[Italiano-Español] MINISTERIO DE DEFENSA FUERZA AÉREA ARGENTINA COOPERACIÓN IX: “UNA SOLA FUERZA ANTE DESASTRES NA...

Ministero della difesa Cooperazione dell'Aeronautica Argentina IX: "Una singola forza contro le catastrofi naturali" Cooperazione IX: "Una singola forza contro i disastri naturali" L'Aeronautica Argentina ha mostrato un Hercules e Lama Helicopter C-130 per partecipare all'esercizio multinazionale combinato e aiuto umanitario Mercoledì 24 maggio 2023 L'American Air Forces Cooperation System (SICOFAA) è un sistema di cooperazione e collaborazione tra le forze aeree dei paesi americani. Il suo obiettivo principale è promuovere la sicurezza e la difesa regionali, nonché rafforzare l'interoperabilità e lo scambio di conoscenze ed esperienze nel campo aeronautico. Attraverso gli esercizi congiunti di Sicofaa, vengono effettuati lo scambio di personale, la formazione e la formazione, promuovendo l'integrazione e la cooperazione tra le diverse forze aeree della regione. Nel tentativo di rafforzare la cooperazione regionale e migliorare le capacità aeree, il Sicofaa ha effettuato l'eccitante cooperazione IX nel territorio peruviano. Questa iniziativa, in collaborazione con la peruviana Air Force (FAP), ha riunito piloti e squadre eccezionali di diversi paesi per lavorare insieme e testare le loro abilità in una serie di scenari difficili. Durante l'esercizio, che si sono svolti in diverse basi aeree del Perù, sono state eseguite manovre aeree ad alta complessità, simulando situazioni di emergenza e di risposta rapida. I partecipanti hanno dimostrato un livello impressionante di abilità e coordinamento, lavorando in stretta collaborazione per superare gli ostacoli rialzati. Lo scambio di conoscenze ed esperienze è stato uno degli aspetti eccezionali dell'esercizio. I piloti e il personale tecnico hanno condiviso le loro migliori pratiche e lezioni, arricchendo così la formazione di tutti i partecipanti. Ciò non solo ha rafforzato la formazione individuale di ciascun membro, ma ha anche promosso l'interoperabilità e la standardizzazione delle procedure tra le forze aeree coinvolte. L'aeronautica argentina è un riferimento in questo tipo di esercizi, essendo molto riconosciuto tra i suoi coetanei il livello di professionalità e formazione che gioca all'interno e fuori dal paese. È in questo contesto che il software Unified Air Logistics Module (MULA), completo dal Simulazione e War Games Center (CSJG) sotto la direzione generale della ricerca e dello sviluppo dell'Aeronautica argentina, è lo strumento principale dello strumento principale di Il Sicofaa per lo sviluppo di esercizi e casi reali di aiuto umanitario. Questo software consente di informatizzare, standardizzare e accompagnare il ciclo di pianificazione logistica delle operazioni aeree sia immediate che a lungo termine. Pertanto, durante lo sviluppo della cooperazione IX, è stata utilizzata la piattaforma di questo software Unified Air Logistics). La cooperazione, l'addestramento e il rafforzamento delle capacità aeree La cooperazione IX è stata effettuata dall'8 al 19 maggio e ha riunito le forze aeree da 13 paesi membri del sistema di cooperazione tra le forze aeree americane (SICOFAA), con l'obiettivo di addestrare, valutare e standardizzare Le capacità di risposta per la gestione delle catastrofi e le grandi cure umanitarie in un ambiente realistico. La cerimonia di apertura dell'esercizio si è svolta presso la base aerea Generale FAP Armando Revoredo Iglesias, quartier generale dell'ala aerea n. 2 a Callao, e hanno partecipato le autorità civili e militari dei paesi partecipanti. La cooperazione IX includeva due fasi, la prima con operazioni aeree di fronte a uno scenario di catastrofe per un terremoto di 8. 5 ° sul Richter causato dal fenomeno di El Niño. Le forze aeree hanno lavorato insieme sotto il motto "una singola forza contro le catastrofi naturali". Inoltre, questo esercizio ha incoraggiato il cameratismo e la compagnia tra i partecipanti. Sono state svolte attività sociali ed eventi culturali, in cui i membri delle diverse forze aeree hanno avuto l'opportunità di condividere esperienze e rafforzare i legami di amicizia. Questi momenti di interazione hanno contribuito al rafforzamento dei legami tra le nazioni partecipanti e hanno gettato le basi per future collaborazioni nel campo della sicurezza regionale. Lama Helicopter: un simbolo di efficienza e resilienza nelle operazioni di salvataggio