[Italiano-Español] MINISTERIO DE DEFENSA CON LA PRESENCIA DE TAIANA, FILMUS Y VIZZOTTI SE DIO POR FINALIZADA LA CA...

Il Ministero della Difesa con la presenza di Taiana, Filmus e Vizzotti terminarono la campagna estiva 2022-2023 con la presenza di Taiana, Filmus e Vizzotti terminarono la campagna estiva antartica 2022-2023, il ministro della Difesa, il Ministro della Difesa, Jorge Taiana, si è diretto Oggi con i ministri della scienza, della tecnologia e dell'innovazione, Daniel Filmus; Salute, Carla Vizzotti; e il capo del capo congiunto delle forze armate, il tenente generale Juan Martín Paleo, l'atto di completare la campagna estiva (CAV) 2022-2023, avviato lo scorso dicembre. In questa edizione, il rifornimento delle 13 basi antartiche e la sostituzione del personale furono soddisfatti con successo, furono compiuti progressi nella costruzione dei tre laboratori multidisciplinari e nel recupero della base di petrolio come base permanente. Inoltre, è stato rimosso un record di rifiuti antartici. Lunedì 8 maggio 2023 "L'Antartide ha un valore strategico e un senso in questo 21 ° secolo, c'è la ricchezza e lo sviluppo che abbiamo come paese", ha detto Taiana nel suo discorso e ha riaffermato: "Non c'è futuro con lo sviluppo e la possibile autonomia senza il rafforzamento della sovranità argentina in Antartide. " In quella linea ha sottolineato: "Dal 1904 siamo permanentemente presenti in Antartide ed è per questo che dobbiamo migliorare quell'aspetto bicontinentale, che lo sguardo verso l'Atlantico meridionale e alle nostre isole che sono occupati illegalmente da un potere straniero". "Questa campagna aveva un impulso speciale perché siamo andati con tutti gli strumenti dello stato, attraverso sette ministeri siamo arrivati ​​con diverse azioni e capacità e abbiamo raggiunto una sinergia che moltiplica la nostra forza e lo sforzo congiunto delle forze armate", ha detto il Capo del portafoglio. A questo proposito, ha spiegato che l'obiettivo "è quello di rendere la priorità antartica non solo una priorità delle forze armate, ma anche una priorità dello stato e dell'intera società argentina". Da parte sua, il ministro Filmus ha dichiarato: "Abbiamo avuto la possibilità di essere alcuni giorni a Irízar a vedere lo sforzo, l'autocontrollo che svolgono quando è terminata la campagna antartica. Siamo orgogliosi, li ammiriamo e vogliamo dirti in nome del popolo argentino che la possibilità di difendere la sovranità argentina, la nostra bicontintità e la possibilità di sviluppare attività scientifiche tecnologiche in Antartide dipendono da questo sforzo fatto ogni anno. " Infine, ha sottolineato che anche in Antartide "abbiamo visto i progressi che sono stati nella costruzione dei tre laboratori" e in questo senso "è la prima volta nella storia che l'Argentina nello stesso anno sta facendo tre laboratori, alcuni Di alcuni dei quali abbiamo già aperto e due rifugi e ha affermato che "l'Antartide è la definizione del futuro dell'umanità. Conosciamo fortemente i cambiamenti climatici, il riscaldamento globale colpisce fortemente l'Antartide e la sostenibilità delle generazioni future dipende da questo. " A sua volta, Vizzotti ha sottolineato che "in breve tempo è stato possibile equipaggiare omogeneo ed equo a tutte le basi, non solo per coloro che stanno passando l'inverno, ma anche per il fatto che il team sanitario ora abbia risorse e strumenti e può prestare meglio Fai attenzione a quelli nelle basi. " A questo proposito, ha sottolineato che "sono dotati di respiratori, auto di disoccupazione, elettrocardiografi, monitor e saturet", e ha aggiunto che "i centri sanitari bicontinentali sono stati abilitati e il programma dei reomediali ha raggiunto tutte le basi". Come ogni anno l'obiettivo principale della campagna estiva 2022-2023 era