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▷ República Argentina Noticias: [Italiano-Español] PRESIDENCIA DE LA NACIÓN OFICINA ANTICORRUPCIÓN JORNADA DE CAPACITACIÓN SOBRE PROGRAMAS DE INTE... ⭐⭐⭐⭐⭐

viernes, 10 de noviembre de 2023

[Italiano-Español] PRESIDENCIA DE LA NACIÓN OFICINA ANTICORRUPCIÓN JORNADA DE CAPACITACIÓN SOBRE PROGRAMAS DE INTE...

Presidenza della Nation Anti -Corruption Office Training Day su programmi di integrità e trasparenza presso la Giornata di formazione della Banca di Tierra del Fuego sull'integrità e sui programmi di trasparenza nella Tierra del Fuego Bank durante la riunione degli aspetti essenziali della legge 27. 401 e del programma di integrità della Bank of Tierra del Fuego e come il rito collabora con l'implementazione di programmi di integrità sostenibile, con un approccio ai diritti umani, il continuo miglioramento di buone pratiche nella prevenzione della corruzione e la promozione di integrità e trasparenza nelle aziende ed entità.
Venerdì 10 novembre 2023, l'attività organizzata congiuntamente dal Dipartimento di conformità normativa della Bank of Tierra del Fuego (BTF) e dall'ufficio anti -corruzione (OA) è stata svolta il 9 novembre in forma virtuale e hanno partecipato il presidente e del vicepresidente del BTF, Miguel Peirano e Daniel Peralta. Le parole di benvenuto erano responsabili del capo dell'OA, Verónica Gómez e Fabián Musso, direttore del BTF. Durante la sua mostra Gomez ha affermato che "dal punto di vista dell'OA apprezziamo in particolare questi tipi di spazi che ci danno la possibilità di diffondere, condividere e che altri attori si appropriano delle nostre politiche e dei nostri programmi di integrità e trasparenza". Successivamente ha sottolineato che "la strategia d'ufficio durante l'ultima direzione deve fare da un lato, sottolineando o dando la priorità all'approccio preventivo, senza rinunciare a studiare i casi che si verificano e, dall'altra parte, con una revisione critica del concetto del concetto di corruzione che ci porta a pensarla come un fenomeno unidimensionale che si concentra sul funzionario o ufficiale che commette irregolarità o criminalità e pensando a esso in termini multidimensionali, socialmente e storicamente situato in cui vari fattori convergono e che fondamentalmente colpisce i gruppi violati della nostra società. Questa nuova prospettiva ci consente di smettere di pensare allo stato come un problema e di pensarci come parte della soluzione. " Da parte sua, Fabián Musso ha messo in evidenza la recente formazione del dipartimento di conformità normativa BTF. A questo proposito, "Siamo una banca, abbiamo bisogno di sicurezza e fiducia dei nostri clienti, questo è tradotto è onestà e trasparenza, non dobbiamo solo fare le cose bene, ma in pratica le persone devono sapere cosa facciamo e come lo facciamo, Ciò fornisce sicurezza e fiducia ". Quindi, il capo del dipartimento di conformità normativa del BTF, Julieta Moure, ha fatto una mostra sull'area, il ruolo del responsabile della conformità nell'istituzione e la sua rilevanza dalla sanzione della legge 27. 401. A questo proposito, ha sottolineato che " La norma ha costituito un grande progresso nella lotta contro la corruzione, poiché la pena e condanna le persone giuridiche che commettono atti di corruzione e mirano a fornire in modo più efficace la prevenzione e la lotta contro le politiche di corruzione, attraverso la generazione di incentivi in ​​modo che l'attuazione dei programmi di integrità può prevenire la commissione di atti illegali contro la pubblica amministrazione ". Alla fine ha affermato che "l'implementazione del programma di integrità ci consentirà un comportamento responsabile tra tutto ciò che facciamo all'istituzione". Successivamente, il direttore nazionale dell'etica pubblica dell'OA, Leopoldo Giupponi e il consulente delle politiche di integrità della Banca di sviluppo inter -americana, Tomás Carol Rey, presentato ai programmi di integrità sostenibile nel rito, legge 27. 401, usi e positivi Impatti su buone pratiche e ambienti trasparenti in aziende e mercati. Nella sua mostra, dopo aver riconosciuto il lavoro svolto dal BTF, Giupponi ha effettuato un tour delle principali pietre miliari normative internazionali e nazionali contro la corruzione. A questo proposito, ha fatto riferimento alla Convenzione sulla lotta contro la corruzione di funzionari pubblici stranieri nelle transazioni commerciali internazionali dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), alla Convenzione inter -americana contro la corruzione dell'Organizzazione degli Stati americani ( OAS) e Legge 27. 401. Durante il suo discorso, ha affermato che l'essere attuale o un'intera persona non commette atti di corruzione, richiede o richiede i diritti umani in generale. Ad ogni modo, un programma di integrità sostenibile per un'azienda è molto più che non -corruzione. " In questo senso, ha aggiunto "è lì che abbiamo come paese, in particolare l'OA e le compagnie argentine, la responsabilità di sviluppare programmi di integrità che, oltre a rispettare gli standard minimi necessari per non sostenere un atto di corruzione o per avere adeguate misure di mitigazione nel caso in cui ciò accada, gli altri impatti sono contemplati nel mondo degli affari che diventano un'azienda e questo è fondamentalmente il concetto di integrità sostenibile. " Infine, ha detto che "questa impronta è quella che attraversa il design della piattaforma Rite che non è un semplice record è molto più, è una piattaforma che in primo luogo non è regolamentare, ma indica un principio di sé - Responsabilità delle aziende. Il rito offre la possibilità di condividere i programmi che ciascuna azienda sviluppa, in base al suo grado di maturità, interagisce con altre società, replicandolo alla propria catena del valore e raggiungendo di più nelle attività complete ed etiche nella nostra comunità ". Da parte sua, Tomás Carol Rey nella sua presentazione ha espresso il rito che "è uno degli strumenti che l'OA offre per implementare programmi di integrità sostenibile" e ha aggiunto "Abbiamo iniziato con i moduli di integrità: anti -corruzione e due Abbiamo già implementato i moduli di dati di genere e personali ". Alla fine ha detto: "Quando parliamo di programmi di integrità sostenibile, parliamo del contributo alla riduzione della disuguaglianza strutturale nel mondo del lavoro, nella sfera della produzione per donne e comunità LGBTIQ+, tra le questioni affrontate sono l'uguaglianza è l'uguaglianza Di genere, inclusione, diversità, prevenzione della violenza per ragioni di genere, politiche di cura tra gli altri "e sottolineato" quando parliamo di integrità sostenibile stiamo parlando di sviluppo che deve essere molto più ampio che semplicemente anti -corruzione ". Una volta completate le mostre, si è aperto uno spazio di scambio a cui hanno partecipato coloro che hanno partecipato alla giornata.
Presidencia de la Nación Oficina Anticorrupción Jornada de capacitación sobre programas de integridad y transparencia en el Banco de Tierra del Fuego Jornada de capacitación sobre programas de integridad y transparencia en el Banco de Tierra del Fuego Durante el encuentro se recorrieron los aspectos esenciales de la Ley 27. 401 y del programa de integridad del Banco de Tierra del Fuego, y cómo el RITE colabora con la implementación de los Programas de Integridad Sostenible, con enfoque en derechos humanos, la mejora continua de buenas prácticas en prevención de la corrupción y la promoción de la integridad y la transparencia en empresas y entidades.
viernes 10 de noviembre de 2023 La actividad organizada conjuntamente por el Departamento de Cumplimiento Normativo del Banco de Tierra del Fuego (BTF) y la Oficina Anticorrupción (OA) se llevó adelante el 9 de noviembre en forma virtual y contó con la presencia del presidente y del vicepresidente del BTF, Miguel Peirano y Daniel Peralta. Las palabras de bienvenida estuvieron a cargo de la titular de la OA, Verónica Gómez y de Fabián Musso, director del BTF. Durante su exposición Gómez expresó que "desde la perspectiva de la OA valoramos especialmente este tipo de espacios que nos dan la posibilidad de difundir, compartir y que otros actores se apropien de nuestras políticas y de nuestros programas de integridad y transparencia". Más adelante enfatizó que "la estrategia de la Oficina durante la última gestión tiene que ver por un lado, con enfatizar o priorizar el enfoque preventivo, sin renunciar a investigar los casos que se producen y, por otro lado, con una revisión crítica del concepto de corrupción que nos lleve a dejar de pensarlo como un fenómeno unidimensional que hace foco en el funcionario o funcionaria que comete la irregularidad o el delito y pensarlo en términos multidimensionales, social e históricamente situado en el que convergen diversos factores y que afecta fundamentalmente a los grupos vulnerados de nuestra sociedad. Esta nueva perspectiva nos permite dejar de pensar al Estado como un problema y pensarlo como parte de la solución". Por su parte, Fabián Musso destacó la reciente formación del Departamento de Cumplimiento Normativo del BTF. Al respecto agregó "somos un banco, requerimos seguridad y la confianza de nuestros clientes, esto traducido es honestidad y transparencia, no sólo tenemos que hacer las cosas bien sino que básicamente la gente tiene que saber qué hacemos y cómo lo hacemos, esto brinda seguridad y confianza". Luego, la responsable del Departamento de Cumplimiento Normativo del BTF, Julieta Moure, realizó una exposición sobre el área, el rol del oficial de cumplimiento en la institución y su relevancia a partir de la sanción de la Ley 27. 401. En este sentido destacó que "la norma ha constituido un gran avance en materia de lucha contra la corrupción, ya que pena y condena a las personas jurídicas que cometan hechos de corrupción y tiene como objetivo dotar de mayor eficacia a las políticas de prevención y de lucha contra la corrupción, a través de la generación de incentivos para que la implementación de programas de integridad puedan prevenir la comisión de hechos ilícitos contra la administración pública". Al finalizar sostuvo "la implementación del programa de integridad nos va permitir identificar y gestionar de manera proactiva los riesgos, reduciendo la eventualidad de enfrentarse a sanciones legales o daños a la reputación del Banco y obtener una cultura de cumplimiento organizacional, fomentando la ética y un comportamiento responsable entre todos los que hacemos a la institución". A continuación, el director nacional de Ética Pública de la OA, Leopoldo Giupponi, y el consultor de Políticas de Integridad del Banco Interamericano de Desarrollo, Tomás Carol Rey, expusieron sobre los Programas de Integridad Sostenible en el RITE, la Ley 27. 401, usos e impactos positivos en buenas prácticas y ambientes transparentes en negocios y mercados. En su exposición, luego de reconocer la labor llevada adelante por el BTF, Giupponi realizó un recorrido por los principales hitos normativos internacionales y nacionales contra la corrupción. En este sentido se refirió a la Convención sobre la Lucha contra el Cohecho de Funcionarios Públicos Extranjeros en las Transacciones Comerciales Internacionales de la Organización para la Cooperación y el Desarrollo Económico​ (OCDE), a la Convención Interamericana contra la Corrupción de la Organización de Estados Americanos (OEA) y a la Ley 27. 401. Durante su intervención sostuvo que actualmente "producto de la revisión conceptual de los programas de integridad y de prevención de la corrupción, se amplía la mirada al concepto de integridad sostenible, es decir no alcanza para ser una empresa o una persona íntegra no cometer actos de corrupción, la sociedad exige o demanda otras conductas , que también están en muchos casos amparadas en regulaciones, incluso internacionales, en materia ambiental, de género, de protección de datos personales y de promoción de los derechos humanos en general. En fin, un programa de integridad sostenible para una empresa es mucho más que la no corrupción". En este sentido agregó "ahí es donde nosotros tenemos como país y la OA y las empresas argentinas en particular, la responsabilidad de desarrollar programas de integridad que, además de respetar los estándares mínimos que se necesitan para no incurrir en un hecho de corrupción o para tener medidas adecuadas de mitigación en caso que eso ocurra, se contemplen los demás impactos que en el devenir de los negocios puede transitar una empresa y eso es básicamente el concepto de integridad sostenible". Finalmente sostuvo que "esta impronta es la que atraviesa al diseño de la plataforma del RITE que no es un mero registro es mucho más, es una plataforma que en primer lugar no es de carácter regulatorio, sino que apunta a un principio de autorresponsabilidad de las empresas. El RITE brinda la posibilidad de compartir los programas que cada empresa desarrolla, de acuerdo a su grado de madurez, interactuar con otras empresas , replicarlo a su propia cadena de valor y lograr negocios más íntegros y éticos en nuestra comunidad". Por su parte, Tomás Carol Rey en su ponencia expresó sobre el RITE que "es una de las herramientas que da la OA para implementar programas de integridad sostenible" y agregó "empezamos con los módulos de integridad: anticorrupción y debida diligencia pero hoy ya tenemos implementados los módulos de género y de datos personales". Al finalizar sostuvo "cuando hablamos de programas de integridad sostenible, hablamos de la contribución a la reducción de la desigualdad estructural en el mundo del trabajo, en la esfera de la producción para mujeres y comunidades LGBTIQ+, entre los temas que se abordan se encuentran igualdad de género, inclusión, diversidad, prevención de la violencia por motivos de género, políticas de cuidado entre otros" y enfatizó "cuando hablamos de integridad sostenible estamos hablando de un desarrollo que tiene que ser bastante más amplio que simplemente anticorrupción". Concluidas las exposiciones se abrió un espacio de intercambio en el que participaron los asistentes a la jornada.

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