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▷ República Argentina Noticias: [Italiano-Español] MINISTERIO DE CIENCIA, TECNOLOGÍA E INNOVACIÓN EL PRESIDENTE INAUGURÓ NUEVO EDIFICIO DE INVESTI... ⭐⭐⭐⭐⭐

martes, 7 de marzo de 2023

[Italiano-Español] MINISTERIO DE CIENCIA, TECNOLOGÍA E INNOVACIÓN EL PRESIDENTE INAUGURÓ NUEVO EDIFICIO DE INVESTI...

Ministero della scienza, della tecnologia e dell'innovazione Il presidente ha aperto un nuovo edificio di ricerca a Mar del Plata, il presidente ha aperto un nuovo edificio di ricerca a Mar del Plata, è l'Istituto Emblematico Inma nel campo della scienza dei materiali e il suo trasferimento al produttivo settore. L'edificio ha un'area di 13. 500 m2 e ha ricevuto contributi da Mincyt e Conicet. Era presente il Ministro della Scienza, Daniel Filmus.
Martedì 7 marzo 2023 nella città di Mar del Plata, l'inaugurazione ufficiale del New Research Institute in Science and Technology of Materials (INMA) è stata formalizzata oggi con la presenza del presidente Alberto Fernández accompagnato dal ministro della scienza, della tecnologia e Innovazione della nazione, Daniel Filmus. Le nuove strutture dell'Inma, che si distinguono generando conoscenze scientifiche di base e applicata nel campo della scienza dei materiali e il suo trasferimento del settore produttivo per sviluppare prodotti, processi e tecnologie in materiali metallici, ceramici e plastici, ha 13. 500 m2 di Surface, che contempla laboratori, uffici, impianti pilota, auditorium, tra le altre strutture. Il presidente dell'agenzia di ricerca e sviluppo, Fernando Peirano ha partecipato all'evento; il presidente del fan e del vice -direttore dell'Inma, vedi Alvarez; il vicepresidente degli affari tecnologici di Conicet, Roberto Rivarola; il direttore dell'Inma, Guillermo Eliçabe; il rettore della National University of Mar del Plata (UNMDP), Alfredo Lazzeretti; tra le altre autorità. Il presidente ha affermato che la pandemia ha dimostrato il "potenziale della capacità scientifica argentina", e in tal senso ha valutato il lavoro congiunto con il settore privato per "ottenere risultati migliori per la comunità" e menzionato, ad esempio, che "è La prima volta che un vaccino raggiunge questo livello di progresso scientifico nella storia argentina ", in relazione al vaccino contro Covid-19 sviluppato dall'Università di San Martín insieme a un laboratorio privato e con il sostegno di Conicet. "Non c'è nulla che mi renda più felice che continuare a scommettere sull'istruzione pubblica e sullo sviluppo scientifico e tecnologico, perché c'è il futuro dell'Argentina. Le migliori società sono quelle che offrono opportunità a tutti ", ha detto il Presidente e ha invitato a" smettere di concentrare la scienza e la tecnologia al centro del paese e renderlo disponibile per il resto della patria in modo da poter sviluppare tutti ". Filmus ha parlato della visita all'Istituto mesi fa con il rettore e il regista in cui "abbiamo visto la necessità di poterlo finire e occuparlo pienamente. Possiamo dire missione soddisfatta. Ciò ha a che fare con lo sforzo fatto da tutti i ricercatori che lavorano nell'Intem e nella National University di Mar del Plata. " Il ministro ha indicato che questi progetti hanno dimostrato che "ci sono due modelli di campagna. Chi scommette sulla scienza e sulla tecnologia, a cui possiamo esportare e sostituire le importazioni, per lavorare per le persone scientifiche e il campus industriale è uno che comprende lavoro, capacità, istruzione e scienza e tecnologia come assi fondamentali della crescita. Esiste un altro modello che scommette sulla speculazione finanziaria, per esportare prodotti primari senza aggiungere valore e dà qualche lavoro ed è un paese per pochi; È un paese che viene rinviato. " "Una caratteristica distintiva di questo progetto è la federalizzazione della scienza. La scienza è concentrata nell'80% nell'area metropolitana. I giovani degli interni non hanno la possibilità di essere realizzati dove sono nati perché non ci sono gli istituti di ricerca e per questo devono andare ai grandi centri urbani "e menzionati in questo senso l'importanza della legge sul finanziamento del National Science System di scienza, tecnologia e innovazione che ha riparato questa disuguaglianza e "l'80% dell'investimento che stiamo facendo è per l'interno del paese", tra cui la provincia di Buenos Aires, dove ha 15 importanti lavori in 8 miliardi di pesos . "Questa è la differenza tra coloro che supportano la scienza o no. La scienza non osserva i calendari elettorali e ha bisogno del sostegno dello stato nazionale. Un impegno che abbiamo preso ", ha chiuso. A sua volta, Vera Álvarez ha affermato che "l'Istituto ha 40 anni di esperienza e siamo molto felici di essere referenti a livello nazionale e regionale in scienze, tecnologia e innovazione nel settore dei materiali. Stiamo lavorando molto vicino all'industria e alla società per risolvere i problemi che possono cambiare la qualità della vita degli argentini e degli argentini. Apprezzo Conicet, The Miningt, l'agenzia di ricerca e sviluppo e l'Università del National di Mar del Plata per la gestione di questo spazio in cui avevamo bisogno, è tempo di continuare a crescere collettivamente. " Il nuovo edificio Inma - l'istituzione a doppia dipendenza tra UNMDP e Conicet - è stato costruito su terreni universitari e ha cinque piani e quattro piani. Inizialmente, aveva il finanziamento di oltre 988 milioni di pesos da parte del Miningt e dalla seconda fase fino al suo completamento, per oltre 4 miliardi di pesos di Conicet. Le nuove strutture hanno: 80 uffici 30 Laboratories 5 Piante pilota 1 Auditorium 1 Somma Multiple riunioni Ci sono 250 membri: 120 ricercatori e ricercatori (principalmente dalla carriera di ricercatore scientifico di Conicet), 80 compagni e studiosi (principalmente della Conicet), e 50 tecnici, tecniche tecniche e professionisti (principalmente della carriera del personale di supporto Conicet). Allo stato attuale, l'Istituto è composto da 12 divisioni (metallurgia, materiali composti termoplastici, ecomateriale, elettrochimica applicata, meccanica dei materiali, ceramica, catalisi, materiali sostenibili, composti strutturali termorrigidi, nanostruttura, elettronici e biomedici) che svolgono ricerche, Attività di insegnamento, estensione e trasferimento nell'ambiente socio -produttivo nell'area sia delle conoscenze di base che dello sviluppo tecnologico dei materiali insieme ai servizi di supporto tecnico, che sono divisi in laboratori e seminari. Inoltre, l'Inma ha sul suo quinto impianto con una piattaforma tecnologica che è stata recentemente completata. Il suo scopo è offrire uno spazio di lavoro e un supporto tecnico per le aziende associate a gruppi di ricerca per lo sviluppo del progetto con un potenziale impatto sul settore produttivo.
Ministerio de Ciencia, Tecnología e Innovación El Presidente inauguró nuevo edificio de investigación en Mar del Plata El Presidente inauguró nuevo edificio de investigación en Mar del Plata Se trata del INTEMA, instituto emblemático en el campo de la ciencia de materiales y su transferencia al sector productivo. El edificio cuenta con una superficie de 13. 500 m2 y recibió aportes del MINCyT y el CONICET. El Ministro de Ciencia, Daniel Filmus, estuvo presente.
martes 07 de marzo de 2023 En la ciudad de Mar del Plata, se formalizó hoy la inauguración oficial del nuevo edificio del Instituto de Investigaciones en Ciencia y Tecnología de Materiales (INTEMA) con la presencia del Presidente Alberto Fernández acompañado por el Ministro de Ciencia, Tecnología e Innovación de la Nación, Daniel Filmus. Las nuevas instalaciones del INTEMA, que se distingue por generar conocimiento científico básico y aplicado en el campo de la ciencia de materiales y su transferencia el sector productivo para desarrollar productos, procesos y tecnologías en materiales metálicos, cerámicos y plásticos, cuenta con 13. 500 m2 de superficie, los cuales contempla laboratorios, oficinas, plantas piloto, auditorio, entre otras instalaciones. Participaron del acto el Presidente de la Agencia I+D+i, Fernando Peirano; la Presidenta de la FAN y Vicedirectora del INTEMA, Verá Alvarez; el Vicepresidente de Asuntos Tecnológicos del CONICET, Roberto Rivarola; el Director del INTEMA, Guillermo Eliçabe; el Rector de la Universidad Nacional de Mar del Plata (UNMdP), Alfredo Lazzeretti; entre otras autoridades. El Presidente señaló que la pandemia demostró el "potencial de la capacidad científica argentina", y en ese sentido valoró el trabajo conjunto con el sector privado para "lograr mejores resultados para la comunidad" y mencionó, como ejemplo, que "es la primera vez que una vacuna logra este nivel de avance científico en la historia argentina", en relación a la vacuna contra el COVID-19 que desarrolla la Universidad de San Martín junto a un laboratorio privado y con el apoyo del CONICET. "No hay nada que me haga más feliz que seguir apostando a la educación pública y al desarrollo