You have Javascript Disabled! For full functionality of this site it is necessary to enable JavaScript, please enable your Javascript!

▷ República Argentina Noticias: [Italiano-Español] MINISTERIO DE ECONOMÍA AGRICULTURA, GANADERÍA Y PESCA SENASA EL PROGRAMA BIOINSUMOS AGROPECUARI... ⭐⭐⭐⭐⭐

lunes, 15 de mayo de 2023

[Italiano-Español] MINISTERIO DE ECONOMÍA AGRICULTURA, GANADERÍA Y PESCA SENASA EL PROGRAMA BIOINSUMOS AGROPECUARI...

Ministero dell'agricoltura dell'economia, bestiame e pesca Senasa Il programma argentino bioinsumos agricolo cerca di migliorare gli alimenti sostenibili, il programma di bioinsumium agricolo argentino cerca di migliorare i cibi sostenibili, il presidente della Senasa, Diana Guillén, ha riferito che la pubblicazione di consultazione pubblica del bioinsum e del bioperta .
Monday, May 15, 2023 Buenos Aires - The Secretary of Agriculture, Livestock and Fisheries of the Nation, Juan José Bahillo, said today that "the extremely diverse productive matrix of Argentina must be driven with public policies that allow the increase in the production of Food from Food from Sustainable Way ", presentando il programma di bioinsumium agricolo argentino (probiaar), che cerca di migliorare il suo sviluppo dell'uso agricolo. Alla legge ha partecipato il presidente del National Service of Agrifood Health and Quality (Senasa), Diana Guillén, che ha riferito la pubblicazione dei progetti di risoluzione nella consultazione pubblica per la registrazione di bioinsumos e biopreparated. "Il ministro Massa ci ha affidato a aumentare gli strumenti che consentono al paese di produrre di più, influire di meno, di garantire l'accesso al cibo", ha affermato Bahillo, sottolineando che "le università e le entità intermedie hanno un ruolo fondamentale in quella sfida". Mentre Guillén ha dichiarato: "Iniziamo a compiere una serie di azioni nel quadro delle politiche di bioinsum sviluppate dal Segretario all'Agricoltura e dal Ministero dell'Economia. Uno è che oggi è stato pubblicato il sito web Senasa dei progetti di consultazione pubblica nel registro di bioinsum e biopreparadas sulla registrazione di ciò che è interessato al campo può dare i contributi che creano necessari "" entrambe le proposte stabiliscono i requisiti per la registrazione della Questi prodotti biologici, nel quadro della cura ambientale, della salute umana e degli animali e, a loro volta, garantiscono la sua efficacia ", Guillén informa che" il settore avrà una crescita molto importante ed è per questo che Senasa pensa che un trattamento speciale dovrebbe essere dato specifico Record per questi prodotti. Facciamo una distinzione tra Bioinsumo e Bipreparado perché il biopreparado è uno sviluppo che viene condotto in agricoltura familiare o micro PMI dei prodotti e Bioinsumo ha uno sviluppo industriale. " In questo senso, i progetti consentiranno di stabilire e aggiornare, da un lato, la procedura per la registrazione di bioinsumos per la protezione delle piante e la nutrizione delle colture. Stabilisce gli obblighi e i requisiti tecnici a tale scopo, al fine di garantire gli standard di sicurezza ed efficacia di questa categoria. Mentre, d'altra parte, il progetto per i bioprops stabilisce protocolli di registrazione che facilitano la loro formalizzazione, contemplando le condizioni di sicurezza e sicurezza nell'elaborazione e nell'uso di questo tipo di input agricoli, al fine di svolgere un processo di adattamento normativo principalmente preparato dalle cooperative e le PMI, molte volte con il sostegno delle istituzioni nazionali e provinciali e che sono commercializzate nel mercato interno. La proposta implica la generazione di un inventario dei protocolli BioproParados del Senasa, che saranno di accesso e dominio pubblico e la creazione di una commissione consultiva inter -istituzionale con la partecipazione di Senasa, il National Institute of Agricultural Technology (INTA), il Ministero dell'agricoltura bestiame e pesca della nazione, rappresentanti delle università, ministero dell'ambiente e sviluppo sostenibile della nazione e