nei 45 anni di vita di questo sistema di ali rotanti, è la prima volta che partecipa a un esercizio internazionale al di fuori del paese, che costituisce una pietra miliare storica durante la sua carriera. In un eccezionale campione di coraggio e professionalità, l'equipaggio dell'elicottero LAMA dell'Aeronautica argentina ha svolto varie attività di simulazione di evacuazioni aeromediche nelle aree alte montagne. Questi sforzi hanno nuovamente dimostrato l'importanza e l'impatto positivo che le attrezzature di salvataggio possono avere in situazioni di emergenza. Una delle eccezionali missioni fatte da questo eccezionale equipaggio si è recentemente svolto da Huánuco alla scuola di addestramento del pilota dell'aeronautica peruviana a Pisco. Lì, sono stati ricevuti dal personale sanitario del centro dell'istituzione per garantire il trasferimento del paziente in un ospedale e assicurarsi la loro cure tempestiva. Un'altra importante missione simulata era il trasferimento di un paziente in condizioni critiche da Chuchilla Vieja alla base aerea di Pisco. In questo luogo, erano attesi da un aereo Boeing C-17 dagli Stati Uniti, disposti a portare il personale salvato in un centro di maggiore complessità per ricevere le cure mediche richieste. L'elicottero Lama, riconosciuto per la sua versatilità e capacità di volo in aree di accesso difficili, è stato un prezioso alleato in queste missioni di salvataggio e evacuazione medica. Il suo equipaggio, composto da piloti altamente qualificati e personale specializzati in operazioni di emergenza, ha dimostrato un instancabile impegno per la sicurezza e il benessere delle persone in situazioni critiche. Questi elicotteri con la diversità di compiti che migliorano nel particolare ambiente operativo delle più alte montagne dell'America manifestano una realtà tangibile del motto "dove solo il condor osa". C-130 Hercules: un esempio di consegna e impegno per l'aiuto umanitario che l'Aeronautica Argentina ha schierato l'aereo Hercules C-130 in cooperazione IX. Questo aereo è stato configurato in una versione mista per la partecipazione a questo esercizio. Il gigante aereo ha svolto una serie di attività nel quadro simulato di aiuti umanitari, spostando il personale e le forniture per soddisfare le esigenze delle aree colpite dalle catastrofi. La sua versatilità e capacità di risposta sono state rivelate in ogni missione assegnata. Tra i compiti eccezionali svolti da questo sistema di armi c'è l'evacuazione della salute, che consente di trasferire le persone in emergenza medica a centri specializzati in cui possono ricevere l'attenzione necessaria. Allo stesso modo, è stato effettuato il lancio di carico essenziale per fornire supporto logistico e garantire l'arrivo di elementi vitali nelle aree interessate. Il C-130 Ercole, un simbolo del suo potere aereo, è diventato un alleato fondamentale per coloro che hanno bisogno di aiuto in tempi di crisi. La sua disposizione incrollabile e la sua capacità di adattare dimostrano lo spirito di servizio che caratterizza questa istituzione. Wings that strengthen the Vicecomodoro Fabián Brunetta, head of the Argentine delegation in the exercise and commander of the C-130 Hercules, provided an exclusive interview to news in flight from the General Air Base General FAP Armando Revoredo Iglesias, headquarters of the Air Wing No . 2 a Callao. Durante l'intervista, ci ha detto i seguenti dettagli: "Siamo iniziati dalla brigata aerea di I El Palomar, provincia di Buenos Aires, base di operazioni delle Ercole C-130, verso Mendoza, con l'obiettivo di atterrare nella brigata d'aria IV , Unità di alloggio in elicottero SA-315 B LAMA. Una volta che gli elicotteri furono collocati nel compartimento di carico delle Ercole C-130, abbiamo iniziato il volo per il Perù. Dopo la cerimonia di apertura della cooperazione IX, il Lama veniva distribuito verso l'aria base situata a Pisco per eseguire le missioni assegnate durante lo sviluppo dell'esercizio ". "Abbiamo utilizzato una configurazione mista nell'aeromobile Hercules C-130, che offre numerosi vantaggi", ha detto l'ufficiale e ha aggiunto: "Il compartimento di carico può trasportare qualsiasi tipo di fornitura in un'area che lo richiede, sia barelle o sedili . Indipendentemente da questa configurazione, può anche essere regolato per caricare fino a circa 20 tonnellate di carico, a seconda delle distanze. Come per le barelle di trasferimento, possiamo assumere fino a 74, sebbene tale importo diminuisca se si tratta di casi più complessi. È possibile trasportare fino a 92 posti per il trasferimento del personale. La versatilità dell'aereo ci consente di riprendere le loro operazioni designate. " "L'equipaggio è composto da un pilota, un co -pilota, un ingegnere di volo o un meccanico di volo, un browser e due assistenti di carico. Questo è l'equipaggio convenzionale. Tuttavia, se dobbiamo eseguire operazioni permanenti per lungo Un equipaggio aggiuntivo, poiché l'aereo è pronto a ospitare due attrezzature dell'equipaggio che si alterna. Grazie al suo aereo modernizzato e al radar meteorologico, possiamo operare in qualsiasi condizione climatica ", ha detto Brunetta. Infine, ha concluso: "Lo scopo principale di questa missione è prepararsi a preservare la vita migliorando la capacità di coordinamento e risposta a possibili minacce. Riconosciamo che il mezzo aereo svolge un ruolo cruciale come prima linea di azione contro le catastrofi naturali. In grado di fornire assistenza umanitaria, dobbiamo svolgere un esercizio completo di comunicazione e gestione. I membri coinvolti in questo compito iniziano per fase di pianificazione, coordinando gli spostamenti dell'aeromobile responsabile per l'assunzione delle vittime. Inoltre, sono selezionati Le forniture necessarie per le persone colpite, tenendo conto del contesto specifico. In altre parole, è determinato quali materiali e risorse dovrebbero essere trasferiti nell'area interessa Tempo reale della posizione e della situazione dell'aeromobile ". L'aeronautica argentina continua la sua marcia nel perseguimento dell'eccellenza, preparando sia a difendere la nostra sovranità che a partecipare a coloro che hanno bisogno del loro aiuto. Questo esempio di consegna e impegno dovrebbe servire da ispirazione per tutti, ricordandoci che insieme possiamo superare qualsiasi avversità e costruire un futuro migliore. Crediti: Laura Artuso

Ministerio de Defensa Fuerza Aérea Argentina Cooperación IX: "Una sola Fuerza ante desastres naturales" Cooperación IX: "Una sola Fuerza ante desastres naturales" La Fuerza Aérea Argentina desplegó un C-130 Hércules y helicópteros Lama para participar en el Ejercicio Combinado Multinacional de asistencia y ayuda humanitaria miércoles 24 de mayo de 2023 El Sistema de Cooperación de las Fuerzas Aéreas Americanas (SICOFAA) es un sistema de cooperación y colaboración entre las Fuerzas Aéreas de los países americanos. Su objetivo principal es promover la seguridad y defensa regional, así como fortalecer la interoperabilidad y el intercambio de conocimientos y experiencias en el ámbito aeronáutico. A través del SICOFAA se realizan ejercicios conjuntos, intercambio de personal, entrenamientos y capacitaciones, promoviendo la integración y la cooperación entre las diferentes Fuerzas Aéreas de la región. En un esfuerzo por fortalecer la cooperación regional y mejorar las capacidades aéreas, el SICOFAA llevó a cabo el emocionante ejercicio Cooperación IX en territorio peruano. Esta iniciativa, en colaboración con la Fuerza Aérea Peruana (FAP), reunió a destacados pilotos y equipos de diferentes países para trabajar en conjunto y poner a prueba sus habilidades en una serie de desafiantes escenarios. Durante el ejercicio, que tuvo lugar en varias Bases Aéreas de Perú, se llevaron a cabo maniobras aéreas de alta complejidad, simulando situaciones de emergencia y respuesta rápida. Los participantes demostraron un nivel de destreza y coordinación impresionantes, trabajando en estrecha colaboración para superar los obstáculos planteados. El intercambio de conocimientos y experiencias fue uno de los aspectos destacados del ejercicio. Pilotos y personal técnico compartieron sus mejores prácticas y lecciones aprendidas, enriqueciendo así la formación de todos los participantes. Esto no solo fortaleció la capacitación individual de cada miembro, sino que también promovió la interoperabilidad y la estandarización de procedimientos entre las fuerzas aéreas involucradas. La Fuerza Aérea Argentina es un referente en este tipo de ejercicios, siendo muy reconocida entre sus pares el nivel de profesionalismo y capacitación que desempeña dentro y fuera del país. Es en este marco que el software Módulo Unificado de Logística Aérea (MULA), desarrollado integralmente por el Centro de Simulación y Juegos de Guerra (CSJG) dependiente de la Dirección General de Investigación y Desarrollo