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▷ República Argentina Noticias: [Italiano-Español] MINISTERIO DE ECONOMÍA INDUSTRIA Y DESARROLLO PRODUCTIVO EL GOBIERNO NACIONAL INAUGURA EN INTI ... ⭐⭐⭐⭐⭐

jueves, 24 de agosto de 2023

[Italiano-Español] MINISTERIO DE ECONOMÍA INDUSTRIA Y DESARROLLO PRODUCTIVO EL GOBIERNO NACIONAL INAUGURA EN INTI ...

Ministero dell'industria economica e sviluppo produttivo Il governo nazionale apre in INTI il primo impianto pubblico per l'innovazione nella produzione farmaceutica Il governo nazionale apre in INTI il primo impianto pubblico per l'innovazione nella produzione farmaceutica l'implementazione dello stabilimento, che funzionerà nell'INTI. Promuovere lo sviluppo e l'innovazione nel settore farmaceutico e farmaceutico e promuoverà sia la sostituzione delle importazioni che l'esportazione di nuovi prodotti.
Giovedì 24 agosto 2023 i ministri della salute, Carla Vizzotti e di scienza, tecnologia e innovazione, Daniel Filmus, insieme al segretario dell'industria e allo sviluppo produttivo della nazione, José Ignacio de Mendiguren e il presidente del National Institute Di tecnologia industriale (INTI), Sandra Mayol, ha inaugurato il primo stabilimento pubblico per la produzione di ingredienti farmaceutici attivi (IFA), sostanze responsabili della funzione terapeutica nei medicinali. L'implementazione dell'impianto, che funzionerà nell'INTI, aumenterà lo sviluppo e l'innovazione nel settore farmaceutico e farmaceutico e promuoverà sia la sostituzione delle importazioni che l'esportazione di nuovi prodotti. Il progetto indica un mercato che a livello globale significa più di 22000 milioni di USD all'anno. "È una grande gioia essere qui e sentire dire" stato attuale "," stato efficiente "," articolazione pubblica-privata "," scienza "," innovazione "," sviluppo produttivo "," salute ", perché sono negati e parole sottovalutate per alcuni, che con questa inaugurazione veniamo a valore ", ha detto Vizzotti e ha detto:" Questo è un vantaggio per le persone e questo governo ha avuto una priorità per ciò che siamo molto orgogliosi di poter condividere I lavoratori, e con tutte le aree scientifiche e private questo grande momento per prendere forza, continuare a crescere e non fare un passo indietro. " Infine, Vizzotti ha celebrato "l'articolazione e gli investimenti di così tanti settori dello stato per promuovere la crescita delle province e generare azioni concrete con investimenti strategici". Da parte sua, il Ministro della Scienza si è congratulato con il risultato e ha riflettuto: "Come capire coloro che aggiungono la Conicet e chiedono di chiuderlo. Oggi siamo venuti a inaugurare una pianta e cinque anni fa stavamo difendendo le centinaia di lavoratori che sono stati licenziati, nel mio ruolo di deputato nazionale. Questa è la differenza. Essere dentro o fuori. La domanda è dove l'Argentina vuole essere. È irrazionale voler chiudere Conicet e scienza in Argentina. È un dibattito che ha molto tempo nel nostro paese. Lo stesso che Sarmiento aveva quando ha discusso la creazione dell'osservatorio astronomico a Córdoba e l'opposizione ha sostenuto che il paese era molto povero da investire in questo. I candidati che si presentano oggi riemergono le discussioni sull'anno 1884, che hanno perso perché è stato scelto un altro percorso, ed è per questo che hanno risonanza ". "È essenziale riprendere i dibattiti ciò che l'Argentina vogliamo. Oggi in questa inaugurazione stiamo riflettendo il modello di campagna che intendiamo ", ha affermato Filmus. "Questo impianto è un orgoglio non solo per l'Inti ma per l'industria farmaceutica argentina che è posizionata nel mondo come una delle aziende d'avanguardia e conferma che il nostro paese è sulla soglia di un progetto di sviluppo a cui non stiamo andando Rinunciarsi ", ha detto Mendiguren, e ha sottolineato:" Quello che stiamo facendo qui è dimostrare che l'Argentina è nella tecnologia avanzata, perché il futuro è arrivato. Aspiriamo ad avere un'industria farmaceutica che fa avanzare il mondo e non riceva prodotti e tecnologie finite che si sviluppano in altri paesi. " Mendiguren ha anche messo in evidenza l'articolazione pubblica-privata e la "decisione politica" di accompagnare l'INTI con più finanziamenti e politiche pubbliche: "Dobbiamo difendere con orgoglio questo modello perché quelli di noi che hanno chiaro un progetto di sviluppo nazionale non dubitano del ruolo strategico di INTI nel settore argentino ", ha detto. La costruzione di questo nuovo impianto pilota per la produzione di ingredienti farmaceutici ha iniziato a essere effettuata nel 2021 con un investimento congiunto in infrastrutture e attrezzature di oltre 2,5 milioni di dollari, finanziati dal Ministero dell'Industria e dello sviluppo produttivo della nazione e dei ministeri di salute e scienza, tecnologia e innovazione. Questo investimento cerca di garantire la disponibilità di forniture chiave per le specialità medicinali strategiche per la salute