tutte quelle istituzioni che l'autorità dell'applicazione considera pertinente al fine di analizzare le proposte e proporre protocolli che danno supporto tecnico alla domanda dell'applicazione Autorità per l'approvazione e l'incorporazione nell'inventario. Entrambe le norme di norma, derivano dalla necessità concreta del settore e degli utenti e degli utenti e sono focalizzate sulla sostenibilità della produzione agricola nelle loro diverse scale, peri -urbano, familiare ed esteso. Considerano aspetti di gestione nutrizionale e integrato dei parassiti che motivano in questo aspetto, l'inclusione del controllo biologico come complemento e/ o sostituzione dei prodotti di sintesi. L'atto ha anche partecipato alla testa del gabinetto di Sagyp, Juan Manuel Fernández Arocena; Il sottosegretario al cibo, alla bioeconomia e allo sviluppo regionale, Luis Contigiani; il sottosegretario del sottosetariano di rafforzamento produttivo e sostenibile per i produttori agro -alimentari di piccole e medie dimensioni, il presidente dell'Inase, Silvana Babbitt; il presidente di INTI, Sandra Mayol; il sottosegretario alla produzione vegetale della provincia di Misones, Luciana Imbrgio, che è responsabile di Misones Biofábrica; Daniel Moreira del Fronte produttivo nazionale; Oltre alle autorità locali, l'Università di Hurlingham e il National Agrifood Bureau. Progetti di risoluzione su bioinsumos e bioproparati nel progetto di consultazione pubblica per bioinsumos in relazione al bioinsumos, il progetto standard mira a stabilire e aggiornare la procedura per la registrazione di tali prodotti destinati alla protezione delle piante e all'alimentazione delle colture e, in questo senso, in tal senso, stabilire Gli obblighi e i requisiti tecnici a tale scopo. L'obiettivo è garantire gli standard di sicurezza ed efficacia di questa categoria che include, secondo la definizione proposta dalla norma della norma, a qualsiasi prodotto che consiste o è stato prodotto da microrganismi o macroorganismi di origine animale o vegetale, estratti o composti bioattivi ottenuti da essi, senza coinvolgere alcuna reazione chimica, e sono destinati ad essere applicati come forniture nella produzione agricola, a fini nutrizionali, stimolazione delle piante, emendamenti, substrati, protezioni di origine biologica o per la protezione della coltura. Il bioinsumos costituisce un'alternativa all'uso di prodotti fitosanitari di sintesi chimica con una crescente domanda sul mercato per la gestione dei parassiti e della fertilità delle colture, stimata circa il 15% all'anno, per un decennio. In tal senso, la complementazione dei prodotti fitosanitari e dei fertilizzanti di sintesi con forniture biologiche consentirà l'accesso a nuove soluzioni tecnologiche per l'agricoltura nelle aree peri -urbane e nell'agricoltura biologica. Fornirà inoltre miglioramenti nella sostenibilità della produzione agricola estesa e intensiva nei prossimi decenni, sebbene il background normativo indichi che il registro nazionale dei prodotti fitosanitari e nutrizionali che opera nella direzione degli agrochimici e biologici della direzione nazionale della protezione delle piante delle piante delle piante Senasa, nel suo insieme copre la sintesi e i prodotti biologici per la produzione agricola (Sagpya 350/1999 e Senasa 264/2011), è stato considerato necessario e appropriato concentrare il bioinsumos in una norma specifica, che a sua volta espande la sua concorrenza compresa la categoria di categoria I macro -organismi (invertebrati) per il controllo biologico dei parassiti agricoli e degli organismi biologici che sono stati modificati geneticamente accompagnando i progressi della moderna biotecnologia. Progetto per i bioprops anche, il progetto per biopreparated, di caratteristiche innovative, emerge soprattutto da un'iniziativa di organizzazioni di produttori e produttori di agricoltura familiare, legata all'approccio di gestione agroecologica all'incidenza dei parassiti e alla carenza di fattori nutrizionali. I protocolli di registrazione delle norme di impostazione che