fornire supporto all'attività scientifica secondo il piano antartico annuale argentino che include più di 50 progetti di ricerca eseguiti dall'Arctical Institute (IAA) dell'Argentino insieme ad altre istituzioni; Oltre alle attività di supporto logistico, sviluppate dal comando dell'articolazione antartica (Cocoantar); della gestione ambientale, eseguita dalla direzione nazionale dell'Antartico (DNA); e dei servizi, che includono i compiti relativi ai servizi meteorologici, idrografici e cartografici, svolti dal National Meteorological Service (SMN) e dal Naval Hidrography Service (SHN). Per svolgere questa missione, è stato adempiuto in modo tempestivo con la sostituzione delle dotazioni e la rivalutazione delle sette basi antartiche permanenti: base marambio articolare (dotazione permanente, 42 persone); Base congiunta Esperanza (dotazione permanente, 34 persone); Base orcata congiunta (dotazione permanente, 21 persone); Base congiunta San Martín (dotazione permanente, 16 persone); Belgrano II Base congiunta (dotazione permanente, 20 persone); Base di petrolio (dotazione permanente, 20 persone); CARLINI Base -fielder del DNA- (dotazione permanente, 20 persone). Inoltre, l'apertura delle sei basi temporanee è stata adempiuta: delusione temporanea della base congiunta (aperta per 95 giorni - dotazione, 11 persone) base temporanea a molla (aperta per 51 giorni -Dotazione, 9 persone); Matienzo Base congiunta temporanea (aperta per 25 giorni - dotazione, 10 persone) base temporanea (aperta per 40 giorni -Dotazione, 7 persone); Melchior Base temporanea. (Aperto per 22 giorni -Dotation, 7 persone); Base temporanea marrone dipendente dal DNA- (aperto per 53 giorni -Dotazione, 11 persone). Va notato che in questa campagna sono stati completati progetti di 7 ministeri: difesa, scienza e tecnologia, istruzione, turismo, cultura, salute e ministero degli esteri, insieme a 30 agenzie statali e 7 università, hanno anche fornito supporto logistico ai paesi dell'America Latina . Ha anche avanzato nella costruzione dei tre laboratori multidisciplinari nelle basi Hope, San Martín e Orcadas. Allo stesso tempo, continua la fase II del piano di sviluppo della base di Petrel; il progetto CONAE alla base di Belgrano II; il progetto di sismologia nella base delusione; e il piano di evacuazione dei rifiuti antartici classificati continua. Allo stesso modo, il lavoro di ricondizionamento viene continuato nella base di petre per convertirlo nella base logistica e nella porta d'ingresso al continente bianco. Dopo quasi 50 anni, questa base antartica congiunta attualmente integra il gruppo di base permanente che l'Argentina mantiene operativa tutto l'anno: Esperanza, Marambio, San Martín, Orcadas, Carlini e Belgrano II. Il lavoro svolto per il recupero costituiva una delle pietre miliari più rilevanti del Cav 2021-2022, in cui i compiti venivano svolti per l'estensione della loro capacità, al fine di rinnovare e modernizzare le strutture e le attrezzature esistenti per ridurre gli impatti ambientali e i costi di manutenzione e aumenta l'efficienza energetica e promuovi lo sviluppo di interessi politici antartici e il programma antartico argentino. I compiti di costruzione della nuova casa principale sono iniziati; È stato installato un campo fotovoltaico di 200 pannelli, (si prevede che nel 2024 verranno installati altri 300 pannelli per far funzionare la base con energia rinnovabile al 40%); La riparazione dell'hangar è stata completata, con la messa a punto di cancelli, pavimento, riscaldamento e riparazione totale del tetto; Quelli fuori uso furono demoliti; Tutti i rifiuti storici (più di 700 tamburi) sono stati rimossi; e l'acquisizione e il trasferimento alla base del macchinario stradale necessario per il layout di due indizi di atterraggio sono stati eseguiti. Il CAV 2022-2023 in numeri ● The Rompehielos A. R. A. Avviso A. R. A. "Stretto di San Carlos" e trasporto A. R. A. "Canal Beagle", che ha aggiunto 330 giorni di navigazione e 40. 