de cada legajo decía que habían hecho abandono de tareas o que habían quedado cesantes sin previo aviso. Cuando vimos la falsedad y la injusticia de esa documentación, la Comisión empezó a trabajar para que todo legajo sea reparado y entregado en un acto público a las familias". Luego, la integrante del área de legajos del equipo de Recursos Humanos del Ministerio de Salud, Gabriela Iborra, contó que "hicimos mucho esfuerzo para llegar a esos legajos y cuando los encontramos sentimos emoción, dolor y tristeza porque detrás de cada uno había una persona, una familia. Por eso es tan importante haberlos reparado y poder estar hoy entregándolos a sus familias". Al recibir el legajo reparado, la nieta de Irma Leonor Laciar de Carrica, Soledad Carrica, expresó: "Quiero hacer honor a la memoria de Irma que fue una militante política y sindical que entregó su vida y luchó por una salud igualitaria y libre para todo nuestro pueblo. Ella concebía a la salud como un derecho humano fundamental que debía estar dirigida a las personas más necesitadas, a los oprimidos de nuestra patria". El hijo de Roberto Colomer, Santiago, quien asistió con su hermano Mariano y sus hijos, sostuvo que "esto es muy emocionante para nosotros, nos llena de orgullo" y afirmó: "Se dice que no desaparece quien deja huella y la verdad que mi papá dejó huella en todo lugar donde estuvo, dejó huella como padre, como militante y como médico". El legajo de Alicia Silvia Chuburu fue recibido por el coordinador de la Comisión de Trabajo por la Reconstrucción de Nuestra Identidad, Julián Scabbiolo, quien hará entrega del mismo a la organización Abuelas de Plaza de Mayo para su conservación en el archivo autobiográfico. Noticias relacionadas 23 de marzo de 2023 Vizzotti: "No hay salud sin salud mental, no hay salud mental sin justicia social, y no hay justicia social sin derechos humanos" 22 de marzo de 2023 Vizzotti, Filmus y Peirano lanzaron una nueva convocatoria para proyectos de investigación científica en hospitales y servicios de salud públicos 21 de marzo de 2023 El Presidente y Vizzotti recibieron a grupos de familias que impulsaron la Ley Oncopediátrica Argentina

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