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▷ República Argentina Noticias: [Italiano-Español] MINISTERIO DE CIENCIA, TECNOLOGÍA E INNOVACIÓN CONVERSACIONES CON PABLO LA PADULA SOBRE CIENCIA... ⭐⭐⭐⭐⭐

viernes, 28 de abril de 2023

[Italiano-Español] MINISTERIO DE CIENCIA, TECNOLOGÍA E INNOVACIÓN CONVERSACIONES CON PABLO LA PADULA SOBRE CIENCIA...

Ministero della scienza, della tecnologia e delle conversazioni di innovazione con Pablo La Padula sulle conversazioni scientifiche e artistiche con Pablo La Padula sulla scienza e l'intervista d'arte con il biologo e l'artista sul prossimo ciclo virtuale "Animali creativi", organizzati dal Centro culturale della scienza, dove Ricercatori, agenti culturali e artisti parleranno di cambiamenti climatici, disegnando come memoria culturale e artivismo. Il primo incontro sarà il 28 aprile alle 19:00, virtuale e con previo registrazione.
Venerdì 28 aprile 2023 di venerdì 28 aprile alle 19:00, un ciclo chiamato "Inizia gli animali creativi. Croce tra arte e scienza ", organizzato dal Centro Culturale della Scienza C3, dal dottore in scienze biologiche e artista, Pablo La Padula, che sarà dialoghi una volta al mese durante tutto l'anno con scienziati, artisti e riferimenti culturali su questioni critiche che si tratta di problemi critici. Attraversare l'umanità dai limiti della scienza e dell'arte. Saranno riunioni virtuali, gratuite, con una registrazione precedente e raccomandata dall'età di 16 anni, al fine di risvegliare una cultura empatica e riflessiva. Il primo incontro sarà venerdì 28 aprile alle 19:00, con la partecipazione del medico in scienze geologiche, Carina Colombi, e sotto il tema dei cambiamenti climatici e il possibile futuro che si ripresenta dalla sua disciplina com'era il paesaggio e il clima fa milioni di anni fa. I prossimi incontri avranno l'artista visivo Eduardo Stupía e il segretario all'eredità della nazione, Valeria Gonzalez. Per prenotare un posto dove entrare qui parla del primo semestre -"Come leggere la storia della Terra dal presente ed essere in grado di parlare di cambiamenti climatici e possibile futuro" venerdì 28 aprile alle 19:00. Con il dottore in scienze geologiche, Carina Colombi -"L'immagine nella costruzione della memoria attiva culturale" venerdì 19 maggio alle 19:00. Con l'artista visivo Eduardo Stupía -"L'arte del possibile e l'ambiente: attivismi artistici e attivismi politici" venerdì 30 giugno alle 19:00. Con la laurea nella storia dell'arte, Valeria Gonzalez. "In questo ciclo, ciò che stiamo cercando è mostrare come la generazione contemporanea di conoscenza sia fondamentalmente trazione oggi dal campo scientifico e dal campo artistico, in particolare l'arte contemporanea. Il campo scientifico genera conoscenza da un'operazione razionale, ipotetica e deduttiva, dimostrabile in laboratorio, che genera conoscenze razionali, sintesi e leggi che spiegano la vita. D'altra parte, la conoscenza artistica è una conoscenza percettiva, sensoriale, sensuale e eloquente e che evidenzia la soggettività. Negli animali creativi di ciò che vogliamo mostrare è che la generazione di conoscenze è il campo scientifico o artistico, è attraversato da variabili razionali, obiettive ed emotive, sensoriali, circostanziali e soggettive. Dalla combinazione di questi due approcci generiamo una conoscenza virtuosa ", ha spiegato il biologo sulla ricerca proposta dal ciclo. Sulla scelta degli ospiti, la Padula ha risposto: "Oltre la disciplina, i tre sono attori culturali che generano conoscenze. Nel primo incontro, Carina Colombi ci parlerà delle scienze della vita, da dove veniamo, qual è l'origine della vita, di quel tempo profondo che non deve fare così tanto con il passato, ma come proiettarci il futuro. Questo ci posizionerà nella prospettiva di essere in grado di comprendere i cambiamenti climatici di oggi. Nel secondo incontro, insieme a uno degli artisti contemporanei del disegno, Eduardo Stupía, dialogheremo sull'epistemia appartenente al disegno come una struttura visiva che genera conoscenza e memoria. Il disegno come strumento che ci consente di costruire memoria e