528 miglia navigate (due volte la circonferenza del pianeta). ● 120 giorni di navigazione di Rompehielos A. R. ad Almirante Irizar. ● 120 giorni di navigazione di avviso A. R. Uno stretto San Carlos. ● 90 giorni di trasporto del trasporto A. R. A Canal Beagle. ● L'avviso A. R. A. "Puerto Argentino" è stato schierato che ha partecipato alla pattuglia navale antartica combinata. ● 847 persone e 820 m3 di carico marittimo e 1929 persone furono trasportate per via aerea. ● Ercole C-130 ha realizzato 21 croci in Antartide, contando 500 ore di volo. ● Gli elicotteri Bell 2012 hanno realizzato 250 ore di volo. ● Tutte le basi antartiche temporanee sono state aperte. ● La collaborazione con altri paesi è stata fornita a sostegno delle loro attività antartiche. Dati logistici ● 1. 890000 m3 di gas di olio antartico per 7 basi antartiche permanenti ● 6. 200 m3 di gas di olio navale per navi. ● 1. 700 m3 JP1 (aereo) per elicotteri Bell 212 nella base Marambio. ● 2580 tamburi nafta e vari oli. ● 700 tubi a gas propano. ● 1 12 -ton Motonivel. ● 1 caricatore anteriore di 8 tonnellate, 3 tonnellate di 1. 8 tonnellate e 2 nuove strutture da 160 kVA per la base di petrel. Il ritiro dei rifiuti antartici con l'obiettivo di rispettare il trattato antartico, durante il CAV 2022-2023, è stata proceduta la sostituzione dei rifiuti dalle basi. In totale, sono stati evacuati 2,820 tamburi di rifiuti storici e 1.580 tamburi di rifiuti antartici classificati. Il comando congiunto antartico (Cocoantar) completò con successo il piano di pensionamento dei rifiuti storici nella base di Belgrano II, la più meridionale di tutte, mentre evacuava i resti di una casa che aveva preso fuoco nel 1974. Procedeva per evacuare più di 500 tonnellate di rifiuti, triplicando Il massimo evacuato finora nell'intera storia del Cav. In questo modo, per quanto riguarda gli sprechi, è stato possibile lasciare le basi a zero. Il recupero di Petrel come base permanente nel 2021, dopo la decisione del potere esecutivo -Decreto 809/2021- furono concessi fondi aggiuntivi ai compiti legati alla riapertura della base di Petrel, grazie al quale, dopo quasi 50 anni, questo antartico congiunto Attualmente la base, il gruppo di base permanente che l'Argentina mantiene operativa tutto l'anno: Esperanza, Marambio, San Martín, Orcadas, Carlini e Belgrano II; e quattro transitori, attivi solo durante il periodo estivo: Matienzo, Brown, delusione e primavera. Il lavoro svolto per il recupero costituiva una delle pietre miliari più rilevanti del Cav 2021-2022, in cui i compiti venivano svolti per l'estensione della loro capacità, al fine di rinnovare e modernizzare le strutture e le attrezzature esistenti per ridurre gli impatti ambientali e i costi di manutenzione e aumenta l'efficienza energetica e promuovi lo sviluppo di interessi politici antartici e il programma antartico argentino. Durante il CAV 2022-2023 alla base di Petrel, la dotazione composta da 20 uomini delle tre forze armate fu sollevata. A sua volta, durante l'estate, con l'obiettivo di effettuare manutenzione e miglioramento della base, è stato inviato un gruppo di lavoro di 25 uomini specializzati nella costruzione. A questi membri del personale, è stato aggiunto un gruppo appartenente alla direzione nazionale dell'Antartico che ha svolto compiti di indagine scientifica relativi alla geologia e alla biologia (flora e fauna). Il servizio di idrografia navale, il dipartimento di infrastrutture della Marina argentina, la direzione argentina sull'infrastruttura dell'aeronautica e la direzione dell'esercito argentino e la direzione dello sviluppo hanno