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▷ República Argentina Noticias: [Italiano-Español] MINISTERIO DE ECONOMÍA SECRETARÍA DE AGRICULTURA, GANADERÍA Y PESCA SENASA UNA SALUD EN LAS AMÉ... ⭐⭐⭐⭐⭐

jueves, 14 de septiembre de 2023

[Italiano-Español] MINISTERIO DE ECONOMÍA SECRETARÍA DE AGRICULTURA, GANADERÍA Y PESCA SENASA UNA SALUD EN LAS AMÉ...


Giovedì 14 settembre 2023 Buenos Aires - Il presidente del National Service of Agrifood Health and Quality (Senasa), Diana Guillén, proposto alle agenzie di regolamentazione multilaterali che incorporano il problema dell'assistenza sanitaria a livello internazionale, parlando, durante il giorno "a tempo" a day "a Health in the Americas: l'importanza della collaborazione inter -istituzionale nell'emisfero e nelle sue comunità rurali "organizzate, di persona e virtuale, dall'Istituto inter -americano per la cooperazione con l'agricoltura (IICA) in collaborazione con il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti ( USDA), durante l'incontro, il primo nel suo genere che riunisce rappresentanti dei settori della salute umana, animale, vegetale e ambientale è stato analizzato come promuovere una visione globale per l'operatività dell'approccio "sanitario" come strategia per migliorare le sinergie Nei sistemi agro -food tra attori, al fine di migliorare la salute, la produzione, la sostenibilità, la qualità degli alimenti; Considerando le comunità rurali delle Americhe come i beneficiari finali di questo sforzo congiunto. Il presidente di Senasa ha sottolineato che "il concetto di salute - che collega la salute umana, animale e delle piante con l'ambiente - deve essere un motore per generare opportunità di equità", parlando nel panel "esperienze e storie di successi della salute", che hanno integrato Con Cathy Furness della Canadian Food Inspection Agency (CFIA), Natalia Cediel, La Salle-Colombia University e il gruppo di esperti di salute di alto livello (Ohhlep, dal suo acronimo in inglese), Heather Fowler, del National Board of Board of Swim - USA; Armando Hoet, della State University of Ohio e Alejandra Díaz e Sacha Trelles of the Iica, che hanno condiviso l'esperienza in America Centrale. Nella loro mostra, Guillén ha considerato in Argentina: "Il concetto di salute è consolidato negli animali Salute, mentre c'è ancora più chiarezza nella sicurezza e nella salute delle piante ". L'abbiamo raggiunto da un sistema pubblico-privato composto dalle entità sanitarie e dalle commissioni provinciali della salute degli animali, che sono responsabili dell'operatività della vaccinazione, e Senasa, che è colui che stabilisce le date della vaccinazione e supervisiona la conformità ", ha detto Guillén e Aggiunto: "Questa strategia consolidata ci ha permesso di essere un paese senza paese". "In questa formula di lavoro pubblico e privato", ha affermato il capo dell'agenzia sanitaria, dal Senasa, abbiamo proposto di espandere il ruolo che le entità sanitarie si incontrano in modo da incorporare altre