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▷ República Argentina Noticias: [Italiano-Español] MINISTERIO DE DEFENSA EJÉRCITO ARGENTINO EL EJÉRCITO ARGENTINO Y LA INDUSTRIA NACIONAL EL EJÉRC... ⭐⭐⭐⭐⭐

viernes, 24 de noviembre de 2023

[Italiano-Español] MINISTERIO DE DEFENSA EJÉRCITO ARGENTINO EL EJÉRCITO ARGENTINO Y LA INDUSTRIA NACIONAL EL EJÉRC...

Ministero dell'esercito argentino dell'esercito L'esercito argentino e l'industria nazionale L'esercito argentino e l'industria nazionale La direzione generale della ricerca e dello sviluppo (Digid) sta realizzando vari progetti di interesse per la forza in collaborazione con le PMI argentine.
Venerdì 24 novembre 2023 nelle ultime settimane, l'esercito ha presentato vari progetti di ricerca, sviluppo e innovazione (I&D+I) che sono già nella fase di valutazione del prototipo. Tra questi, i caschi da combattimento con protezione balistica e cucine per la campagna per 500 e 1000 razioni si distinguono. Caschi balistici Le esperienze di combattimento più recenti mostrano che, nelle moderne operazioni militari, il tipo di munizioni e tattiche di guerra guidate dalla tecnologia richiedono un casco leggero e confortevole. Ciò deve integrare meccanismi di protezione, esplosioni, calore e rumore, nonché sensori, dispositivi di visione notturna e telemetri laser, tra gli altri, in un unico sistema. Data questa esigenza, il digid ha sviluppato e progettato un casco balistico, di cui l'ITP Argentina S. A. ha consegnato un primo lotto per la sua valutazione sul campo. Questo primo lotto sarà esposto alle massime richieste durante una valutazione tecnica operativa (ETO) a cui i cadetti del raggruppamento di base del Collegio militare della nazione lo presenteranno, quando eseguiranno i loro esercizi finali nel campo dell'istruzione generale Ávalos De la Guardia Monte Home Army. Il primo lotto di caschi balistici è prodotto con fibre di poliammide aromatica (Aramida) e il secondo lotto della preeria con polietilene ad alto peso molecolare ad alto molecolare (UHMW-PE). Inoltre, sono stati progettati due modelli di caschi, uno di un taglio medio nell'altezza degli auricolari e un altro, di un taglio alto, per operare con la maggior parte delle comunicazioni e dispositivi speciali. Questo materiale forma una matrice con strati di resina che garantiscono un'elevata resistenza. Oltre al tipo di filo, tessuto in tessuto e resina legante che lo permea, consentire la protezione balistica necessaria contro possibili impatti. Lo sviluppo e la progettazione di questi protettori cercano, oltre alla protezione balistica, caratteristiche come durata, elevata integrità strutturale, sotto trauma (dinamico e statico), elevata resistenza a temperature estreme e bassi costi di manutenzione. All'interno ha un sistema sismico di sette pad, sistema di sospensione a quattro punti e sistema tampone. Va notato che nel laboratorio di armamenti della facoltà di ingegneria dell'esercito (FIE) le prove sono state eseguite secondo gli standard standard internazionali di Casques balisiti: NIJ 010601 (National Institute of Justice), Norma ACH-2007 (elmetto di combattimento avanzato) e lo standard nazionale di AYE922-A-15. Questi standard stabiliscono i requisiti di prestazione e i metodi di prova per i caschi volti a proteggere l'utente dagli scatti e nelle scintille, ottenendo risultati eccellenti. Cucine per la campagna Questo progetto I&D+I è stato progettato e specificato da ingegneri e tecnici militari della direzione generale della ricerca e dello sviluppo, al fine di rafforzare le capacità di forza, attraverso l'articolazione con il sistema scientifico, tecnologico e produttivo nazionale. Questa iniziativa consentirà il rinnovo del sistema di cucine militari, acquisito negli anni '40, facilitando l'elaborazione di alimenti liquidi e solidi per entrambi gli schieramenti operativi, il supporto alla comunità in emergenza, come accaduto durante la pandemia da Covid-19, quando il supporto fornito da Le forze armate hanno richiesto la preparazione e l'offerta di circa 300.000 porzioni giornaliere. Il progetto viene realizzato al 100% con la produzione dei suoi moduli e la maggior parte dei suoi componenti del mercato locale, generando così il conseguente sviluppo delle PMI che hanno officiato come fornitori e favorire l'industria nazionale. In questo senso, abbiamo lavorato su un feedback costante con il produttore Absint S. A., per la produzione e i miglioramenti del modello di valutazione tecnologica fino a raggiungere il primo prototipo della cucina. Dalla sua concezione, Digid ha progettato due modelli di cucina per la campagna, una delle 1000 razioni e un'altra di 500 porzioni, sia inclusive che trasversali a diverse variabili, come la cultura alimentare della regione, l'incidenza dell'impatto climatico dei diversi ambienti geografici degli ambienti geografici degli ambienti geografici degli ambienti geografici Paese, frequenza e intensità di utilizzo, versatilità nella pianificazione del menu e adattabilità ai requisiti della quantità di razioni, congruenti con i diversi sistemi di trascinamento e ganci dei veicoli di forza. Il sistema di cucina della campagna è un progetto completo che è diviso in diversi moduli: rimorchio, bruciatore, cottura e protezione, consentendo un alto grado di efficienza e facilità di manutenzione. Allo stesso modo, è certificato e assicurato per il suo funzionamento e per circolare legalmente su strada pubblica ha effettuato il battaglione di Intendencia 601 durante lo sviluppo dell'esercizio combinato "Arandú", è stato consegnato il primo prototipo del "modello della campagna EA1" La scuola di piccoli ufficiali dell'esercito "sergente Cabral". La selezione di questo istituto si basa sulla formazione di futuri chef, poiché è di vitale importanza includerli nel nuovo ciclo di apprendimento per l'operazione e la manutenzione della cucina, nonché per migliorare il loro uso nelle dotazioni future. In questo senso, il digid in collaborazione con il produttore dell'azienda Absint S. A. ha emesso un corso di funzionamento e manutenzione per i richiedenti. È importante notare che questi progetti sono nati da zero; Raccolta delle informazioni dell'utente e collaborare con i corrispondenti consulenti operativi in ​​ciascun caso. Con il lavoro e la dedizione eccezionali, i nostri ingegneri e tecnici hanno effettuato tutti i passaggi e le fasi che comportano la gestione di un progetto di applicazione tecnologica e di modernizzazione, stabilendo studi, progetti, sviluppi e miglioramenti permanenti per raggiungere e raggiungere la consegna di questi prototipi.
Ministerio de Defensa Ejército Argentino El Ejército Argentino y la industria nacional El Ejército Argentino y la industria nacional La Dirección General de Investigación y Desarrollo (DIGID) está llevando adelante diversos proyectos de interés para la Fuerza en conjunto con pymes argentinas.
viernes 24 de noviembre de 2023 En las últimas semanas, el Ejército ha presentado diversos proyectos de investigación, desarrollo e innovación (I&D+i) que se encuentran ya en fase de evaluación de prototipos. Entre ellos, se destacan los cascos de combate con protección balística y las cocinas de campaña para 500 y 1000 raciones. Cascos balísticos Las experiencias de combate más recientes demuestran que, en las operaciones militares modernas, el tipo de munición y las tácticas de guerra impulsadas por la tecnología requieren un casco liviano y cómodo. Este debe integrar mecanismos de protección contra balística, explosiones, calor y ruido, así como sensores, dispositivos de visión nocturna y telémetros láser, entre otros, en un solo sistema. Ante esta necesidad, la DIGID desarrolló y diseñó un casco balístico, del cual la empresa ITP Argentina S. A. entregó un primer lote para su evaluación en el terreno. Esta primera tanda será expuesta a las máximas exigencias durante una evaluación técnica operacional (ETO) a la que la someterán los cadetes de la Agrupación Básica del Colegio Militar de la Nación, cuando realicen sus ejercicios finales en el campo de instrucción General Ávalos de la Guarnición Ejército de Monte Caseros. El primer lote de la preserie de cascos balísticos está fabricado con fibras de poliamida aromática (aramida), y el segundo lote de la preserie con polietileno de ultra alto peso molecular (UHMW-PE). Además, se han diseñado dos modelos de cascos, uno de corte medio en la altura de las orejeras y otro, de corte alto, para operar con la mayoría de los dispositivos de comunicaciones y especiales. Este material forma una matriz con capas de resina que aseguran una alta resistencia. Sumadas al tipo de hilo, tejido de la tela y a la resina aglutinante que lo impregna, permiten brindar la protección balística necesaria contra posibles impactos. El desarrollo y diseño de estos protectores buscan, además de la protección balística, características como durabilidad, alta integridad estructural, bajo trauma (dinámico y estático), alta resistencia a temperaturas extremas y bajo costos de mantenimiento. En su interior posee un sistema sísmico de siete almohadillas, sistema de suspensión de cuatro puntos y sistema buffer. Cabe destacar que en el Laboratorio de Armamentos de la Facultad de Ingeniería del Ejército (FIE) se realizaron los ensayos de acuerdo a las normas estándares internacionales de cascos balisiticos: NIJ 010601 (National Institute of Justice), Norma ACH-2007 (Advanced Combat Helmet) y la norma Nacional DEF AyE922-A-15. Estas normas establecen requisitos de rendimiento y métodos de prueba para cascos destinados a proteger al usuario de los disparos y esquirlas, obteniendo excelentes resultados. Cocinas de campaña Este proyecto de I&D+i fue diseñado y concretado por ingenieros y técnicos militares de la Dirección General de Investigación y Desarrollo, a fin de fortalecer las capacidades de la Fuerza, mediante la articulación con el sistema científico, tecnológico y productivo nacional. Esta iniciativa permitirá renovar el sistema de cocinas militares, adquirido en la década de 1940, facilitando la elaboración de alimentos líquidos y sólidos tanto para despliegues operacionales, apoyo a la comunidad en situaciones de emergencias, como ocurrió durante la pandemia por covid-19, cuando el apoyo brindado por las Fuerzas Armadas, exigió la preparación y el abastecimiento de 300000 raciones diarias, aproximadamente. El proyecto está realizado en un 100% con la fabricación de sus módulos y la mayoría de sus componentes del mercado local, generando así el consecuente desarrollo de las pymes que oficiaron de proveedores y favoreciendo la industria nacional. En este sentido, se trabajó en una retroalimentación constante con la empresa fabricante ABSINT S. A. , para la fabricación y las mejoras del Modelo de Evaluación Tecnológico hasta alcanzar actualmente el primer prototipo de la cocina. Desde su concepción, la DIGID diseñó dos modelos de cocina de campaña, una de 1000 raciones y otra de 500 raciones, ambos inclusivos y transversales a distintas variables, como cultura alimenticia de la región, la incidencia del impacto climático propio de los distintos ambientes geográficos del país, la frecuencia e intensidad de uso, la versatilidad en la planificación del menú, y la adaptabilidad a los requerimientos de la cantidad de raciones, congruente con los diferentes sistemas de arrastre y enganches de los vehículos de la Fuerza. El sistema de la cocina de campaña es un proyecto integral que se divide en distintos módulos: tráiler, quemador, cocción y protección, lo que permite un alto grado de eficiencia y facilidad de mantenimiento. Asimismo, se encuentra certificado y asegurado para su operación, y para circular legalmente en la vía pública, en el marco de la Ley Nacional de Tránsito N° 24. 449. Luego de haber concluido las pruebas y ensayos satisfactoriamente en la Evaluación Técnica Operacional que realizó el Batallón de Intendencia 601 durante el desarrollo del Ejercicio Combinado Conjunto "Arandú", se entregó el primer prototipo de "Cocina de Campaña Modelo EA1" a la Escuela de Suboficiales del Ejército "Sargento Cabral". La selección de este Instituto se fundamenta en la capacitación de los futuros cocineros, ya que es de vital importancia incluirlos en el nuevo ciclo de aprendizaje para la operatividad y mantenimiento de la cocina, así como para potenciar su empleo en dotaciones futuras. En este sentido, la DIGID en conjunto con la empresa fabricante ABSINT S. A. dictó un cursillo de operación y mantenimiento para los aspirantes. Es importante destacar que estos proyectos nacen desde cero; recabando información de los usuarios y trabajando en conjunto con los asesores operativos correspondientes en cada caso. Con destacado trabajo y esmero, nuestros ingenieros y técnicos realizaron todos los pasos y etapas que conllevan la gestión de un proyecto de aplicación de tecnología y modernización, estableciendo estudios, diseños, desarrollos y permanentes mejoras para alcanzar y lograr la entrega de este estos prototipos.

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