inviato personale specializzato per lo svolgimento di compiti tecnici relativi allo sviluppo della base nella base in generale e nei progetti tecnologici particolare. Compiti eseguiti alla base di petrel durante il Cav 2022-2023 iniziarono i compiti di costruzione della nuova casa principale; È stato installato un campo fotovoltaico di 200 pannelli, (si prevede che nel 2024 verranno installati altri 300 pannelli per far funzionare la base con energia rinnovabile al 40%); La riparazione dell'hangar è stata completata, con la messa a punto di cancelli, pavimento, riscaldamento e riparazione totale del tetto; Quelli fuori uso furono demoliti; Tutti i rifiuti storici (più di 700 tamburi) sono stati rimossi; e l'acquisizione e il trasferimento alla base del macchinario stradale necessario per il layout di due indizi di atterraggio sono stati eseguiti. Laboratori antartici multidisciplinari Nell'ambito della scienza del programma federale, è stato firmato un accordo tra l'Istituto antartico argentino, il comando congiunto antartico e la Manuel Sadio General Foundation per la costruzione di tre laboratori nelle basi di San Martín, Orcadas ed Esperenza. Questi laboratori sono stati progettati interamente dal personale della direzione degli ingegneri dell'esercito argentino e dei coconantar con l'obiettivo di aumentare la quantità e la qualità delle attività scientifiche in Antartide e promuovendo la competitività della scienza argentina a livello nazionale e internazionale Sistema. Per la prima volta in 50 anni, l'Argentina ha nuove strutture specificamente rivolte all'attività scientifica nel suo settore antartico. Sono in totale un totale di 435 m2 secondo i seguenti dettagli: Esperanza Base: nuovo laboratorio multidisciplinare di 125 metri quadrati. Stato di avanzamento: finito e inaugurato. Base ORK: nuovo laboratorio multidisciplinare di 125 metri quadrati. Data di completamento pladde: fine maggio. Base di San Martín: laboratorio multidisciplinare Nuevo di 125 metri quadrati. Data di completamento pladde: fine maggio. In questo senso, il successo del Cav 2013-2014, 2014-2015, 2019-2020, 2020-2021, 2021/2022 e 2022-2023 si riflette nella presenza attiva continua del nostro paese in Antartide in difesa degli interessi nazionali Strategico e che contribuisce al mantenimento di un'area pacifica attraverso il rispetto per gli accordi internazionali. La riaffermazione della nostra sovranità è l'asse di gravitazione della nostra politica antartica che struttura le azioni condotte nel quadro del CAV e legate allo sviluppo dell'attività scientifica, alla cooperazione internazionale e alla cura dell'ambiente antartico. Erano presenti dal Ministero della Difesa, il capo del gabinetto, Héctor Mazzei, il segretario alla strategia e agli affari militari, Sergio Rossi; il segretario degli affari internazionali per la difesa, Francisco Cafiero; il segretario al coordinamento militare nelle emergenze, Carlos Ospital; il sottosegretario alla pianificazione e al coordinamento esecutivo nelle emergenze; Martín Fiorenza; il sottosegretario alla pianificazione operativa e al servizio logistico, Joaquín Labarta Liprandi; la testa della marina, ammiraglio Julio Horacio Guardia; il capo dell'esercito, il tenente generale Guillermo Olegario Pereda; il comandante della squadra antartica, il generale di brigata Edgar Calandin; il presidente di Tandanor Miguel Tudino; il presidente della IAF, Agustín Colombo Sierra; e il presidente del National Geographic Institute, Sergio Cimbaro. Da parte del Ministero degli Affari Esteri e del culto, il direttore dell'Istituto argentino antartico, Walter Mac Cormack; e il direttore nazionale dell'Antartico, Patricia Ortúzar.