conoscenza nella chiave visiva "e, infine, nel terzo incontro" insieme a Valeria González, che è il segretario del patrimonio culturale della Repubblica argentina, parleremo di come culturale Il patrimonio è composto da un patrimonio umano naturale, biologico e allo stesso tempo, che costituisce un'identità della nazione, del paese e del popolo. Le pratiche artistiche dalla soggettività dell'esperienza sensoriale della crisi climatica possono dare voce attraverso proposte di cambiamento simbolico che possono portare a una nuova relazione, in un nuovo modo di interagire con la natura o con il mondo biologico in cui siamo registrati ", lui spiegato. I temi scelti rispondono a un tour che vanno dalle origini dalla Terra all'attivismo culturale: "Lavoreremo sul cambiamento climatico perché è il più urgente e ci colpisce oltre le nostre conoscenze e azioni disciplinari, e viene affrontato dalle scienze e il campo artistico; Sulla creazione della conoscenza attraverso il disegno in grado di ripararli nel tempo e nello spazio e nella costruzione della memoria visiva ", e in questo senso, ha sottolineato che la prima articolazione artistica e scientifica della storia erano i dipinti delle caverne," l'altro argomento è il contributo del campo artistico nella generazione di nuovi valori simbolici. L'artivismo contribuirà a un aspetto soggettivo per cambiare le nostre usanze di vita e avrà una vita più armoniosa con il mondo naturale; Il campo scientifico ha anche studiato, caratterizzato e matematicamente previsto che dobbiamo cambiare il nostro comportamento perché in caso contrario, la nostra specie ha i giorni contati. " A proposito degli ospiti di Pablo La Padula: è un'artista visiva, una laurea e una laurea in scienze biologiche presso la facoltà di scienze esatte e naturali. È ricercatore presso l'Istituto A. Taquíni per la ricerca sulla medicina traslazionale (UBA-CONICET), consulente culturale della città di Buenos Aires, Ministero della cultura e consulente accademico dell'Art and Nature Center, Museo della National University of the University of Tres de febbraio (muntref). Il suo lavoro integra le collezioni del Museum of Modern Art (MAMBA) e del Museum of Contemporary Art (MACBA), in CABA, e presentato in altre istituzioni come Malba, Proa, Fortabat, Recoleta Cultural Center, tra gli altri. Sviluppa una piattaforma interdisciplinare attiva tra arte, scienza e natura in istituzioni come il Centro culturale della scienza, UBA, UNTREF-MUNTREF, MAMBA, tra gli altri. A proposito di Carina Colombi: è una dottoressa in scienze geologiche, ricercatore presso Conicet e professore presso la National University di San Juan. Il suo posto di lavoro e la passione è l'Istituto e il Museo delle scienze naturali dove lavora quasi 30 anni fa. La sua area di lavoro è la sedimentologia e in un ramo della paleontologia chiamata Taphonomy (una sorta di paleontologia forense), con entrambe le discipline specializzate nella ricostruzione di come fosse il paesaggio e il clima fa milioni di anni fa, in particolare all'epoca dei dinosauri. di fronte alla terra. A proposito di Eduardo Stupía: è considerato uno degli artisti contemporanei più influenti in Argentina e il suo lavoro è stato esposto in importanti musei e gallerie d'arte in tutto il mondo. La sua capacità sta nella combinazione di tecniche e materiali e il suo stile innovativo che lo rendono una figura eccezionale nella scena artistica internazionale. Ha scritto numerose recensioni e saggi su arte e estetica e di solito esercita l'insegnamento, nonché funge da curatore e partecipa a premi nazionali e giurati, oltre a esporre in gallerie nazionali e internazionali. Su Valeria Gonzalez: è segretario del patrimonio culturale della nazione, responsabile della pianificazione, coordinamento e gestione di progetti e politiche pubbliche nel campo del patrimonio culturale, supervisionando e guidando un ampio team di professionisti. Ha una laurea in storia dell'arte, National University of Buenos Aires (UBA). Si è sviluppato ampiamente nel campo della conservazione e del restauro dell'arte e del patrimonio culturale.
