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▷ República Argentina Noticias: [Italiano-Español] MINISTERIO DE LAS MUJERES, GÉNEROS Y DIVERSIDADSE INAUGURÓ LA TERCERA EDICIÓN DE NOSOTRAS MOVEMO... ⭐⭐⭐⭐⭐

viernes, 4 de marzo de 2022

[Italiano-Español] MINISTERIO DE LAS MUJERES, GÉNEROS Y DIVERSIDADSE INAUGURÓ LA TERCERA EDICIÓN DE NOSOTRAS MOVEMO...


Giovedì 3 marzo 2022 L'agenda comprende oltre 100 attività gratuite comprendenti proposte formative e vindicative, popolari e federali, comprese conversazioni, considerando, campioni e interventi artistici, fiere e attività per i bambini in cui le voci di donne e LGBTI +. "Spostiamo il mondo è una certezza, non è uno slogan. Contande che lotta storica per rendere visibile questo lavoro che per secoli è stato invisibile. E permette di dimostrarlo di ogni partner che è nel territorio: gli chef dei quartieri, scienziati, artisti, che in condizioni di disuguaglianza muovono il mondo. La crescita che viene fornita con il nostro paese deve essere con più distribuzione e con più uguaglianza. Questo è il nostro impegno, in quanto stiamo lavorando ", ha detto Gómez Alcorta. Inoltre, il ministro ha affermato: "Sappiamo che questa è la nostra lotta che è giusta, necessaria e urgente perché prende la vita di molti di noi ogni giorno. Sappiamo che questo è il modo in cui non ci hanno mai dato nulla. Combattere Siamo arrivati ​​qui e non rimarremo fermi perché spostiamo l'uguaglianza. " Sul ciclo, il ministro della cultura ha spiegato che "continueremo a dare visibilità" perché fa parte delle "politiche pubbliche per la costruzione di un più giusto, uguale, veramente priva di violenza". Da parte sua, il presidente ha affermato che "il mondo è cambiato e non può rimanere così com'era, ecco perché ho proposto dal primo giorno di abbinare e guadagnare spazio per il rispetto." Il presidente ha spiegato: "Le donne hanno capito questo e lottano per quegli spazi. Questi sono momenti da riflettere insieme e come società, perché nessuno dovrebbe avere una posizione di privilegio in questa società in base al suo genere o alla sua identità sessuale. " E ha aggiunto: "Tutti, tutti e tutti sono uguali, e dobbiamo capirlo. Non puoi cambiare la realtà se uno non lo assume, e nel 21 ° secolo dovrebbe vergognarsi che la disuguaglianza esiste, che le donne devono ricorrere allo stato per preservare gli uomini che li puniscono ". Durante l'evento, le donne e LGBTI + sono state onorate che erano fondamentali durante la pandemia e che sono protagonisti della ripresa economica. I seguenti lavoratori hanno ricevuto una distinzione, la forza di trasformazione di ogni angolo dell'Argentina è riconosciuta: Sandra Cipolla, imprenditrice PMI di Mar del Plata; Mónica Alejandra González, cuoco di comunità sala da pranzo di Villa Zagala, San Martín; Liliana Estigarribia Cardozo, promotore della violenza del quartiere di Porteño di RicciarDelli; Fran Bubani, Scienziato Bariloche, Río Negro; Denise Abigail Lucero Martínez, lavora nell'Aeronautica ed è Morón; Remigia Cáceres, caregiver di persone con disabilità di Rafael Castillo, La Matanza; Claudia San Nicola, Chocfera di camion a Quilmes; Valria Pedamonte, lavoratore della linea 144 di Caba; Natalia Becerra, Mason of Mercedes, Buenos Aires; Marta Beatriz Gerez, lavoratore di case private di Florencio Varela, Buenos Aires; Carina Nanci Aubert, insegnante della Costituzione del Dipartimento, Santa Fe; Carolina Rodríguez, lavoratore rurale di La Plata; Claudia Maidana, medicale di Juan José Castelli, Chaco; e Laura Trejo, operatore di fabbrica di cibo Tranches, Tucumán. Carla Vizzotti, anche il ministro della salute, ha partecipato; Martin Soria, ministro della giustizia; Kulfas Matías, ministro dello sviluppo produttivo; Dora Barrancos, Ricercatore Conicet, Advisor Ad Onoram della Presidenza della nazione e Presidente onorario del Consiglio consultivo dell'AD Honoram del Consiglio di MMGYD; Greta Pena, vicedirettore esecutivo di Andis; María de los Angeles Sacnun, senatore Nacional della provincia di Santa Fe MC, direttore della Banca di investimento e commercio estero; Victoria Donda, titolare dell'istituto nazionale contro la discriminazione, la xenofobia e il razzismo (Inadi); Cristina Álvarez Rodríguez, capo del cabinet Bononere; E Diana Maffía, direttore del Gender Observatory nella giustizia del Consiglio della magistratura della città di Buenos Aires. Per il MMGYD, la testa del cabinet, Lara González Carvajal; María Cristina Perceval, Segretario di uguaglianza e politiche di diversità; Diana Broggi, sottosegretario di formazione, ricerca e politiche culturali per l'uguaglianza; Escalante, sottosegretario delle politiche di uguaglianza; Carolina varsky, sottosegretario di programmi speciali contro la violenza per ragioni di genere; Victoria Obregón, direttore nazionale di formazione e formazione in genere e diversità; Graciela Santos, direttore nazionale di articolazione delle politiche integrale di uguaglianza; Lucía Cirmi, direttore nazionale delle politiche di cura; Fedra Torcisi, direttore della formazione in genere e diversità; e Agustina Ceuninck, direttore generale delle relazioni istituzionali. In precedenza nel pomeriggio, il ministro ha partecipato alla prima riunione dell'anno del governo delle donne, che integra il dirigente nazionale. Si è incontrato giovedì alla cupola di CCK all'inizio delle attività per la Giornata internazionale della donna, e ha indicato valore le politiche del governo con una prospettiva di genere e la diversità che sono state attuate dall'inizio della direzione e sono state sollevate sfide per un anno anno medio. Alla riunione, Vizzottii, il viceejew del gabinetto dei ministri della nazione, Cecilia Todasca; Il Segretario dei cambiamenti climatici, lo sviluppo sostenibile e l'innovazione del Ministero dell'Ambiente e dello sviluppo sostenibile e della consulenza presidenziale, Cecilia Nicolini; Il segretario della gestione e dell'occupazione pubblica, Ana Castellani; il segretario dello sviluppo culturale, Lucrecia Cardoso; E il presidente e il direttore generale della società di navigazione aerea (ENA), Gabriela Logatto. Lara González Carvajal ha anche partecipato al MMGYD; Diana Broggi; Graciela Santos e Victoria Obregón; poi, nella stanza argentina, Gómez Alcorta era incaricato di coordinare la mossa conversazionale in Argentina verso l'uguaglianza, da cui vizzitti partecipazione; Victoria Donda, titolare dell'istituto nazionale contro la discriminazione, la xenofobia e il razzismo (Inadi); e cecilia nicolini. Lì, è stato discusso attorno alle sfide necessarie per costruire uno sguardo inclusivo che consente di trasversare la prospettiva di genere a tutte le politiche che sono promosse dal governo. Si è anche riflesso sul tour condotto dalle donne nel corso della storia per raggiungere il suffragio, la quota nelle posizioni legislative e molte delle lotte che rese la partecipazione della femmina pubblica; E, inoltre, su ostacoli, tensioni e contraddizioni in vari spazi che sono stati storicamente esclusi per le donne e LGBTI +. I funzionari, allo stesso modo, hanno discusso ciò che significa essere all'avanguardia delle spese decisionali, come portano e comprendono l'esercizio del potere, e le critiche a cui devono affrontare dall'unico fatto di essere donne e LGBTI +. In questo senso, hanno sollevato la necessità di installare Vista incrociata dalla prospettiva di genere, che apre la strada verso l'uguaglianza per tutti, tutti voi.

jueves 03 de marzo de 2022 La agenda incluye más de 100 actividades gratuitas que incluyen propuestas formativas y reivindicativas, populares y federales, entre las que se cuentan conversatorios, recitales, muestras e intervenciones artísticas, ferias y actividades para las infancias en donde se amplificarán las voces de mujeres y LGBTI+. "Nosotras movemos el mundo es una certeza, no es un eslogan. Condensa esa lucha histórica por hacer visible ese trabajo que durante siglos quedó invisibilizado. Y permite mostrar el de cada compañera que está en el territorio: las cocineras de los barrios, las científicas, las artistas, que en condiciones de desigualdad mueven el mundo. El crecimiento que viene teniendo nuestro país tiene que ser con más distribución y con más igualdad. Ese es nuestro compromiso, en eso estamos trabajando", expresó Gómez Alcorta. Además, la ministra afirmó: "Nosotras sabemos que esta es nuestra lucha que es justa, necesaria y urgente porque se lleva la vida de muchas de nosotras todos los días. Sabemos que este es el camino, que nunca nos regalaron nada. Peleando llegamos hasta acá y no nos vamos a quedar quietas porque a nosotras nos mueve la igualdad". Sobre el ciclo, el ministro de Cultura explicó que "vamos a seguir dándole visibilidad" porque es parte de "las políticas públicas para la construcción de una sociedad más justa, igualitaria, verdaderamente libre de violencias". Por su parte, el presidente afirmó que "El mundo ha cambiado y no puede seguir siendo como era, por eso me propuse desde el primer día igualar y ganar espacio para el respeto". El mandatario explicó: "Las mujeres han entendido esto y pelean por esos espacios. Estos son momentos para reflexionar en conjunto y como sociedad, porque nadie debe tener una posición de privilegio en esta sociedad en función de su género o su identidad sexual". Y añadió: "Todos, todas y todes somos iguales, y tenemos que entenderlo. No se puede cambiar la realidad si uno no la asume, y en el siglo XXI debería darnos vergüenza que exista la desigualdad, que las mujeres tengan que recurrir al Estado para preservarse de hombres que las castigan". Durante el acto, se homenajearon a mujeres y LGBTI+ que fueron fundamentales durante la pandemia y que son protagonistas de la recuperación económica. Las siguientes trabajadoras recibieron una distinción, en ellas se reconoce la fuerza transformadora de cada rincón de Argentina: Sandra Cipolla, empresaria PYME de Mar del Plata; Mónica Alejandra González, cocinera de comedores comunitarios de Villa Zagala, San Martín; Liliana Estigarribia Cardozo, promotora de violencias del barrio porteño de Ricciardelli; Fran Bubani, científica de Bariloche, Río Negro; Denise Abigail Lucero Martínez, trabaja en la fuerza aérea y es de Morón; Remigia Cáceres, cuidadora de personas con discapacidad de Rafael Castillo, La Matanza; Claudia San Nicola, chofera de camiones en Quilmes; Valria Pedamonte, trabajadora de la línea 144 de CABA; Natalia Becerra, albañila de Mercedes, Buenos Aires; Marta Beatriz Gerez, trabajadora de casas particulares de Florencio Varela, Buenos Aires; Carina Nanci Aubert, maestra de Departamento Constitución, Santa Fe; Carolina Rodríguez, trabajadora rural de La Plata; Claudia Maidana, médica de Juan José Castelli, Chaco; y Laura Trejo, operaria de fábrica de alimentos de Trancas, Tucumán. Del acto de apertura participaron también Carla Vizzotti, ministra de Salud; Martín Soria, ministro de Justicia; Matías Kulfas, ministro de Desarrollo Productivo; Dora Barrancos, investigadora del CONICET, asesora Ad Honorem de Presidencia de la Nación, y presidenta honoraria del Consejo Asesor