[Italiano-Español] JEFATURA DE GABINETE DE MINISTROSSE OFICIALIZÓ LA DESIGNACIÓN DE BEATRIZ DE ANCHORENA COMO DIREC...

Giovedì 10 marzo 2022 Presidente della nazione, Alberto Fernández, ha nominato Beatriz de Anchorena, che sarà la prima donna nell'occupazione di quella posizione nella storia del corpo (AAIP ed era stata proposta come candidato per il capo Gabinetto della nazione, Juan Manzur, nel quadro della legge n. 275 e dopo un processo uditivo pubblico trasparente e aperto per trattare la sua postulatura. L'AAIP, creato dalla legge n ° 27. 275, funziona come entità autarca con autonomia funzionale presso l'ambito della sede dell'armadio della nazione e ha tra i suoi obiettivi per garantire il diritto di accesso alle informazioni pubbliche, promuovere le misure di trasparenza attiva e garantire la protezione dei dati personali. "Conosco i preziosi contributi che Beatriz de Anchorena ha fatto nel suo esercizio della funzione pubblica per migliorare il controllo della gestione e la trasparenza nelle diverse aree. Durante la sua carriera ha dimostrato una grande vocazione per rafforzare l'accesso e la partecipazione dei cittadini, e non ho dubbi che eserciterà questa posizione con grande impegno e leadership ", ha detto capo del gabinetto dei ministri, Juan Manzur, dopo aver conosciuto la designazione. Il pubblico per affrontare la postulazione di Beatriz de Anchorena si è tenuta lo scorso venerdì 25 febbraio. L'evento pubblico, che è durato più di cinque ore e mezza, ha avuto luogo nella cupola del Kirchner Cultural Center e aveva più di 80 partecipanti e 33 altoparlanti, oltre a assistenti in streaming. Lì, il candidato ha esposto il suo piano di lavoro per l'accesso all'accesso informativo pubblico e ha risposto alle consultazioni e alle osservazioni formulate da quelle presenti. La cerimonia è stata presieduta dal vicejefe per gabinetto dei ministri, Jorge Neme, e lo accompagnò, come segretaria, il titolare dell'unità dell'armadio dei consulenti del sede centrale dei ministri dei ministri, Martín Yáñez. All'udienza pubblica, è stato registrato un totale di 150 iscrizioni, tra cui dotato la postulazione di Anchorena un totale di 74 adesioni. Sono stati effettuati da rappresentanti di varie organizzazioni della società civile, università nazionali in tutto il paese, deputati nazionali di diversi spazi di sostegno, referenti del mondo accademico e esperti in accesso alle informazioni pubbliche e alla protezione dei dati. Tra coloro che hanno espresso la loro adesione alla postulazione di Beatriz de Anchorena erano Alberto Edgardo Barbieri, Rettore dell'Università di Buenos Aires (UBA); Victoria Tolosa Paz, deputato nazionale per la provincia di Buenos Aires; Carlos Greco, Rettore della National University of General San Martín; Marcos Pedro Makón, direttore dell'ufficio economico del Congresso nazionale; Fernando Schapachnik, direttore esecutivo della Dr. Manuel Sadosky Foundation, Marita Carballo Consiglio del Consiglio economico e sociale, Miriam Lewin, sostenibile dei servizi di comunicazione audiovisiva pubblica; Ángel A. J. Bruno, residente alla Commissione per il monitoraggio del rispetto della convenzione interremendata contro la corruzione; Oscar Oszlak, porta investigatore dell'area politica e gestione pubblica del Centro per studi di stato e società; Carlos Vilas, direttore del Master in politiche pubbliche e governo della National University of Lanús; Daniel García Delgado Direttore della zona statale e politiche pubbliche della Facoltà Latinoamericana delle Scienze Sociali, Sede argentina; Sandra Marcela Arito, Dean della Facoltà di lavoro sociale della National University of Entre Ríos, tra gli altri. Le accessioni alla postulazione di Beatriz de Anchorena hanno fatto particolare attenzione all'idoneità per l'ufficio, in base alla sua storia professionale e alla sua lunga storia in diverse aree di pubblica amministrazione, che dimostrano esperienza, conoscenza e capacità di gestione. Hanno anche sottolineato la loro vocazione per il rafforzamento delle capacità statali, l'articolazione con le organizzazioni della società civile, il settore dell'imprenditore e lo Stato nella produzione di politiche pubbliche per raggiungere uno sviluppo sostenibile con l'inclusione sociale, l'autonomia delle loro decisioni e il loro costante compito visibile e Promuovere la partecipazione dei cittadini. Nel suo discorso al Centro Culturale Kirchner, Anchorena ha esposto il suo piano di lavoro per l'AAIP, focalizzato su quattro assi strategici: rafforzamento istituzionale, salto di qualità in trasparenza attiva e dati aperti, aggiornamento normativo e gestione della protezione dei dati. Personale e il consolidamento del Consiglio federale per la trasparenza. Inoltre, ha presentato i tre principi che guideranno la sua gestione: il contratto sociale dei cittadini, per legittimare l'azione pubblica e promuovere l'impegno tra il settore pubblico e la società; la costruzione di capacità statali, che mirava a consolidare uno stato presente e strategico che accompagna i cittadini, che garantisce l'accesso ai diritti e al servizio di un progetto di sviluppo inclusivo; E infine, il principio di autonomia. Quest'ultimo si riferisce al fatto che le politiche pubbliche non sono una semplice riflessione delle lobby, né la riproduzione acritica dei manuali di organizzazioni internazionali, né anche decisioni tecnocratiche. Ciò che ha evidenziato è che le politiche pubbliche devono essere affrontate da un approccio situazionale, mappando problemi pubblici e un dialogo permanente con gli attori della società civile. Come definito dal nuovo direttore del zecca dell'AAIP, del normale, supervisione, che richiede, ma anche accompagnamento, frequentare e formazione sarà lo scopo della sua gestione. "Lavora dall'agenzia per promuovere un agile, intelligente, vicino alle persone", postuò dopo aver incontrato il suo appuntamento. Beatriz de Anchorena è laurea in scienze politiche dell'Università di Buenos Aires, Master in politiche pubbliche e gestione dello sviluppo della Georgetown University e dell'Università Nazionale San Martín e Docenda nelle scienze sociali dell'UBA. Ha effettuato la sua tesi sulla relazione di Stato / Società con focus sulle capacità statali per gestire i conflitti di sviluppo e prevenire la cattura della decisione pubblica da parte degli interessi settoriali. È un insegnante di amministrazione pubblica e gestione e controllo delle politiche pubbliche della facoltà latinoamericana delle scienze sociali (FLACSO) e della specializzazione nella gestione pubblica dai risultati dell'Associazione argentina del bilancio e dell'amministrazione finanziaria pubblica (ASAP) e della Facoltà di Scienze Economico (FCE / UBA). È stato sottosegretario del rafforzamento istituzionale del segretariato della direzione e del pubblico impiego del sede centrale dei ministri della Repubblica argentina. Ha promosso la creazione, sotto l'orbita del sottosegretario, dalla direzione nazionale di integrità e trasparenza con l'obiettivo di promuovere nel settore pubblico una cultura organizzativa basata sui valori di etica pubblica, integrità e trasparenza. 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jueves 10 de marzo de 2022 El presidente de la Nación, Alberto Fernández, designó hoy como directora de la Agencia de Acceso a la Información Pública (AAIP) a Beatriz de Anchorena, que será la primera mujer en ocupar ese cargo en la historia del organismo y había sido propuesta como candidata por el jefe de Gabinete de la Nación, Juan Manzur, en el marco de la Ley N° 27. 275 y luego de un proceso de audiencia pública transparente y abierto para tratar su postulación. La AAIP, creada mediante la Ley N° 27. 275, funciona como ente autárquico con autonomía funcional en el ámbito de la Jefatura de Gabinete de Ministros de la Nación y tiene entre sus objetivos garantizar el derecho de acceso a la información pública, promover medidas de transparencia activa y velar por la protección de los datos personales. "Conozco los valiosos aportes que Beatriz de Anchorena ha realizado en su ejercicio de la función pública para potenciar el control de gestión y la transparencia en los distintos ámbitos. A lo largo de su carrera ha demostrado una gran vocación por fortalecer el acceso y la participación ciudadana, y no tengo dudas de que ejercerá este cargo con gran compromiso y liderazgo", comentó el jefe de Gabinete de Ministros, Juan Manzur, tras conocerse la designación. La audiencia para tratar la postulación de Beatriz de Anchorena se realizó el pasado viernes 25 de febrero. El evento público, que duró más de cinco horas y media, tuvo lugar en la cúpula del Centro Cultural Kirchner y contó con más de 80 participantes y 33 oradores, además de asistentes vía streaming. Allí, la candidata expuso su plan de trabajo para la Agencia de Acceso a la Información Pública y respondió a las consultas y observaciones realizadas por los presentes. La ceremonia fue presidida por el vicejefe de Gabinete de Ministros, Jorge Neme, y lo acompañó, en carácter de Secretario, el titular de la Unidad de Gabinete de Asesores de la Jefatura de Gabinete de Ministros, Martín Yáñez. En la audiencia pública se registraron un total de 150 inscripciones, entre las cuales avalaron a la postulación de Anchorena un total de 74 adhesiones. Las mismas fueron realizadas por representantes de diversas organizaciones de la sociedad civil, universidades nacionales de todo el país, diputados nacionales de diferentes espacios partidarios, referentes del mundo académico y expertos en acceso