Ministerio de Ciencia, Tecnología e Innovación Conversaciones con Pablo La Padula sobre ciencia y arte Conversaciones con Pablo La Padula sobre ciencia y arte Entrevista al biólogo y artista sobre el próximo ciclo virtual "Animales creativos", organizado por el Centro Cultural de la Ciencia, donde investigadores, agentes culturales y artistas dialogarán sobre cambio climático, el dibujo como memoria cultural, y artivismo. El primer encuentro será el 28 de abril, a las 19 horas, virtual y con inscripción previa.
viernes 28 de abril de 2023 El viernes 28 de abril, a las 19 horas, comienza un ciclo llamado "Animales creativos. Cruces entre arte y ciencia", organizado por el Centro Cultural de la Ciencia C3, a cargo del doctor en ciencias biológicas y artista, Pablo La Padula, quien estará dialogando una vez al mes durante todo el año con científicos/ as, artistas y referentes culturales sobre temas críticos que atraviesan la humanidad desde los límites de la ciencia y el arte. Serán encuentros virtuales, gratuitos, con inscripción previa y recomendado a partir de los 16 años, con el fin de despertar una cultura empática y reflexiva. El primer encuentro será el viernes 28 de abril, a las 19 horas, con la participación de la doctora en Ciencias Geológicas, Carina Colombi, y bajo la temática de cambio climático y futuros posibles retomando desde su disciplina cómo era el paisaje y el clima hace millones de años atrás. Los próximos encuentros tendrán al artista visual Eduardo Stupía, y a la Secretaria de Patrimonio de la Nación, Valeria Gonzalez. Para reservar un lugar ingresar acá Charlas del primer semestre -"Cómo leer la historia de la tierra desde el presente y poder hablar de cambio climático y futuros posibles" Viernes 28 de abril, a las 19 horas. Con la doctora en Ciencias Geológicas, Carina Colombi -"La imagen en la construcción de la memoria activa cultural" Viernes 19 de mayo, a las 19 horas. Con el artista visual Eduardo Stupía -"El arte de lo posible y el medio ambiente: activismos artísticos y activismos políticos" Viernes 30 de junio, a las 19 horas. Con la licenciada en Historia del Arte, Valeria Gonzalez. "En este ciclo lo que buscamos es mostrar cómo la generación contemporánea de conocimiento está traccionada fundamentalmente hoy en día por el campo científico y el campo artístico, específicamente el arte contemporáneo. El campo científico genera conocimiento a partir de una operatoria racional, hipotética, deductiva, demostrable en el laboratorio, que genera conocimiento racional, una síntesis y leyes que dan cuenta de la vida. Por otro lado, el conocimiento artístico es un conocimiento en clave perceptiva, sensorial, sensual, elocuente, y que pone en valor la subjetividad. En ´Animales creativos´ lo que queremos mostrar es que la generación de conocimiento, sea el campo científico o artístico, está atravesada por variables racionales, objetivas y variables emotivas, sensoriales, circunstanciales y subjetivas. A partir de la combinación de estos dos abordajes generamos conocimiento virtuoso", explicó el biólogo sobre la búsqueda que propone el ciclo. Sobre la elección de los invitados/ as, La Padula respondió: "Más allá de la disciplina, los tres son actores culturales generadores de conocimiento. En el primer encuentro, Carina Colombi nos va a hablar desde las ciencias de la vida, de dónde venimos, cuál es el origen de la vida, de ese tiempo profundo que tiene que ver no tanto con el pasado, sino cómo proyectarnos hacia el futuro. Esto nos va a posicionar en la perspectiva de poder entender el cambio climático de hoy. En el segundo encuentro, junto a uno de los artistas contemporáneos maestros del dibujo, Eduardo Stupía, dialogaremos sobre la pertenencia epistémica del dibujo como una estructura visual generadora de conocimiento y de memoria. El dibujo como herramienta que nos permite construir memoria y conocimiento en clave visual" y, por último, en el tercer encuentro "junto a Valeria González, que es la Secretaria del Patrimonio Cultural de la República