facilitano la formalizzazione dei bioprops, contemplando le condizioni di sicurezza e sicurezza nell'elaborazione e nell'uso di questo tipo di input agricoli. Il progetto standard che affronta la registrazione di BioproPara ha fatto il mercato interno. In tal senso, ai fini di questa proposta normativa, un biopreparato è inteso come qualsiasi input elaborato in base alla combinazione o alla miscela di sostanze di origine vegetale, animale o minerale presente in natura, che hanno proprietà nutrizionali per le piante e/ o il controllo repellente o attraente di parassiti e malattie o sono usati come emendamento o substrato; che sono stati ottenuti per mezzo di una procedura di tipo e scala artigianale, in base a risorse principalmente dall'ottenimento locale. La proposta implica anche che dallo stato verrà generato un inventario dei protocolli BioproParados del Senasa, che sarà di accesso e dominio pubblico. Ogni protocollo stabilirà le specifiche tecniche che BioproParated deve soddisfare ai fini della loro registrazione. I suddetti progetti saranno in consultazione pubblica sul sito Web Senasa per un periodo di 60 giorni trascorsi dal 15/05/2023 al 13/07/2023 alla considerazione della cittadinanza. Per quanto riguarda il probiaar, che opererà nella sottosecretariato di produttori di piccoli e medi agrifood, finanzierà attraverso contributi non reimborati (ANR) fino a $ 50000000, la realizzazione di progetti presentati da produttori di piccole e medie dimensioni e produttori agro -agricoltori ; studenti, insegnanti, accademici e ricercatori; persone giuridiche; PMI AGRIFOOD; associazioni civili con o senza profitto; Cooperative di piccoli e medie produttori e produttori; Entità pubbliche e società, nonché governi provinciali e municipali. Maggiori informazioni. Notizie correlate il 15 maggio 2023 in Entre Ríos, Ispezione dei trasporti animali, vegetali e alimentari del 15 maggio 2023 continua il lavoro di rafforzamento dell'agricoltura familiare a San Luis, 15 maggio 2023 Trichinosi: principali linee guida di prevenzione nella produzione e nel consumo degli alimenti
Ministerio de Economía Agricultura, Ganadería y Pesca Senasa El Programa Bioinsumos Agropecuarios Argentinos busca potenciar los alimentos sostenibles El Programa Bioinsumos Agropecuarios Argentinos busca potenciar los alimentos sostenibles La presidenta del Senasa, Diana Guillén informó la publicación en consulta pública de los proyectos de bioinsumos y de biopreparados.
lunes 15 de mayo de 2023 Buenos Aires – El secretario de Agricultura, Ganadería y Pesca de la Nación, Juan José Bahillo, afirmó hoy que "la matriz productiva sumamente diversa de Argentina debe ser impulsada con políticas públicas que permitan aumentar la producción de alimentos de manera sostenible", al presentar el Programa de Bioinsumos Agropecuarios Argentinos (PROBIAAR), que busca potenciar su desarrollo de uso agropecuario. El acto contó con la presencia de la presidenta del Servicio Nacional de Sanidad y Calidad Agroalimentaria (Senasa), Diana Guillén, quien informó la publicación de los proyectos de resolución en consulta pública para el registro de bioinsumos y de biopreparados. "El Ministro Massa nos encomendó impulsar herramientas que le permitan al país producir más, impactando menos, para garantizar el acceso a los alimentos", destacó Bahillo al señalar que "las universidades y las entidades intermedias tienen un rol fundamental en ese desafío". En tanto que Guillén manifestó: "Comenzamos a realizar una serie de acciones en el marco de las políticas para bioinsumos desarrolladas por la Secretaria de Agricultura y el Ministerio de Economía. Una ellas es que en el día de hoy se publicaron en la página web del Senasa los proyectos de norma en consulta pública sobre el registro de bioinsumos y de biopreparados para que lo interesados en la materia puedan realizar los aportes que crean necesarios" "Ambas propuestas establecen los requisitos para el registro de estos productos biológicos, en el marco del cuidado del ambiente, la salud humana y animal, y a su vez, garantizando su eficacia", informo Guillén al destacar que "el sector va a tener un crecimiento muy importante y por eso desde el Senasa pensamos que se le debe dar un tratamiento especial creando registros específicos para estos productos. Hacemos una distinción entre bioinsumo y bipreparado debido a que el biopreparado es un desarrollo que se realiza en la agricultura familiar o micro pymes de productos y el bioinsumo tiene un desarrollo industrial". En este sentido, los proyectos permitirán establecer y actualizar, por un lado, el procedimiento de registro de bioinsumos destinados a la protección vegetal y nutrición de los cultivos. El mismo establece las obligaciones y requisitos técnicos para tal fin, para así garantizar los estándares de inocuidad y efectividad de ésta categoría. Mientras que, por otro lado, el proyecto para biopreparados fija protocolos de inscripción que faciliten su formalización, contemplando las condiciones de seguridad e inocuidad en la elaboración y uso de este tipo de insumos agrícolas, con el fin de llevar adelante un proceso de adecuación normativa elaborados principalmente por cooperativas y pymes, muchas veces con el apoyo de instituciones nacionales y provinciales, y que se comercializan en el mercado interno. La propuesta implica la generación de un inventario de protocolos de biopreparados del Senasa, que será de acceso y dominio público, y la creación de una Comisión asesora interinstitucional con participación del Senasa, el Instituto Nacional de Tecnología Agropecuaria (INTA), la Secretaría de Agricultura Ganadería y Pesca de la Nación, representantes de universidades, el Ministerio de Ambiente y Desarrollo Sostenible de la Nación, y todas aquellas instituciones que la autoridad de aplicación considere pertinente a fin de analizar propuestas de y proponer protocolos dando apoyo técnico a la autoridad de aplicación para su aprobación e incorporación al inventario. Ambos proyectos de norma, surgen de la necesidad concreta del sector y de los usuarios y usuarias y están enfocadas a la sustentabilidad de la producción agrícola en sus distintas escalas, periurbana, familiar y extensiva. Consideran aspectos nutricionales y de manejo integrado de las plagas motivando en este aspecto, la inclusión del control biológico como complemento y/ o remplazo de productos de síntesis. Del acto además participaron el jefe de Gabinete de la SAGyP, Juan Manuel Fernández Arocena; el subsecretario de Alimentos, Bioeconomía y Desarrollo Regional, Luis Contigiani; la subsecretaria de Subsecretaría de Fortalecimiento Productivo y Sustentable para Pequeños y Medianos Productores Agroalimentarios, la presidenta del INASE, Silvana Babbitt; la presidenta del INTI, Sandra Mayol; la subsecretaria de Producción Vegetal de la provincia de Misiones, Luciana Imbrogno, quien está a cargo de Biofábrica Misiones; Daniel Moreira del Frente Productivo Nacional; además de autoridades locales, de la Universidad de Hurlingham y de la Mesa Agroalimentaria Nacional. Proyectos de resolución sobre bioinsumos y biopreparados en consulta pública Proyecto para bioinsumos En relación con los bioinsumos, el proyecto de norma pretende establecer y actualizar el procedimiento de registro de dichos productos destinados a la protección vegetal y nutrición de los cultivos y, en ese sentido, establece las obligaciones y requisitos técnicos para tal fin. El objetivo es garantizar los estándares de inocuidad y efectividad de ésta categoría que comprende, según la definición que propone el proyecto de norma, a cualquier producto que consista o haya sido producido por microorganismos o macroorganismos de origen animal o vegetal, extractos o compuestos bioactivos obtenidos a partir de ellos, sin que involucre reacción química alguna, y estén destinados a ser aplicados como insumos en la producción agrícola, con fines nutricionales, estimulación vegetal, enmiendas, sustratos, protectores de origen biológico o para la protección del cultivo. Los bioinsumos constituyen una alternativa al empleo de productos fitosanitarios de síntesis química con una creciente demanda en el mercado para el manejo de plagas y fertilidad de los cultivos, estimada alrededor de un 15% anual, desde hace una década. En ese sentido, la complementación de los productos fitosanitarios y fertilizantes de síntesis con insumos biológicos, permitirá el acceso a nuevas soluciones tecnológicas para la agricultura en áreas periurbanas y la agricultura orgánica. También aportará mejoras en las sostenibilidad de la producción agrícola extensiva e intensiva en las próximas décadas Si bien los antecedentes normativos indican que el Registro Nacional de Productos Fitosanitarios y de nutrición que funciona en la Dirección de Agroquímicos y Biológicos de la Dirección Nacional de Protección Vegetal del Senasa, abarca en su conjunto a los productos de síntesis y biológicos para la producción agrícola (Resolución SAGPyA 350/ 1999 y Senasa 264/ 2011), se consideró necesario y adecuado concentrar a los bioinsumos en una norma específica, que a su vez amplía su competencia incluyendo la categoría de macrorganismos (invertebrados) para el control biológico de plagas agrícolas y a los organismos biológicos que han sido modificados genéticamente acompañando los avances de la Biotecnología moderna. Proyecto para biopreparados Asimismo, el proyecto para biopreparados, de características novedosas, surge especialmente de una iniciativa de organizaciones de productores y productoras de la Agricultura Familiar, vinculados al enfoque de manejo agroecológico ante la incidencia de las plagas y deficiencia en factores de nutrición. La norma fija protocolos de inscripción que faciliten la formalización de los biopreparados, contemplando las condiciones de seguridad e inocuidad en la elaboración y uso de este tipo de insumos agrícolas. El proyecto de norma que aborda la inscripción de biopreparados tiene el objetivo de llevar adelante un proceso de adecuación normativa que facilite la formalización de biopreparados elaborados principalmente por cooperativas y pymes, muchas veces con el apoyo de instituciones nacionales y provinciales, y que se comercializan en el mercado interno. En ese sentido, a los fines de esta propuesta normativa se entiende por biopreparado a todo insumo elaborado en base a la combinación o mezcla de sustancias de origen vegetal, animal o mineral presentes en la naturaleza, que tienen propiedades nutritivas para las plantas y/ o controladoras, repelentes o atrayentes de plagas y enfermedades o son utilizadas como enmienda o sustrato; que se hayan obtenido mediante un procedimiento de tipo y escala artesanal, a partir de recursos mayoritariamente de obtención local. La propuesta implica también, que desde el Estado se va a generar un inventario de protocolos de biopreparados del Senasa, que será de acceso y dominio público. Cada protocolo establecerá las especificaciones técnicas que deben cumplir los biopreparados a los fines de su inscripción. Los mencionados proyectos estarán en Consulta Pública el sitio web del Senasa por el término de 60 días corridos desde 15 / 05/ 2023 hasta el 13/ 07/ 2023 a consideración de la ciudadanía. Sobre el PROBIAAR El PROBIAAR, que funcionará en la Subsecretaría de Pequeños y Medianos Productores Agroalimentarios, financiará a través de Aportes No Reintegrables (ANR) de hasta $50000000, la concreción de proyectos presentados por pequeños y medianos productores y productoras agroalimentarios; estudiantes, docentes, académicos e investigadores; personas jurídicas; PyMEs agroalimentarias; asociaciones civiles con o sin fines de lucro; cooperativas de pequeños y medianos productores y productoras; entidades y empresas públicas, así como gobiernos provinciales y municipales. Más información. Noticias relacionadas 15 de mayo de 2023 En Entre Ríos se fortalece la inspección a transportes de animales, vegetales y alimentos 15 de mayo de 2023 Continúa el trabajo de fortalecimiento de la Agricultura Familiar en San Luis 15 de mayo de 2023 Triquinosis: principales pautas de prevención en la producción y el consumo de alimentos

Más Noticias: