| Ministero dell'agricoltura economica, del bestiame e della pesca National Institute of Agricultural Technology L'INTA promuove l'innovazione per l'agricoltura climatica, INTA promuove l'innovazione per l'agricoltura climatica con l'obiettivo di cercare soluzioni di mitigazione e di adattamento Nella regione, il nodo di innovazione il cui microbiotech è stato creato. È una piattaforma tecnica-organizzazione creata con parte di un prestito concesso dalla Banca mondiale nell'area dell'agricoltura e che sarà specializzata in micro biotecnologia per trasformare le idee in tecnologie con potenziale aziendale. Carlos Parera, direttore nazionale di INTA, e Claudio Galmarini, direttore del Centro regionale di Mendoza-San Juan, insieme alle autorità provinciali e regionali hanno partecipato all'evento. Lunedì 15 maggio 2023, le esperienze di successo di Incura e IncUVA hanno promosso la creazione del nodo di innovazione il cui Microbiotech (NIC), una piattaforma tecnica-organizzativa specializzata in microbiotecnologia applicata al sistema agroindustriale di Mendoza e San Juan. L'obiettivo: trasformare le idee in tecnologie con il potenziale aziendale. Inoltre, la NIC indica soluzioni innovative per la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici e aggiungono valore alle principali catene agricole agricole nella regione, tra le quali sono vini, frutta, orticoltura e viticoltori oliviculturali. Carlos Parera, direttore nazionale di INTA, ha sottolineato la vasta tradizione di innovazione di INTA e si è riferito al prossimo 30 ° anniversario di Intea: "Un esempio per essere la prima società di base tecnologica in Argentina". A sua volta, ha celebrato il risultato: "È molto difficile specificare progetti di innovazione pubblica-privata e questo nodo sarà molto importante per cambiarlo. Dall'inta oggi stiamo lavorando molto nella formazione di risorse umane, che è essenziale per questi nodi per avere competitività. " Inoltre, Parera ha fatto riferimento al ruolo che l'attrezzatura di ultima generazione incontra: "La combinazione di formazione e collegamento pubblico-privato ci posizionerà ad un altro livello". Nel suo discorso, Eli Weiss, rappresentante della Banca mondiale per questo progetto, ha dichiarato: "Il programma Agro XXI ha una visione olistica. Questo componente 3, di Innovation Ecosystems mira a supportare iniziative come i nodi che INTA implementerà. Siamo qui per facilitare l'imprenditorialità e per imparare da te. " Marita Benavente, segretaria della scienza e della tecnologia di San Juan, ha dichiarato: "Per noi, INTA ha una partecipazione centrale alle politiche del governo di San Juan. Stiamo rafforzando piattaforme di innovazione agro -food, come il centro I+ D in chiesa che è in corso o l'impegno per il laboratorio Inta San Juan che determinerà la qualità della cannabis. Celebriamo certamente la creazione di questo nodo di innovazione di cui. " A sua volta, Claudio Galmarini, direttore del Centro regionale di Mendoza-San Juan, ha sottolineato: "L'INTA ha molta esperienza nell'innovazione tecnologica. Con un buon Tino vuoi federalizzare questi sistemi di innovazione in tutto il paese: a livello nazionale l'intatto ha dato la priorità alla creazione di tre nodi. " Ha aggiunto: "Tutte le agenzie accademiche sono nella stessa melodia e accettano di generare spazi di questo tipo". Da parte sua, Susana Márquez, incaricata del coordinamento del progetto presso il Center for Research in Economics and Prospective (CIEP) di INTA, si riferiva alla proposta di creare nuovi nodi di innovazione che avevano il supporto della Banca mondiale: "Noi Indicare la diversità geografica e le specializzazioni per contribuire allo sviluppo equilibrato del paese e all'arricchimento del processo di innovazione nelle regioni che lavorano in rete ". Ha aggiunto: "La creazione dei nodi in NOA, Cuyo e Patagonia in questa prima fase si basa sulle capacità di Inta, nella tradizione imprenditoriale e nel quadro scientifico tecnologico delle regioni e delle province coinvolte". I nodi sono spazi istituzionali in cui idee e progetti che si riferiscono a una particolare area