[Italiano-Español] MINISTERIO DE AMBIENTE Y DESARROLLO SOSTENIBLECOFEMAEL MINISTERIO DE AMBIENTE NACIONAL Y LAS PRO...

Ministero dell'Ambiente e dello Sviluppo Nazionale SostenibleCOFEMAEl Ministero dell'Ambiente e delle province ha tenuto una nuova riunione del Consiglio federale dell'ambiente Il ministero dell'Ambiente e le province tenuto una nuova riunione del Consiglio federale per l'Assemblea Ordinaria AmbienteLa n. No. 98 si è svolta praticamente, attento alla situazione sanitaria nel contesto della pandemia COVID-19. Mercoledì 26 Maggio 2021 Il Ministero dell'Ambiente, Housing e sviluppo territoriale della Nazione e le autorità di portafogli ambientali di gran parte del paese si sono riuniti oggi in occasione dell'Assemblea annuale di n. N ° 98, in cui i vari temi sono stati affrontati nel programma ambientale a livello federale. L'incontro è stato guidato dal presidente del Consiglio federale per l'ambiente (COFEMA) e Segretario per l'Ambiente di La Rioja, Santiago Azulay. Nel corso della riunione, che si tiene virtualmente, ufficiali e funzionari del ministero nazionale per l'ambiente, guidata da Juan Cabandié, reporting materia di rifiuti, la biodiversità e il cambiamento climatico. Inoltre, e rappresentanti della COFEMA esaminato i progressi nel contesto dei lavori delle commissioni. A questo proposito, il segretario della politica ambientale risorse naturali del Ministero dell'Ambiente Nazionale, Florencia Gomez, ha chiesto la nomina dei rappresentanti della consultivo della Commissione Nacional (CAN) del Piano nazionale d'azione per combattere la desertificazione, il degrado del suolo e la mitigazione siccità (PAN ), che erano sotto la rappresentanza delle province di Catamarca per regione NOA, Black River nella regione Patagonia e per la regione Córdoba Center. Inoltre, Gomez ha detto il progresso per gli operatori della fauna selvatica, ha annunciato la presentazione di una relazione in fiamme e ha sottolineato l'importanza di articolare nell'ambito della Commissione consultiva nazionale per la conservazione e l'uso sostenibile della biodiversità (CONADIBIO) -a spazio federale e partecipativa per il trattamento di vari aspetti della biodiversità. Infine, ha fatto riferimento al processo di audizioni pubbliche per l'approvazione della metodologia degli inventari dei ghiacciai. Poi, dal Ministero climatici, lo sviluppo sostenibile e l'innovazione, cambiamento di Rodrigo Rodriguez Tornquist, da Florence Mitchell, direttore nazionale dei cambiamenti climatici report su ciò che è sono forniti condotti congiuntamente dal cambiamento climatico Nazionale Gabinetto. la necessità di formalizzare le opportunità di scambio, in particolare l'Ufficio di presidenza del comune Provinciale GNCC, e d'altra parte, l'attuazione del cambiamento climatico legge è manifestata a livello locale. In questo contesto, è stato invitato a partecipare COFEMA della chiamata e la selezione dei membri del Consiglio consultivo creato dalla legge per far rispettare il coinvolgimento federale. Il funzionario ha anche citato il lavoro nel campo del Piano Nazionale per l'adattamento e la mitigazione al cambiamento climatico, per la quale si svolgono le varie giurisdizioni di partecipare a workshop regionali. Infine, ha commentato la collaborazione con le giurisdizioni nello sviluppo di piani di risposta provinciali e la definizione delle istanze di formazione. Per quanto riguarda il Ministero del Monitoraggio e controllo ambientale, da Sergio Federovisky, l'iniziativa per l'imballaggio post-consumo, che comprende una proposta di progetto di legge che introduce la responsabilità estesa del produttore è stato evidenziato. Poi Sottosegretario controllo e ricomposizione, Jorge Etcharrrán, di cui il problema di esche tossiche e coordinamento con giurisdizioni per accedere a queste informazioni, nonché la collaborazione di dati sui titolari di policlorobifenili (PCB) con porta includere un record che è già in vigore. D'altra parte, ha spiegato che è necessario avere la capacità installata per il trattamento di rifiuti sanitari come parte di una pandemia COVID-19. Per concludere le presentazioni della nazionale Ministero sottosegretario Interjurisdiccional e Inter, Maria Cristina Ruiz del Ferrier, di cui due leggi fondamentali sulla consapevolezza ambientale: l'Educazione Ambientale e Yolanda, in cui ha detto che il contenuto minimo deve essere d'accordo con la scientifica, università e la società civile. Anche lui ha fatto una presentazione in cui ha presentato le grandi linee di legge Yolanda per l'esame e l'approvazione dei rappresentanti del COFEMA. Ha lavorato comisionesDurante i rappresentanti giorno dei vari comitati hanno presentato i progressi in ognuna delle agende: come parte del lavoro di affari legislativi, responsabile di Formosa, chiacchierato circa la proposta del progetto di legge sulla valutazione dell'impatto ambientale, che consensuale dalla Environmental Commissione impatto, guidato da Santa Cruz. In proposito, le autorità ambientali del paese affronteranno questo punto in una prossima sessione. La Commissione per l'Educazione Ambientale, rappresentato dalla Terra del Fuoco, Antartide e Isole dell'Atlantico del Sud, gli allenamenti sono stati menzionati nel contesto della legge Yolanda da attuare nelle diverse giurisdizioni e l'indagine dello stato di cose di tutte le province per quanto riguarda sanzionato recente legge Educazione ambientale. Da parte sua, il rappresentante di San Juan ha espresso la necessità di discutere il disegno di legge responsabilità estesa del produttore e lavorare in un sistema integrato di trattamento dei rifiuti. E nel contesto del Comitato dei bacini idrografici, da Santa Fe l'importanza di lavorare dal COFEMA su un progetto globale del corso d'acqua citato. Come parte della Commissione foresta nativa, rappresentata da San Luis, lavorando sul funzionamento del corrente anno, i contributi, il sistema di allarme precoce, le richieste di informazioni e sistemi territoriali di foreste native. In questo senso, il Direttore Nazionale delle Foreste Ministero dell'Ambiente Nazionale, Martin Monaco di cui i meccanismi di applicazione di finanziamento rispetto Act e sfide Forest. Infine, dal comitato sui cambiamenti climatici, responsabile della provincia di Buenos Aires, la necessità di lavorare su tutta la linea è stata sollevata con altri comitati e commentato i progressi nella formazione regionali. Le dichiarazioni di interesse federale COFEMAAl termine dell'assemblea, rappresentanti provinciali hanno deciso di escludere le seguenti iniziative: la proposta di La Rioja su "Riciclaggio Osservatorio NOA"; il disegno di legge per la creazione della difesa procuratore speciale dell'ambiente e della biodiversità; la legge che dichiara emergenza climatica fino 2031 nel territorio di Santiago del Estero; Rapporto Tecnico "Definizione del valore target di qualità che corrisponde all'acqua ODS 6. 3. 2 Indicatore Bacino Sali Dulce" sviluppato nella zona del comitato bacino Interjurisdiccional Sali Dulce; e "Università Higher Diploma in Progettazione e Project Management" dell'Università Nazionale di La Rioja, tra gli altri. ParticipantesEntre le autorità delle giurisdizioni coinvolte Dina Migani, vice presidente del COFEMA e Segretario per l'Ambiente e lo Sviluppo Sostenibile di Rio Nero; Erika Gonnet, Ministro dell'ambiente e del cambiamento climatico Santa Fe; María Inés & Zigarán, Ministro dell'Ambiente di Jujuy; Eduardo Arzani, Ministro controllo Ambiente e Sviluppo Sostenibile di Chubut; Patricio Lombardi, ministro del cambiamento climatico Missioni; Mariano Bertinat, Segretario di Stato per l'ambiente di Santa Cruz; Eugenia Alvarez, segretario dell'Ambiente Terra del Fuoco, Antartide e Isole dell'Atlantico del Sud; Ricardo Robador, Segretario per l'Ambiente di Catamarca; Marta Soneira, Segretario di sviluppo territoriale e ambiente, e consiglia Paula Soneira, di Chaco; Humberto Mingorance, Segretario dell'Ambiente e della Pianificazione Territoriale di Mendoza; e Raul Tello, Segretario di Stato per l'ambiente e lo sviluppo sostenibile. Anche frequentare modalità virtuale Wetzel Valeria Gonzalez, sottosegretario per l'Ambiente di Entre Rios; Hugo Bay, sottosegretario delle risorse, naturali, Pianificazione e Qualità Ambientale Formosa; Francisco Zannini, Sottosegretario di pianificazione ambientale e sviluppo sostenibile, e Mercedes Fino, direttore provinciale di sviluppo sostenibile e cambiamenti climatici nella provincia di Buenos Aires; Renzo Morosi, presidente dell'Agenzia per la Protezione Ambientale e Yanina Fasano, le operazioni di vice di Agenzia per l'ambiente intergiurisdizionale da parte della Città Autonoma di Buenos Aires; Sebastián zona Jara Ministero Foreste dell'Ambiente di Córdoba; Mario Rujana, direttore generale dell'Istituto Corrientes dell'Acqua e dell'Ambiente (ICAA); Fabian Tittarelli, sottosegretario per l'Ambiente di La Pampa; Lucía Redondo, direttore provinciale delle aree naturali protette e delle risorse naturali del Ministero dello Sviluppo Territoriale e Ambiente di Neuquén; Dario Szlarek, capo del Programma per l'ambiente e lo sviluppo sostenibile di San Luis; Sottosegretario Carlos Salmoiraghi Ambiente e Isabel Brandan, Direttore Controllo e controllo ambientale di Santiago del Estero; e Firenze Sayago, direttore di Ambiente di Tucuman. Con la nazionale Ministero dell'Ambiente, oltre ai funzionari di cui sopra erano presenti Trilla Gabriela González, direttore nazionale di gestione ambientale di acque e gli ecosistemi acquatici; Guido Veneziale, direttore nazionale di Educazione Ambientale e partecipazione dei cittadini; Candela Nassi, capo dello staff del Ministero della Monitoraggio e controllo ambientale; Nestor Salcedo, direttore del Joint Interjurisdiccional e l'accesso alla informazione e Victor Rosales, consulente del National Forest. Notizie correlate 3 maggio 2021Avanza l'ambiente di formazione federale 22 aprile 2021Se tenuto il secondo incontro dell'anno sulla biodiversità del COFEMA 22 aprile 2021Azulay partecipato alla celebrazione dell'entrata in vigore dell'accordo Escazú

Ministerio de Ambiente y Desarrollo SostenibleCOFEMAEl Ministerio de Ambiente nacional y las provincias realizaron una nueva asamblea del Consejo Federal de Medio Ambiente El Ministerio de Ambiente nacional y las provincias realizaron una nueva asamblea del Consejo Federal de Medio AmbienteLa Asamblea Ordinaria n. º 98 fue celebrada de manera virtual, atento a la situación sanitaria en el marco de la pandemia de COVID-19. miércoles 26 de mayo de 2021 El Ministerio de Ambiente y Desarrollo Sostenible de la Nación y autoridades de las carteras ambientales de casi todo el país se reunieron hoy en la Asamblea Ordinaria n. º 98, en la que se abordaron distintos temas de la agenda ambiental de carácter federal. El encuentro estuvo encabezado por el presidente del Consejo Federal de Medio Ambiente (COFEMA) y el secretario de Ambiente de La Rioja, Santiago Azulay. Durante el desarrollo del encuentro, celebrado de manera virtual, funcionarias y funcionarios de la cartera de Ambiente nacional, que lidera Juan Cabandié, presentaron informes relacionados a residuos, biodiversidad y cambio climático. Asimismo, las y los representantes del COFEMA comentaron los avances en el marco del trabajo de comisiones. En ese sentido, la secretaria de Política Ambiental en Recursos Naturales del Ministerio de Ambiente nacional, Florencia Gómez, solicitó la designación de representantes de la Comisión Asesora Nacional (CAN) del Plan de Acción Nacional de Lucha contra la Desertificación, Degradación de Tierras y Mitigación de Sequía (PAN) que quedaron bajo la representación de las provincias de Catamarca para la región NOA, Río Negro para la región Patagonia, y Córdoba para la región Centro. Además, Gómez mencionó avances en materia de operadores de fauna, adelantó la presentación de un informe sobre incendios y destacó la importancia de articular en el marco de la Comisión Nacional Asesora para la Conservación y Utilización Sostenible de la Diversidad Biológica (CONADIBIO) —un espacio federal y participativo para el tratamiento de distintos aspectos de la biodiversidad—. Por último, se refirió al proceso de audiencias públicas en vistas a la aprobación de la metodología de inventarios de glaciares. Luego, por parte de la Secretaría de Cambio Climático, Desarrollo Sostenible e Innovación, a cargo de Rodrigo Rodríguez Tornquist, mediante Florencia Mitchell, directora nacional de Cambio Climático, se brindaron informes respecto de lo que se viene realizando conjuntamente a través del Gabinete Nacional de Cambio Climático. Se manifestó la necesidad de formalizar los espacios de intercambio, en particular la Mesa de Articulación Provincial del GNCC, y por otro lado, implementar la Ley de Cambio Climático a escala local. En este mismo marco, se invitó a COFEMA a participar de la convocatoria y selección de los miembros del Consejo Asesor que crea la ley para hacer efectiva la participación federal. La funcionaria también mencionó el trabajo en el ámbito del Plan Nacional de Adaptación y Mitigación al Cambio Climático, para el que se convocarán a las distintas jurisdicciones a participar en talleres regionales. Por último, se comentó sobre la articulación con las jurisdicciones en la elaboración de los planes de respuesta provinciales y las definición de instancias de formación. Con respecto a la Secretaría de Control y Monitoreo Ambiental, a cargo de Sergio Federovisky, se destacó la iniciativa en materia de envases posconsumo, que contempla una propuesta de proyecto de ley que introduce la responsabilidad extendida al productor. A continuación, el subsecretario de Fiscalización y Recomposición, Jorge Etcharrrán, se refirió a la problemática de cebos tóxicos y a la coordinación con las jurisdicciones para tener acceso a esta información, como también la colaboración para obtener datos sobre poseedores de policlorobifenilos (PCB) con el objetivo de incluirlos a un registro que ya se encuentra vigente. Por otro lado, explicó que es necesario contar con la capacidad instalada para el tratamiento de residuos patogénicos, en el marco de la pandemia de COVID-19. Para finalizar las disertaciones del Ministerio nacional, la subsecretaria Interjurisdiccional e Interinstitucional, María Cristina Ruiz del Ferrier, se refirió a dos leyes fundamentales en materia de concientización ambiental: la de Educación Ambiental y la Yolanda, sobre las que expresó que los contenidos mínimos se deben consensuar con el ámbito científico, universitario y la sociedad civil. Además, realizó una exposición en la que presentó los lineamientos generales de la Ley Yolanda para consideración y aprobación de los representantes del COFEMA. Trabajo de comisionesDurante la jornada representantes de las distintas comisiones presentaron avances de cada una de las agendas: como parte del trabajo de Asuntos Legislativos, a cargo de Formosa, se conversó acerca de la propuesta del proyecto de Ley de Evaluación de Impacto Ambiental, que se consensúa junto a la Comisión de Impacto Ambiental, encabezada por Santa Cruz. Al respecto, las autoridades ambientales del país abordarán este punto en una próxima asamblea. Sobre la Comisión de Educación Ambiental, representada por Tierra del Fuego, Antártida e Islas del Atlántico Sur, se mencionaron las capacitaciones en el marco de la Ley Yolanda a implementarse en las distintas jurisdicciones y el relevamiento del estado de situación de todas las provincias respecto a la reciente sancionada Ley de Educación Ambiental. Por su parte, el representante de San Juan expresó la necesidad de poner en debate el proyecto de ley de responsabilidad extendida al productor y trabajar en un ordenamiento integral del tratamiento de residuos. Y, en el ámbito de la Comisión de Cuencas Hídricas, desde Santa Fe se mencionó la importancia de trabajar desde el COFEMA sobre un proyecto integral de la hidrovía. Como parte de la Comisión de Bosques Nativos, representada por San Luis, se trabaja en la operatoria del año en curso, los aportes, el sistema de alerta temprana, los pedidos de informes, y los ordenamientos territoriales de bosques nativos. En ese sentido, el director Nacional de Bosques del Ministerio de Ambiente nacional, Martín Mónaco, se