You have Javascript Disabled! For full functionality of this site it is necessary to enable JavaScript, please enable your Javascript!

▷ República Argentina Noticias: [Italiano-Español] MINISTERIO DE CIENCIA, TECNOLOGÍA E INNOVACIÓN AGENCIA NACIONAL DE PROMOCIÓN DE LA INVESTIGACIÓ... ⭐⭐⭐⭐⭐

jueves, 21 de septiembre de 2023

[Italiano-Español] MINISTERIO DE CIENCIA, TECNOLOGÍA E INNOVACIÓN AGENCIA NACIONAL DE PROMOCIÓN DE LA INVESTIGACIÓ...

Ministero della scienza, della tecnologia e dell'innovazione Agenzia nazionale per la promozione della ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione Il R&D & I che offre il Piano strategico istituzionale (PEI) 2022-2030 L'agenzia R&D+I ha consegnato il piano strategico istituzionale (PEI ) 2022-2030 Questo piano è stato approvato in modo soddisfacente dal consiglio di amministrazione dell'agenzia I+D+I, raccolta il 7 luglio 2023 e conferma il percorso di recupero e rafforzamento iniziato nel 2020.
Giovedì 21 settembre 2023 In primo luogo, è stata fatta una presentazione formale al capo del gabinetto dei ministri della nazione, Agustín Rossi, attraverso il presidente dell'agenzia di ricerca e sviluppo, Fernando Peirano e il capo del gabinetto, Guido Giorgi. Quindi, Giorgi ha incontrato Lucía Sampayo, direttore della pianificazione della gestione presso la sede del gabinetto dei ministri, per consegnare il documento. Il lavoro è stato coordinato da Catalina Seinhart, consulente della presidenza dell'agenzia. Attualmente è già disponibile presso la Bank of Strategic Plans della Direzione Nazionale per il rafforzamento delle capacità di gestione (DNFCG) del quartier generale dei ministri del gabinetto. Sul piano strategico istituzionale (PEI) la trasformazione istituzionale avviata dal decentramento nel 2020 sente le basi per la costruzione di un'agenzia più forte, efficiente, intelligente e aperta. A sua volta, questo rafforzamento istituzionale si basa su due colonne che rendono la promozione: il supporto basale che garantisce un finanziamento regolare e quotidiano ad attività scientifiche, tecnologiche e innovative e il supporto orientato in base a priorità strategiche tematiche e settoriali che rispondono alle opportunità, alle sfide o esigenze sociali e produttive. L'approccio strategico dell'agenzia di ricerca e sviluppo per i prossimi anni è riassunto nelle seguenti idee. Come agenzia di riferimento nelle politiche pubbliche per promuovere la ricerca scientifica, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione, l'agenzia organizzerà le sue azioni basate su definizioni chiare e una visione sistemica. Ciò implica che concepisce la promozione non solo come concessione di finanziamenti attraverso sussidi o crediti, ma anche come un organismo che modella le pratiche, il funzionamento e i risultati dell'attività scientifica-tecnologica, con la responsabilità di registrare quanto sopra nel dibattito sul socio -Sviluppo produttivo dell'Argentina. Per affrontare questo compito, nel prossimo decennio l'agenzia deve consolidare e migliorare le sue capacità nelle sue tre funzioni principali: valutazione, ruolo fiduciario e capacità di articolazione. Pertanto, il ruolo dell'agenzia non è solo quello di essere il finanziatore della produzione di conoscenze, ma di influenzare il presente e il futuro del sistema argentino di scienza, tecnologia e innovazione (CTI) quando supportano, promuovono e mobilitano la comunità scientifica e innovativa aziende verso aree di posto vacante, strategiche, guidando le loro forme di lavoro e organizzazione. Dal 2020, e per il prossimo decennio, l'agenzia ha definito cinque vettori di trasformazione socio-economica basati sulla conoscenza del nostro paese: i. Salute; Ii. Cibo; Iii. Economia circolare e sostenibilità; IV. Transizione energetica; v. Transizione digitale. Questi sono i problemi su cui devono essere sviluppate azioni di promozione in scienza, tecnologia e innovazione, poiché hanno una