Argentina, hablaremos acerca de cómo el patrimonio cultural está compuesto por un patrimonio natural, biológico y a la vez humano, que constituye una identidad de nación, de país y de pueblo. Las prácticas artísticas desde la subjetividad de la vivencia sensorial de la crisis climática pueden dar voz a través de propuestas de cambio simbólico que pueden desembocar en una nueva relación, en una nueva forma de interactuar con la naturaleza o con el mundo biológico en el cual estamos inscriptos", explicó. Los temas elegidos responden a un recorrido que van desde los orígenes desde la Tierra hasta el activismo cultural: "Se trabajará sobre el cambio climático porque es el más urgente y nos afecta a todos más allá de nuestros saberes y acciones disciplinares, y está siendo abordado desde las ciencias y el campo artístico; sobre la creación de conocimiento a través del dibujo capaz de fijarlas en el tiempo y en el espacio y la construcción de memoria visual", y en este sentido, señaló que la primera articulación artística y científica de la historia fueron las pinturas rupestres, "el otro tópico es el aporte del campo artístico en la generación de nuevos valores simbólicos. El artivismo aportará una mirada subjetiva para poder cambiar nuestras costumbres de vida y tener una vida más armónica con el mundo natural; el campo científico también ha investigado, caracterizado y matemáticamente pronosticado que tenemos que cambiar nuestra conducta porque si no, nuestra especie tiene los días contados". Sobre los y las invitadas Sobre Pablo La Padula: Es artista visual, doctor y licenciado en Ciencias Biológicas por la Facultad de Ciencias Exactas y Naturales-UBA. Es investigador del Instituto A. Taquíni de Investigaciones en Medicina Traslacional (UBA-CONICET), Consejero Cultural de la Ciudad de Buenos Aires, Ministerio de Cultura, y Asesor Académico del Centro de Arte y Naturaleza, Museo de la Universidad Nacional de Tres de Febrero (MUNTREF). Su obra integra las colecciones del Museo de Arte Moderno (MAMBA) y del Museo de Arte Contemporáneo (MACBA), en CABA, y expuso en otras instituciones como MALBA, PROA, Fortabat, Centro Cultural Recoleta, entre otros. Desarrolla una activa plataforma interdisciplinaria entre arte, ciencia y naturaleza en instituciones como el Centro Cultural de la Ciencia, UBA, UNTREF-MUNTREF, MAMBA, entre otras. Sobre Carina Colombi: Es doctora en Ciencias Geológicas, investigadora de CONICET y docente de la Universidad Nacional de San Juan. Su lugar de trabajo y pasión es el Instituto y Museo de Ciencias Naturales donde trabaja hace casi 30 años. Su área de trabajo es la sedimentología y en una rama de la paleontología llamada tafonomía (una especie de paleontología forense), con ambas disciplinas se especializa en reconstruir cómo era el paisaje y el clima hace millones de años atrás, específicamente en el momento en el que aparecieron los dinosaurios en la faz de la Tierra. Sobre Eduardo Stupía: Es considerado uno de los artistas contemporáneos más influyentes de Argentina, y su trabajo ha sido exhibido en importantes museos y galerías de arte de todo el mundo. Su habilidad radica en combinar técnicas y materiales y su estilo innovador que lo convierten en una figura destacada en la escena artística internacional. Ha escrito numerosas reseñas y ensayos sobre arte y estética, y habitualmente ejerce la docencia, así como actúa como curador y participa en jurados de premios y certámenes nacionales, además de exponer en galerías nacionales e internacionales. Sobre Valeria Gonzalez: Es Secretaria de Patrimonio Cultural de la Nación, responsable de la planificación, coordinación y gestión de proyectos y políticas públicas en materia de patrimonio cultural, supervisando y liderando un extenso equipo de profesionales. Es licenciada en Historia del Arte, Universidad Nacional de Buenos Aires (UBA). Se ha desarrollado ampliamente en el campo de la conservación y restauración de arte y patrimonio cultural.

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