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▷ República Argentina Noticias: [Italiano-Español] MINISTERIO DE AGRICULTURA, GANADERÍA Y PESCAAGRICULTURA IMPULSA LA ACTIVIDAD ACUÍCOLA NACIONAL C... ⭐⭐⭐⭐⭐

viernes, 11 de junio de 2021

[Italiano-Español] MINISTERIO DE AGRICULTURA, GANADERÍA Y PESCAAGRICULTURA IMPULSA LA ACTIVIDAD ACUÍCOLA NACIONAL C...

Ministero dell'Agricoltura, Zootecnia e PescaAgricultura promuove l'acquacoltura nazionale come asse produttivo con grandi prospettive di crescita Agricoltura unità l'acquacoltura nazionale come asse produttivo con grandi prospettive di crecimientoLa portafoglio mosse agricole nazionali in avanti con il lavoro e l'attuazione di misure per la promozione di una economica settore che sta passando a livello mondiale una crescita costante e rappresenta un importante generazione di risorse alternative, in grado di promuovere lo sviluppo produttivo e contribuire alla sicurezza alimentare dal paradigma della sostenibilità.
Venerdì 11 giugno 2021 Nel 2020, il ministro dell'Agricoltura, dell'allevamento e della pesca della Nazione, Luis Basterra, insieme al sottosegretario della pesca e dell'acquacoltura, Carlos Liberman, ha preso la decisione politica e strategica di dare la gerarchia, non solo in Argentina Acquacoltura attraverso la creazione di uno specifico nazionale per il settore, ma anche attraverso la promozione di una serie di misure che mostrano l'importanza di un'attività che si presenta oggi come uno strumento di ripresa economica, con una crescita grandi prospettive sia a livello locale che internazionale. L'acquacoltura di produzione è in costante crescita da diversi anni, in seguito all'aumento della popolazione mondiale stimata per il 2050 9. 700 milioni di persone. Questo settore già raggiunto e superato 53% estrazione pesca e cattura, come fonte di acqua per proteine ​​consumo umano. Vale a dire più della metà di quello che viene consumato nel mondo proviene dall'acquacoltura piuttosto la pesca, una situazione che rivela l'alto livello di complementarietà tra i due settori nella progettazione di cibo futuro. "In Argentina, la promozione di attività di acquacoltura viene avvicinato dal paradigma della sostenibilità, vale a dire una caratterizzata dalla sostenibilità economica dei progetti, la solidarietà con l'ambiente e la responsabilità sociale nella sua progettazione ed esecuzione. Dal momento che la gestione di iniziare, duro lavoro attraverso il Sottosegretariato pesca e acquacoltura costruire e consolidare una mappa produttiva, integrando la visione e la prospettiva di sviluppo dei produttori, e incorporando l'approccio delle province, principali attori in termini di risorse e la strategia locali. Abbiamo una visione politica e sociale del settore, dove i prevale valore ecosistema come base per lo sviluppo ", ha detto il primo direttore nazionale dell'acquacoltura dell'Argentina, Guillermo Abdala Bertiche. Nella stessa direzione sollevato, e in uno sforzo congiunto con il Ministero dell'Economia argentino, è stato ridotto a dazi all'esportazione 0% per i vari prodotti del settore dell'acquacoltura, con l'idea di promuovere la differenziazione, il valore aggiunto e la manodopera locale, in linea con il design della politica della pesca, spinto anche da Liberman. In un altro, nel quadro del regime di promozione e sviluppo dell'acquacoltura istituito con 27. 231 Legge, e si è concentrato sul finanziamento di progetti produttivi come attività commerciale, il Fondo nazionale per l'acquacoltura (FONAC) è stato creato con la politica e strategica obiettivo di aumentare la capacità di sviluppo settoriale in maniera sostenibile in tutto il paese. In parallelo, cerca anche di promuovere la ricerca scientifica e tecnologica attraverso il National Development Center acquacoltura, dell'Istituto Nazionale per la Ricerca e lo Sviluppo della pesca (INIDEP) e varie istituzioni, come l'Università di Buenos Aires (UBA), l'Invap, l'UTN, il REFACUA, FAO e CONICET, con il supporto per progetti di ricerca applicata e attraverso l'implementazione e il rafforzamento delle