científico y tecnológico, porque ahí está el futuro de la Argentina. Las mejores sociedades son las que dan oportunidades a todos y a todas", subrayó el mandatario e instó a "dejar de concentrar la ciencia y la tecnología en el centro del país y ponerla a disposición del resto de la Patria para que todos podamos desarrollarnos". Filmus contó sobre la visita al instituto meses atrás junto al Rector y el Director donde "vimos la necesidad de poder terminarlo y ocuparse plenamente. Podemos decir misión cumplida. Esto tiene que ver con el esfuerzo que han hecho todos los/ as investigadores/ as que trabajan en el INTEMA y en la Universidad Nacional de Mar del Plata". El Ministro indicó que estos proyectos efectivizándose evidencian que "hay dos modelos de país. Aquel que apuesta a la ciencia y la tecnología, a que podamos exportar y sustituir importaciones, a trabajar para el pueblo científico y el campus industrial es aquel que entiende al trabajo, la capacidad, la educación y la ciencia y la tecnología como ejes fundamentales del crecimiento. Hay otro modelo que apuesta a la especulación financiera, a exportar productos primarios sin agregar valor y le da trabajo a pocos y es un país para pocos; es un país que está postergado". "Un rasgo distintivo de este proyecto es la federalización de la ciencia. La ciencia está concentrada en un 80% en la zona metropolitana. Los y las jóvenes del interior no tienen la posibilidad de realizarse donde nacieron porque no están los institutos de investigación y para eso tienen que ir a los grandes centros urbanos" y mencionó en este sentido la importancia de la Ley de Financiamiento del Sistema Nacional de Ciencia, Tecnología e Innovación que reparó esta desigualdad y "el 80% de la inversión que estamos haciendo es para el interior del país", entre ellas la Provincia de Buenos Aires donde tiene en marcha 15 grandes obras por 8 mil millones de pesos. "Esa es la diferencia entre los que apoyan o no a la ciencia. La ciencia no mira calendarios electorales y necesita el apoyo del Estado nacional. Un compromiso que hemos tomado", cerró. A su turno, Vera Álvarez expresó que "el Instituto cuenta con 40 años de trayectoria y estamos muy felices por ser referentes a nivel nacional y regional en ciencia, tecnología e innovación en el área de materiales. Estamos trabajando muy cerca de la industria y la sociedad para resolver problemáticas que pueden hacer cambiar la calidad de vida de los argentinos y argentinas. Agradezco al CONICET, al MINCyT, a la Agencia I+D+i y a la Universidad de Nacional de Mar del Plata por la gestión de este espacio que estábamos necesitando, es el momento entonces de seguir creciendo colectivamente". El nuevo edificio del INTEMA -instituto de doble dependencia entre la UNMdP y el CONICET- se construyó sobre terrenos de la Universidad y tiene cinco plantas y cuatro pisos. Inicialmente contó con el financiamiento de más de 988 millones de pesos por parte del MINCyT, y a partir de la segunda etapa hasta su finalización, por más de 4 mil millones de pesos del CONICET. Las nuevas instalaciones cuentan con: 80 oficinas 30 laboratorios 5 plantas piloto 1 auditorio 1 SUM Múltiples salas de reuniones Allí se desempeñan 250 integrantes: 120 investigadores e investigadoras (mayoritariamente de la Carrera de Investigador Científico del CONICET), 80 becarios y becarias (mayoritariamente del CONICET), y 50 técnicos, técnicas y profesionales de apoyo técnico y de gestión (mayoritariamente de la Carrera de Personal de Apoyo de CONICET). En la actualidad, el instituto está integrado por 12 divisiones (Metalurgia, Materiales Compuestos Termoplásticos, Ecomateriales, Electroquímica aplicada, Mecánica de Materiales, Cerámicos, Catálisis, Materiales Sostenibles, Compuestos Estructurales Termorrígidos, Polímeros Nanoestructurados, Electrónica y Polímeros Biomédicos) que llevan a cabo actividades de investigación, docencia, extensión y transferencia al medio socio productivo en el área tanto del conocimiento básico como al desarrollo tecnológico de materiales en conjunto con los servicios técnicos de apoyo, que se dividen en laboratorios y talleres. Adicionalmente, el INTEMA cuenta en su quinta planta con una Plataforma Tecnológica que fue recientemente finalizada. Su finalidad es ofrecer un espacio de trabajo y apoyatura técnica a empresas asociadas con grupos de investigación para el desarrollo de proyectos con potencial impacto en el sector productivo.

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