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▷ República Argentina Noticias: [Italiano-Español] MINISTERIO DE CIENCIA, TECNOLOGÍA E INNOVACIÓN FILMUS Y RAVERTA ANUNCIARON LA CREACIÓN DE LA “C... ⭐⭐⭐⭐⭐

martes, 13 de junio de 2023

[Italiano-Español] MINISTERIO DE CIENCIA, TECNOLOGÍA E INNOVACIÓN FILMUS Y RAVERTA ANUNCIARON LA CREACIÓN DE LA “C...

Il Ministero della scienza, della tecnologia e dell'innovazione Filmus e Raverta hanno annunciato la creazione della "City of Science" Filmus e Raverta hanno annunciato la creazione della "City of Science" con la presenza del Ministro della Scienza, della Tecnologia e dell'innovazione, Daniel Filmus; Dal direttore esecutivo di ANSES, Fernanda Raverta, e dal presidente delle spiagge ferroviarie, Sofía González, tra le altre autorità, è stato firmato un accordo per creare questo progetto di estensione dell'attuale polo scientifico tecnologico nella città di Buenos Aires.
Martedì 13 giugno 2023 di questa mattina, le autorità nazionali hanno effettuato un tour e la successiva firma del documento per la creazione della "City of Science", un'iniziativa che cerca di aumentare la struttura scientifica tecnologica e la sua diffusione a livello nazionale. Hanno firmato il ministro della scienza, della tecnologia e dell'innovazione, Daniel Filmus e il presidente di Playas Railroad S. A, Sofía González e il direttore esecutivo di Anses, Fernanda Raverta (che dipende dalle spiagge ferroviarie) hanno partecipato; Il senatore nazionale di Caba, Mariano Recalde e il sottosegretario al coordinamento istituzionale del Ministero della Scienza, Pablo Nuñez. Filmus ha ringraziato tutti i soggetti coinvolti che hanno reso possibile il progetto che "è stato risolto in 30 giorni. Abbiamo già iniziato a lavorare e mettere in pratica l'estensione. È una gioia perché questo ministero ha una prospettiva territoriale aperta per la comunità "e ha riportato l'origine del polo scientifico tecnologico che" è emerso in Germania per essere precisi. Viaggiamo con l'allora presidente Néstor Kirchner e visitiamo, tra gli altri, il Max Planck Institute, e parliamo della possibilità di collaborare. La visita lo ha fatto avere una filiale in Argentina, ma per questo doveva essere costruito il laboratorio. Vedendo alternative, ciò che il bodegas Giol fu recuperato, l'idea era di seguire "e continua" Lo spazio è pubblico perché lo stato definisce l'uso. Le risorse sono se esiste una decisione politica ed ecco che lo farà. Se vuoi davvero dare supporto alla scienza, è necessario un ministero che conduce politiche che hanno a che fare con il miglioramento della qualità della vita delle persone e fondamentalmente con la sovranità ", ha concluso e avanzato che il parco sarà adattato alle persone elettrodipendenti. In questo senso, Raverta ha dichiarato: "Da Anses ci abbiamo reso disponibili a questa iniziativa con cui lavorare e per gli altri, che è ciò che stiamo facendo ogni giorno. I governi di Néstor Kirchner e Cristina Fernández de Kirchner ci hanno insegnato che ciò che sembra impossibile si può ottenere se hai volontà politica. Questo è ciò che viene fatto dalle spiagge ferroviarie accanto al Ministero della Scienza, con molti sforzi, impegno e lavoro. " Nel frattempo, González ha sottolineato che "questo è il risultato di una direzione che lavora nel recupero di spazi per uso pubblico, come ha fatto il vicepresidente durante la creazione di spiagge ferroviarie. Questa è la nostra politica, a differenza di altri sforzi che all'asta terreno per fare affari. Siamo stati in grado di recuperarli e renderli disponibili per i vicini e i vicini della città di Buenos Aires. "Uno spazio significativo non solo per i contatori ma per il simbolico" e menzionò l'allora presidente Kirchner e l'attuale vice presidente, Cristina Fernández de Kirchner. Il sottosegretario ha sottolineato "il lavoro articolato delle parti per essere in grado di proiettare e che il Ministero della Scienza recupera queste proprietà che sono importanti per tutte le organizzazioni scientifiche e la comunità" e ha sollecitato "a valorizzare la coerenza del progetto e vedere Scienza e tecnologia nel luogo che merita nel nostro paese. "City of Science è un progetto promosso dal Ministero della Scienza, della Tecnologia e dell'innovazione, spiagge ferroviarie e ANSES, che prevede l'estensione dell'attuale polo scientifico tecnologico in due blocchi adiacenti , con una superficie totale di 21000 m2, attraverso il trasferimento di un 4 -Property. 500 m2 dalle spiagge ferroviarie. I nuovi edifici ospiteranno strutture delle organizzazioni di scienze pubbliche e tecnologiche, un'estensione dei musei e degli spazi espositivi del Centro culturale C3 e spazi che promuovono l'innovazione e il trasferimento del sistema scientifico, delle università e della tecnologia di base, in temi per il potenziale la nostra città. Gli edifici saranno comunicati attraverso un parco lineare, in parallelo alle strade della ferrovia generale di San Martín, che collega questo progetto con la trama urbana del quartiere di Palermo, consentendo lo sviluppo di attività culturali, scientifiche, ricreative e produttive e valorizza la storia della ferrovia. Il progetto prevede l'installazione di tutte le agenzie che compongono la giurisdizione della scienza e della tecnologia, ospitandole nell'area del polo scientifico tecnologico, ottimizzando così le risorse dello stato nazionale, oltre a mirare a generare una maggiore diffusione di scientifici e attività tecnologiche attraverso la creazione del nuovo spazio interattivo. Per quanto riguarda le superfici esterne degli edifici, fungeranno da espansione e complemento di ciò che accade al loro interno. Inoltre, è intenzione del Ministero della Scienza contemplare nel progetto il miglioramento della storia della ferrovia, quindi si prevede che sia venuto in blocco dalla provincia di Mendoza alla capitale agli ex cantine Giol e Santa Ana, E come il primo è stato trasformato oggi nel polo scientifico tecnologico. D'altra parte, si prevede che convocare le competizioni degli artisti per proporre opere e strutture su scala urbana che si trovano all'interno della proprietà, che collegano le arti con i diversi rami della scienza, generando un'importante pietra miliare urbana che mostra l'indissolubilità del collegamenti tra società e conoscenza.
Ministerio de Ciencia, Tecnología e Innovación Filmus y Raverta anunciaron la creación de la "Ciudad de la Ciencia" Filmus y Raverta anunciaron la creación de la "Ciudad de la Ciencia" Con la presencia del Ministro de Ciencia, Tecnología e Innovación, Daniel Filmus; de la directora ejecutiva de ANSES, Fernanda Raverta, y de la Presidenta de Playas Ferroviarias, Sofía González, entre otras autoridades, se firmó un convenio para crear este proyecto de extensión del actual Polo Científico Tecnológico en la Ciudad de Buenos Aires.
martes 13 de junio de 2023 Esta mañana, autoridades nacionales realizaron una recorrida y posterior firma del documento para la creación de la "Ciudad de la Ciencia", una iniciativa que busca incrementar la estructura científico tecnológica y su divulgación a nivel nacional. Firmaron el Ministro de Ciencia, Tecnología e Innovación, Daniel Filmus, y la Presidenta de Playas Ferroviarias S. A, Sofía González, y participaron la Directora Ejecutiva de ANSES, Fernanda Raverta (de quien depende Playas Ferroviarias); el Senador nacional por CABA, Mariano Recalde, y el Subsecretario de Coordinación Institucional del Ministerio de Ciencia, Pablo Nuñez. Filmus agradeció a todos/ as los/ as involucrados/ as que hicieron posible el proyecto que "fue resuelto en 30 días. Ya empezamos a trabajar y poner en práctica la ampliación. Es una alegría porque este Ministerio tiene una perspectiva territorial abierta a la comunidad", y relató el origen del Polo Científico Tecnológico que "surgió en Alemania para ser precisos. Viajamos con el entonces Presidente Néstor Kirchner y visitamos, entre otros, el Instituto Max Planck, y hablamos de la posibilidad de colaborar. La visita hizo que tuviera una filial en Argentina, pero para eso había que construir el laboratorio. Viendo alternativas se recuperó lo que eran las Bodegas Giol, la idea era seguir" y continuó "el espacio es público porque el Estado define cuál es el uso. Los recursos están si hay una decisión política y aquí está esa voluntad. Si realmente se quiere dar respaldo a la ciencia hace falta un Ministerio que desde el Estado encabece políticas que tienen que ver con la mejora de la calidad de vida de las personas y fundamentalmente con la soberanía", concluyó y adelantó que el parque estará adaptado para personas eletrodependientes. En este sentido, Raverta sostuvo: "Desde ANSES nos pusimos a disposición de esta iniciativa para trabajar con y por los demás, que es a lo que nos dedicamos todos los días. Los gobiernos de Néstor Kirchner y Cristina Fernández de Kirchner nos enseñaron que lo que parece imposible se puede lograr si se tiene voluntad política. Eso es lo que se está haciendo desde Playas Ferroviarias junto al Ministerio de Ciencia, con mucho esfuerzo, compromiso y trabajo". En tanto, González destacó que "este es el resultado de una gestión que trabaja en la recuperación de espacios para el uso público, como lo hizo la Vicepresidenta al crear Playas Ferroviarias. Esa es nuestra política, a diferencia de otras gestiones que subastan terrenos para hacer negocios. Pudimos recuperarlos y los ponemos a disposición de las vecinas y los vecinos/ as de la Ciudad de Buenos Aires". Nuñez, por su parte, indicó que "es un hecho muy importante para la comunidad científica tecnológica de nuestro país. Se trata de recuperar un espacio significativo no solo por los metros sino por lo simbólico" y mencionó al entonces presidente Kirchner y la actual vicepresidenta, Cristina Fernández de Kirchner. El subsecretario destacó "el trabajo articulado de las partes en poder proyectar y que el Ministerio de Ciencia recupere estos predios que son importantes para todos los organismos científicos y la comunidad" e instó a "poner en valor la coherencia del proyecto y de ver a la ciencia y la tecnología en el lugar que se merece en nuestro país". Ciudad de la Ciencia Es un proyecto impulsado por el Ministerio de Ciencia, Tecnología e Innovación, Playas Ferroviarias y ANSES, que prevé la extensión del actual Polo Científico Tecnológico en dos manzanas contiguas, con una superficie total de 21000 m2, a través de la cesión de un predio de 4. 500 m2 por parte de Playas Ferroviarias. Los nuevos edificios albergarán instalaciones de organismos públicos de ciencia y tecnología, una ampliación de los espacios de museos y exposiciones del Centro Cultural de la Ciencia C3, y espacios que promuevan la innovación y la transferencia del sistema científico, las universidades y de empresas de base tecnológica, en temáticas con potencial para nuestra ciudad. Los edificios se comunicarán mediante un parque lineal, en paralelo a las vías del Ferrocarril General San Martín, vinculando este proyecto con la trama urbana del Barrio de Palermo, permitiendo el desarrollo de actividades culturales, científicas, lúdicas y productivas, con la ciudadanía, y poniendo en valor la historia del ferrocarril. El proyecto contempla instalar a todos los organismos que conforman la Jurisdicción de Ciencia y Tecnología, alojándolos en la zona del Polo Científico Tecnológico, optimizando de este modo los recursos del Estado Nacional, además de apuntar a generar una mayor divulgación de las actividades científicas y tecnológicas a través de la creación del nuevo espacio interactivo. Respecto a las superficies exteriores de los edificios, actuarán como expansión y complemento de lo que suceda en el interior de los mismos. Además, es intención del Ministerio de Ciencia contemplar en el proyecto la puesta en valor de la historia del ferrocarril, por lo que se espera agregar espacios dedicados a su incidencia en el barrio de Palermo y a la Ciudad en general, cómo colaboró con la llegada del vino a granel desde la provincia de Mendoza a la Capital a las ex Bodegas Giol y Santa Ana, y cómo la primera se ha transformado hoy en el Polo Científico Tecnológico. Por otro lado, se espera convocar a concursos de artistas para que propongan obras e instalaciones a escala urbana a ubicarse dentro del predio, que vinculen las artes con las diferentes ramas de la ciencia, generando un importante hito urbano que muestre la indisolubilidad de los vínculos entre la sociedad y el conocimiento.

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