reti di trasferimento delle conoscenze, tra coetanei nazionali ed internazionali. Attualmente anche lavori ei progressi basati sul Registro Nazionale dei acquacoltura (RENACUA), insieme con la National Statistical sistema Acuícolas (SINEA), alla struttura e consolidare un sistema integrato di informazioni, dati precisi sulla produzione, commercializzazione e del consumo, che incorporerà tutto attori della catena settore. In questo contesto, il settore del nostro Paese, che ha presentato un trend decrescente in produzione fino al 2019, 600 tonnellate è attualmente di circa 2, con la coltivazione di circa 13 specie (pesci, bivalvi e altri), compresa la progettazione di trote e pacu, con 50% del totale prodotto. Inoltre, data la gamma di possibilità si aprono in acquacoltura, solo per citare Vieira, ancora non coltivate in scala in Argentina, come esempio di un prodotto che offre grandi opportunità nel medio termine, e ha valore commerciale di U $ 10.000 per tonnellata. sono anche cozze, ostriche, ricci di mare o di produzione, tra le altre colture in sviluppo locale sarà promosso al più presto. "Per queste specie differenti studi progettato lo scopo di aumentare la sua capacità di carico, allo stesso tempo, è sostenuto da un finanziamento applicata dal fondo nazionale. Senza dubbio è un settore in cui è ancora tutto da fare e può aprire un orizzonte economico in cui lavorare duro per quel nuovo investimento privato per unirsi a questa sfida "dice Guillermo Abdala al momento ha detto" si consolida così l'iniziativa di mettere a disposizione squadre di professionisti multidisciplinari in grado di affrontare la necessità per il settore, che accompagna l'iniziativa privata nelle sue prime fasi di . Infine la crescita del sottosegretario di pesca e l'acquacoltura, Carlos Liberman ha concluso: "in questo modo, oltre a posizionare l'acquacoltura come strumento di ripresa economica da parte della direzione nazionale cercano obiettivi di crescita settoriali che complemento dal settore della pesca. Sappiamo che è accompagnata da loro che raggiungeremo localizzare i nostri prodotti in tutto il mondo. Così, e favorire lo sviluppo di progetti che hanno un impatto sulla riduzione della povertà e la sicurezza alimentare, siamo in grado di diversificare le attività delle popolazioni rurali, indirizzandoli verso questa attività in tutto il mondo è il protagonista. Parallelamente, e come parte di una strategia nazionale, lavoriamo con un obiettivo duplice: avere la capacità di sviluppare nuovi prodotti per i mercati internazionali, con valori medi superiori a 10.000 dollari la tonnellata, stiamo allineando la futura generazione di proteine e qualità, offrendo la possibilità di avere una nuova vera e propria fonte di valuta estera per la nazione. In questo, oggi più che metà delle province che stiamo accompagnando con aderenza alla legislazione nazionale in materia di sviluppo sostenibile del settore dell'acquacoltura. Ecco la fiducia e gli investimenti per lo sviluppo produttivo-economico del futuro della pesca e dell'acquacoltura "Notizie correlate 11 giugno 2021Agricultura con il Ministero degli Interni condurrà il ciclo" sovranità alimentare e sviluppo locale sostenibile "June 11, lo sviluppo unità 2021Agricultura capre in Chaco 11 giugno 2021Agricultura e il governo della Black River concordato il finanziamento di 95 milioni per rafforzare la commercializzazione di piccoli e medi produttori
Ministerio de Agricultura, Ganadería y PescaAgricultura impulsa la actividad acuícola nacional como un eje productivo con grandes perspectivas de crecimiento Agricultura impulsa la actividad acuícola nacional como un eje productivo con grandes perspectivas de crecimientoLa cartera agropecuaria nacional avanza con el trabajo y la implementación de medidas para el fomento de un sector económico, que viene transitando un crecimiento constante a nivel mundial y que representa una importante alternativa de generación de recursos, capaz de impulsar el desarrollo productivo y contribuir a la seguridad alimentaria desde el paradigma de la sustentabilidad.
viernes 11 de junio de 2021 En el 2020, el ministro de Agricultura, Ganadería y Pesca de la Nación, Luis Basterra, junto al subsecretario de Pesca y Acuicultura, Carlos Liberman, tomaron la decisión política y estratégica de darle jerarquía a la Acuicultura argentina, no sólo a través de la creación de una Dirección Nacional específica para el sector, sino también por medio del impulso de un conjunto de medidas, que evidencian la importancia de una actividad que se presenta hoy como una herramienta de reactivación económica, con grandes perspectivas de crecimiento tanto a nivel local como internacional. La producción acuícola crece constantemente desde hace varios años, acompañando el incremento de la población mundial estimado para el 2050 en 9. 700 millones de personas. Dicho sector ya alcanzó y superó en un 53% a la Pesca extractiva y de captura, como fuente de proteínas acuáticas de consumo humano. Es decir, que más de la mitad de lo consumido en el planeta proviene de la Acuicultura y no de la Pesca, situación que deja ver el alto nivel de complementariedad que existe entre ambos sectores, en el diseño del futuro alimentario. "En Argentina, la promoción de las actividades acuícolas se aborda desde el paradigma de la sustentabilidad, es decir, aquel caracterizado por la sostenibilidad económica de los proyectos, la solidaridad con el ambiente y la responsabilidad social en su diseño y ejecución. Desde el inicio de la gestión, trabajamos fuertemente a través de la Subsecretaría de Pesca y Acuicultura para construir y consolidar un mapa productivo, integrando la visión y perspectiva de desarrollo de los productores, e incorporando el enfoque de las Provincias, principales protagonistas en materia de recursos y estrategia local. Tenemos una visión política y social del sector, dónde prevalece el valor ecosistémico como base de desarrollo" expresó el primer director nacional de Acuicultura de la Argentina, Guillermo Abdala Bertiche. En la misma dirección planteada, y en un trabajo conjunto con el Ministerio de Economía de la Nación, se logró reducir a 0% los derechos de exportación para los distintos productos del sector acuícola, con la idea de promover la diferenciación, el agregado de valor y el trabajo local, en sintonía con el diseño de la política pesquera, también impulsada por Liberman. En otro orden, en el marco del Régimen de Fomento y Desarrollo de la Acuicultura, establecido por la Ley 27. 231, y enfocado al financiamiento de proyectos productivos como actividad comercial, se creó el Fondo Nacional de la Acuicultura (FONAC), con el objetivo político y estratégico de incrementar la capacidad de desarrollo sectorial de manera sustentable en todo el País. En paralelo se busca también promover la investigación científico-tecnológica, a través del Centro Nacional de Desarrollo Acuícola, del Instituto Nacional de Investigación y Desarrollo Pesquero (INIDEP) y de distintas instituciones como la Universidad de Buenos Aires (UBA), el INVAP, la UTN, la REFACUA, FAO y el CONICET, con el apoyo a proyectos de investigación aplicada y por medio de la implementación y el afianzamiento de redes de transferencia de conocimiento, entre pares nacionales e internacionales. Actualmente también se trabaja y se avanza sobre la base del Registro Nacional de Establecimientos Acuícolas (RENACUA), junto al Sistema Nacional de Estadísticas Acuícolas (SINEA), para estructurar y consolidar un sistema integrado de información, con datos certeros sobre producción, comercialización y consumo, que permitirá incorporar a todos los actores de la cadena sectorial. En ese marco, el sector de nuestro país, que presentó una tendencia decreciente en su producción hasta el 2019, actualmente se ubica alrededor de las 2. 600 toneladas, con el cultivo de unas 13 especies (peces, bivalvos y otros), entre las que sobresalen la Trucha y el Pacú, con el 50% del total producido. También, dado el abanico de posibilidades que se abren en la Acuicultura, basta con mencionar la Vieira, que aún no se cultiva a escala en Argentina, como ejemplo de un producto que ofrece grandes oportunidades a mediano plazo, y tiene un valor comercial superior a los U$10000 por Tn. También se encuentran los Mejillones, las Ostras, o la producción de Erizos, entre otros cultivos en desarrollo local que se impulsarán muy pronto. "Para estas especies se diseñarán distintos estudios orientados a incrementar su capacidad sustentable, a la vez que será apoyados mediante financiamiento aplicado desde el Fondo Nacional. Sin dudas es un sector donde todavía está todo por hacerse y puede abrir un horizonte económico dónde trabajar fuertemente para que nuevas inversiones privadas se sumen a este desafío", destaca Guillermo Abdala, al tiempo que agregó "Se consolida así la iniciativa de poner a disposición equipos profesionales multidisciplinarios que pueden encarar la necesidad del sector, acompañando la iniciativa privada en sus etapas iniciales de crecimiento. Finalmente el subsecretario de Pesca y Acuicultura, Carlos Liberman concluyó: "de esta manera, además de posicionar a la Acuicultura como una herramienta de reactivación económica, desde la gestión nacional buscamos objetivos de crecimiento sectorial que se complementen desde el sector pesquero. Sabemos que es acompañados por ellos que vamos a lograr ubicar nuestros productos en el mundo. Así, y fomentando el desarrollo de emprendimientos que impacten en la reducción de la pobreza y en la seguridad alimentaria, podemos diversificar las actividades de las poblaciones rurales, orientándolas hacia esta actividad que en el mundo es protagonista. En paralelo, y como parte de una estrategia nacional, trabajamos con un doble objetivo: al tener la capacidad de formular nuevos productos para los mercados internacionales, con valores promedio superiores a los 10000 Dólares la tonelada, estamos alineando el futuro de la generación de proteínas de calidad y, ofreciendo a la vez, la posibilidad de contar con una nueva fuente de divisas genuinas para la Nación. En eso, hoy ya son más de la mitad las provincias que nos están acompañando con la adhesión a la Ley nacional de desarrollo sustentable del sector acuícola. Eso es confianza e inversión en el futuro económico-productivo del sector de la Pesca y la Acuicultura". 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