forte incidenza di trasformazione strutturale. Questi sono vettori in cui l'Argentina ha grandi sfide e opportunità e in cui vi è una massa critica di attori per generare progressi elevati. "La necessità di riprendere ora l'Assemblea di un piano strategico per l'agenzia di ricerca e sviluppo risiede nell'importanza del compito di pianificare e progettare politiche pubbliche per lo sviluppo della scienza nel nostro paese. La pianificazione e il monitoraggio della promozione della scienza, dello sviluppo tecnologico e dell'innovazione dovrebbe consentire la risposta alle esigenze della società. "Ha detto il capo del gabinetto dell'agenzia Guido Giorgi. "La scienza, la tecnologia e l'innovazione (CTI) devono assumere un ruolo di leadership di fronte a una complessa rete di politiche e questioni per l'America Latina. La promozione deve fornire alle nostre società strumenti efficaci in modo che di tutto il possibile futuro incliniamo il senso della storia verso uno sviluppo inclusivo, rispettoso dell'ambiente, più democratico, per difendere la pace e con la giustizia sociale. "Disse il presidente dell'agenzia di ricerca e sviluppo, Fernando Peirano, dopo l'incontro. Background: Prior to current management, the National Agency for Scientific and Technological Promotion (ANPCYT) was created as a decentralized body in 1996 through Decree 1660/96, based on the fusion of the Argentine Technological Fund (Fontar) and the Fund for Fund for Il Fondo per la ricerca scientifica e tecnologica (Fancyt). Nel 2007, va all'orbita del recente ministero della scienza, della tecnologia e dell'innovazione produttiva. Tuttavia, il 17 febbraio 2020, il decreto 157/20 è pubblicato nella Gazzetta ufficiale, che stabilisce la creazione dell'agenzia nazionale per la promozione di ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione (agenzia di ricerca e sviluppo). In questo modo, l'agenzia è istituzionalmente equiparata alla condizione già presentata da Conicet (National Council for Scientific and Technical Research), la National Bank of Genetic Data (BNDG) e la Commissione nazionale delle attività spaziali (CONAE).
Ministerio de Ciencia, Tecnología e Innovación Agencia Nacional de Promoción de la Investigación, el Desarrollo Tecnológico y la Innovación La Agencia I+D+i hizo entrega del Plan Estratégico Institucional (PEI) 2022-2030 La Agencia I+D+i hizo entrega del Plan Estratégico Institucional (PEI) 2022-2030 Este Plan ha sido satisfactoriamente aprobado por el Directorio de la Agencia I+D+i, reunidos en el día 7 de julio del año 2023 y confirma la senda de recuperación y fortalecimiento que se inició en 2020.
jueves 21 de septiembre de 2023 Primero se hizo una presentación formal al jefe de Gabinete de Ministros de la Nación, Agustín Rossi, a través del presidente de la Agencia I+D+i, Fernando Peirano, y el jefe de gabinete, Guido Giorgi. Luego, Giorgi se reunió con Lucía Sampayo, directora de Planificación de la Gestión en Jefatura de Gabinete de Ministros, para hacerle entrega del documento. El trabajo estuvo coordinado por Catalina Seinhart, asesora de presidencia de la Agencia. Actualmente ya se encuentra disponible en el Banco de Planes Estratégicos de la Dirección Nacional de Fortalecimiento de las Capacidades de Gestión (DNFCG) de la Jefatura de Gabinete de Ministros. Sobre el Plan Estratégico Institucional (PEI) La transformación institucional iniciada a partir de la descentralización en 2020 sienta las bases para construir una Agencia más fuerte, eficiente, inteligente y abierta. A su vez, este fortalecimiento institucional se apoya en dos columnas que hacen a la promoción: el soporte basal que garantice el financiamiento regular y cotidiano a las actividades científicas, tecnológicas e innovativas, y el apoyo orientado según prioridades temáticas y sectoriales estratégicas que respondan a oportunidades, desafíos o necesidades sociales y productivas. El enfoque estratégico de la Agencia