Ad Honorem del MMGyD; Greta Pena, subdirectora Ejecutiva de ANDIS; María de los Ángeles Sacnun, senadora Nacional por la Provincia de Santa Fe MC, directora del Banco de Inversión y Comercio Exterior; Victoria Donda, titular del Instituto Nacional contra la Discriminación, la Xenofobia y el Racismo (INADI); Cristina Álvarez Rodríguez, jefa de gabinete bonaerense; y Diana Maffía, directora del Observatorio de Género en la Justicia del Consejo de la Magistratura de la Ciudad de Buenos Aires. Por el MMGyD, estuvieron la jefa de Gabinete, Lara González Carvajal; María Cristina Perceval, secretaria de Políticas de Igualdad y Diversidad; Diana Broggi, subsecretaria de Formación, Investigación y Políticas Culturales para la Igualdad; Pilar Escalante, subsecretaria de Políticas de Igualdad; Carolina Varsky, subsecretaria de Programas Especiales contra la Violencia por Razones de Género; Victoria Obregón, directora nacional de Formación y Capacitación en Género y Diversidad; Graciela Santos, directora nacional de Articulación de Políticas Integrales de Igualdad; Lucía Cirmi, directora nacional de Políticas de Cuidado; Fedra Torcisi, directora de Formación en Género y Diversidad; y Agustina Ceuninck, directora general de Relaciones Institucionales. Más temprano en la tarde, la ministra participó del primer encuentro del año del colectivo Mujeres gobernando, que integran funcionarias del Ejecutivo nacional. El mismo se reunió este jueves en la Cúpula del CCK en el inicio de las actividades por el Día Internacional de las Mujeres Trabajadoras, y puso en valor las políticas de gobierno con perspectiva de género y diversidad que se implementaron desde el inicio de la gestión, y se plantearon desafíos de cara al corriente año. En la reunión estuvieron Vizzottii, la vicejefa de Gabinete de Ministros de la Nación, Cecilia Todesca; la secretaria de Cambio Climático, Desarrollo Sostenible e Innovación del Ministerio de Ambiente y Desarrollo Sostenible y asesora presidencial, Cecilia Nicolini; la secretaria de Gestión y Empleo Público, Ana Castellani; la secretaria de Desarrollo Cultural, Lucrecia Cardoso; y la presidenta y gerenta general de Empresa Argentina de Navegación Aérea (EANA), Gabriela Logatto. Por el MMGyD participaron también LAra González Carvajal; Diana Broggi; Graciela Santos y Victoria Obregón;Luego, en la Sala Argentina, Gómez Alcorta estuvo a cargo de coordinar el conversatorio Movemos la Argentina hacia la igualdad, del que participaron Vizzotti; Victoria Donda, titular del Instituto Nacional contra la Discriminación, la Xenofobia y el Racismo (INADI); y Cecilia Nicolini. Allí, se debatió en torno a los desafíos necesarios para construir mirada inclusiva que permita transversalisar la perspectiva de género a todas las políticas que se impulsan desde el gobierno. También se reflexionó sobre el recorrido realizado por mujeres a lo largo de la historia para lograr el sufragio, el cupo en cargos legislativos, y muchas de las luchas que hicieron posible la participación pública femenina; y, además, sobre los obstáculos, tensiones y contradicciones en diversos espacios que históricamente fueron excluyentes para las mujeres y LGBTI+. Las funcionarias, asimismo, debatieron acerca de lo que significa estar al frente de cargos de decisión, de cómo llevan y entienden el ejercicio del poder, y de las críticas a las que se deben enfrentar por el sólo hecho de ser mujeres y LGBTI+. En ese sentido, plantearon la necesidad de instalar miradas transversales desde la perspectiva de género, que abran el camino hacia la igualdad para todas, todes y todos.

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