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▷ República Argentina Noticias: [Italiano-Español] MINISTERIO DE SALUD SALUD ACTUALIZA LA SITUACIÓN EPIDEMIOLÓGICA DE DENGUE Y CHIKUNGUNYA EN ARGE... ⭐⭐⭐⭐⭐

sábado, 1 de abril de 2023

[Italiano-Español] MINISTERIO DE SALUD SALUD ACTUALIZA LA SITUACIÓN EPIDEMIOLÓGICA DE DENGUE Y CHIKUNGUNYA EN ARGE...

Ministero della salute aggiorna la situazione epidemiologica di Dengue e Chikungunya in Argentina e ricorda misure di prevenzione della salute aggiorna la situazione epidemiologica della dengue e di Chikungunya in Argentina e ricorda le misure di prevenzione finora giurisdizioni del paese. Rispetto all'ultimo anno epidemico (2020), la percentuale di casi rimane del 10% in basso per la stessa settimana epidemiologica, mentre per il 2016 è del 34% in basso per lo stesso intervallo di tempo.
Sabato 1 aprile 2023 il Ministero della Salute della nazione informa che fino alla settimana epidemiologica 12 del 2023 (dal 19 al 25 marzo) 16 casi di dengue furono notificati nel paese, di cui 14. 224 acquisirono l'infezione in Argentina. Al momento, la circolazione di questo virus è stata identificata in 14 giurisdizioni: Buenos Aires, Città autonoma di Buenos Aires (Caba), Córdoba, Entre Ríos, Santa Fe, Corrientes, Formosa, Chaco, Catamarca, Jujuy, Salta, Satiago del Estero Del Estero, Tucumán e La Rioja. Per quanto riguarda la febbre di Chikungunya, 657 casi di cui 244 hanno acquisito l'infezione in Argentina finora, 159 sono sotto inchiesta e 254 hanno acquisito l'infezione al di fuori del paese. Al momento, la circolazione di questo virus è stata confermata in 7 giurisdizioni: Buenos Aires (località di Almirante Brown, pergamena, Quilmes e San Martín); Caba, Córdoba (in Córdoba Capital e La Calera), Corrientes (Paso de la Patria), Formosa (nelle tre lagune, Lomitas e Formosa Capital); Misones (Puerto Iguazú) e Santa Fe (Rosario e Capitale). Per quanto riguarda la dengue, durante la settimana epidemiologica 11 si è verificato un aumento del 44,8% dei casi rispetto alla precedente settimana epidemiologica. In termini accumulati, tra SE1 a SE12, i casi notificati nel 2023 rappresentano il 10% in meno rispetto a quelli accumulati nello stesso periodo dell'anno 2020 (ultimo anno epidemico), mentre per il 2016 (penultimo anno epidemico) è del 34% per lo stesso tempo intervallo. La dengue è una malattia virale trasmessa dal morso di zanzara del genere Aedes, principalmente da Aedes aegypti. Quando la zanzara si nutre del sangue di una persona infetta dal virus della dengue, acquisisce il virus e dopo 8-12 giorni è in grado di trasmetterlo a una persona sana attraverso il morso. La febbre di Chikungunya è una malattia virale che, come il virus della dengue, viene trasmessa dalla puntura di zanzara di Aedes infetta. Il nome significa "colui che cavalli" in quanto descrive l'aspetto inclinato di alcune persone che ne soffrono, per il forte dolori articolari che causa. Sintomi I sintomi della dengue sono febbre accompagnati da uno o più dei seguenti: dolore dietro gli occhi, la testa, i muscoli e le articolazioni, la nausea e il vomito, l'affaticamento intenso, l'aspetto delle macchie sulla pelle e il prurito e/ o il sanguinamento del naso e gengive. Prima di una diagnosi di dengue, è importante seguire le indicazioni del personale sanitario e partecipare alle consultazioni di monitoraggio e controllo. Se al momento della diminuzione della febbre o nei giorni successivi, alcuni dei sintomi vengono esacerbati, riapparve o rilevati effettuano una consulenza medica immediata. I sintomi della febbre di Chikungunya di solito iniziano da 3 a 7 giorni dopo la puntura di zanzare. Il sintomo più comune è l'aspetto improvviso della febbre, spesso accompagnata da dolori articolari. Altri sintomi che possono apparire sono: dolore muscolare, mal di testa, nausea, affaticamento ed eruzione cutanea. Il forte dolore articolare di solito dura alcuni giorni, ma può persistere per mesi, colpendo il recupero totale e il ritorno alle attività quotidiane. Data la presenza di uno di questi sintomi (sia Dengue che Chikungunya), è molto importante fare presto una consulenza medica, non auto -medicarsi ed evitare il morso di zanzara per impedire loro di continuare a trasmettere il virus. La prevenzione della dengue e di Chikungunya misura la forma principale di trasmissione di queste malattie è dovuta a morsi di zanzare infetti. Questo è il motivo per cui la misura più importante della prevenzione di Dengue e Chikungunya è l'eliminazione di tutte le aziende agricole delle zanzare, cioè di tutti i contenitori contenenti acqua, sia all'interno delle case che nei loro dintorni. Se i contenitori non possono essere eliminati perché sono usati frequentemente, l'accesso alle zanzare al loro interno dovrebbe essere evitato (copre serbatoi, aljibes e/ o serbatoi) o impedendo loro di accumulare acqua, girare (secchi, palangani) frequentemente (Portamaceta, bere fontane) o metterle al riparo del tetto (bottiglie restituibili, per esempio). È inoltre consigliabile posizionare la rete di zanzare nelle griglie di drenaggio e non si dovrebbe dimenticare che la zanzara aderisce le sue uova alle pareti dei contenitori, quindi oltre a cambiare l'acqua, è necessario spazzolare l'interno delle pareti per rimuoverli. Per evitare il morso di zanzara si consiglia di utilizzare repellente seguendo sempre le indicazioni del contenitore. A sua volta, si suggerisce di indossare abiti a maniche lunghi e colori chiari. Per proteggere i bambini (che non possono usare repellenti), reti o tuli su presepe e passeggini devono essere collocati. In relazione alla casa, è importante avere reti di zanzare su porte e finestre e utilizzare repellenti ambientali come compresse, aerosol (interni) o spirali (esterno). L'applicazione dell'insetticida mediante fumigazione serve solo ad eliminare le zanzare per adulti fintanto che entrano in contatto con l'insetticida nel momento in cui viene applicato. Non ha potere residuo e non elimina le forme immature della zanzara (uova, larve e pupe); Quindi non è sufficiente controllare queste malattie se le fattorie di nuove zanzare non vengono eliminate. Per il resto è indicato solo in focolaio e sotto le indicazioni metodologiche delle attuali normative nazionali. Ultimo bollettino epidemiologico nazionale: http: / / banche. salute. Gob AR/ Resource/ Bulletin-Epidemiological-National-N-646-SE-12-2023 Maggiori informazioni: 0800-222-0651 http: // www. Argentina. Gob AR/ Health/ Mosquitoes https: // banche. salute. Gob AR/ Resource/ Raccomandazioni per la prevenzione di The-Den-and-Oras-Arbovirosis-During-the-Temporadad-Of
Ministerio de Salud Salud actualiza la situación epidemiológica de dengue y chikungunya en Argentina y recuerda medidas de prevención Salud actualiza la situación epidemiológica de dengue y chikungunya en Argentina y recuerda medidas de prevención Hasta el momento se notificaron 16. 143 casos de dengue y se registra circulación viral en 14 jurisdicciones del país. En comparación con el último año epidémico (2020) el porcentaje de casos se mantiene un 10% por debajo para la misma semana epidemiológica, mientras que para 2016 se encuentra un 34% por debajo para el mismo intervalo de tiempo.
sábado 01 de abril de 2023 El Ministerio de Salud de la Nación informa que hasta la semana epidemiológica 12 de 2023 (del 19 al 25 de marzo) se notificaron en el país 16. 143 casos de dengue, de los cuales 14. 224 adquirieron la infección en la Argentina. Al momento, la circulación de este virus se ha identificado en 14 jurisdicciones: Buenos Aires, Ciudad Autónoma de Buenos Aires (CABA), Córdoba, Entre Ríos, Santa Fe, Corrientes, Formosa, Chaco, Catamarca, Jujuy, Salta, Santiago del Estero, Tucumán y La Rioja. En cuanto a fiebre chikungunya, se registran hasta el momento 657 casos de los cuales 244 adquirieron la infección en Argentina, 159 se encuentran en investigación y 254 adquirieron la infección fuera del país. Al momento, la circulación de este virus se ha confirmado en 7 jurisdicciones: Buenos Aires (localidades de Almirante Brown, Pergamino, Quilmes y San Martín); CABA, Córdoba (en Córdoba Capital y La Calera), Corrientes (Paso de la Patria), Formosa (en las jurisdicciones Tres Lagunas, Las Lomitas y Formosa Capital); Misiones (Puerto Iguazú) y Santa Fe (Rosario y Capital). Respecto al dengue, durante la semana epidemiológica 11 se registró un aumento de casos del 44,8% respecto de la semana epidemiológica anterior. En términos acumulados, entre la SE1 a SE12, los casos notificados durante 2023 representan un 10% menos que los acumulados en el mismo período del año 2020 (último año epidémico), mientras que para 2016 (penúltimo año epidémico) se encuentra un 34% por debajo para el mismo intervalo de tiempo . El dengue es una enfermedad viral transmitida por la picadura del mosquito del género Aedes, principalmente por Aedes aegypti. Cuando el mosquito se alimenta con sangre de una persona infectada por el virus dengue, adquiere el virus y luego de 8 a 12 días es capaz de transmitirlo a una persona sana a través de la picadura. La fiebre chikungunya es una enfermedad viral que, al igual que el virus dengue, es transmitida por la picadura de mosquitos Aedes infectados. El nombre significa "aquel que se encorva" ya que describe la apariencia inclinada de algunas personas que lo padecen, por los fuertes dolores articulares que provoca. Síntomas Los síntomas de dengue son fiebre acompañada de uno o más de los siguientes: dolor detrás de los ojos, de cabeza, muscular y de articulaciones, náuseas y vómitos, cansancio intenso, aparición de manchas en la piel y picazón, y/ o sangrado de nariz y encías. Ante un diagnóstico de dengue es importante seguir las indicaciones del personal de salud y asistir a las consultas de seguimiento y control. Si al momento de disminuir la fiebre o en los días posteriores, alguno de los síntomas se agudiza, reaparece o se detectan síntomas nuevos (dificultad para respirar, dolor abdominal intenso, sangrado profuso de mucosas, irritabilidad a somnolencia, vómitos recurrentes), es importante realizar una consulta médica inmediata. Los síntomas de la fiebre chikungunya comienzan generalmente de 3 a 7 días después de la picadura del mosquito. El síntoma más común es la aparición repentina de fiebre, a menudo acompañada de dolor en las articulaciones. Otros síntomas que pueden aparecer son: dolor muscular, dolor de cabeza, náuseas, fatiga y erupción cutánea. El fuerte dolor en las articulaciones por lo general dura unos pocos días, pero puede llegar a persistir durante meses, afectando la recuperación total y el regreso a las actividades cotidianas. Ante la presencia de cualquiera de estos síntomas (tanto de dengue como de chikungunya) es muy importante realizar una consulta médica de manera temprana, no automedicarse y evitar la picadura de mosquitos para impedir que sigan transmitiendo el virus. Medidas de prevención de dengue y chikungunya La principal forma de transmisión de estas enfermedades es por picaduras de mosquitos infectados. Es por ello que la medida más importante de prevención de dengue y chikungunya es la eliminación de todos los criaderos de mosquitos, es decir, de todos los recipientes que contengan agua, tanto en el interior de las viviendas como en sus alrededores. Si los recipientes no pueden eliminarse porque se usan de modo frecuente, debe evitarse el acceso del mosquito a su interior (tapando tanques, aljibes y/ o cisternas) o evitar que acumulen agua, dando vuelta (baldes, palanganas, tambores), vaciando y cepillando frecuentemente (portamacetas, bebederos), o poniendo los mismos al resguardo bajo techo (botellas retornables, por ejemplo). También es recomendable colocar tela mosquitera en las rejillas de desagües, y no debe olvidarse que el mosquito adhiere sus huevos a las paredes de los recipientes, por lo que además de cambiar del agua, es necesario cepillar el interior de las paredes para eliminarlos. Para evitar la picadura del mosquito se recomienda utilizar repelente siguiendo siempre las indicaciones del envase. A su vez, se sugiere usar ropa de manga larga y colores claros. Para proteger a las y los bebés (que no pueden usar repelente), se deben colocar redes o tules sobre cunas y cochecitos. En relación al hogar, es importante disponer mosquiteros en puertas y ventanas y usar repelentes ambientales como tabletas, aerosoles (interior) o espirales (exterior). La aplicación de insecticida mediante fumigación sólo sirve para eliminar mosquitos adultos siempre y cuando entren en contacto con el insecticida en el momento que es aplicado. No tiene poder residual y tampoco elimina formas inmaduras del mosquito (huevos, larvas y pupas); por lo que no es suficiente para controlar estas enfermedades si no se eliminan los criaderos de nuevos mosquitos. Por lo demás está indicada sólo en situación de brote y bajo las indicaciones metodológicas de la normativa nacional vigente. Último boletín epidemiológico nacional: http:/ / bancos. salud. gob. ar/ recurso/ boletin-epidemiologico-nacional-n-646-se-12-2023 Más información: 0800-222-0651 http:/ / www. argentina. gob. ar/ salud/ mosquitos https:/ / bancos. salud. gob. ar/ recurso/ recomendaciones-para-la-prevencion-del-dengue-y-otras-arbovirosis-durante-la-temporada-de

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