I+D+i para los próximos años se resume en las siguientes ideas. Como organismo de referencia en las políticas públicas de promoción de la investigación científica, el desarrollo tecnológico y la innovación, la Agencia organizará sus acciones a partir de definiciones claras y una visión sistémica. Esta implica concebir a la promoción no solamente como el otorgamiento de financiamientos a través de subsidios o créditos, sino también como un organismo que moldea las prácticas, el funcionamiento y los resultados de la actividad científico-tecnológica, con la responsabilidad de inscribir lo anterior en el debate sobre el desarrollo socio-productivo de la Argentina. Para afrontar esta tarea, en la próxima década la Agencia debe consolidar y mejorar sus capacidades en sus tres funciones principales: la evaluación, el rol fiduciario y su capacidad de articulación. Por lo tanto, el rol de la Agencia no solamente es ser la financiadora de la producción de conocimiento, sino el de incidir sobre el presente y el futuro del sistema ciencia, tecnología e innovación (CTI) argentino al apoyar, promover y movilizar a la comunidad científica y de empresas innovadoras hacia áreas de vacancia, estratégicas, orientando sus formas de trabajo y de organización. Desde 2020, y para la próxima década, la Agencia definió cinco vectores de transformación socio-económica basados en el conocimiento de nuestro país: i. Salud; ii. Alimentos; iii. Economía Circular y Sostenibilidad; iv. Transición Energética; v. Transición Digital. Estos son los temas sobre los cuales deben desarrollarse acciones de fomento en ciencia, tecnología e innovación, dado que tienen un potencial fuerte incidencia de transformación estructural. Se trata de vectores en los que la Argentina tiene grandes desafíos y oportunidades, y en los que hay una masa crítica de actores para generar adelantos de alto impacto. "La necesidad de retomar ahora el armado de un Plan Estratégico para la Agencia I+D+i reside en la importancia de la tarea de planificar y diseñar las políticas públicas para el desarrollo de la ciencia en nuestro país. Planificar y monitorear la promoción de la ciencia, el desarrollo tecnológico y la innovación debe permitir dar respuestas a las demandas de la sociedad. " destacó el jefe de gabinete de la Agencia, Guido Giorgi. "La ciencia, tecnología e innovación (CTI) deben asumir un rol de liderazgo de cara a un complejo entramado de políticas y temas en pos de construir capacidades científico tecnológicas acordes a las necesidades y aspiraciones de nuestros pueblos como fundamento indispensable para el desarrollo equitativo en América Latina. La promoción tiene que brindarle a nuestras sociedades las herramientas efectivas para que de todos los futuros posibles inclinemos el sentido de la historia hacia un desarrollo inclusivo, respetuoso del ambiente, más democrático, que defienda la paz y con justicia social. " expresó el presidente de la Agencia I+D+i, Fernando Peirano, tras la reunión. Antecedentes: Previamente a la gestión actual, la Agencia Nacional de Promoción Científica y Tecnológica (ANPCyT) fue creada como organismo desconcentrado en 1996 a través del Decreto 1660/ 96, a partir de la fusión del Fondo Tecnológico Argentino (FONTAR) y del Fondo para la Investigación Científica y Tecnológica (FONCyT). En 2007, pasa a la órbita del recientemente Ministerio de Ciencia, Tecnología e Innovación Productiva. Sin embargo, el 17 de febrero de 2020 se publica en el Boletín Oficial el Decreto 157/ 20, que establece la creación de la Agencia Nacional de Promoción de la Investigación, el Desarrollo Tecnológico y la Innovación (Agencia I+D+i). De esta forma, la Agencia queda equiparada institucionalmente a la condición que ya presentaban el CONICET (Consejo Nacional de Investigaciones Científicas y Técnicas), el Banco Nacional de Datos Genéticos (BNDG) y la Comisión Nacional de Actividades Espaciales (CONAE).

Más Noticias: