Il quartier generale del gabinetto contro il traffico e lo sfruttamento delle persone, il comitato, questi accordi di collaborazione con organizzazioni pubbliche e private sono facilitati in tutto il paese l'articolazione delle azioni di prevenzione, assistenza e combattimento del crimine del traffico e dello sfruttamento delle persone. Mercoledì 22 novembre 2023 Il comitato esecutivo per la lotta contro il traffico e lo sfruttamento delle persone realizzate, durante la sua gestione 2020-2023, una politica di articolazione con organizzazioni pubbliche e private, organizzazioni sindacali e società civile, firmando accordi e Accordi di collaborazione. Solo nel periodo da ottobre 2022 al 31 ottobre 2023, il comitato esecutivo ha firmato 61 accordi di collaborazione con l'obiettivo di rafforzare la politica di lottare contro la tratta di esseri umani e l'assistenza e/ o l'accompagnamento delle sue vittime. Dall'inizio di questa direzione abbiamo già 157 accordi firmati. Al fine di raggiungere una maggiore efficacia nell'inclusione del lavoro delle vittime, il comitato esecutivo ha promosso la promozione degli standard delle quote di lavoro in coordinamento con le province e i comuni. Dagli accordi e/ o accordi con camere d'affari vi era un maggiore impulso a questi regolamenti approvati, per promuovere l'inclusione del lavoro nella sfera privata. Dal comitato si propone che le vittime del crimine della tratta di persone nelle loro varie modalità possano accedere all'avvocato di una legge di una legge. Per questo, è stato firmato in un accordo con il Ministero pubblico della Difesa della nazione, quindi almeno nei casi in cui le vittime con un maggiore grado di consulenza legale. L'accordo che è stato firmato il 19 aprile 2022 ha già ottenuto eccellenti risultati dato che le vittime sono state compensate economicamente o sono stati raggiunti fallimenti di cassatazione criminale riconoscendo che i loro diritti sono stati violati nel processo. Senza questa possibilità, le vittime non sarebbero state in grado di accedere al riconoscimento giudiziario ottenuto. Siamo convinti che il modo migliore per combattere il crimine della tratta di esseri umani nelle loro varie modalità di sfruttamento e, in particolare lo sfruttamento del lavoro, sia attraverso la sinergia di tutti gli organismi con un potere di polizia congiuntamente e/ o articolato, cercando l'ottimizzazione delle risorse umane, Logistica, informazioni, ecc. In considerazione del raggiungimento della percezione del rischio degli sfruttatori e della prevenzione del crimine in anticipo, il loro rilevamento, la denuncia dei presunti sfruttatori e l'assistenza e la protezione delle vittime. Al fine di raggiungere questo obiettivo, riunioni, accordi e accordi con la Federal Public Revenue Administration (AFIP), il Registro nazionale dei lavoratori e dei datori di lavoro rurali (Renatre), la direzione nazionale della migrazione, la Commissione nazionale della Commissione nazionale dei trasporti Regolamento (CNRT), National Health and Agrifood Quality Service, The Financial Information Unit (FIU), tra le altre organizzazioni pubbliche nazionali, provinciali e municipali e organizzazioni private. Questi accordi e accordi mirano a svolgere controlli congiunti di controllo/ ispezione nelle stagioni in cui vi è di solito un elevato assunzione di lavoratori che migrano da varie province o paesi confinanti, attività economiche specifiche, ecc. in coordinamento con le forze di sicurezza che dipendono dal ministero della sicurezza della nazione. Nell'ambito dell'accordo di cooperazione firmato tra il Ministero dei trasporti e il Comitato Esecutivo, al fine di rilevare il crimine della tratta di persone, sono state condotte varie formazioni. L'obiettivo centrale di questi incontri si è concentrato sulla consapevolezza e la trasmissione di indicatori, indicazioni e modalità per essere in grado di rilevare possibili situazioni del traffico di esseri umani. Sono state fornite conoscenze generali sulla caratterizzazione del traffico e sui modi in cui viene presentata. I canali di denuncia e i protocolli per l'azione sono stati anche lavorati sul rilevamento di indicazioni di sfruttamento delle persone. Le stanze per le vittime e le loro famiglie, che risultano dal lavoro coordinate con il segretariato dell'habitat del Ministero dello sviluppo territoriale e dell'habitat della nazione (MDTYH) e del National Housing Council con la ratifica dell'accordo quadro con le 24 giurisdizioni promosse dall'adesione di agenzie provinciali specializzate per poter concedere l'accesso prioritario. Ciò è stato materializzato alla fine di novembre 2022 e le soluzioni abitative e abitative potrebbero già essere consegnate in 4 province. Il presente Accordo continua a stabilire come destinatari, le vittime residenti in ciascuna giurisdizione allegate all'accordo che mancano di alloggi o hanno una casa di deficit per deterioramento, obsolescenza, sovraffollamento e/ o mancanza totale o parziale di ambienti, strutture locali o di base e IT Ha iniziato ad essere implementato in modalità pilota alla fine del 2022. Sono importanti informazioni aggiornate, affidabili e di qualità sulle catene di produzione nel settore tessile. Attualmente, il lavoro congiunto tra le due organizzazioni è continuato e rimane da svolgere studi sul campo. Le informazioni ottenute consentiranno di preparare azioni più precise e politiche pubbliche per affrontare il fenomeno. Dal comitato esecutivo abbiamo lavorato duramente per condurre diverse campagne di sensibilizzazione sul problema della tratta di persone in generale. In effetti, per il 30 luglio, il comitato esecutivo ha promosso e/ o sponsorizzato lo sviluppo di oltre 100 attività di sensibilizzazione da Ushuaia a La Quiaca. Tra le azioni c'era l'accordo tra il comitato esecutivo e l'associazione del calcio argentino (AFA) per svolgere la campagna contro il traffico e il lavoro degli schiavi in quattordici partite nella finale della lega di calcio professionista. Si è rivelato essere tutto un successo storico quando si arriva alla radio, alla televisione, ai social network e allo stadio, che si attesta a oltre 12 milioni di persone. In virtù dell'accordo di collaborazione di Fimado con le azioni di formazione di Andis (National Disability Agency) condotte da questo comitato esecutivo e sono state condotte congiunte andis. L'unità di formazione dell'agenzia ha partecipato a loro ed era destinata ai delegati del comitato esecutivo. Gli assi lavorati erano: "prospettiva di disabilità, accessibilità con attenzione all'interazione", "diritti sessuali e riproduttivi per la diversità", "salute mentale e disabilità" e "procedure, procedure e diritti". I contenuti costituiscono uno strumento fondamentale per avvicinarsi a quelle situazioni in cui le vittime della tratta e/ o dello sfruttamento sessuale o del lavoro hanno un certo tipo di disabilità. Gli assi lavorati erano: "prospettiva di disabilità, accessibilità con attenzione all'interazione", "diritti sessuali e riproduttivi per la diversità", "salute mentale e disabilità" e "procedure, procedure e diritti". I governi della Repubblica argentina e lo stato pluinazionale della Bolivia hanno firmato a settembre una "road map" 29 che stabilisce 35 azioni coordinate nella lotta contro la tratta di esseri umani, il traffico dei migranti e i reati correlati che si verificano tra entrambi gli stati, da distribuire La prima istanza tra il 2023 e il 2024. La firma e l'esecuzione dello strumento fanno parte della piattaforma regionale contro il traffico e il traffico di persone. Come storia, va notato che la "tabella di marcia" mira a gestire l'accordo quadro per la prevenzione e le indagini sul crimine del traffico di esseri umani e l'assistenza e la protezione delle sue vittime firmate da entrambi Assemblea nel 2016. Dopo lo scambio di proposte presentate a partire dal 2018, è stata concordata la costruzione della road map contenente 35 azioni approvate dalla Bolivia e Argentina, che rispondono ai regolamenti delle due nazioni. In questo link, esiste l'elenco delle agenzie con cui il comitato esecutivo ha firmato accordi del quadro di cooperazione. | Jefatura de Gabinete de Ministros Contra la Trata y la Explotación de personas El Comité contra la Trata ha firmado 157 convenios a lo largo de la gestión 2020-2023 El Comité contra la Trata ha firmado 157 convenios a lo largo de la gestión 2020-2023 Mediante estos acuerdos de colaboración con organismos públicos y privados, se facilita en todo el país la articulación