a la información pública y protección de datos. Entre quienes han manifestado su adhesión a la postulación de Beatriz de Anchorena estuvieron Alberto Edgardo Barbieri, rector de la Universidad de Buenos Aires (UBA); Victoria Tolosa Paz, diputada nacional por la provincia de Buenos Aires; Carlos Greco, rector de la Universidad Nacional de General San Martín; Marcos Pedro Makón, director de la Oficina de Presupuesto del Congreso Nacional; Fernando Schapachnik, director Ejecutivo de la Fundación Dr. Manuel Sadosky, Marita Carballo consejera del Consejo Económico y Social, Miriam Lewin, defensora del Público de Servicios de Comunicación Audiovisual; Ángel A. J. Bruno, residente de la Comisión de Seguimiento del Cumplimiento de la Convención Interamericana contra la Corrupción; Oscar Oszlak, investigador titular del Área Política y Gestión Pública del Centro de Estudios de Estado y Sociedad; Carlos Vilas, director de la Maestría en Políticas Públicas y Gobierno de la Universidad Nacional de Lanús; Daniel García Delgado director del Área Estado y Políticas Públicas de la Facultad Latinoamericana de Ciencias Sociales, Sede Argentina; Sandra Marcela Arito, decana de la Facultad de Trabajo Social de la Universidad Nacional de Entre Ríos, entre otros. Las adhesiones a la postulación de Beatriz de Anchorena hicieron especial hincapié en la idoneidad para el cargo, a partir de sus antecedentes profesionales y de su larga trayectoria en distintos ámbitos de la administración pública, los que demuestran experiencia, conocimiento y capacidad de gestión. También destacaron su vocación por el fortalecimiento de las capacidades estatales, la articulación con las organizaciones de la sociedad civil, el sector empresario y el Estado en la producción de políticas públicas para lograr un desarrollo sustentable con inclusión social, la autonomía de sus decisiones y su constante tarea de visibilizar y promover la participación ciudadana. En su discurso en el Centro Cultural Kirchner, de Anchorena expuso su plan de trabajo para la AAIP, centrado en cuatro ejes estratégicos: fortalecimiento institucional, salto de calidad en transparencia activa y datos abiertos, actualización normativa y robustecimiento de la gestión en protección de datos personales, y la consolidación del Consejo Federal para la Transparencia. Además, presentó los tres principios que orientarán su gestión: el contrato social ciudadano, para legitimar la acción pública y promover el compromiso entre el sector público y la sociedad; la construcción de capacidades estatales, donde apuntó a consolidar un Estado presente y estratégico que acompañe a la ciudadanía, que garantice el acceso a derechos y al servicio de un proyecto de desarrollo inclusivo; y finalmente, el principio de autonomía. Este último hace referencia a que las políticas públicas no sean un mero reflejo de lobbies, ni la reproducción acrítica de manuales de organismos internacionales, como tampoco producto de decisiones meramente tecnocráticas. Lo que resaltó es que las políticas públicas deben ser abordadas desde un enfoque situacional, mapeando los problemas públicos y en diálogo permanente con los actores de la sociedad civil. Según lo definió la flamante directora de la AAIP, regular, supervisar, requerir, pero también acompañar, asistir y formar serán ejes rectores de su gestión. "Trabajar desde la Agencia para promover un Estado ágil, inteligente, cerca de la gente", postuló tras conocerse su designación. Beatriz de Anchorena es licenciada en Ciencia Política por la Universidad de Buenos Aires, magíster en Políticas Públicas y Gerenciamiento del Desarrollo por Georgetown University y la Universidad Nacional San Martín y doctoranda en Ciencias Sociales de la UBA. Realizó su tesis sobre la relación Estado/ sociedad con foco en las capacidades estatales para gestionar conflictos del desarrollo y prevenir la captura de la decisión pública por parte de intereses sectoriales. Es docente de Administración Pública y de Gestión y Control de Políticas Públicas de la Facultad Latinoamericana de Ciencias Sociales (FLACSO) y de la Especialización en Gestión Pública por Resultados de la Asociación Argentina de Presupuesto y Administración Financiera Pública (ASAP) y la Facultad de Ciencias Económicas (FCE/ UBA). Se desempeñó como subsecretaria de Fortalecimiento Institucional de la Secretaría de Gestión y Empleo Público de la Jefatura de Gabinete de Ministros de la República Argentina. Impulsó la creación, bajo la órbita de la Subsecretaría a su cargo, de la Dirección Nacional de Integridad y Transparencia con el objetivo de promover en el sector público una cultura organizacional basada en los valores de la ética pública, la integridad y la transparencia. 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