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▷ República Argentina Noticias: [Italiano-Español] MINISTERIO DE LAS MUJERES, GÉNEROS Y DIVERSIDAD EN ARTICULACIÓN CON EL MINISTERIO, CARMEN DE AR... ⭐⭐⭐⭐⭐

viernes, 25 de agosto de 2023

[Italiano-Español] MINISTERIO DE LAS MUJERES, GÉNEROS Y DIVERSIDAD EN ARTICULACIÓN CON EL MINISTERIO, CARMEN DE AR...

Ministero delle donne, generi e diversità nell'articolazione con il ministero, Carmen de Areco promuove le politiche di lavoro per le donne e le LGBTI+ nell'articolazione con il ministero, Carmen de Areco promuove politiche di lavoro per le donne e LGBTI+ il ministero delle donne, dei generi e della diversità della nazione (MMGYD) ha sostenuto il comune di Buenos Aires di Carmen de Areco nelle politiche di occupazione e LGBTI+delle donne. All'interno di quel quadro, questo venerdì si è tenuto un incontro con donne d'affari, uomini d'affari, commercianti locali, lavoratori e rappresentanti del governo municipale per valutare le azioni attuate. Il sottosegretario alle politiche di uguaglianza, Lucía Cirmi Obón, e il sindaco Iván Villagrán, hanno partecipato.
Venerdì 25 agosto 2023 La giornata è iniziata nel palazzo municipale, dove il team locale ha presentato la diagnosi elaborata e i risultati ottenuti dall'impulso ricevuto attraverso il programma Generate, in compagnia di imprenditori e commercianti locali, lavoratori e attrezzature di attrezzature di gestione. Attraverso questa politica MMGYD che include finanziamenti e consulenza tecnica, Carmen de Areco è riuscita a ridurre la disoccupazione e i tassi precari delle donne della città. Durante l'incontro, Cirmi Obón ha sottolineato l'importanza del lavoro tripartito tra lo stato, le aziende, i lavoratori per spostarsi verso una società più egualitaria. Ha anche indicato le attività di cura come un vantaggio fondamentale per raggiungere questo obiettivo. "La trasformazione che stiamo cercando non è solo una discussione culturale, la dimensione economica e produttiva è collegata a temi come la politica sociale delle cure, la politica del lavoro o il riconoscimento delle pensioni ai lavoratori delle case private. Il nostro compito è quello di equiparare la distribuzione della ricchezza e, per farlo, dobbiamo distribuire meglio le attività di assistenza. Il nostro obiettivo è quello di ottenere lo zaino dalle cure alle donne e condividerle con gli uomini - perché è una cosa carina per loro - e anche con l'intera società ", ha sintetizzato. Lungo le stesse linee, Villagrán ha affermato che dal comune lavoriamo in articolazione con le imprese locali per usare donne e LGBTI+ nelle varie attività produttive svolte in quella città di Buenos Aires. "Quando le donne hanno il loro lavoro e l'indipendenza, possono prendere le loro decisioni e, molte volte, quella decisione è di lasciare l'ambiente violento in cui vivono. Questa è una città di porte aperte, in cui promuoviamo l'uguaglianza e lavoriamo con una prospettiva di genere trasversale tra la sfera pubblica e privata, in modo che le persone della nostra comunità siano condotte e possano avere una migliore qualità della vita ", ha detto. Attraverso il programma di generazione, il governo locale ha effettuato la consapevolezza delle disuguaglianze di genere nel mondo del lavoro con uomini d'affari e imprenditori locali e ha offerto formazione ai lavoratori che sono stati utilizzati in modo da poter sostenere il rapporto di lavoro. Va notato che il comune ha gerarchizzato l'area di genere "donne e diversità" alla gamma di gestione e implementa il programma Buenos Aires "operazioni di non pagamento", per promuovere l'inserimento di donne e LGBTI+ nelle aree maschili. "Ho 26 anni e un nuovo bambino. Ottengo un lavoro decente per aiutare il futuro della sua famiglia senza dipendere da nessuno", ha detto Rosina, che attraverso il programma di inserimento del lavoro locale potrebbe entrare a lavorare come macellaio e, quindi, quindi, quindi, avere il suo primo lavoro registrato. Successivamente, il programma equilibrato ha sviluppato un seminario per i membri di aree governative, organizzazioni sociali e comunitarie e società distrettuali. Durante di esso, vi è stata una diagnosi delle esigenze e delle disuguaglianze affrontate dalle donne e LGBTI+ con disabilità, nonché le risorse che lo stato mette a disposizione per contribuire con il suo efficace accesso ai diritti. L'attività aveva l'obiettivo di promuovere la costruzione di spazi che promuovono l'autonomia e l'inclusione delle persone con disabilità, in particolare donne e LGBTI+ che sono responsabili delle cure infantili e degli anziani. Nei programmi MMGYD, il programma di generazione cerca di rafforzare le istituzioni di genere e di diversità nelle province e nei comuni del nostro paese, oltre a creare aree specializzate e sviluppare politiche di uguaglianza e diversità. In tal senso, vengono forniti assistenza tecnica e formazione MMGYD, vengono supportate azioni specifiche e progetti di rafforzamento attraverso il trasferimento di risorse e un sistema di indicatori di misurazione e monitoraggio del genere e l'istituzionalità della diversità, tra le altre azioni. Da parte sua, il programma equivale è stato creato per rafforzare le politiche pubbliche e le azioni della società civile che garantiscono l'uguaglianza nella diversità delle donne e LGBTI+ con disabilità per un accesso efficace ai loro diritti e lo sviluppo di una vita libera dalla violenza del genere. A tal fine, le organizzazioni pubbliche e le organizzazioni della società civile sono migliorate, vengono eseguite articolazioni di politiche pubbliche per l'accesso ai diritti delle donne e LGBTI+ con disabilità e vengono fornite assistenza legale, amministrativa e di monitoraggio delle azioni. Il MMGYD ha anche partecipato al direttore dei programmi di trasversale di uguaglianza, Rocío Lafuente Duarte. Il segretario del governo, Facundo Ceres; e il direttore dell'area femminile e della diversità, Florencia Verdini.
Ministerio de las Mujeres, Géneros y Diversidad En articulación con el Ministerio, Carmen de Areco promueve políticas de empleo para mujeres y LGBTI+ En articulación con el Ministerio, Carmen de Areco promueve políticas de empleo para mujeres y LGBTI+ El Ministerio de las Mujeres, Géneros y Diversidad de la Nación (MMGyD) apoyó al municipio bonaerense de Carmen de Areco en sus políticas de empleo de mujeres y LGBTI+. En ese marco, este viernes se realizó un encuentro con empresarias, empresarios, comerciantes locales, trabajadoras y representantes del gobierno municipal para evaluar las acciones implementadas. En el mismo participaron la subsecretaria de Políticas de Igualdad, Lucía Cirmi Obón, y el intendente Iván Villagrán.
viernes 25 de agosto de 2023 La jornada comenzó en el Palacio Municipal, en donde el equipo local expuso el diagnóstico elaborado y los resultados obtenidos a partir del impulso recibido por medio del Programa Generar, en compañía de empresarios y comerciantes locales, trabajadoras y equipos de gestión. A través de esta política del MMGyD que incluye financiamiento y asesoramiento técnico, Carmen de Areco logró reducir los índices de desempleo y precarización laboral de las mujeres de la ciudad. Durante el encuentro, Cirmi Obón subrayó la importancia del trabajo tripartito entre el Estado, las empresas, las y los trabajadores para avanzar hacia una sociedad más igualitaria. Asimismo, apuntó a las tareas de cuidado como una arista fundamental para alcanzar ese objetivo. "La transformación que buscamos no es sólo una discusión cultural, la dimensión económica y productiva se conecta con temáticas como la política social de los cuidados, la política laboral o el reconocimiento previsional a las trabajadoras de casas particulares. Nuestra tarea es equiparar la distribución de la riqueza y, para hacerlo, necesitamos distribuir mejor las tareas de cuidado. Nuestro objetivo es sacar la mochila de los cuidados a las mujeres y compartirlas con los varones -porque es algo lindo para ellos- y también con toda la sociedad", sintetizó. En esa misma línea, Villagrán afirmó que desde el municipio se trabaja en articulación con las empresas locales para que empleen a mujeres y LGBTI+ en las diversas actividades productivas que se llevan adelante en esa localidad bonaerense. "Cuando las mujeres tienen su trabajo e independencia, pueden tomar sus decisiones y, muchas veces, esa decisión es irse del entorno violento en el que están viviendo. Esta es una ciudad de puertas abiertas, donde promovemos la igualdad y trabajamos con una perspectiva de género transversal entre el ámbito público y privado, para que las personas de nuestra comunidad se realicen y puedan tener una mejor calidad de vida", manifestó. A través del Programa Generar, el gobierno local llevó adelante talleres de sensibilización sobre desigualdades de género en el mundo del trabajo con empresarias y empresarios locales y ofreció capacitaciones a las trabajadoras que fueron empleadas para que puedan sostener la relación laboral. Cabe señalar que el municipio jerarquizó el área de género "Mujeres y Diversidades" al rango de Dirección e implementa el programa bonaerense "Oficios sin Prejuicios", para promover la inserción de mujeres y LGBTI+ en ámbitos masculinizados. "Tengo 26 años y un nene de cuatro. Está bueno que las empresas se animen a contratar a chicas jóvenes que tienen ganas de trabajar, que les den la oportunidad, aunque no tengan la experiencia. Las mujeres sí podemos y ojalá muchas logren, como yo, conseguir un trabajo digno para ayudar al futuro de su familia sin depender de nadie", contó Rosina, quien a través del programa local de inserción laboral pudo ingresar a trabajar como carnicera y, así, tener su primer empleo registrado. Más tarde, el Programa Equiparar desarrolló un taller destinado a integrantes de áreas de gobierno, organizaciones sociales y comunitarias y empresas del distrito. Durante el mismo, se presentó un diagnóstico sobre las necesidades y desigualdades que enfrentan las mujeres y LGBTI+ con discapacidad, como así también los recursos que el Estado pone a disposición para contribuir con su efectivo acceso a derechos. La actividad tuvo el objetivo de promover la construcción de espacios que promuevan la autonomía e inclusión de las personas con discapacidad, en especial las mujeres y LGBTI+ que tienen a su cargo el cuidado de infancias y adultos mayores. Sobre los programas del MMGyD El Programa Generar busca fortalecer la institucionalidad de género y diversidad en las provincias y los municipios de nuestro país, así como crear áreas especializadas y desarrollar políticas de igualdad y diversidad. En ese sentido, desde el MMGyD se brinda asistencia técnica y capacitación, se apoyan acciones y proyectos específicos de fortalecimiento mediante la transferencia de recursos y se desarrolla un sistema de indicadores de medición y monitoreo de la institucionalidad de género y diversidad, entre otras acciones. Por su parte, el Programa Equiparar fue creado para fortalecer las políticas públicas y las acciones de la sociedad civil que garanticen la igualdad en la diversidad de mujeres y LGBTI+ con discapacidad para el acceso efectivo a sus derechos y el desarrollo de una vida libre de violencias de género. Para tal fin, se potencian organismos públicos y organizaciones de la sociedad civil, se llevan adelante articulaciones de políticas públicas para el acceso a derechos de mujeres y LGBTI+ con discapacidad, y se brinda asistencia legal, administrativa y de seguimiento de las acciones. Desde el MMGyD también participaron la directora de Programas Transversales de Igualdad, Rocío Lafuente Duarte. Por el Municipio de Carmen de Areco asistieron el secretario de Gobierno, Facundo Ceres; y la directora del área de Mujeres y Diversidad, Florencia Verdini.

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