de acciones de prevención, asistencia y combate al delito de trata y explotación de personas. miércoles 22 de noviembre de 2023 El Comité Ejecutivo para la Lucha contra la Trata y la Explotación de Personas realizó, a lo largo de su gestión 2020-2023, una política de articulación con organismos públicos y privados, organizaciones sindicales y de la sociedad civil, mediante la firma de acuerdos y convenios de colaboración. Solo durante el período de octubre 2022 al 31 de octubre 2023 el Comité Ejecutivo lleva firmado 61 convenios de colaboración con el objetivo de fortalecer la política de lucha contra la trata de personas y la asistencia y/ o acompañamiento de sus víctimas. Desde el inicio de la esta gestión ya contamos con 157 convenios firmados. Con el objeto de alcanzar una mayor eficacia en la inclusión laboral de las personas damnificadas, el Comité Ejecutivo impulsó la promoción de normas de cupo laboral en coordinación con las provincias y municipios. A partir de convenios y/ o acuerdos con Cámaras Empresarias se dio un mayor impulso a estas normativas aprobadas, para propiciar la inclusión laboral en el ámbito privado. Desde el Comité se propicia que las víctimas del delito de trata de personas en sus diversas modalidades puedan acceder a la asistencia letrada de un profesional del derecho. Para ello se ha firmado en un convenio con el Ministerio Público de Defensa de la Nación para que –al menos en los casos donde la/ s víctimas con un mayor grado de vulnerabilidad- cuenten asesoramiento legal. El convenio que fuera firmado en 19 de abril de 2022 ya ha obtenido excelentes resultados habida cuenta que víctimas han sido resarcidas económicamente o se han logrado fallos de Casación penal reconociendo que se vulneraron sus derechos en juicio. Sin esta posibilidad las víctimas no habría podido acceder a los reconocimientos judiciales obtenidos. Estamos persuadidos de que la mejor forma de combatir el delito de la trata de personas en sus diversas modalidades de explotación y, especialmente la explotación laboral, es a través de la sinergia de todos los organismos con poder de policía de forma conjunta y/ o articulada, buscando la optimización de los recursos humanos, logísticos, información, etc. en vistas de lograr la percepción del riesgo de los explotadores y prevenir el delito de forma temprana, su detección, la denuncia de los presuntos explotadores y la asistencia y protección de las víctimas. En aras de cumplir con este objetivo se llevaron adelante sendas reuniones, acuerdos y convenios con la Administración Federal de los Ingresos Públicos (AFIP), el Registro Nacional de Trabajadores Rurales y Empleadores (RENATRE), la Dirección Nacional de Migraciones, la Comisión Nacional de Regulación del Transporte (CNRT), Servicio Nacional de Sanidad y Calidad Agroalimentaria, la Unidad de Información Financiera (UIF), entre otros organismos públicos nacionales, provinciales y municipales y organismos privados. Estos acuerdos y convenios están orientados a llevar adelante operativos conjuntos de control/ fiscalización en temporadas donde suele haber alta contratación de trabajadores/ as que migran desde diversas provincias o de países limítrofes, actividades económicas específicas, etc. en coordinación con las fuerzas de seguridad que dependen del Ministerio de Seguridad de la Nación. En el marco del convenio de cooperación firmado entre el Ministerio de Transporte y el Comité Ejecutivo, con el fin de detectar tempranamente el delito de trata de personas, se realizaron diversas capacitaciones. El objetivo central de dichos encuentros estuvo centrado en la sensibilización y la transmisión de indicadores, indicios y modalidades para poder detectar posibles situaciones de trata de personas. Se brindaron conocimientos generales acerca de la caracterización de la trata y las formas en la que se presenta. También se trabajó en torno a los canales de denuncia y protocolos de actuación ante la detección de indicios de explotación de personas. Las soluciones habitaciones para las personas damnificadas y sus familias, que resulta del trabajo coordinado con la Secretaría de Hábitat del Ministerio de Desarrollo Territorial y Hábitat de la Nación (MDTYH) y del Consejo Nacional de la Vivienda con la ratificación