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▷ República Argentina Noticias: [Italiano-Español] MINISTERIO DE ECONOMÍA SECRETARÍA DE AGRICULTURA, GANADERÍA Y PESCA INSTITUTO NACIONAL DE TECNO... ⭐⭐⭐⭐⭐

domingo, 29 de octubre de 2023

[Italiano-Español] MINISTERIO DE ECONOMÍA SECRETARÍA DE AGRICULTURA, GANADERÍA Y PESCA INSTITUTO NACIONAL DE TECNO...

Ministero dell'Economia Segretariato di agricoltura, bestiame e pesca Il National Institute of Agricultural Technology Center for Natural Resources Research (CIRN) stima un quarto con piogge per il centro e ad est del paese stimano un quarto con piogge per il centro e ad est del paese da Il paese dell'Istituto di clima e acqua dell'intamo Castelar indica che le previsioni prevedono un quarto di piogge tra le temperature medie da normali a normali e più calde per la regione NEA e Pampas, in linea con l'evoluzione dell'el Niño fenomeno climatico. Queste informazioni sono fondamentali per il processo decisionale agricolo.
Domenica 29 ottobre 2023, come previsto gli specialisti, El Niño (MM) in grandi aree della regione agricola centrale. Anche in diverse località di Córdoba, Santa Fe, Entre Ríos e Northern Buenos Aires, le precipitazioni hanno superato 80 mm. Pablo Mercuri, direttore del Natural Resources Research Center (Cine) di INTA, ha dichiarato: "Le piogge si sono verificate negli ultimi giorni e quelle previste per le prossime settimane sono un segno di cambiamento nella situazione della carenza idrica con cui ha vissuto l'ultimo settore Quasi 4 campagne agricole ". Da parte sua, Natalia Gattinoni, specialista presso l'Inter Water and Water Institute, ha dichiarato: "Questo contributo influisce sulle condizioni dell'acqua ed è molto atteso dai produttori", pur riconoscendo che "ci sono ancora regioni con poca evento che non soddisfano le precipitazioni richieste necessarie. " Il ricercatore era molto ottimista quando si anticipa che "per la NEA e il centro, a nord e ad est della regione di Pampas c'è una maggiore probabilità di viaggiare un quarto con piogge tra da normale a quella normale accompagnata da temperature medie più calde, come una delle persone Le previsioni internazionali sono riportati come la prognosi climatica trimestrale preparata dall'IRI (Università della Columbia) ". Secondo Mercuri, "il verificarsi di eventi più frequentemente e la loro copertura regionale durante la primavera sono l'inizio di una traiettoria più ottimistica nel comportamento delle piogge". Detto questo, "ci si aspetterebbe che durante la campagna l'approvvigionamento idrico per le colture sottili continuerà, molti già all'inizio delle fasi riproduttive e per la continuità della semina di soia e del mais a lungo ciclo". "Novembre e dicembre potrebbero essere mesi chiave per il verificarsi delle precipitazioni, sebbene per alcune decisioni agricole sarebbero già ritardate, può essere un contributo agli altri", ha detto Gattinoni. Mercuri ha fatto un altro passo e ha sottolineato che "la prevista ricostruzione della disponibilità di acqua promossa da eventi oceanici favorevoli si verificherà con grande variabilità nella frequenza e nell'intensità delle piogge nel corso della primavera e dell'estate, dato il contesto del cambiamento del tempo , "Disse il regista. In quella linea, ha aggiunto: "Nei territori nord -orientali del paese, è raccomandata particolare attenzione alle previsioni e agli avvisi a breve termine data la possibilità di tempeste intense in quella zona durante gli anni del bambino". Per quanto riguarda il panorama termico, Gattinoni ha sottolineato che "vi è una coincidenza che il quartiere sia presentato con condizioni medie più calde, in particolare sull'Argentina settentrionale". Le previsioni stimano, per la maggior parte del centro e a nord del territorio, un quartiere più caldo con probabilità superiori al 50 % nel nord del paese. A questo proposito, lo specialista ha ricordato che il fenomeno di El Niño è transitato e, secondo i modelli dei centri