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▷ República Argentina Noticias: [Italiano-Español] JEFATURA DE GABINETE DE MINISTROS INSTITUTO NACIONAL DE JUVENTUDES LAS DIEZ HISTORIAS DE TALENT... ⭐⭐⭐⭐⭐

miércoles, 21 de junio de 2023

[Italiano-Español] JEFATURA DE GABINETE DE MINISTROS INSTITUTO NACIONAL DE JUVENTUDES LAS DIEZ HISTORIAS DE TALENT...


Mercoledì 21 giugno 2023 del 22 giugno, i quattro vincitori del concorso saranno noti per migliorare la nostra innovazione (Poni) a cui hanno partecipato oltre 400 progetti provenienti da tutto il paese. La giuria deve scegliere tra i dieci progetti finalisti che hanno un forte capitale umano, lo spirito imprenditoriale dei suoi membri e incoraggiarsi ad andare oltre, per fare il salto successivo. Tutti i progetti hanno in comune che propongono un modello di business che avrà un impatto positivo su economia, sociale o ambientale. Un paradigma di successo commerciale è quello in cui tutti stanno andando bene. Franco Rodríguez viau, Joaquín Ignacio Chamo, Ulises López Pacholczak voleva fare qualcosa di correlato ai satelliti per il Workshop di tecnologia dell'informazione e della comunicazione (ICT) dell'Ort College. Lo slogan doveva utilizzare la tecnologia per risolvere un problema. La passione per i satelliti ha dato loro molte idee e settimane di ricerca, fino a quando non hanno visto nella notizia che l'incendio ha divorato le foreste di Córdoba e hanno deciso che il loro progetto avrebbe anche lasciato qualcosa per la società. Hanno ideato un sistema di allerta che rileva attraverso immagini satellitari e intelligenza artificiale, riflettori del fuoco. Il compito scolastico è stato trasformato in una soluzione per un problema. Quando nacquero i satelliti in fiamme, i tre giovani talenti avevano 16 anni. Oggi, il progetto è un'azienda presente in 7 paesi, con 900 utenti e utenti attivi e 203 milioni di ettari monitorati. Sono stati dichiarati di interesse scientifico e tecnologico dal legislatore di CABA, vincitori delle app di impatto dell'azienda Open Space e vincitori del National Innovations Contest 2021. Guarda la storia completa quando Tomás DeBeliuch ha studiato ingegneria industriale presso l'Università Nazionale di San Martín (Unsam) ha chiesto a suo nonno di iniziare a eseguire i primi prototipi del dispositivo che oggi consente alle sedie a rotelle convenzionali a motorizzare. Questa idea, che è stata il progetto finale della sua carriera, propone una soluzione al divario di prezzo tra una sedia convenzionale e un motorizzato. Una proposta nuova, veloce, versatile e più economica: il sistema di spostamento viene eseguito da un joystick realizzato nella stampa 3D a causa del requisito degli utenti e da un'applicazione, che quando si fa scorrere il pollice sulla schermata del telefono cellulare inviare comandi di movimento al movimento sedia a rotelle. Con 26 anni, Tomás ha permesso al suo progetto di promuovere la mobilità un miglioramento dell'accessibilità alle persone con disabilità motorie. Guarda la storia completa da intraprendere in biotecnologia è una sfida, richiede talenti e un grande spirito imprenditoriale, ma soprattutto una grande squadra multidisciplinare. Questo è ciò che Bioink è proattivo, un progetto composto da laureati e laureati in biotecnologia, biologia, ingegneria tessile ed economia. Esteban Silva, Carola Campanellli, Emilia Cardoso Martinez, Gonzalo Pulka, Tomás Vila, pensato a un prodotto scientifico biotecnologico: un colorante per l'industria tessile che è biodegradabile, che utilizza meno acqua, che riduce l'inquinamento generato dai tinture sintetiche alla base del petrolio, ma anche che la salute dei lavoratori del settore non danneggia. Nel loro laboratorio stanno sviluppando prototipi di coloranti naturali dai microrganismi da utilizzare nell'industria tessile, perché anche gli scienziati possono intraprendere. Guarda