pubblica e aumentare lo sviluppo di forniture e fornitori per l'industria farmaceica. Con il funzionamento di questo impianto, saranno sostituite le importazioni di IFA di origine straniera nel settore locale che utilizzano oltre il 90% della sua produzione. Il nuovo impianto ha installato la capacità di eseguire processi di sintesi chimica su una scala fino a 160 litri che consentirà produzioni di droghe di alto valore economico e sanitario. Funzionerà in buone pratiche di produzione e sarà abilitato dall'amministrazione nazionale di medicinali, alimenti e tecnologie (ANMAT). Queste capacità faciliteranno la collaborazione con il sistema scientifico nazionale per migliorare le opportunità di trasferimento per i loro sviluppi attraverso il ridimensionamento dei processi e la produzione di lotti composti, candidati per nuovi farmaci per le indagini cliniche. "L'inaugurazione di questo stabilimento è una grande notizia per la nostra sovranità sanitaria perché ci consentirà di ridurre l'importazione di IFA, che attualmente provengono dalla Cina e dall'India. L'indipendenza in questo settore è strategica, per garantire l'accesso ai medicinali ed evitare situazioni di carenza come quelle che stiamo attraversando in tutto il mondo durante la pandemia di Covid-19 ", ha affermato il presidente INTI Sandra Mayol. Da parte sua, la gestione dello sviluppo tecnologico e dell'innovazione di INTI, Julieta Comín, ha sottolineato che questo sarà il primo impianto pilota pubblico che "migliorerà lo sviluppo del settore attraverso il trasferimento tecnologico di processi e prodotti alle aziende dedicate alla produzione di medicinali in Argentina, approfondendo così la sinergia tra pubblico e privato. Inoltre, contribuirà allo sviluppo di nuovi farmaci che forniscono studi clinici sui candidati per nuovi medicinali. " Nell'ambito del sostegno del governo nazionale al sistema scientifico-tecnologico, il pieno potenziale dell'INTI è stato possibile recuperare e avanzare su questioni strategiche che incidono positivamente sullo sviluppo produttivo. La sfida si concentra sul trasferimento di queste capacità per contribuire all'aggregato valore a livello federale e maggiori opportunità pari opportunità in tutto il paese. Nell'incontro, che si è tenuto nel quartier generale del Miguelete Technology Park (PTM) della città di San Martín, ha anche partecipato il presidente della National Public Laboratories Agency, Analía Allemand; il presidente dell'Agenzia nazionale per la promozione di ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione, Fernando Peirano; e il sottosegretario di medicinali e informazioni strategiche, Natalia Grinbat.
Ministerio de Economía Industria y Desarrollo Productivo El Gobierno Nacional inaugura en INTI la primera planta pública para la innovación en producción farmacéutica El Gobierno Nacional inaugura en INTI la primera planta pública para la innovación en producción farmacéutica La puesta en marcha de la planta, que funcionará en el INTI, impulsará el desarrollo y la innovación en el sector farmoquímico y farmacéutico, y promoverá tanto la sustitución de importaciones como la exportación de nuevos productos.
jueves 24 de agosto de 2023 Los ministros de Salud, Carla Vizzotti, y de Ciencia, Tecnología e Innovación, Daniel Filmus, junto con el secretario de Industria y Desarrollo Productivo de la Nación, José Ignacio de Mendiguren, y la presidenta del Instituto Nacional de Tecnología Industrial (INTI), Sandra Mayol, inauguraron el primer establecimiento público para la producción de Ingredientes Farmacéuticos Activos (IFAs), sustancias responsables de la función terapéutica en los medicamentos. La puesta en marcha de la planta, que funcionará en el INTI, impulsará el desarrollo y la innovación en el sector farmoquímico y farmacéutico, y promoverá tanto la sustitución de importaciones como la exportación de nuevos productos. El proyecto apunta a un mercado que a nivel global significa más de USD 22000 millones al año. "Es una alegría enorme estar acá y escuchar decir 'Estado presente', 'Estado eficiente', 'articulación público-privada', 'ciencia', 'innovación', 'desarrollo productivo', 'salud', porque son palabras denostadas y subestimadas por algunos, que con esta inauguración venimos a poner en valor", destacó Vizzotti, y afirmó: "Esto es un beneficio para la gente y este Gobierno lo ha tenido como prioridad por lo que nos da muchísimo orgullo poder compartir con las y los trabajadores, y con todas las áreas científicas y privadas este gran momento para tomar fuerza, seguir creciendo y no dar ni un paso atrás". Por último, Vizzotti celebró "la articulación y la inversión de tantos sectores del Estado para promover el crecimiento de las provincias y generar acciones concretas con inversiones estratégicas". Por su parte, el ministro de Ciencia felicitó el logro y reflexionó: "Cómo entender a aquellos que agreden al CONICET y piden cerrarlo. Hoy vinimos a inaugurar una planta y hace cinco años estábamos defendiendo a los cientos de trabajadores/ as que eran despedidos -en mi rol de diputado nacional-. Esa es la diferencia. Estar adentro o afuera. La pregunta es dónde quiere estar Argentina. Es irracional querer cerrar el CONICET y la ciencia en la Argentina. Es un debate que tiene mucho tiempo en nuestro país. El mismo que tenía Sarmiento cuando debatía sobre la creación del Observatorio Astronómico en Córdoba y la oposición argumentaba que el país era muy pobre para invertir en eso. Los candidatos que se presentan hoy reeditan discusiones del año 1884, que perdieron porque se eligió otro camino, y por eso tienen resonancia". "Es fundamental retomar los debates de qué Argentina queremos. Hoy en esta inauguración estamos reflejando el modelo de país que pretendemos", cuestionó Filmus. "Esta planta es un orgullo no solo para el INTI sino para la industria farmacéutica argentina que se posiciona en el mundo como una de las empresas de vanguardia y nos ratifica que nuestro país está en el umbral de un proyecto de desarrollo al que no vamos a renunciar", afirmó Mendiguren, y destacó: "Lo que hoy estamos haciendo acá es mostrar que Argentina está en la avanzada tecnológica, porque el futuro ya llegó. Aspiramos a tener una industria farmacéutica que avance al mundo y no recibir productos terminados y tecnología que se desarrolla en otros países". Mendiguren también destacó la articulación público-privada y la "decisión política" de acompañar con más financiamiento y política públicas al INTI: "A este modelo lo tenemos que defender con orgullo porque los que tenemos claro un proyecto de desarrollo nacional no dudamos del rol estratégico del INTI en la industria argentina", subrayó. La construcción de esta nueva planta piloto para la producción de ingredientes farmaceúticos comenzó a realizarse en 2021 con una inversión conjunta en infraestructura y equipamiento de más de 2,5 millones de dólares, financiada por la Secretaría de Industria y Desarrollo Productivo de la Nación y los ministerios de Salud y de Ciencia, Tecnología e Innovación. Con esta inversión se busca garantizar la disponibilidad de insumos claves para especialidades medicinales estratégicas para la salud pública e impulsar el desarrollo de insumos y proveedores para la industria farmoquímica. Con la operatividad de esta planta se sustituirán importaciones de los IFAs de origen extranjero en la industria local que utiliza en más del 90% de su producción. La nueva planta cuenta con capacidad instalada para realizar procesos de síntesis química en una escala de hasta 160 litros que permitirá realizar producciones de medicamentos de alto valor económico y sanitario. Operará en condiciones de Buenas Prácticas de Manufactura y se encontrará habilitada por la Administración Nacional de Medicamentos, Alimentos y Tecnología (ANMAT). Estas capacidades facilitarán la colaboración con el Sistema Científico Nacional para potenciar las oportunidades de transferencia de sus desarrollos a través del escalado de procesos y la producción de lotes de compuestos, candidatos a nuevos fármacos destinados a investigaciones clínicas. "La inauguración de este establecimiento es una gran noticia para nuestra soberanía sanitaria porque nos permitirá reducir la importación de IFAs, que actualmente provienen mayoritariamente de China e India. La independencia en este sector es estratégica, para garantizar el acceso a los medicamentos y evitar situaciones de desabastecimiento como las que atravesamos a nivel mundial durante la pandemia de COVID-19", destacó la presidenta del INTI, Sandra Mayol. Por su parte, la gerenta de Desarrollo Tecnológico e Innovación de INTI, Julieta Comín, destacó que esta será la primera planta piloto pública que "permitirá potenciar el desarrollo del sector a través de la transferencia tecnológica de procesos y productos a las empresas dedicadas a la producción de medicamentos en Argentina, profundizando de esta forma la sinergia entre lo público y privado. Además, contribuirá a la innovación de desarrollo de nuevas drogas abasteciendo los estudios clínicos de los candidatos a nuevos medicamentos". En el marco del apoyo del gobierno nacional al sistema científico-tecnológico, se ha podido recuperar todo el potencial del INTI y avanzar en temas estratégicos que impactan positivamente en el desarrollo productivo. El desafío se centra en transferir estas capacidades para aportar al agregado de valor a nivel federal y una mayor igualdad de oportunidades en todo el país. En el encuentro, que se realizó en el Parque Tecnológico Miguelete (PTM) sede del INTI en la localidad de San Martín, también participaron la presidenta de la Agencia Nacional de Laboratorios Públicos, Analía Allemand; el presidente de la Agencia Nacional de Promoción de la Investigación, el Desarrollo Tecnológico y la Innovación, Fernando Peirano; y la subsecretaria de Medicamentos e Información Estratégica, Natalia Grinbat.

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