internazionali, avrebbe persistendo fino all'autunno 2024. A quel punto ha sottolineato che "nell'atmosfera altri fenomeni che interagiscono con il bambino essendo in grado di accentuare o meno l'impatto o segnalare che questo fenomeno sul clima del nostro paese ha ". Ha aggiunto che questo bambino si sviluppa in un diverso ambiente oceanico e che è combinato con il dipolo dell'Oceano Indiano, un fenomeno di caratteristiche simili di El Niño. "Siamo sempre in un contesto climatico in cui i fenomeni coesiste che possono favorire il verificarsi delle precipitazioni nella regione orientale del paese", ha affermato lo specialista. Allo stesso modo, dalle istituzioni accademiche (FCE-UBA, CIMA, SMN, CRC-SAS) è avanzata nell'analisi delle previsioni su scala più breve rispetto al trimestrale. Questo è un contributo fondamentale per il processo decisionale nel settore agricolo. "In questo aspetto è importante sottolineare che la previsione a breve termine è ciò che aiuterà a valutare le situazioni meteorologiche attorno agli episodi di onde di calore e tempeste intense", ha concluso lo specialista dell'Istituto di clima e acqua. E in particolare, nei prossimi giorni verrà anche aggiornata la prognosi climatica trimestrale del clima dell'SMN. La situazione attuale l'ultimo rapporto dell'Inter Climate and Water Institute ha indicato che durante l'ultima settimana c'erano piogge significative sulla NEA (centro e est), con massimi di 263 mm nella provincia di Misones. Le province della costa registrate si sono accumulate superiori a 100 mm. Inoltre, in altre aree della regione di Pampas, sono state osservate piogge con accumulate tra 10 mm. e 70 mm. Altri eventi, ammontavano a importi minori a Cuyo, Patagonia Norte e NOA. La percentuale di acqua utile nel profilo di 1 metro è compresa tra il 50 % e il 60 % nella regione NEA (centro e nord-est), Patagonia (sud) e Pampas (centro-est e sud). Su Corrientes e Entre Ríos (centrale e nord) sono registrati valori al 100 %. Mentre, nel resto del territorio, questa percentuale è inferiore al 30 %, con ampie aree che presentano valori vicini al 10 %. Per quanto riguarda l'acqua totale nel profilo, una percentuale superiore al 60 % è stimata in gran parte del centro-est, a nord-est del paese e della Patagonia (nord-ovest e sud). Mentre nei cui (centro e nord), la Patagonia (tranne il nord -ovest e il sud), la regione di Pampas (ovest) e la NOA (nord) sono osservate al di sotto del 40 %. Previsione per i prossimi giorni il rapporto dell'Istituto indica che, durante il giovedì, nel centro e nel nord del paese abbondante nuvolosità con tempo instabile e probabilità di piogge e tempeste di varia intensità su cui (est) e la regione di Pampas (ovest e sud). Venerdì, le precipitazioni sarebbero estese a nord del paese con piogge e tempeste che potrebbero essere localmente intense riguardo a misione e formosa. In Patagonia, giovedì ci sarebbe una diminuzione delle temperature e dei venti deboli del sud -ovest con alcune piogge e spruzzi all'estremità meridionale. Durante venerdì sono previsti venti intensi nel settore nord -occidentale con abbondante nuvolosità e probabilità di piogge e nevicate sulle aree di Cordilleran e Tierra del Fuego. Durante il fine settimana, è previsto un tempo instabile nel centro-est, il NOA (est) e la NEA con nuvolosità variabile e successiva diminuzione delle temperature nella parte centrale. Esiste una probabilità di piogge e tempeste di varia intensità su NEA, Tucumán, Santiago Del Estero e Reg. Pampeana (est). Alcuni potrebbero essere localmente intensi con abbondante cascata, esplosioni e caduta occasionale in grandine su formosa, chaco e misione. All'estremità settentrionale, l'atmosfera calda a calda sarebbe stata registrata domenica; Le alte temperature potrebbero essere registrate con valori superiori a 40 ° C. In Patagonia, è previsto un tempo nuvoloso, ventoso e instabile. Esiste una probabilità di piogge e nevicate di varia intensità sopra l'Occidente e al centro della regione.
Ministerio de Economía Secretaría de Agricultura, Ganadería y Pesca Instituto Nacional de Tecnología Agropecuaria Centro de Investigación de Recursos Naturales (CIRN) Estiman un trimestre con lluvias para el centro y este del país Estiman un trimestre con lluvias para el centro y este del país Desde el Instituto de Clima y Agua del INTA Castelar indican que los pronósticos prevén un trimestre con lluvias entre normales a superiores a las normales y temperaturas medias más cálidas para el NEA y la Región Pampeana, en línea con la evolución del fenómeno climático de el Niño. Esta información resulta clave para la toma de decisiones agropecuarias.
domingo 29 de octubre de 2023 Tal como anticiparon los especialistas, se comenzó a transitar el fenómeno climático El Niño y un claro ejemplo de ello son las recientes precipitaciones registradas en diversas regiones del país con acumulados, en promedio, superiores a los 30 y 40 milímetros (mm) en amplias zonas de la región agrícola central. Incluso, en varias localidades de Córdoba, Santa Fe, Entre Ríos y norte de Buenos Aires, las precipitaciones superaron los 80mm. Pablo Mercuri, director del Centro de Investigación de Recursos Naturales (CIRN) del INTA, indicó: "Las lluvias ocurridas los últimos días y las que se esperan para las próximas semanas son una señal de cambio de la situación de escasez hídrica con la que convivió el sector las últimas casi 4 campañas agrícolas". Por su parte, Natalia Gattinoni, especialista del Instituto de Clima y Agua del INTA, afirmó: "Este aporte impacta en las condiciones hídricas y es muy esperado por los productores", al tiempo que reconoció que "aún hay regiones con escasa ocurrencia de lluvias que no llegan a cumplir las demandas necesarias". La investigadora se mostró muy optimista al anticipar que "para el NEA y el centro, norte y este de la región Pampeana se espera una mayor probabilidad de transitar un trimestre con lluvias entre normales a superiores a las normales acompañadas de temperaturas medias más cálidas, tal como informa uno de los pronósticos internacionales como es el pronóstico climático trimestral elaborado por el IRI (Universidad de Columbia)". De acuerdo con Mercuri, "la ocurrencia de eventos con más frecuencia y la cobertura regional de las mismas durante la primavera son el inicio de una trayectoria más optimista en el comportamiento de las lluvias". Ante ello, "se esperaría que durante la campaña continúe el abastecimiento de agua para los cultivos de fina, muchos ya en el inicio de etapas reproductivas, y para la continuidad de la siembra de cultivos de soja y maíz de ciclo largo". "Noviembre y diciembre podrían ser meses clave para la ocurrencia de precipitaciones, si bien para algunas decisiones agrícolas ya estarían demoradas, puede ser un aporte para otras,", aseguró Gattinoni. Mercuri dio un paso más y subrayó que "la esperada recomposición de la disponibilidad de agua promovida por los eventos oceánicos favorables ocurrirá con mucha variabilidad en la frecuencia e intensidad de las lluvias durante el transcurso de la primavera y el verano, dado el contexto de cambio del clima", afirmó el director. En esa línea, agregó: "En territorios del noreste del país se recomienda especial atención a los pronósticos y alertas de corto plazo dada la posibilidad de tormentas intensas en esa zona durante los años El Niño". En cuanto al panorama térmico, Gattinoni subrayó que "hay coincidencia de que el trimestre se presente con condiciones medias más cálidas, en particular sobre el norte argentino". El pronóstico estima, para la mayor parte del centro y norte del territorio, un trimestre más cálido con probabilidades mayores al 50 % en el norte del país. En este sentido, la especialista recordó que se transita el fenómeno climático el Niño y, de acuerdo a los modelos de los centros internacionales, persistiría hasta el otoño 2024. En ese punto destacó que "en la atmósfera están presentes otros fenómenos que interactúan con El Niño pudiendo acentuar o no el impacto o señal que tenga este fenómeno sobre el clima de nuestro país". Y agregó que, este Niño se desarrolla en un entorno oceánico diferente y que, está combinado con el Dipolo del Océano Índico, un fenómeno de similares características de El Niño. "Siempre estamos en un contexto climático en el que coexisten fenómenos que pueden favorecer la ocurrencia de precipitaciones sobre la región este del país", aseguró la especialista. Así mismo, desde las instituciones académicas (FCEN-UBA, CIMA, SMN, CRC-SAS) se está avanzado en el análisis de los pronósticos a escala más corta que el trimestral. Esto resulta un insumo fundamental para la toma de decisiones en el sector agropecuario. "En este aspecto es importante recalcar que el pronóstico a corto plazo es el que ayudará a evaluar las situaciones meteorológicas entorno a episodios de olas de calor y tormentas intensas", concluyó la especialista del Instituto de Clima y Agua. Y en particular, durante los próximos días se actualizará también el pronóstico climático trimestral del SMN. La situación actual El último informe del Instituto de Clima y Agua del INTA indicó que durante la última semana se registraron lluvias significativas sobre el NEA (centro y este), con máximos de 263 mm en la provincia de Misiones. Las provincias del Litoral registraron acumulados mayor a los 100mm. Además, en otras áreas de región pampeana se observaron lluvias con acumulados de entre 10 mm. y 70 mm. Otros eventos, totalizaron montos menores en Cuyo, Patagonia norte y NOA. El porcentaje de agua útil en el perfil a 1 metro se encuentra entre el 50 % y 60 % en el NEA (centro y noreste), Patagonia (sur) y región pampeana (centro-este y sur). Sobre Corrientes, y Entre Ríos (centro-este y norte) se registran valores del 100 %. Mientras que, en el resto del territorio, dicho porcentaje se encuentra por debajo del 30 %, con grandes áreas presentando valores cercanos al 10 %. En cuanto al agua total en el perfil se estima un porcentaje superior al 60 % en gran parte del centro-este, noreste del país y Patagonia (noroeste y sur). Mientras que en Cuyo (centro y norte), Patagonia (excepto noroeste y sur), región Pampeana (oeste) y NOA (norte) se observan valores por debajo del 40 %. Pronóstico para los próximos días El informe del Instituto señala que, durante el jueves, sobre el centro y norte del país se prevé abundante nubosidad con tiempo inestable y probabilidad de lluvias y tormentas de variada intensidad sobre Cuyo (este) y la Región Pampeana (oeste y sur). El viernes las precipitaciones se extenderían al norte del país con lluvias y tormentas que podrían ser localmente intensas sobre Misiones y Formosa. En la Patagonia, el jueves habría descenso de las temperaturas y vientos débiles del sudoeste con algunas lluvias y lloviznas sobre el extremo sur. Durante el viernes se prevé vientos intensos del sector noroeste con abundante nubosidad y probabilidad de lluvias y nevadas sobre zonas cordilleranas y Tierra del Fuego. Durante el fin de semana, se prevé nuevamente tiempo inestable en el centro-este, el NOA (este) y el NEA con nubosidad variable y posterior descenso de las temperaturas sobre la porción centro. Hay probabilidad de lluvias y tormentas de variada intensidad sobre el NEA, Tucumán, Santiago del Estero y la reg. Pampeana (este). Algunas podrían ser localmente intensas con abundante caída de agua, ráfagas y ocasional caída de granizo sobre Formosa, Chaco y Misiones. En el extremo norte se registraría ambiente cálido a caluroso hacia el domingo; se podrían registrar temperaturas elevadas con valores superiores a los 40°C. En la Patagonia, se espera tiempo nuboso, ventoso e inestable. Hay probabilidad de lluvias y nevadas de variada intensidad sobre el oeste y centro de la región.

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