de la Fuerza Aérea Argentina, es la herramienta principal del SICOFAA para el desarrollo de ejercicios y casos reales de ayuda humanitaria. Este software, permite informatizar, estandarizar y acompañar el ciclo de planeamiento logístico de operaciones aéreas tanto inmediatas como a largo plazo. Es así que, durante el desarrollo del Cooperación IX, se utilizó la plataforma de este software Módulo Unificado de Logística Aérea (MULA). Cooperación, capacitación y fortalecimiento de capacidades aéreas El Cooperación IX se llevó a cabo desde el 8 al 19 de mayo y reunió a las Fuerzas Aéreas de 13 países integrantes del Sistema de Cooperación entre las Fuerzas Aéreas Americanas (SICOFAA), con el objetivo de entrenar, evaluar y estandarizar las capacidades de respuesta para la gestión de desastres y atención humanitaria de gran envergadura en un ambiente realista. La ceremonia de inauguración del ejercicio tuvo lugar en la Base Aérea Mayor General FAP Armando Revoredo Iglesias, sede del Ala Aérea N° 2 en el Callao, y contó con la presencia de autoridades civiles y militares de los países participantes. Cooperación IX comprendió dos fases, la primera con operaciones aéreas frente a un escenario de catástrofe por un terremoto de 8. 5° en la escala de Richter, y la segunda fase actuó sobre los efectos de lluvias torrenciales, inundaciones, desbordes, derrumbes y aluviones ocasionados por el fenómeno El Niño. Las Fuerzas Aéreas trabajaron unidas bajo el lema "Una Sola Fuerza ante desastres naturales". Además, este ejercicio fomentó la camaradería y el compañerismo entre los participantes. Se llevaron a cabo actividades sociales y eventos culturales, donde los miembros de las diferentes fuerzas aéreas tuvieron la oportunidad de compartir experiencias y estrechar lazos de amistad. Estos momentos de interacción contribuyeron a fortalecer los lazos entre las naciones participantes y sentaron las bases para futuras colaboraciones en el ámbito de la seguridad regional. Helicóptero Lama: un símbolo de eficiencia y resiliencia en operaciones de rescate En los 45 años de vida de este Sistema de Armas de alas rotativas, es la primera vez que participa en un ejercicio internacional fuera del país, constituyendo un hito histórico a lo largo de su trayectoria. En una destacada muestra de valentía y profesionalismo, la tripulación del helicóptero Lama de la Fuerza Aérea Argentina ha llevado a cabo diversas actividades de simulación de evacuaciones aeromédicas en zonas de alta montaña. Estos esfuerzos han demostrado una vez más la importancia y el impacto positivo que pueden tener los equipos de rescate en situaciones de emergencia. Una de las misiones sobresalientes realizadas por esta destacada tripulación tuvo lugar recientemente desde Huánuco hasta la Escuela de Formación de Pilotos de la Fuerza Aérea de Perú en Pisco. Allí, fueron recibidos por el personal de sanidad del centro de la institución para garantizar el traslado del paciente a un nosocomio y asegurar su atención oportuna. Otra importante misión simulada fue el traslado de un paciente en estado crítico desde Chuchilla Vieja hasta la Base Aérea de Pisco. En este lugar, los esperaba un avión Boeing C-17 de los Estados Unidos, dispuesto a llevar al personal rescatado a un centro de mayor complejidad para recibir la atención médica requerida. El helicóptero Lama, reconocido por su versatilidad y capacidad de vuelo en zonas de difícil acceso, ha sido un aliado invaluable en estas misiones de rescate y evacuación médica. Su tripulación, compuesta por pilotos altamente capacitados y personal especializado en operaciones de emergencia, ha demostrado un compromiso incansable con la seguridad y el bienestar de las personas en situaciones críticas. Estos helicópteros con la diversidad de tareas que realzan en el particular ambiente operacional de las montañas más altas de América manifiestan una realidad tangible del lema "donde solo el cóndor se atreve". C-130 Hércules: Un ejemplo de entrega y compromiso en ayuda humanitaria La Fuerza Aérea Argentina ha desplegado el avión C-130 Hércules en el Cooperación IX. Esta aeronave se ha configurado en una versión mixta para la participación en este ejercicio. El gigante del aire ha llevado a cabo una serie de actividades en el marco simulado de la ayuda humanitaria, trasladando personal y suministros para satisfacer las necesidades de las zonas afectadas por desastres. Su versatilidad y capacidad de