Ministerio de Defensa Con la presencia de Taiana, Filmus y Vizzotti se dio por finalizada la Campaña Antártica de Verano 2022-2023 Con la presencia de Taiana, Filmus y Vizzotti se dio por finalizada la Campaña Antártica de Verano 2022-2023 El ministro de Defensa, Jorge Taiana, encabezó hoy junto a los ministros de Ciencia, Tecnología e Innovación, Daniel Filmus; de Salud, Carla Vizzotti; y el jefe del Estado Mayor Conjunto de las Fuerzas Armadas, teniente general Juan Martín Paleo, el acto de finalización de la Campaña Antártica de Verano (CAV) 2022-2023, iniciada en diciembre pasado. En esta edición se cumplió exitosamente con el reabastecimiento de las 13 bases antárticas y el recambio de personal, se avanzó en la construcción de los tres laboratorios multidisciplinarios y en la recuperación de la base Petrel como base permanente. Además, se retiró una cifra récord de residuos antárticos. lunes 08 de mayo de 2023 "La Antártida tiene un valor y un sentido estratégico en este siglo XXI, allí se encuentra la riqueza y el desarrollo que tenemos como país", expresó Taiana en su discurso y reafirmó: "No hay un futuro con desarrollo y autonomía posible sin el fortalecimiento de la soberanía argentina en la Antártida". En esa línea destacó: "Desde 1904 estamos presentes de forma permanente en la Antártida y por eso tenemos que potenciar esa mirada bicontinental, esa mirada hacia el Atlántico Sur y a nuestras islas que están ocupadas ilegalmente por una potencia extranjera". "Esta campaña tuvo un impulso especial porque fuimos con todas las herramientas del Estado, a través de siete Ministerios llegamos con distintas acciones y capacidades y hemos logrado una sinergia que multiplica nuestra fuerza y el esfuerzo conjunto de las Fuerzas Armadas", expresó el titular de la cartera. En este sentido, explicó que el objetivo "es hacer que la prioridad antártica no sea solo una prioridad de las Fuerzas Armadas, sino también una prioridad del Estado y de toda la sociedad argentina". Por su parte el ministro Filmus expresó: " Hemos tenido la posibilidad de estar unos días en el propio Irízar viendo el esfuerzo, la abnegación que llevan adelante cuando se hace la campaña antártica. Estamos orgullosos, los admiramos y les queremos decir en nombre del pueblo argentino que la posibilidad de defender la soberanía argentina, nuestra bicontinentalidad y la posibilidad de desarrollar las actividades científicas tecnológicas en Antártida dependen de este esfuerzo que hacen todos los años". Finalmente, destacó que también en la Antártida "hemos estado viendo los avances que ha habido en la construcción de los tres laboratorios" y en este sentido "es la primera vez en la historia que Argentina en un mismo año está haciendo tres laboratorios, algunos de los cuales ya hemos inaugurado, y dos refugios, y manifestó "la Antártida es la definición del futuro de la humanidad. Sabemos del cambio climático, el calentamiento global golpea fuertemente sobre la Antártida y de ello depende la sostenibilidad de las generaciones futuras". A su turno, Vizzotti subrayó que "en muy poco tiempo se logró equipar de forma homogénea y equitativa a todas las bases, no solamente para quienes están pasando el invierno sino también para que el equipo de sanidad ahora tenga recursos y herramientas y pueda prestar mejor cuidado a quienes están en las bases". En este sentido, resaltó que "se están equipando con respiradores, carros de paro, electrocardiógrafos, monitores y saturometros", y agregó que "se habilitaron centros de salud bicontinentales y el programa Remediar llegó a todas las bases". Como todos los años el principal objetivo de la Campaña Antártica de Verano 2022-2023 fue brindar apoyo a la actividad científica de acuerdo al Plan Anual Antártico Argentino que comprende más de 50 proyectos de investigación ejecutados por el Instituto Antártico Argentino (IAA) junto a otras instituciones; además de tareas de apoyo logístico, desarrolladas por el Comando Conjunto Antártico (COCOANTAR); de gestión ambiental, ejecutadas por la Dirección Nacional del Antártico (DNA); y de servicios, que incluye las tareas vinculadas a los servicios meteorológico, hidrográfico y cartográfico, llevadas a cabo por el Servicio Meteorológico Nacional (SMN) y el Servicio de Hidrografía Naval (SHN). Para llevar a cabo esta misión se cumplió en tiempo y forma con el recambio de dotaciones y reaprovisionamiento de las siete bases antárticas permanentes: Base Conjunta Marambio (dotación permanente, 42 personas); Base Conjunta Esperanza (dotación permanente, 34 personas); Base Conjunta Orcadas (dotación permanente, 21 personas); Base Conjunta San Martín (dotación permanente, 16 personas); Base Conjunta Belgrano II (dotación permanente, 20 personas); Base Conjunta Petrel (dotación permanente, 20 personas); Base Carlini -dependiente de la DNA- (dotación permanente, 20 personas). Además se cumplió con la apertura de las seis bases temporarias: Base Conjunta Temporaria Decepción (abierta durante 95 días - dotación, 11 personas) Base Conjunta Temporaria Primavera (abierta durante 51 días -dotación, 9 personas); Base Conjunta Temporaria Matienzo (abierta durante 25 días - dotación, 10 personas) Base Conjunta Temporaria Cámara (abierta durante 40 días -dotación, 7 personas); Base Conjunta Temporaria Melchior. (abierta durante 22 días -dotación, 7 personas); Base Temporaria Brown -dependiente de la DNA- (abierta durante 53 días -dotación, 11 personas). Cabe destacar, que en esta campaña se han concretado proyectos de 7 ministerios: Defensa, Ciencia y Tecnología, Educación, Turismo, Cultura, Salud y Cancillería, en conjunto con 30 agencias del Estado y 7 universidades, además se brindó apoyo logístico a países Latinoamericanos. Asimismo se avanzó también en la construcción de los tres Laboratorios Multidisciplinarios en las bases Esperanza, San Martín y Orcadas. A la vez se continúa con la fase II del plan de desarrollo de la base Petrel; el Proyecto CONAE en la Base Belgrano II; el Proyecto Sismología en la Base Decepción; y se continúa con el Plan de Evacuación de Residuos Antárticos Clasificados. Asimismo, se continúan con los trabajos de reacondicionamiento en la base Petrel para convertirla en base logística y puerta de ingreso al Continente Blanco. Tras casi 50 años, esta base antártica conjunta integra en la actualidad el grupo de base permanentes que la Argentina mantiene operativas todo el año: Esperanza, Marambio, San Martín, Orcadas, Carlini, y Belgrano II. Los trabajos realizados para su recuperación conformaron uno de los hitos más relevantes de la CAV 2021-2022, en la que fueron realizadas tareas para la ampliación de su capacidad, a fin de renovar y modernizar las instalaciones y el equipamiento existente para reducir impactos ambientales y costos de mantenimiento, e incrementar la eficiencia energética y fomentar el desarrollo de los intereses políticos antárticos y del Programa Antártico Argentino. Se dió inicio a las tareas de construcción de la nueva casa principal; se instaló un campo fotovoltaico de 200 paneles, (se prevé que en 2024 se instalen 300 paneles más para lograr que la base funcione con un 40% de energías renovables); se finalizó la reparación del hangar, con la puesta a punto de portones, piso, calefacción y la reparación total del techo; se demolieron aquellos edificios fuera de uso; se retiraron todos los residuos históricos (más de 700 tambores); y se llevó a cabo la adquisición y el traslado a la Base de la maquinaria vial necesaria para el trazado de dos pistas de aterrizaje. La CAV 2022-2023 en números ● Se desplegó el rompehielos A. R. A. "Almirante Irizar", el único rompehielos operativo con capacidad para ir a la Antártida de todo el hemisferio sur; el aviso A. R. A. "Estrecho de San Carlos" y el transporte A. R. A. "Canal Beagle", que sumaron 330 días de navegación y 40. 528 millas navegadas (dos veces la circunferencia del planeta). ● 120 días de navegación del Rompehielos A. R. A Almirante Irizar. ● 120 días de navegación del Aviso A. R. A Estrecho San Carlos. ● 90 días de navegación del Transporte A. R. A Canal Beagle. ● Fue desplegado el Aviso A. R. A. "Puerto Argentino" que participó de la Patrulla Naval Antártica Combinada. ● Fueron transportadas 847 personas y 820m3 de carga por vía marítima y 1929 personas por vía aérea. ● El Hércules C-130 realizó 21 cruces a la Antártida, contabilizando 500 horas de vuelo. ● Los helicópteros Bell 2012 realizaron 250 horas de vuelo. ● Se abrieron todas las Bases Antárticas Temporarias. ● Se prestó colaboración a otros países en apoyo a sus actividades antárticas. Datos logísticos ● 1. 890000 m3 de gas oil antártico destinado a las 7 bases antárticas permanentes ● 6. 200 m3 de gas oil naval para buques. ● 1. 700 m3 Jp1 (aeronafta) para los helicópteros Bell 212 en la base Marambio. ● 2580 tambores de nafta y aceites varios. ● 700 tubos de gas propano. ● 1 motoniveladora de 12 toneladas. ● 1 cargadora frontal de 8 toneladas, 3 cisternas de 1. 8 toneladas y 2 grupos electrógenos nuevos de 160 KVA para la Base Petrel. Repliegue de residuos antárticos Con el objetivo de cumplir con el Tratado Antártico, durante la CAV 2022-2023 se procedió con el repliegue de residuos de las bases. En total se evacuaron 2. 820 tambores de residuos históricos y 1. 580 tambores de residuos antárticos clasificados. El Comando Conjunto Antártico (COCOANTAR) completó exitosamente el Plan de Retiro de Residuos Históricos en la Base Belgrano II, la más austral de todas, al tiempo que se evacuaron de la Base Petrel los restos de una casa que se había incendiado en 1974. Se procedió a la evacuación de más de 500 toneladas de residuos, triplicando así lo máximo evacuado hasta el momento en toda la historia de las CAV. De esta manera, en lo que respecta a residuos se logró dejar a las bases en cero. La recuperación de Petrel como base permanente En 2021, tras la decisión del Poder Ejecutivo -Decreto 809/ 2021- se otorgaron fondos adicionales destinados a las tareas vinculadas a la reapertura de la base Petrel, gracias a lo cual, tras casi 50 años, esta base antártica conjunta integra en la actualidad el grupo de base permanentes que la Argentina mantiene operativas todo el año: Esperanza, Marambio, San Martín, Orcadas, Carlini, y Belgrano II; y cuatro transitorias, activas únicamente durante el período estival: Matienzo, Brown, Decepción y Primavera. Los trabajos realizados para su recuperación conformaron uno de los hitos más relevantes de la CAV 2021-2022, en la que fueron realizadas tareas para la ampliación de su capacidad, a fin de renovar y modernizar las instalaciones y el equipamiento existente para reducir impactos ambientales y costos de mantenimiento, e incrementar la eficiencia energética y fomentar el desarrollo de los intereses políticos antárticos y del Programa Antártico Argentino. Durante la CAV 2022-2023 en la Base Petrel se relevó a la dotación compuesta por 20 hombres de las tres Fuerzas Armadas. A su vez, durante el verano, con el objetivo de llevar a cabo tareas de mantenimiento y mejoramiento de la base, se envió un grupo de trabajo de 25 hombres especializados en construcción. A este personal, se les sumó un grupo perteneciente a la Dirección Nacional del Antártico que realizó tareas de relevamiento científico relacionadas con la geología y biología (flora y fauna). El Servicio de Hidrografía Naval, la Dirección de Infraestructura de la Armada Argentina, la Dirección de Infraestructura de la Fuerza Aérea Argentina y la Dirección de investigación y Desarrollo del Ejército Argentino enviaron personal especializado para la realización de tareas técnicas relativas al desarrollo de la Base en general y de proyectos tecnológicos en particular. Tareas realizadas en la Base Petrel durante la CAV 2022-2023 Se dió inicio a las tareas de construcción de la nueva casa principal; se instaló un campo fotovoltaico de 200 paneles, (se prevé que en 2024 se instalen 300 paneles más para lograr que la base funcione con un 40% de energías renovables); se finalizó la reparación del hangar, con la puesta a punto de portones, piso, calefacción y la reparación total del techo; se demolieron aquellos edificios fuera de uso; se retiraron todos los residuos históricos (más de 700 tambores); y se llevó a cabo la adquisición y el traslado a la Base de la maquinaria vial necesaria para el trazado de dos pistas de aterrizaje. Laboratorios Antárticos Multidisciplinarios En el marco del Programa Federal Construir Ciencia se firmó un convenio entre el Instituto Antártico Argentino, el Comando Conjunto Antártico y la Fundación General Manuel Savio para la construcción de tres laboratorios en las bases San Martín, Orcadas y Esperanza. Estos laboratorios fueron diseñados íntegramente por personal de la Dirección de Ingenieros del Ejército Argentino y del COCOANTAR con el objetivo de aumentar la cantidad y calidad de las actividades científicas en la Antártida, e impulsar la competitividad de la ciencia argentina a nivel nacional e internacional en el contexto del Sistema del Tratado Antártico. Por primera vez en 50 años, la Argentina cuenta con nuevas instalaciones destinadas específicamente a la actividad científica en su sector antártico. Ellas suman un total de 435 m2 según el siguiente detalle: Base Esperanza: nuevo laboratorio multidisciplinar de 125 metros cuadrados. Estado de avance: finalizado e inaugurado. Base Orcadas: nuevo laboratorio multidisciplinar de 125 metros cuadrados. Fecha de finalización prevista: fines de mayo. Base San Martín: nuevo laboratorio multidisciplinar de 125 metros cuadrados. Fecha de finalización prevista: fines de mayo. En este sentido, el éxito de las CAV 2013-2014, 2014-2015, 2019-2020, 2020-2021, 2021/ 2022 y 2022-2023 se refleja en la continua presencia activa de nuestro país en la Antártida en defensa de los intereses estratégicos nacionales y contribuyendo al mantenimiento de una zona pacífica a través del respeto a los acuerdos internacionales. La reafirmación de nuestra soberanía es el eje de gravitación de nuestra política antártica que estructura las acciones llevadas a cabo en el marco de la CAV y vinculadas al desarrollo de la actividad científica, la cooperación internacional y el cuidado del medio ambiente antártico. Estuvieron presentes por parte del ministerio de Defensa, el jefe de Gabinete, Héctor Mazzei, el secretario de Estrategia y Asuntos Militares, Sergio Rossi; el secretario de Asuntos Internacionales para la Defensa, Francisco Cafiero; el secretaria de Coordinación Militar en Emergencias, Carlos Ospital; el subsecretario de Planeamiento y Coordinación Ejecutiva en Emergencias; Martín Fiorenza; el subsecretario de Planeamiento Operativo y Servicio Logístico, Joaquín Labarta Liprandi; el jefe de la Armada, almirante Julio Horacio Guardia; el jefe del Ejército, teniente general Guillermo Olegario Pereda; el comandante del Conjunto Antártico, general de Brigada Edgar Calandin; el presidente de TANDANOR Miguel Tudino; el presidente del IAF, Agustín Colombo Sierra; y el presidente del Instituto Geográfico Nacional, Sergio Cimbaro. Por parte del Ministerio de Relaciones Exteriores y Culto, el director del Instituto Antártico Argentino, Walter Mac Cormack; y la directora nacional del Antártico, Patricia Ortúzar.