questioni trasformandole in entità per "la salute". Va notato che l'iniziativa contempla come primo obiettivo un piano di addestramento in modo che le entità possano unirsi alla prevenzione delle malattie animali non solo della febbre aposizionale ma anche della brucellosi, delle coppie, della tricinosi o dell'influenza aviaria "". Gli obiettivi Guillén hanno anche commentato che "il luogo di una maggiore interrelazione pubblica che l'Argentina ha preso rispetto a loro". A questo proposito, il funzionario ha spiegato che Senasa includeva, nel suo progetto di bilancio per il 2024, il monitoraggio e l'adempimento degli obiettivi ODS dalla visione di animali, salute delle piante e alimentari. "È un modo pratico per noi iniziare a pensare, ogni volta che generiamo un programma, come raggiungiamo tali obiettivi"; mentre sollecitano organismi multilaterali e paesi a pensare a come raggiungere questi obiettivi dall'interrelazione tra agenzie. "Devi trovare modi pratici per affrontarlo in ogni programma sanitario, compresa una sezione che stabilisce come vengono raggiunti gli obiettivi della salute in modo che il problema sia concettualizzato ma costerà molto andare avanti", ha insistito il presidente del Senasa. Rapporto per la sua parte, ha spiegato il direttore nazionale della protezione delle piante di Senasa, Diego Quiroga, collegato alla videoconferenza di Buenos Aires, che il concetto di "salute" è nuovo per la salute delle piante e ha sottolineato che "esiste una relazione tra la produzione agricola, cibo e ambiente nell'assistenza sanitaria e nella sicurezza. " Il funzionario, che ha parlato nel panel "Le sfide", ha affermato che "la prevenzione è un fattore chiave" e ha affermato che, in tal senso, "le nostre organizzazioni sono fondamentali" mentre sono assicurate: "Comunicazione e collaborazione tra paesi, regioni e agenzie Importante. "Per il direttore della protezione delle piante argentine e il presidente del Comitato per la salute delle piante (qualcosa)" La sfida della salute delle piante per quanto riguarda la salute è di affrontare l'effetto negativo dei parassiti e delle malattie con prodotti che si occupano dell'ambiente. "In questo Senso, ha detto: "A livello istituzionale, l'implementazione di nuove tecnologie e agroecologia è la chiave. Vedi modi per produrre più amichevoli all'ambiente", menzionando che in Argentina, Senasa propiva "l'uso di bioinsum e controller biologici. , Ha commentato che l'Argentina è uno dei paesi pionieri nell'attuazione del certificato fitosanitario elettronico (E -pr) - che evita l'uso della carta - è "una linea importante nell'uso di nuove tecnologie per favorire l'ambiente". Anche Manuel Sánchez, della Pan American Health Organization (PAHO-OMS) alla conferenza; Catya Martínez, dell'Organizzazione mondiale degli animali (OMSA); Madhur Dhingra, dell'Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura delle Nazioni Unite (FAO) e IVán Fabrizzio Canaval Díaz del Programma dell'ambiente delle Nazioni Unite (UNEP).

jueves 14 de septiembre de 2023 Buenos Aires – La presidenta del Servicio Nacional de Sanidad y Calidad Agroalimentaria (Senasa), Diana Guillén, propuso a los organismos multilaterales de reglamentación que incorporen la problemática del cuidado de la salud de manera global en las normas de comercio internacional, al disertar, en la jornada "Una salud en las Américas: La importancia de la colaboración interinstitucional en el hemisferio y sus comunidades rurales" organizada, de manera presencial y virtual, por el Instituto Interamericano para la Cooperación con la Agricultura (IICA) en colaboración con el Departamento de Agricultura de Estados Unidos (USDA), Durante el encuentro, el primero en su tipo que reúne a representantes de los sectores de la salud humana, animal, vegetal y medio ambiental se analizó cómo promover una visión global para la operacionalización del enfoque "Una Salud" como estrategia para potenciar las sinergias en los sistemas agroalimentarios entre los actores, con el fin de mejorar la salud, producción, sostenibilidad, calidad de los alimentos; considerando a las comunidades rurales de las Américas como los beneficiarios finales de este esfuerzo conjunto. La presidenta del Senasa destacó que "el concepto Una Salud –que conecta la salud humana, animal y vegetal con la ambiental - debe ser un motor para generar oportunidades de equidad", al hablar en el panel "Experiencias e historias de éxitos de Una Salud", que integró junto a Cathy Furness de la Agencia Canadiense de Inspección de Alimentos (CFIA por sus siglas en inglés), Natalia Cediel, de la Universidad La Salle-Colombia y del Panel de expertos de alto nivel de Una Salud (OHHLEP, por sus siglas en inglés), Heather Fowler, de la Junta Nacional Porcina – EEUU; Armando Hoet, de la Universidad Estatal de Ohio y Alejandra Díaz y Sacha Trelles del IICA, que compartieron la experiencia en Centroamérica. En su exposición, Guillén consideró que en Argentina: "el concepto Una Salud está consolidado en sanidad animal, mientras que aún falta más claridad en inocuidad y en sanidad vegetal". "Argentina ha desarrollado una experiencia exitosa respecto a Una Salud con la erradicación de la fiebre aftosa. Lo hemos logrado a partir de un sistema público-privado integrado por los entes sanitarios y las comisiones provinciales de sanidad animal, que se ocupan de operativizar la vacunación, y el Senasa, que es quien fija las fechas de vacunación y supervisa su cumplimiento", indicó Guillén y agregó: "Esta estrategia consolidada nos ha permitido ser un país libre de aftosa". "Sobre esta fórmula de trabajo público y privada, -continuó la titular del organismo sanitario- desde el Senasa propusimos ampliar el rol que cumplen los entes sanitarios para que incorporen otros temas transformándolos en entes para ´Una Salud´. Vale destacar que la iniciativa contempla como primer objetivo un plan de capacitación para que los entes puedan sumarse a la prevención de enfermedades animales no solo de fiebre aftosa sino también brucelosis, rabia paresiante, triquinosis o influenza aviar"". Metas Asimismo Guillén comentó que "el lugar de mayor interrelación pública en el que se aborda esta problemática en la Argentina es el Comité Interinstitucional en el que participan todos los ministerios y las provincias, y realiza el seguimiento del cumplimiento de las metas ODS y los compromisos que Argentina tomó respecto de ellas". En tal sentido la funcionaria explicó que el Senasa incluyó, en su proyecto de presupuesto para el 2024,el seguimiento y cumplimiento de las metas ODS desde la visión de la sanidad animal, vegetal y la inocuidad de los alimentos. "Es una manera práctica para que empecemos a pensar, cada vez que generamos un programa, cómo cumplimos con esas metas"; al tiempo que instó a los organismos multilaterales y a los países a pensar en cómo cumplir con estos objetivos a partir de la interrelación entre agencias. "Hay que encontrar maneras prácticas de abordar esto en cada programa sanitario incluyendo un apartado que fijen cómo se cumplen con los objetivos de Una Salud para que se conceptualice la problemática sino va a costar mucho lograr avanzar", insistió la presidenta del Senasa. Relación Por su parte, el director nacional de Protección Vegetal del Senasa, Diego Quiroga, explicó, conectado en videoconferencia desde Buenos Aires, que el concepto "Una salud" es nuevo para la sanidad vegetal y señaló que "hay una relación entre la producción agrícologanadera, los alimentos y el ambiente en el cuidado de la salud y la inocuidad". El funcionario, que habló en el panel "Los desafíos", sostuvo que "la prevención es un factor clave" y refirió que, en tal sentido, "nuestros organismos son fundamentales" al tiempo que aseguró: "la comunicación y colaboración entre países, regiones y organismos es importante". Para director de protección vegetal argentino y presidente del Comité de Sanidad Vegetal (Cosave) "el desafió de la sanidad vegetal con respecto a Una Salud es enfrentar el efecto negativo de las plagas y enfermedades con productos que cuiden el ambiente". En ese sentido indicó: "a nivel institucional es clave la implementación de nuevas tecnologías y la agroecología. Ver formas de producir de manera más amigable con el ambiente" mencionando que en la Argentina, el Senasa propicia "el uso de bioinsumos y controladores biológicos de plagas". Finalmente comentó que la Argentina es uno de los países pioneros en la implementación del certificado fitosanitario electrónico (e-phyto) - que evita el uso del papel - es "una línea importante en el uso de las nuevas tecnologías a favor del medio ambiente". De las jornadas también participaron Manuel Sánchez, de la Organización Panamericana de la Salud (OPS-OMS); Catya Martínez, de la Organización Mundial de Sanidad Animal (OMSA); Madhur Dhingra, de la Organización de las Naciones Unidas para la Alimentación y la Agricultura (FAO, por sus siglas en inglés) e Iván Fabrizzio Canaval Díaz del Programa de las Naciones Unidas para el Medio Ambiente (PNUMA) .

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