[Italiano-Español] MINISTERIO DE ECONOMÍA SECRETARÍA DE AGRICULTURA, GANADERÍA Y PESCA INSTITUTO NACIONAL DE TECNO...

Ministero dell'economia Ministero dell'agricoltura, del bestiame e della pesca Institute National Institute of Agricultural Technology Meeting per potenziare le donne rurali dell'Argentina Meeting per potenziare le donne rurali in Argentina con l'attenzione al rafforzamento delle trasformazioni nei territori, inta insieme al ministero dell'agricoltura, del bestiame e della pesca , L'agenzia di cooperazione spagnola (AECID) e l'Agenzia argentina per la cooperazione internazionale e l'assistenza umanitaria promuovono la prima formazione di leadership con le donne rurali che fanno parte dei consigli consultivi della regione di Pampas. L'incontro si tiene il 28 e 29 novembre a San Andrés de la Sierra, Buenos Aires. Martedì 28 novembre 2023 La conoscenza delle donne rurali è di grande importanza da condividere negli spazi decisionali, oggi solo il 30 % di loro partecipa a questi casi. Pertanto, è iniziata la formazione di leadership con le donne rurali che fanno parte dei consigli consultivi della regione di Pampas. L'incontro si tiene il 28 e 29 novembre a San Andrés de la Sierra, Buenos Aires. Il programma di addestramento di piombo semipreseciale per le donne rurali dell'Argentina intende raggiungere l'uguaglianza di genere e potenziare i produttori di diverse regioni del paese per rafforzare le trasformazioni nei territori. Juan Armando Andrada Vanderwilde Parada ha partecipato a questo primo incontro - Console generale della Spagna a Bahía Blanca - Horacio Berger - direttore del centro regionale Buenos Aires Sur - e consiglieri della regione di Pampas. Il programma è rivolto ai membri dei consigli consultivi INTA, con attività virtuali e facciali. Con una durata di 8 mesi, saranno frequentati da esperti ed esperti che forniranno seminari e seminari in articolazione con le diverse unità INTA nella maggior parte del paese. "Questo è uno spazio di formazione e incontro per condividere le esperienze svolte dalle donne di leadership di ciascuna delle loro comunità. L'aspettativa è che, per i partecipanti, si tratta di un processo di formazione proiettato nel tempo nei loro ruoli all'interno dei consigli e in diversi spazi territoriali, in particolare come formatori di nuovi leader che facilitano i processi all'interno del territorio per il futuro delle nuove generazioni , "Disse Berger. Ha aggiunto: "Questo è uno spazio per lavorare azionari e inclusioni, ottieni pari opportunità di partecipare a spazi diversi in modo che vengano ascoltate diverse prospettive, opinioni e conoscenze". Con lo slogan "Sapendo di partecipare, riflettere su Star and Do to Decidit", questa proposta è stata progettata da referenti territoriali e tecnici ed è attuata da INTA, con la partecipazione di consigli consultivi, organizzazioni di agricoltura familiare, contadina e indigena, produttori, Professionisti, imprenditori, tecniche e leader della comunità, tra gli altri. In Argentina, il 50 % della popolazione rurale è rappresentato da donne responsabili del cibo, le conoscenze che hanno sono di grande importanza da condividere negli spazi decisionali, di valorizzare e rafforzare le istituzioni e che ciò a sua volta rafforza le trasformazioni nei territori . In questo senso, Andrada Vanderwilde Parada ha affermato che "l'agenzia spagnola per la cooperazione sullo sviluppo internazionale è impegnata a riconcettualizzare la cooperazione internazionale per non lasciare nessuno alle spalle, in questo caso, nel mezzo della popolazione mondiale, le donne. Per fare ciò, sottolineiamo dall'agenda proposta tra Argentina e Spagna, una cooperazione focalizzata sullo sviluppo sostenibile, l'uguaglianza di genere e l'azione da parte del clima ". "L'uguaglianza non è solo un diritto, è la base necessaria per raggiungere una società più prospera e sostenibile, per questo, diamo una spinta a questi progetti, riteniamo che queste azioni debbano essere promosse perché donne e ragazze sono colpite da discriminazioni strutturali , "Disse il console spagnolo. L'INTA ha un consiglio nazionale di direttori e 15 consigli regionali, i consigli consultivi, chiamati anche CLA, sono spazi strategici per il dialogo verso l'interno di ciascuna provincia che operano nelle unità INTA situate in tutto il paese. Da lì i vari attori locali sono convocati per il dialogo sull'azione istituzionale di INTA, discutono della sua portata e propongono azioni che consentono di contribuire allo sviluppo dei territori, quindi è la chiave promuovere la partecipazione delle donne rurali in questi spazi. L'iniziativa del programma deriva da un sondaggio che è stato fatto nei consigli consultivi, è stato visto che solo il 30 % dei membri erano donne, anche questa percentuale non copriva le donne produttrici ma per i rappresentanti di diverse organizzazioni del territorio, Così tanto, la voce della donna rurale era ancora meno ascoltata. Daniela Bustos - coordinatrice della piattaforma per generi, bambini e adolescenti di INTA - ha dichiarato: "Siamo molto felici per questo incontro, l'obiettivo è che queste donne possano allenarsi per recitare, decidere e partecipare ai diversi casi che l'inta Da questi spazi si cerca di influenzare le decisioni istituzionali. " "Quando abbiamo pensato a questo programma, abbiamo preso in considerazione il contesto del ruolo delle donne nei sistemi agro -food, c'è un grande sforzo a livello internazionale e nazionale per valorizzare il lavoro di queste donne negli spazi che hanno a che fare con il cibo sovranità. Il 50 % della popolazione rurale sono donne, tuttavia non sono rappresentati nei diversi spazi di decisione pubblica ", ha affermato Bustos. D'altra parte, Mariana Galarraga - consulente dell'Inta Cuenca del Salado, Buenos Aires - ha affermato che "ci sono molte aspettative con questo incontro per contribuire a migliorare i consigli consultivi e il legame degli INTA con i territori per produrre di più e meglio per la società ". "Nel consiglio di consulenza a cui appartengo, sono l'unica donna, la verità che la partecipazione femminile è bassa, speriamo che con questi incontri le donne siano incoraggiate e partecipano ancora di più per aumentare il loro intervento in questi spazi", ha detto Galarraga e ha aggiunto , "" L'idea è che ci integriamo con altre donne come è stato fatto finora, vediamo le circostanze che ogni regione ha e con questi strumenti per intersperare ciascuno per rafforzare l'intera rete che deve affrontare i problemi. " Il programma è organizzato in otto moduli tematici, per ciascuno di essi ci sono input audiovisivi e grafici per l'approfondimento nel caso in cui venga eseguito a distanza. L'obiettivo iniziale di questo processo è di contribuire a raggiungere l'uguaglianza di genere e potenziare le donne rurali, per raggiungere questo obiettivo, questo programma mirato a 200 donne con certezza di migliorare la loro partecipazione e rafforzare la loro capacità organizzativa, tecnica e di incidenza è stato sviluppato Consulenza consultiva di Inta.

Ministerio de Economía Secretaría de Agricultura, Ganadería y Pesca Instituto Nacional de Tecnología Agropecuaria Encuentro para empoderar a las mujeres rurales de la Argentina Encuentro para empoderar a las mujeres rurales de la Argentina Con el foco puesto en fortalecer las trasformaciones en los territorios, el INTA junto con la Secretaría de Agricultura, Ganadería y Pesca, la Agencia de Cooperación Española (AECID) y la Agencia Argentina de Cooperación Internacional y Asistencia Humanitaria impulsan la primera capacitación dirigencial con mujeres rurales que forman parte de los Consejos Asesores de la Región Pampeana. El encuentro se realiza 28 y 29 de noviembre en San Andrés de la Sierra, Buenos Aires. martes 28 de noviembre de 2023 Los saberes de las mujeres rurales son de gran importancia para compartir en espacios de decisión, hoy solo el 30 % de ellas participan de estas instancias. Por esto, comenzó la Capacitación Dirigencial con Mujeres Rurales que forman parte de los Consejos Asesores de la Región Pampeana. El encuentro se realiza 28 y 29 de noviembre en San Andrés de la Sierra, Buenos Aires. El Programa de Formación Dirigencial semipresencial para Mujeres Rurales de la Argentina se propone lograr la igualdad de género y empoderar a las productoras de diferentes regiones del país para fortalecer las trasformaciones en los territorios. En este primer encuentro participaron Juan Armando Andrada Vanderwilde Parada –cónsul general de España en Bahía Blanca–, Horacio Berger –director del Centro Regional Buenos Aires Sur– y consejeras de la región pampeana. El programa está dirigido a integrantes de los Consejos Asesores del INTA, con actividades virtuales y presenciales. Con una duración de 8 meses, contará con la participación de expertos y expertas que brindarán talleres y seminarios en articulación con las diferentes unidades del INTA en la mayor parte del país. "Este es un espacio de formación y encuentro para compartir las experiencias que desempeñan las mujeres dirigenciales desde cada una de sus comunidades. La expectativa es que, para las participantes, este sea un proceso de formación que se proyecte a lo largo del tiempo en sus roles dentro de los consejos y en distintos espacios territoriales, sobre todo, como formadoras de nuevas dirigentes que faciliten los procesos dentro del territorio para el futuro de nuevas generaciones", indicó Berger. Y agregó: "Este es un espacio para trabajar la equidad y la inclusión, lograr la igualdad de las oportunidades para participar de distintos espacios de manera que se escuchen diferentes perspectivas, opiniones y conocimientos". Con el lema "Conocer para participar, reflexionar para protagonizar y hacer para decidir", esta propuesta fue diseñada por referentes territoriales y técnicos y es instrumentada por el INTA, con la participación de Consejos Asesores, organizaciones de la agricultura familiar, campesina e indígena, productoras, profesionales, emprendedoras, técnicas y lideresas comunitarias, entre otras. En la Argentina, el 50 % de la población rural está representada por mujeres que se encargar de la alimentación, los saberes que poseen son de gran importancia para compartir en espacios de decisión, para poner en valor y fortalecer a las instituciones, y que esto a su vez, fortalezca a las trasformaciones en los territorios. En este sentido, Andrada Vanderwilde Parada señaló que "la Agencia Española de Cooperación Internacional para el Desarrollo apuesta por reconceptualizar la cooperación internacional para no dejar a nadie atrás, en este caso, a la mitad de la población mundial, a las mujeres. Para ello, puntualizamos desde la agenda propuesta entre la Argentina y España, una cooperación centrada en el desarrollo sostenible, la igualdad de género y acción por el clima". "La igualdad no solo es un derecho, es la base necesaria para lograr una sociedad más próspera y sostenible, para ello, le damos un impulso a estos proyectos, creemos que hay que fomentar estas acciones por que las mujeres y las niñas son afectadas por discriminaciones estructurales", indicó el cónsul español. El INTA cuenta con un Consejo Directivo Nacional y 15 consejos regionales, los Consejos Asesores, también llamados CLA, son espacios estratégicos de diálogo hacia el interior de cada provincia que funcionan en las unidades del INTA ubicadas a lo largo del país. Desde allí se convoca a los diversos actores locales para dialogar en torno al accionar institucional del INTA, discutir sus alcances y proponer acciones que permitan contribuir al desarrollo de los territorios, por ello es clave fomentar la participación de mujeres rurales en estos espacios. La iniciativa del programa surge de un relevamiento que se hizo sobre los Consejos Asesores, allí se vio que solo un 30 % de los integrantes eran mujeres, incluso este porcentaje no abarcaba a las mujeres productoras sino a representantes de distintas organizaciones del territorio, por lo tanto, la voz de la mujer rural estaba aún menos escuchada. Daniela Bustos –coordinadora la Plataforma de Géneros, Infancias y Adolescencias del INTA– expresó: "Estamos muy contentas por este encuentro, el objetivo es que estas mujeres puedan capacitarse para protagonizar, decidir y participar en las distintas instancias que tiene el INTA, desde estos espacios se busca que puedan incidir en decisiones institucionales". "A la hora de pensar este programa tuvimos en cuenta el contexto del rol de las mujeres en los sistemas agroalimentarios, hay un gran esfuerzo a nivel internacional y nacional por poner en valor el trabajo de estas mujeres en los espacios que tienen que ver con la soberanía alimentaria. El 50 % de la población rural son mujeres, sin embargo, no están representadas en los distintos espacios públicos de toma de decisiones", destacó Bustos. Por otro lado, Mariana Galarraga –consejera del INTA Cuenca del Salado, Buenos Aires– expresó que "hay mucha expectativa con este encuentro para contribuir a mejorar los Consejos Asesores y el vínculo del INTA con los territorios para producir más y mejor para la sociedad". "En los Consejos Asesores al que pertenezco soy la única mujer, la verdad que la participación femenina es baja, esperamos que con estos encuentros las mujeres se animen y participen aún más para aumentar su intervención en estos espacios", señaló Galarraga y agregó, "la idea es que nos integremos con otras mujeres como se hizo hasta ahora, ver las circunstancias que tiene cada región y con estas herramientas poder intercalar a cada una para fortalecer toda la red que está para afrontar las problemáticas". El programa está organizado en ocho módulos temáticos, para cada uno de ellos se cuenta con insumos audiovisuales y gráficos para su profundización en caso de que se realice a distancia. El objetivo inicial de este proceso es contribuir para lograr la igualdad de género y empoderar a las mujeres rurales, para lograrlo se desarrolló este programa que está dirigido a 200 mujeres con la certeza de mejorar su participación y fortalecer su capacidad organizativa, técnica y de incidencia en los Consejos Asesores del INTA.