refirió a los mecanismos de ejecución de fondos de la Ley de Bosques y los desafíos al respecto. Para finalizar, desde la Comisión de Cambio Climático, a cargo de la provincia de Buenos Aires, se planteó la necesidad de trabajar de manera transversal con otras comisiones y se comentó sobre los avances en capacitaciones regionales. Declaraciones de Interés Federal del COFEMAAl finalizar la asamblea, los representantes provinciales acordaron descartar las siguientes iniciativas: la propuesta de La Rioja sobre el "Observatorio del Reciclaje NOA"; el proyecto de ley para la creación de la fiscalía especializada de defensa del ambiente y la biodiversidad; la ley que declara la emergencia climática hasta 2031 en el territorio de Santiago del Estero; el informe técnico "Definición de valores meta de calidad de agua correspondientes al indicador ODS 6. 3. 2 para la Cuenca Salí Dulce", elaborado en el ámbito del Comité de Cuenca Interjurisdiccional Salí Dulce; y la "Diplomatura Universitaria Superior en Planificación y Gestión de Proyectos" de la Universidad Nacional de La Rioja, entre otras. ParticipantesEntre las autoridades de las jurisdicciones participaron Dina Migani, vicepresidenta del COFEMA y secretaria de Ambiente y Desarrollo Sustentable de Río Negro; Erika Gonnet, ministra de Ambiente y Cambio Climático de Santa Fe; María Inés Zigarán, ministra de Ambiente de Jujuy; Eduardo Arzani, ministro de Ambiente y Control del Desarrollo Sustentable de Chubut; Patricio Lombardi, ministro de Cambio Climático de Misiones; Mariano Bertinat, secretario de Estado de Medio Ambiente de Santa Cruz; Eugenia Álvarez, secretaria de Ambiente de Tierra del Fuego, Antártida e Islas del Atlántico Sur; Ricardo Robador, secretario de Ambiente de Catamarca; Marta Soneira, secretaria de Desarrollo Territorial y Ambiente, y su asesora Paula Soneira, de Chaco; Humberto Mingorance, secretario de Ambiente y Ordenamiento Territorial de Mendoza; y Raúl Tello, secretario de Estado de Ambiente y Desarrollo Sustentable. También asistieron de modo virtual Valeria González Wetzel, subsecretaria de Ambiente de Entre Ríos; Hugo Bay, subsecretario de Recursos, Naturales, Ordenamiento y Calidad Ambiental de Formosa; Francisco Zannini, subsecretario de Planificación Ambiental y Desarrollo Sostenible, y Mercedes Fino, directora provincial de Desarrollo Sostenible y Cambio Climático de la provincia de Buenos Aires; Renzo Morosi, presidente de la Agencia de Protección Ambiental, y Yanina Fasano, subgerente operativa de Organismos Interjurisdiccionales Ambientales por la Ciudad Autónoma de Buenos Aires; Sebastián Jara del área de Bosques de la Secretaría de Ambiente de Córdoba; Mario Rujana, administrador general del Instituto Correntino del Agua y Ambiente (ICAA); Fabián Tittarelli, subsecretario de Ambiente de La Pampa; Lucía Redondo, directora provincial de Áreas Naturales Protegidas y Recursos Faunísticos de la Secretaría de Estado de Desarrollo Territorial y Ambiente de Neuquén; Darío Szlarek, jefe del Programa Medio Ambiente y Desarrollo Sostenible de San Luis; Carlos Salmoiraghi subsecretario de Medio Ambiente, e Isabel Brandan, directora de Control y Fiscalización Ambiental de Santiago del Estero; y Florencia Sayago, directora de Ambiente de Tucumán. Por parte del Ministerio de Ambiente nacional, además de los mencionados funcionarios, estuvieron presentes Gabriela González Trilla, directora nacional de Gestión Ambiental del Agua y los Ecosistemas Acuáticos; Guido Veneziale, director nacional de Educación Ambiental y Participación Ciudadana; Candela Nassi, jefa de Gabinete de la Secretaría de Control y Monitoreo Ambiental; Néstor Salcedo, director de Articulación Interjurisdiccional y Acceso a la Información, y Victor Rosales, asesor de la Dirección Nacional de Bosques. Noticias relacionadas 03 de mayo de 2021Avanza el trabajo federal sobre educación ambiental 22 de abril de 2021Se realizó el segundo encuentro del año sobre biodiversidad del COFEMA 22 de abril de 2021Azulay participó de la celebración por la entrada en vigencia del Acuerdo de Escazú