la storia completa nella città autonoma di Buenos Aires Ci sono sei caffetterie che testano lo stesso prodotto. Prendendo il caffè in una tazza di caffè, un'esperienza unica ma ripetibile, perché la tazza cancellata può essere riutilizzata 1000 volte prima di diventare fertilizzante per la terra. Questa è la proposta di biomateriali di Etimo creati da Camila Castro Grinstein, progettista tessile, per trasformare i rifiuti gastronomici in biomateriali biodegradabili al 100%. La scienza e il design, la bellezza e la creatività sono combinati in questa impresa che promuove abitudini sostenibili. Un sistema di allerta di gelo è una delle soluzioni più innovative e necessarie per produttori e produttori agricoli. MKL Agro ha sviluppato questo prodotto e ha deciso di creare un'imprenditorialità che sviluppa stazioni meteorologiche e sensori del suolo per risolvere gli inconvenienti relativi al clima nella produzione agricola. Agustín Kussrow ha 27 anni ed è un partner di programmazione della tecnologia che consente di monitorare i campi da remoto e innovativo, compilando e generando report, da controller, per un migliore controllo delle colture. L'inquinamento ambientale e la disuguaglianza sociale sono stati i due problemi che hanno motivato la creazione di Juaga, l'imprenditoria tessile incentrata sul dare una seconda opportunità. In primo luogo, i loro capi sono realizzati con tessuti sostenibili e materiali che per gli altri stanno scartando. Lungo queste linee, il processo creativo implica la progettazione di riñoneras, zaini, portafogli e altri accessori con stendardi di plastica, gomma da tiro al veicolo, tubi del fuoco, schiuma di polietilene, ecc. In secondo luogo, il seminario di Juaga opera nell'unità penitenziaria n. 26, Lisandro Olmos, lì, accompagna e impiega i detenuti. Per Ana Trelles uno dei fondatori e uno studente di design degli studenti, Juaga è un marchio che cerca di promuovere la "giustizia sociale" nella moda. La produzione di formaggi genera un sottoprodotto: siero, un liquido che ha un alto contenuto di proteine ​​e probiotici, ma che viene sprecato o scartato, producendo così contaminazione. Alejo Emilio pensava che la soluzione migliore per questo problema fosse la trasformazione di questo liquido in una biomassa di lievito. Questa idea la portò al laboratorio di operazioni biotecnologiche e processi della facoltà di biochimica e scienze biologiche della National University of the Coast, era la sua tesi di laurea come laurea in biotecnologia. Calvalactea, si chiama questo progetto che consentirà il volume di trasferimento del lattosuero, e promuoverà un cerchio virtuoso tra il tambo e le fabbriche di formaggi: i produttori di latte riceveranno il siero di latte (vendono) in biomassa per migliorare il cibo del cibo i loro animali. La pausa nello studio è necessaria per rilasciare lo stress degli esami e il requisito dell'amicizia dei corsi, ma un progetto che mira a sviluppare soluzioni innovative per il benessere dei malati di cancro. "La scienza e la tecnologia che servono e contribuiscono davvero è quella che viene applicata ai problemi concreti della nostra società", afferma Franco Banfi uno dei bioingegnatori fondatori di Kraken Med, la startup ha sviluppato Kraken I, il primo cuoio capelluto computerizzato per il dispositivo di raffreddamento La regione che impedisce la perdita di capelli nei pazienti durante il trattamento della chemioterapia. Si sono avvicinati alla tecnologia medica e ai sistemi sanitari grazie alla gara, ma il progetto è nato quando quando la madre di Javier (una delle fondatori) si è ammalata di cancro, potrebbe vivere il processo e le sequele che lasciano il trattamento per questo è cercato un efficace , soluzione accessibile e indolore per evitare la caduta dei capelli. Tomás Machuca ha giocato la palla quando ha rotto i cani da un calcio. Non aveva soldi per