tematica o a una regione specifica o una combinazione di entrambi, con un alto potenziale di ridimensionamento, possono trovare soluzioni nel processo di innovazione. I nodi di innovazione INTA effettueranno chiamate alla presentazione di idee e progetti con modalità diverse e mirati a diversi pubblici e fasi dello sviluppo tecnologico che dovrebbero essere applicati. "Stimiamo di avere le basi e le condizioni particolari della prima chiamata a pubblicarle nel terzo trimestre dell'anno", ha detto, mentre ha ricordato che "i fondi assegnati a tutte le chiamate provengono dal prestito AR BIRF 9313. Con un finanziamento di 20 milioni di dollari concessi dalla Banca mondiale, INTA lavora sul consolidamento delle esperienze di incuinta - Good Aires - e Incuva - Santa Fe- e la creazione del nodo come innovazione il cui microbiotech, dove l'ecosistema di innovazione è Agrobioindustriale particolarmente dinamico. Dalla presentazione ufficiale del nodo, rappresentanti di organismi che compongono l'ecosistema dell'innovazione della regione: governi di Mendoza e San Juan, il dipartimento generale dell'irrigazione, l'Inti, l'ini, l'ina e la facoltà di scienze agricole delle scienze agricole delle scienze agricole delle scienze agricole Scienze agricole dell'Unuyo. C'era anche Raúl Castellini, dal Ministero dell'economia di Mendoza, e Federico Morarábito, direttore dell'innovazione e dello sviluppo economico di Mendoza. Un nodo per l'innovazione di Cuyana, la NIC indica di rivolgersi al territorio attraverso una rete il cui frame INTA (EEA MENDOZA, EEE San Juan, EEE LA CONSULTUZIONE, EEE JUNín, EEE RAMA FALL). Pertanto, questa piattaforma tecnica-organizzazione ha la missione di promuovere e sviluppare un'agricoltura intelligente ed ecologica a Mendoza e San Juan, basata sull'applicazione della microbiotecnologia per lo sviluppo di nuovi processi, prodotti e servizi e per l'adattamento al clima dei cambiamenti. Ciò implica l'uso dell'ingegneria genetica vegetale applicata, sia per la cattura di anidride carbonica, l'uso efficiente di nutrienti e acqua, lo sviluppo di resistori patogeni, nonché per lo sviluppo di bioinsum, biocarburanti, bioplastica, bioplastica e alimentari . A sua volta, svolgerà un ruolo fondamentale nel promuovere la trasformazione digitale dell'agro agroalimentare locale, poiché offrirà strumenti e soluzioni innovative per migliorare l'efficienza, la sostenibilità e la redditività del settore, promuovendo l'automazione dei processi, lo sviluppo del software e la robotica applicata all'agrobioindustriale sistema. La NIC ha l'obiettivo di contribuire allo sviluppo di 100 progetti microbiotici nei prossimi 10 anni, oltre a promuovere le società di base tecnologica e la creazione di un impiego di qualità. Mira inoltre a migliorare la sinergia tra organizzazioni scientifiche e tecnologiche e organizzazioni aziendali, oltre alla formazione del triplo impatto. Cos'è la microbiotecnologia? Da un lato, la microbiologia è l'area della biologia dedicata allo studio di un vario gruppo di organismi, correlati tra loro dalla sua dimensione microscopica, comunemente chiamata "microrganismi". Dall'altro, la biotecnologia si riferisce all'uso di organismi viventi per ottenere un utile bene o servizio per l'essere umano. Cioè, la microbiotecnologia è l'area responsabile dello studio di processi di larga scala che utilizzano microrganismi per ottenere prodotti o servizi di interesse per l'essere umano. Questo uso implica, tra le altre cose, l'ingegneria genetica applicata per mitigare e adattare le colture ai cambiamenti climatici, lo sviluppo di bioinsumi, biocarburanti, compost, resistenza a agenti patogeni e cibo. Questa indagine e l'uso delle applicazioni tecnologiche dei microrganismi devono collaborare nella mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici e dell'uso efficiente di risorse scarse come l'acqua e i nutrienti. | Ministerio de Economía Agricultura, Ganadería y Pesca Instituto Nacional de Tecnología Agropecuaria El INTA promueve la innovación para una agricultura climáticamente inteligente El INTA promueve la innovación para una agricultura