del acuerdo marco con las 24 jurisdicciones que promovió la adhesión de los organismos provinciales especializados para poder otorgar el acceso prioritario. Esto se materializó a fines de noviembre 2022 y ya se pudieron entregar viviendas y soluciones habitacionales en 4 provincias. Este acuerdo continúa estableciendo como destinatarias a las personas damnificadas residentes en cada jurisdicción adherida al acuerdo que carezcan de vivienda o tengan una vivienda deficitaria por deterioro, obsolescencia, hacinamiento, y/ o falta total o parcial de ambientes, locales, o instalaciones básicas, y comenzó a implementarse en modo piloto a fines del año 2022. Es importante destacar que el Comité, en articulación con la OIT, se encuentra trabajando desde abril del 2021 en el "Proyecto EvA – Evidencia para la Acción", el cual tiene como objetivo obtener información actualizada, confiable y de calidad sobre las cadenas de producción en la industria textil. Actualmente se continua con el trabajo mancomunado entre ambas organizaciones y resta llevar adelante los estudios de campo. La información obtenida permitirá elaborar planes de acción y políticas públicas más precisas para abordar el fenómeno. Desde el Comité Ejecutivo venimos trabajando fuertemente para llevar adelante distintas campañas de concientización sobre la problemática de la trata de personas al pueblo argentino en general. En efecto, para día 30 de julio el Comité Ejecutivo impulsó y/ o auspició el desarrollo de más de 100 actividades de concientización desde Ushuaia a La Quiaca. Entre las acciones se destacó el acuerdo entre el Comité Ejecutivo y Asociación del Fútbol Argentino (AFA) para realizar la campaña contra la trata y el trabajo esclavo en catorce partidos en la final de la Liga Profesional de futbol. La misma resultó ser todo éxito histórico al llegar por radio, televisión, redes sociales y asistentes a los estadios a más de 12 millones de personas. En virtud del convenio de colaboración fimado con ANDIS (Agencia Nacional de Discapacidad)se realizaron acciones de capacitación llevadas adelante por este COMITÉ EJECUTIVO y ANDIS conjuntas. En las mismas participó la Unidad de Capacitación de la Agencia y estuvo destinada a los delegados/ as del Comité Ejecutivo. Los ejes trabajados fueron: "Perspectiva de Discapacidad, Accesibilidad con Foco en Interacción", "Derechos Sexuales y Reproductivos para la Diversidad", "Salud Mental y Discapacidad" y "Trámites, Gestiones y Derechos". Los contenidos constituyen una herramienta fundamental para el abordaje de aquellas situaciones en las que las víctimas de trata y/ o explotación sexual o laboral presentan algún tipo de discapacidad. Los ejes trabajados fueron: "Perspectiva de Discapacidad, Accesibilidad con Foco en Interacción", "Derechos Sexuales y Reproductivos para la Diversidad", "Salud Mental y Discapacidad" y "Trámites, Gestiones y Derechos". Los gobiernos de la República Argentina y del Estado Plurinacional de Bolivia firmaron en septiembre una "Hoja de Ruta" 29 que establece 35 acciones coordinadas en la lucha contra la trata de personas, el tráfico de migrantes y delitos conexos que se den entre ambos Estados, a desplegarse en una primera instancia entre los años 2023 y 2024. La firma y ejecución del instrumento se enmarca en la Plataforma Regional contra la Trata y el Tráfico de Personas. Como antecedente, cabe destacarse que la "Hoja de Ruta" tiene el objetivo de aplicar operativamente el acuerdo marco para la prevención e investigación del delito de trata de personas y la asistencia y protección de sus víctimas firmado por ambos países en el año 2015 y ratificado por la Asamblea Legislativa Plurinacional en 2016. Luego del intercambio de propuestas realizadas a partir del 2018, se consensuó la construcción de la Hoja de Ruta que contiene 35 acciones homologadas por Bolivia y Argentina, las mismas que responden a la normativa de las dos naciones. En este enlace, se encuentra el listado de los organismos con los cuales el Comité Ejecutivo ha suscrito convenios marco de cooperación. |
jueves, 23 de noviembre de 2023
[Italiano-Español] JEFATURA DE GABINETE DE MINISTROS CONTRA LA TRATA Y LA EXPLOTACIÓN DE PERSONAS EL COMITÉ CONTRA...
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