acquistarne uno nuovo e non voleva perdere l'allenamento. Tagliava un secchio, gli colpì una gomma e andò al gioco. Quando l'incontro finì i suoi compagni gli fece sapere che la sua idea era buona e poi sapeva che aveva un progetto, che aveva iniziato per una necessità e con il riutilizzo di un materiale che poteva essere spazzatura. Fenikks è un progetto costruito in modo autodidatta. Dopo aver provato la plastica e indagato, sono riusciti a svilupparsi, nel novembre 2022, il primo modello realizzato con 65 cappucci di soda raccolti nei club di quartiere in tutto il paese. Per ogni coppia di Canilleras vendute, un altro viene dato ai giocatori che fanno parte di questi club come ricompensa per il loro impegno per l'ambiente. Le vendite vengono effettuate dal sito Web del progetto, ogni caniglia che viene venduta copre il costo di quella Canillera e la coppia donata. "Genera un cambiamento che dura e dura per tutti i cittadini dell'Argentina e si spera che presto sarà per il mondo, che hanno la possibilità di partecipare agli eventi di notizie che vediamo ogni giorno e a volte siamo lasciati fuori per non avere l'opportunità Partecipare ", riflette il membro di Ewire di Iñaki Martinez Soria. Come fare in modo che tutti abbiano l'opportunità? Questa era la domanda di innesco. Ramiro de Jesús ha trovato la creazione di una piattaforma di notizie collaborativa che coprirà gli eventi di notizie e li venderà ai media per ridurre i costi, coprire le notizie in verità, con flessibilità e velocità. Un modo, anche, per rafforzare la democrazia. I consumatori accederanno alle informazioni di qualità e coloro che generano le notizie riceveranno reddito dai loro contributi. Questi dieci progetti e lavoro di squadra sono un campione di talento, capacità e conoscenza dei giovani del nostro paese, che non solo si impegnano a svilupparsi in Argentina, ma anche progettare progetti che includono, che promuovono azioni positive con l'ambiente e si trasformano anche in ispirazione per altri e altri.

miércoles 21 de junio de 2023 El 22 de junio se conocerán los cuatro ganadores del concurso Potenciar Nuestra Innovación (PONI) en el que participaron más de 400 proyectos de todo el país. El jurado deberá elegir entre los diez proyectos finalistas que tienen como fuerte el capital humano, el espíritu emprendedor de sus integrantes y el animarse a ir más allá, a dar el próximo salto. Todos los proyectos tienen en común que proponen un modelo de negocio que tendrá impacto positivo en lo económico, social o ambiental. Un paradigma de éxito comercial es aquel donde le vaya bien a todos y todas. Franco Rodríguez Viau, Joaquín Ignacio Chamo, Ulises López Pacholczak querían hacer algo relacionado con los satélites para el taller de Tecnología de Información y Comunicación (TIC) del colegio ORT. La consigna era utilizar la tecnología para resolver una problemática. la pasión por los satélites les dió muchas ideas y semanas de investigación, hasta que vieron en las noticias que el fuego devoraba los bosques en Córdoba y decidieron que su proyecto debía, además, dejar algo para la sociedad. Idearon un sistema de alerta que detecta a través de imágenes satelitales e inteligencia artificial, focos de incendio en tiempo real. La tarea escolar se transformó en una solución para un problema. Cuando nació Satelites on Fire, los tres jóvenes talentos tenían 16 años. Hoy, el proyecto es una empresa presente en 7 países, con 900 usuarios y usuarias activos y 203 millones de hectáreas monitoreadas. Fueron declarados de Interés Científico y Tecnológico por la Legislatura de CABA, ganadores del concurso Impact Apps de la empresa Open Space y ganadores del Concurso Nacional de Innovaciones 2021. Mirá la historia completa Cuando Tomás Debeliuch estudiaba ingeniería industrial en la Universidad Nacional de San Martín (UNSAM) le pidió el taller mecánico a su abuelo para empezar a realizar los primeros prototipos del dispositivo que hoy permite adaptar las sillas de ruedas convencionales a una motorizada. Esta idea, que fue el proyecto final en su carrera, propone una solución a la brecha de precios entre una silla convencional y una motorizada. Una propuesta novedosa, rápida, versátil y más económica: el sistema de desplazamiento se ejecuta desde un joystick hecho en impresión 3D por requerimiento de las y los usuarios y desde una una aplicación, que al deslizar el pulgar en la pantalla del celular enviar comandos de movimiento a la silla de ruedas. Con 26 años, Tomás permitió con su proyecto ImpulsAr Movilidad una mejora en la accesibilidad a personas con discapacidad motora. Mirá la historia completa Emprender en biotecnología es un desafío, requiere talento y un gran espíritu emprendedor, pero por sobre todo un gran equipo multidisciplinario. De eso se trata Protiva Bioink, un proyecto compuesto por licenciados y licenciadas en biotecnología, biología, ingeniería textil y economía. Esteban Silva, Carola Campanelli, Emilia Cardoso Martinez, Gonzalo Pulka, Tomás Vila, pensaron en un producto científico biotecnológico: un colorante para la industria textil que sea biodegradable, que utilice menor cantidad de agua, que reduzca la contaminación que generan los colorantes sintéticos a base de petróleo, pero también que no dañe la salud de las y los trabajadores de la industria. En su laboratorio están desarrollando prototipos de colorantes naturales a partir de microorganismos para ser utilizados en la industria textil, porque las y los científicos también pueden emprender. Mirá la historia completa En la Ciudad Autónoma de Buenos Aires hay seis cafeterías testeando el mismo producto. Tomar café en una taza hecha de café, una experiencia única, pero repetible, porque la Taza Borra puede reutilizarse 1000 veces antes de convertirse en abono para la tierra. Esta es la propuesta de Etimo Biomateriales creado por Camila Castro Grinstein, diseñadora textil, para transformar los residuos gastronómicos en biomateriales 100% biodegradables. Ciencia y diseño, belleza y creatividad se conjugan en este emprendimiento que promueve hábitos sustentables. Un sistema de alertas de heladas es una de las soluciones más innovadoras y necesarias para productoras y productores agropecuarios. MKL Agro desarrolló este producto y decidió crear un emprendimiento que desarrolla estaciones meteorológicas y sensores de suelo para solucionar inconvenientes relacionados con el clima en la producción agrícola. Agustín Kussrow tiene 27 años y es socio programador de la tecnología que permite monitorear campos de forma remota de manera simple e innovadora, compilando y generando reportes, desde controladoras, para un mejor control de los cultivos. Contaminación ambiental y desigualdad social fueron las dos problemáticas que motivaron la creación de Juaga, el emprendimiento textil enfocado a dar segundas oportunidades. Primero, sus prendas están realizadas con textiles sostenibles y material que para otros es de descarte. En esa línea, el proceso creativo implica diseñar riñoneras, mochilas, billeteras y otros accesorios con banners plásticos, caucho de rodados vehiculares, mangueras contra incendio, espuma de polietileno, etc. Segundo, el taller de Juaga funciona en la Unidad Penitenciaria N°26, Lisandro Olmos, allí capacita, acompaña y emplea a los internos. Para Ana Trelles una de las fundadoras y estudiante de diseño de indumentaria, Juaga es una marca que busca promover la "justicia social" en la moda. La producción de queso genera un subproducto: el suero, un líquido que tiene alto contenido de proteínas y probióticos, pero que se desaprovecha o descarta, produciendo así contaminación. Alejo Ermilio pensó que la mejor solución para este problema es la transformación de este líquido en una biomasa de levaduras. Esta idea la llevó al laboratorio de Operaciones y Procesos Biotecnológicos de la Facultad de Bioquímica y Ciencias Biológicas de la Universidad Nacional del Litoral, fue su tesis de graduación como licenciado en Biotecnología. Elevalactea, se llama este proyecto que permitirá achicar el volumen de traslado del lactosuero, y promoverá un círculo virtuoso entre el tambo y las fábricas queseras: los productores lecheros recibirán el suero de la leche (que venden) en biomasa para potenciar el alimento de sus animales. La pausa en el estudio es necesaria para liberar el estrés de los exámenes y la exigencia de las cursadas, por eso tres estudiantes de la facultad de ingeniería de la Universidad Nacional de Entre Ríos se juntaban a jugar metegol, con los encuentros no sólo forjaron una amistad sino un proyecto que tiene como objetivo desarrollar soluciones innovadoras para el bienestar de los pacientes oncológicos. "La ciencia y la tecnología que realmente sirve y aporta es la que se consigue aplicar a los problemas concretos de nuestra sociedad", afirma Franco Banfi uno de los bioingenieros fundadores de Kraken Med, la startup que desarrolló Kraken I, el primer dispositivo de enfriamiento de cuero cabelludo computarizado de la región que previene la caída del pelo en pacientes durante el tratamiento por quimioterapia. Se acercaron a la tecnología médica y sistemas de salud gracias a la carrera, pero el proyecto nació cuando cuando la mamá de Javier (uno de los fundadores) se enfermó de cáncer pudieron vivir de cerca el proceso y las secuelas que deja el tratamiento por eso es buscaron una solución efectiva, accesible e indolora para evitar la caída del pelo. Tomás Machuca jugaba a la pelota cuando le rompieron las canilleras de una patada. No tenía plata para comprarse una nueva y no quería faltar al entrenamiento. Cortó un balde, le pegó una goma y fue al partido. Cuando el encuentro terminó sus compañeros le hicieron saber que su idea era buena y entonces supo que tenía un proyecto, que había arrancado por una necesidad y con la reutilización de un material que podría ser basura. Fenikks es un proyecto construido de manera autodidacta. Luego de probar plásticos e investigar lograron desarrollar, en noviembre de 2022, el primer modelo hecho a partir de 65 tapitas de gaseosa que se recolectan en clubes de barrio de todo el país. Por cada par de canilleras vendido se entrega otro a los futbolistas que son parte de estos clubes como recompensa por su compromiso con el medio ambiente. Las ventas las realizan desde la página web del proyecto, cada canillera que se vende cubre el costo de esa canillera y del par donado. "Generar un cambio que dure y que dure para todos los ciudadanos de Argentina y esperemos que pronto sea para el mundo, que tengan la posibilidad de participar de los hechos noticiosos que vemos todos los días y a veces quedamos afuera por no tener la oportunidad de participar", reflexiona Iñaki Martinez Soria miembro de Ewire. ¿Cómo hacer que todos y todas tengan la oportunidad?, esa fue la pregunta disparadora. A Ramiro de Jesús se le ocurrió crear una plataforma colaborativa de noticias que permitirá cubrir hechos noticiosos y venderlas a medios de comunicación para abaratar costos, cubrir noticias de manera veraz, con flexibilidad y velocidad. Una forma, también, de fortalecer la democracia. Las y los consumidores accederán a información de calidad y quienes generen las noticias recibirán ingresos por sus aportes. Estos diez proyectos y trabajo en equipo son una muestra del talento, la capacidad y el conocimiento de las y los jóvenes de nuestro país, que no sólo apuestan a desarrollarse en Argentina sino que diseñan proyectos que incluyen, que promueven acciones positivas con el medio ambiente y además se transforman en inspiradores para otros y otras.

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