climáticamente inteligente Con el objetivo de buscar soluciones de mitigación y adaptación al cambio climático y agregar valor a las principales cadenas agroalimentarias de la región, se creó el Nodo de Innovación Cuyo MicroBioTech. Se trata de una plataforma técnico-organizativa creada con parte de un préstamo otorgado por el Banco Mundial al área de Agricultura y que se especializará en micro biotecnología para transformar ideas en tecnologías con potencial de negocio. Del acto participaron Carlos Parera, director nacional del INTA, y Claudio Galmarini, director del Centro Regional Mendoza-San Juan, junto con autoridades provinciales y regionales. lunes 15 de mayo de 2023 Las experiencias exitosas de IncuINTA e INCUVA impulsaron la creación del Nodo de Innovación Cuyo MicroBioTech (NIC), una plataforma técnico-organizativa especializada en microbiotecnología aplicada al sistema agroindustrial de Mendoza y San Juan. La meta: transformar ideas en tecnologías con potencial de negocio. Además, el NIC apunta a lograr soluciones innovadoras para la mitigación y adaptación al cambio climático y agregar valor a las principales cadenas agroalimentarias de la región, entre las que se encuentran la vitivinícola, frutícola, hortícola y olivícola. Carlos Parera, director nacional del INTA, subrayó la extensa tradición de innovación del INTA y se refirió al próximo 30. ° aniversario de Intea: "un ejemplo por ser la primera empresa de base tecnológica de la Argentina". A su vez, celebró el logro: "Es muy difícil concretar proyectos de innovación público-privada y este nodo será muy importante para cambiar eso. Desde INTA hoy estamos trabajado mucho en la formación de recursos humanos, que es fundamental para que estos nodos tengan competitividad". Además, Parera se refirió al rol que cumplen los equipamientos de última generación: "La combinación de tecnologías, formación y vinculación público-privada nos va a posicionar en otro nivel". En su discurso, Eli Weiss, representante del Banco mundial para este proyecto señaló: "El programa Agro XXI tiene una visión holística. Este componente 3, de ecosistemas de innovación apunta a apoyar iniciativas como la de los nodos que implementará el INTA. Estamos acá para facilitar los emprendimientos y para aprender de ustedes". Marita Benavente, secretaria de Ciencia y Tecnología de San Juan, señaló: "Para nosotros, el INTA tiene una participación central en las políticas del gobierno de San Juan. Estamos fortaleciendo las plataformas de innovación agroalimentaria, como el centro de I+ D en Iglesia que está en proceso o la apuesta fuere al laboratorio del INTA San Juan que determinará calidad de cannabis. Sin duda celebramos la creación de este Nodo de Innovación Cuyo". A su turno, Claudio Galmarini, director del Centro Regional Mendoza-San Juan, destacó: "El INTA tiene mucha experiencia en innovación tecnológica. Con buen tino se quiere federalizar estos sistemas de innovación a lo largo del país: a nivel nacional el INTA ha priorizado la creación de tres nodos". Y agregó: "Todos los organismos de la academia estamos en la misma sintonía y de acuerdo en generar espacios de este tipo". Por su parte, Susana Márquez, a cargo de la coordinación del proyecto en el Centro de Investigación en Economía y Prospectiva (CIEP) del INTA, se refirió a la propuesta de crear nuevos nodos de innovación que contó con el apoyo del Banco Mundial: "Apuntamos a la diversidad geográfica y de especializaciones para contribuir al desarrollo equilibrado del país y al enriquecimiento del proceso de innovación en las regiones trabajando en red". Y agregó: "La creación de los nodos en NOA, Cuyo y Patagonia en esta primera etapa se apoya en las capacidades del INTA, en la tradición emprendedora y en el entramado científico tecnológico de las regiones y provincias involucradas". Los nodos son espacios institucionales donde ideas y proyectos referidos a un área temática particular o a una región específica o a una combinación de ambas, con alto potencial de escalamiento puedan encontrar soluciones en el proceso de innovación. Los nodos de innovación del INTA harán