[Italiano-Español] MINISTERIO DE DEFENSA EN CÓRDOBA, TAIANA Y PEREDA SUPERVISARON UN EJERCICIO DEL SISTEMA DE INTE...

Ministero della Difesa a Córdoba, Taiana e Pereda hanno supervisionato un esercizio del sistema di intelligence della difesa in cui oltre 400 truppe sono state schierate a Córdoba, Taiana e Pereda hanno supervisionato un esercizio del sistema di intelligence della difesa in cui oltre 400 sono stati dispiegati con il ministro della Difesa efficace Jorge Taiana, insieme al capo dell'esercito, il tenente generale Guillermo Olegario Pereda e il direttore nazionale dell'intelligence e della strategia militare, Carlos Molina, ha assistito oggi all'esercizio dell'intelligenza militare dell'esercito argentino, chiamato "integrazione della prima persona e avviso di intelligence" Ha avuto luogo dal 27 aprile nel campo di istruzione della guarnigione militare di Córdoba con la partecipazione anche di componenti di quella zona della Marina e dell'Aeronautica. Questa formazione aveva lo scopo di approfondire le conoscenze acquisite dai funzionari e dagli ufficiali non ammissiti diplomati recentemente all'Istituto di intelligence delle forze armate. Venerdì 05 maggio 2023, il ministro ha dedicato alcune parole ai partecipanti all'esercizio e si è congratulato con "ognuno di coloro che facevano parte di questa attività, compresi quelli che lo hanno fatto nel resto del paese." "Questo L'esercizio fisico nel campo delle unità di intelligence è molto positivo e con un ampio livello di coordinamento ", ha detto Taiana e ha evidenziato" lo schieramento che ha coinvolto 400 truppe in tutto il paese e la soddisfazione per il compito svolto. "Da parte sua, Pereda ha dichiarato:" Questa settimana stiamo sviluppando questo esercizio che aveva un gruppo di intelligence per finire un corso di base e il lavoro delle unità della brigata aerea e di diversi elementi della giurisdizione della divisione 2 del nord -ovest e contemporaneamente stiamo facendo un esercizio con escursione tattica Sull'isola Grande di Tierra del Fuego, questo è notevole. "Inoltre, ha sottolineato" che con le risorse disponibili, il previsto per questo anno militare, da un lato i corsi e dall'altro lo sviluppo degli esercizi statali maggiori e comando sul campo, in diverse parti del paese. Penso che sia molto importante. " L'esercizio si è concentrato sull'addestramento in integrazione, coordinamento e sincronizzazione a livello tattico, dei mezzi per ottenere e i corpi di direzione dell'intelligenza delle tre forze, schierati sul campo di battaglia. L'importanza di questa formazione si riflette nelle numerose unità ed elementi che hanno partecipato e fornito il loro sostegno all'esercizio. Durante i dieci giorni in cui è stato effettuato, sono state schierate circa 400 truppe, 74 veicoli e vari aerei e sono stati usati 27 elementi di intelligence. Le unità del sistema di intelligence militare che hanno partecipato all'anno erano: Direzione dell'aviazione dell'esercito; Comando della divisione della 2a armata; Battaglione di comunicazione 141; Comando di brigata aerea IV; Parachoridist Cavalry Exploration Squad 4; Parachute Infantry Regiment 2; Reggimento di fanteria paracadute 14; Paracaridist Artillery Group 4; Compagnia di ingegneri paracadute 4; Parachute Communications Company 4; Base di supporto logistica Córdoba; Supporto supporto supporto supporto 4; Forze operative speciali di gruppo; COMMAND COMPANY 601; 602 Company di comando; Special Forces Company 601; Supporto aziendale per le forze operative speciali 601; e la sezione Aviazione dell'esercito di schieramento rapido. Le attività dell'esercizio hanno consentito la formazione del personale a diversi livelli operativi. Ciò ha funzionato nella raccolta e nell'analisi delle informazioni nei centri di intelligence delle grandi unità di battaglia e combattimento, associate al sistema tattico e al controllo di controllo tattico dell'esercito argentino (Sitea), mentre si addestrano i membri sono stati addestrati dalle frazioni di intelligence di combattimento che che manovra con le forze operative. È stato utilizzato il concetto di utilizzo di gruppi di intelligenza di combattimento che derivano dal piano strategico "Juana Gabriela Moro", che consente ai movimenti versatili di gestire le esigenze di supporto delle unità operative. Il corso di base di intelligence di combattimento ha lo scopo di approfondire le conoscenze acquisite dai funzionari e dagli ufficiali non commissionati si sono recentemente laureati presso il Intelligence Institute of the Armed Forces (IIFA). Permette le prestazioni dei diversi ruoli all'interno del sottosistema di intelligenza di combattimento (SIC) delle unità tattiche del sistema di intelligence dell'esercito (SIE). Per fare ciò, questo ciclo è strutturato in tre fasi: il primo è stato sviluppato di persona durante il mese di marzo al Combat Intelligence Education Center (CEIC). Il secondo, costituito da pratica professionale, è stato sviluppato nel distacco di intelligence di combattimento (601 dicembre), durante il mese di aprile. E la terza fase è stata l'esecuzione di questo esercizio "Integrazione del combattimento e dell'intelligenza di allerta precoce", che si è conclusa oggi e dove sono state messe in pratica le conoscenze acquisite. D'altra parte, diverse organizzazioni e società pubbliche e private relative allo sviluppo della ricerca e della difesa erano presenti presso la tecnologia Square, come Fadea S. A., Invap S. E. e Fixview S. R. L, dove hanno presentato progressi del modello di evoluzione tecnologica (MET) VTOLOL Sistema aereo non conarito. Hanno partecipato alla chiusura con il ministro Taiana; il direttore generale dell'intelligence strategica militare, Francisco Molierno; il comandante della 2a divisione dell'esercito, il generale della brigata Roberto Ariel Agüero; il comandante della rapida forza di schieramento dell'esercito, il generale della brigata Federico Torres; e il comandante della brigata aerea IV, il generale della brigata Carlos Alberto Presti; Direttore generale dell'intelligence della Marina argentina, Counter -Admiral Juan Carlos Coraé; e il direttore generale dell'intelligence dell'Aeronautica argentina, il brigadiere Juan Alberto Lescano.

Ministerio de Defensa En Córdoba, Taiana y Pereda supervisaron un ejercicio del Sistema de Inteligencia de Defensa en el que se desplegaron más de 400 efectivos En Córdoba, Taiana y Pereda supervisaron un ejercicio del Sistema de Inteligencia de Defensa en el que se desplegaron más de 400 efectivos El ministro de Defensa, Jorge Taiana, junto al jefe del Ejército, teniente general Guillermo Olegario Pereda y al director nacional de Inteligencia y Estrategia Militar, Carlos Molina, presenció hoy la realización del ejercicio de Inteligencia Militar del Ejército Argentino, denominado "Integración de Inteligencia de Combate y Alerta Temprana", que se desarrolló desde el día 27 de abril en el Campo de instrucción de la Guarnición Militar Córdoba con la participación también de componentes de esa área de la Armada y la Fuerza Aérea. Este entrenamiento tuvo la finalidad de profundizar los conocimientos adquiridos por los oficiales y suboficiales egresados recientemente del Instituto de Inteligencia de las Fuerzas Armadas. viernes 05 de mayo de 2023 Allí el ministro dedicó unas palabras a los participantes del ejercicio y felicitó "a todos y cada uno de los que formaron parte de esta actividad, incluyendo a aquellos que lo hicieron en el resto del país". "Este ejercicio en el terreno de las unidades de inteligencia es muy positivo y con un nivel de coordinación grande", afirmó Taiana y resaltó "el despliegue que implicó 400 efectivos en todo el país y la satisfacción por la tarea realizada". Por su parte, Pereda aseguró: "Esta semana estamos desarrollando este ejercicio que contó con una agrupación de inteligencia para terminar un curso básico y con el trabajo de unidades de la Brigada Aerotransportada y de distintos elementos de la jurisdicción de la División 2 del Noroeste, y simultáneamente estamos realizando un ejercicio de excursión táctica en la isla grande de Tierra del Fuego, esto es destacable. " Además destacó "que con los recursos disponibles se está ejecutando lo planificado para este año militar, por un lado los cursos y por el otro el desarrollo de ejercicios de Estado Mayor y de Comando en el terreno, en distintos lugares del país. Eso creo que es muy importante". El ejercicio se enfocó en el adiestramiento en integración, coordinación y sincronización en el nivel táctico, de los medios de obtención y los Órganos de Dirección de Inteligencia de las tres fuerzas, desplegados en el campo de batalla. La importancia de este adiestramiento se ve reflejada en las numerosas unidades y elementos que participaron y brindaron su apoyo a la realización del ejercicio. Durante los diez días en los que se llevó a cabo se desplegaron alrededor de 400 efectivos, se utilizaron 74 vehículos y diversas aeronaves, y 27 elementos de Inteligencia. Las unidades del Sistema de Inteligencia Militar que participaron del ejercicio fueron: Dirección de Aviación de Ejército; Comando de la 2da División de Ejército; Batallón de Comunicaciones 141; Comando de Brigada Aerotransportada IV; Escuadrón de Exploración de Caballería Paracaidista 4; Regimiento de Infantería Paracaidista 2; Regimiento de Infantería Paracaidista 14; Grupo de Artillería Paracaidista 4; Compañía de Ingenieros Paracaidista 4; Compañía de Comunicaciones Paracaidista 4; Base Apoyo Logístico Córdoba; Compañía de Apoyo de Lanzamientos Aéreos Paracaidista 4; Agrupación Fuerzas de Operaciones Especiales; Compañía de Comandos 601; Compañía de Comandos 602; Compañía de Fuerzas Especiales 601; Compañía Apoyo a las Fuerzas de Operaciones Especiales 601; y la Sección de Aviación de Ejército de Despliegue Rápido. Las actividades del ejercicio permitieron el adiestramiento del personal en diferentes niveles operativos. Así se trabajó en la recolección y análisis de información en los Centros Integradores de Inteligencia de las Grandes Unidades de Batalla y Combate, asociados al Sistema Integrado Táctico de Comando y Control del Ejército Argentino (SITEA), a la vez que se entrenó a los integrantes de las fracciones de inteligencia de combate que maniobran con las fuerzas operativas. Se usó el concepto de empleo de Agrupaciones de Inteligencia de Combate que surge del Plan Estratégico "Juana Gabriela Moro", que permite movimientos versátiles para hacer frente a las exigencias de apoyo de las unidades operativas. Curso Básico de Inteligencia de Combate Tiene la finalidad de profundizar los conocimientos adquiridos por los oficiales y suboficiales egresados recientemente del Instituto de Inteligencia de las Fuerzas Armadas (IIFA). Permite el desempeño de los diferentes roles dentro del Subsistema de Inteligencia de Combate (SIC) de las unidades tácticas del Sistema de Inteligencia del Ejército (SIE). Para ello, este ciclo se encuentra estructurado en tres etapas: La primera se desarrolló de manera presencial durante el mes de marzo en el Centro de Educación de Inteligencia de Combate (CEIC). La segunda, constituida como práctica profesional, se desarrolló en el Destacamento de Inteligencia de Combate (DIC 601), durante el mes de abril. Y la tercera etapa fue la ejecución del presente ejercicio "Integración de Inteligencia de Combate y Alerta Temprana", que finalizó hoy y en donde se pusieron en práctica los conocimientos adquiridos. Por otra parte, en la Plaza Tecnológica estuvieron presentes diversos organismos y empresas públicas y privadas afines a la investigación y al desarrollo en materia de defensa, tales como FAdeA S. A. , INVAP S. E. y Fixview S. R. L, donde presentaron avances del Modelo de Evolución Tecnológica (MET) Sistema Aéreo No Tripulado VTOL. Participaron del cierre junto al ministro Taiana; el director general de Inteligencia Estratégica Militar, Francisco Moliterno; el comandante de la 2da División de Ejército, general de Brigada Roberto Ariel Agüero; el comandante de la Fuerza de Despliegue Rápido del Ejército, general de Brigada Federico Torres; y el comandante de la Brigada Aerotransportada IV, general de Brigada Carlos Alberto Presti; director General de Inteligencia de la Armada Argentina, contraalmirante Juan Carlos Coré; y el director General de Inteligencia de la Fuerza Aérea Argentina, brigadier Juan Alberto Lescano.