respuesta se han puesto de manifiesto en cada misión asignada. Entre las tareas destacadas realizadas por este Sistema de Armas se encuentra la evacuación sanitaria, permitiendo trasladar a personas en situación de emergencia médica a centros especializados donde puedan recibir la atención necesaria. Asimismo, se realizó el lanzamiento de carga esencial para brindar apoyo logístico y asegurar la llegada de elementos vitales a las zonas afectadas. El C-130 Hércules, símbolo de su poderío aéreo, se ha convertido en un aliado fundamental para aquellos que necesitan ayuda en momentos de crisis. Su disposición inquebrantable y su capacidad de adaptación demuestran el espíritu de servicio que caracteriza a esta Institución. Alas que se fortalecen El vicecomodoro Fabián Brunetta, jefe de la delegación argentina en el ejercicio y comandante del C-130 Hércules, brindó una entrevista exclusiva a Noticias en Vuelo desde la Base Aérea Mayor General FAP Armando Revoredo Iglesias, sede del Ala Aérea N° 2 en el Callao. Durante la entrevista, nos relató los siguientes detalles: "Partimos desde la I Brigada Aérea El Palomar, provincia de Buenos Aires, base de operaciones del C-130 Hércules, hacia Mendoza, con el objetivo de aterrizar en la IV Brigada Aérea, unidad de alojamiento de los helicópteros SA-315 B Lama. Una vez que los helicópteros fueron colocados en el compartimento de carga del C-130 Hércules, iniciamos el vuelo hacia Perú. Después de la ceremonia de inauguración del Cooperación IX, los Lama se desplegaron hacia la Base Aérea ubicada en Pisco para llevar a cabo las misiones asignadas durante el desarrollo del ejercicio". "Hemos utilizado una configuración mixta en la aeronave C-130 Hércules, la cual ofrece numerosas ventajas", manifestó el oficial y agregó: "El compartimento de carga puede transportar cualquier tipo de pertrechos a una zona que lo requiera, ya sean camillas o asientos. Independientemente de esta configuración, también se puede ajustar para cargar hasta aproximadamente 20 toneladas de carga, dependiendo de las distancias. En cuanto a las camillas para traslado, podemos llevar hasta 74, aunque esta cantidad disminuye si se trata de casos más complejos. También es posible transportar hasta 92 asientos para el traslado de personal. La versatilidad del avión nos permite llevar todo esto, e incluso hemos transportado dos helicópteros en su interior. Gracias a la agilidad del medio, podemos desplegarlos exactamente donde se necesiten, descargándolos del avión para que ambos retomen sus operaciones designadas". "La tripulación está compuesta por un piloto, un copiloto, un ingeniero de vuelo o mecánico de vuelo, un navegador y dos auxiliares de carga. Esta es la tripulación convencional. Sin embargo, si necesitamos realizar operaciones permanentes durante un tiempo prolongado, traemos una tripulación adicional, ya que el avión está preparado para albergar dos equipos de tripulación que se van alternando. Gracias a su aviónica modernizada y radar meteorológico, podemos operar en cualquier condición climática", declaró Brunetta. Por último, concluyó: "El propósito principal de esta misión es prepararnos para preservar vidas mediante la mejora de la coordinación y la capacidad de respuesta ante posibles amenazas. Reconocemos que el medio aéreo desempeña un papel crucial como primera línea de acción frente a desastres naturales. Para poder brindar asistencia humanitaria, debemos llevar a cabo un ejercicio completo de comunicación y gestión. Los miembros involucrados en esta tarea comienzan por la fase de planificación, coordinando los desplazamientos de las aeronaves encargadas de llevar ayuda a las víctimas. Además, se seleccionan los suministros necesarios para los afectados, teniendo en cuenta el contexto específico. En otras palabras, se determina qué materiales y recursos deben ser trasladados al área afectada. Luego, avanzamos a la etapa de control, poniendo en marcha todo lo planificado previamente. Asimismo, realizamos un seguimiento en tiempo real de la ubicación y situación de las aeronaves". La Fuerza Aérea Argentina continúa su marcha en pos de la excelencia, preparándose tanto para defender nuestra soberanía como para asistir a aquellos que necesitan de su ayuda. Este ejemplo de entrega y compromiso debe servir de inspiración para todos, recordándonos que juntos podemos superar cualquier adversidad y construir un futuro mejor. Créditos: Lic. Laura Artuso