convocatorias a la presentación de ideas y proyectos con distintas modalidades y dirigidas a diferentes públicos y estadios de desarrollo de la tecnología que se pretenda aplicar. "Estimamos contar con las Bases y Condiciones particulares del primer llamado para publicarlas en el tercer trimestre del año", subrayó, al tiempo que recordó que "los fondos asignados a todas las convocatorias provienen del Préstamo BIRF 9313 AR. Con un financiamiento de 20 millones de dólares otorgado por el Banco Mundial, el INTA trabaja en la consolidación de las experiencias de IncuINTA –Buenos Aires– e IncuVA –Santa Fe– y la creación del nodo como Innovación Cuyo MicroBioTech, donde el ecosistema de innovación agrobioindustrial es particularmente dinámico. De la presentación oficial del Nodo, participaron representantes de organismos que conforman el ecosistema de innovación de la región: gobiernos de Mendoza y San Juan, el Departamento General de Irrigación, el INTI, el INV, el INA y la Facultad de Ciencias Agrarias de la UNCuyo. También estuvieron Raúl Castellini, del Ministerio de Economía de Mendoza, y Federico Morábito, director de Innovación y Desarrollo Económico de Mendoza. Un nodo para la innovación cuyana El NIC apunta a abordar el territorio mediante una organización en red cuyo entramado consiste en una oficina de negocios en INTA Mendoza y cinco oficinas técnicas con sede en cada una de las Estaciones Experimentales del Centro Regional Mendoza - San Juan del INTA (EEA Mendoza, EEA San Juan, EEA La Consulta, EEA Junín, EEA Rama Caída). Así, esta plataforma técnico-organizativa tiene la misión de promover y desarrollar una agricultura inteligente y ambientalmente sustentable en Mendoza y San Juan, basada en la aplicación de la microbiotecnología para el desarrollo de nuevos procesos, productos y servicios, y para la adaptación al cambio climático. Esto implica el uso de la ingeniería genética vegetal aplicada, ya sea para la captura de dióxido de carbono, el aprovechamiento eficiente de nutrientes y de agua, el desarrollo de resistencias a patógenos, como así también para el desarrollo de bioinsumos, biocombustibles, bioplásticos, compost y alimentos. A su vez, jugará un papel fundamental en promover la transformación digital de la agroindustria local, ya que ofrecerá herramientas y soluciones innovadoras para mejorar la eficiencia, sostenibilidad y rentabilidad del sector, impulsando la automatización de procesos, el desarrollo de software y la robótica aplicada al sistema agrobioindustrial. El NIC tiene el objetivo de contribuir al desarrollo de 100 proyectos microbiotecnológicos en los próximos 10 años, así como impulsar el desarrollo empresas de base tecnológica y la creación de empleo de calidad. También apunta a potenciar la sinergia entre organizaciones de ciencia y tecnología y las organizaciones empresarias, además de formar negocios de triple impacto. ¿Qué es la microbiotecnología? Por un lado, la microbiología es el área de la Biología dedicada al estudio de un grupo variado de organismos, relacionados entre sí por su tamaño microscópico, comúnmente denominados "microorganismos". Por otro, la biotecnología hace referencia al empleo de organismos vivos para la obtención de un bien o servicio útil para el ser humano. Es decir, la microbiotecnología es el ámbito encargado de estudiar los procesos a gran escala que utilizan microorganismos con el fin de obtener productos o servicios de interés para el ser humano. Este aprovechamiento implica, entre otras cosas, la ingeniería genética aplicada a mitigar y adaptar los cultivos al cambio climático, el desarrollo de bioinsumos, biocombustibles, compost, resistencia a patógenos y alimentos. Esta indagación y aprovechamiento de las aplicaciones tecnológicas de los microorganismos debe colaborar en la mitigación de los efectos del cambio climático y el aprovechamiento eficiente de recursos escasos como el agua y los nutrientes. |
lunes, 15 de mayo de 2023
[Italiano-Español] MINISTERIO DE ECONOMÍA AGRICULTURA, GANADERÍA Y PESCA INSTITUTO NACIONAL DE TECNOLOGÍA AGROPECU...
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