[Italiano-Español] MINISTERIO DE ECONOMÍA SECRETARÍA DE AGRICULTURA, GANADERÍA Y PESCA INSTITUTO NACIONAL DE TECNO...

Ministero dell'Economia Ministero dell'agricoltura, del bestiame e della pesca Il National Institute of Agricultural Technology Resources Research Center (CIRN) ha presentato i risultati della ricerca di INTA a La Estancia La Negra ha presentato i risultati della ricerca di Estancia La Black Intera, L'Università di La Plata, la National University of Lomas de Zamora e i gestori di bestiame e forestali degli stabilimenti La Negra SA e Trade and Development SA, hanno presentato i risultati della ricerca in Silvopastoral Systems (SSP) sviluppati nel nord della provincia di Buenos Aires, nel quadro del Congresso Nazionale dei Silvopastorali. Domenica 29 ottobre 2023 La visita tecnica dell'establishment di La Negra il 17 ottobre è stata tenuta una delle due visite tecniche del Congresso Nazionale di SSP, nell'Estancia La Negra, Suipacha, provincia di Buenos Aires. Durante il giorno sono state mostrate diverse proposte produttive, progressi nella ricerca, nell'attuazione e nell'escalation alle piantagioni operative. Il presidente degli stabilimenti La Negra Sa, ing. Angel Luis Rossi, ha inaugurato la giornata con una concorrenza di 80 professionisti, produttori e studenti. Ing. Rossi ha indicato che "il progetto Silvopastoral de la Negra mira a raggiungere l'1,500 ha. Quest'anno 200 ha saranno piantati eucalipto in "linee appassionate". Questi sistemi sono considerati tripli impatto: economico, ambientale e sociale, sottolineando. "In particolare avranno un impatto positivo sullo sviluppo locale, poiché sono generatori di lavoro e microenterprise di servizio". Ha anche menzionato l'importanza della cooperazione pubblica-privata che viene effettuata con INTA e le università. Da parte sua, ing. Agr. Gerardo Mujica, dal Centro di ricerca sulle risorse naturali Inta, ha ringraziato l'eccezionale supporto degli stabilimenti La Negra SA e il commercio e lo sviluppo SA per la ricerca agricola. "L'INTA conduce le sue indagini con un approccio di sviluppo territoriale. L'accordo che INTA conduce con entrambe le società è cresciuto e è diventato una rete scientifica tecnologica, dove oggi completano e arricchiscono la ricerca professionale da diverse istituzioni e società "tra loro, la società di servizi veterinari Sincrovac SRL, ricercatori delle università dell'argento, attraverso I presidenti di miglioramento genetico forestale e silvicoltura, della facoltà di scienze agricole e forestali (UNLP) e attraverso il presidente agrometeorologico della facoltà di scienze agricole, dell'UNLZ. Professionisti delle risorse biologiche, biotecnologia, patologia animale, clima e acqua, suolo, microbiologia e istituti di zoologia agricola e le stazioni sperimentali di Concordia e Pergamino partecipano a INTA. "Insieme, il modello di gestione tecnologica integra le fasi della generazione della conoscenza, la sperimentazione adattiva, l'escalation dei risultati della ricerca nelle piantagioni operative e la diffusione, attraverso unità dimostrative e giorni sul campo." Sviluppo territoriale "Il nord della provincia di Buenos Aires è una regione strategica per l'espansione dei sistemi silvopastorali. Ha importanti vantaggi logistici, come la vicinanza all'industria manifatturiera e del frigorifero, entro un raggio da 150 a 200 km, un'importante rete stradale e porti nel corridoio industriale di Buenos Aires - Rosario. Lì, esiste un settore importante installato in cui è fornito con eucalipto e salicáceas ". Queste società concentrano il 42% della produzione cartacea nazionale, il 12% della produzione nazionale di pasta cellulosica e il 35% della produzione nazionale di consigli di amministrazione. C'è anche una quarantena di segherie e fabbriche di pavimenti e mobili industriali nei parchi industriali dalle parti di Campana, Escobar, Tigre, Chivilcoy, Junín, Carmen de Areco e San Fernando, tra gli altri. Confine di questo corridoio forestale industriale ci sono grandi superfici di campi di bestiame che hanno una buona attitudine e potenziale forestale. Solo nel nord di Buenos Aires circa 112000 ha di Classe IV e V, W ed E, (no "S"). Le scorte di bestiame in questa regione settentrionale di Buenos Aires sono circa 100.000 teste distribuite in oltre 6. 600 stabilimenti agricoli (Senasa, 2021). La catena di carne è fortemente sviluppata a Buenos Aires, dove si trovano 49 feedlot e in coincidenza con il corridoio delle foreste industriali, 31 frigoriferi a esportazione abilitati a esportare nell'Unione europea che possono essere beneficiari di bovini con benessere degli animali o carbonio positivo di questi sistemi integrati. Il campo del campo a La Negra Ci sono saggi genetici e silviculturali implementati tra il 2017 e il 2021, dove vengono valutati più di 40 materiali (tra cloni puri, ibridi e materiali seminali di eucalipto e salicáceas) impiantati in solidi, gustini e appassionati. In parallelo ci sono 70 ha in cui il benessere degli animali è studiato all'interno e all'esterno, l'offerta di foraggio, la produttività forestale di diversi materiali commerciali e l'equilibrio del carbonio. Nel 2019, 93 ha di SSP sono stati implementati in lities accoppiati e con diversi materiali genetici di eucalipto commerciale (N-S e E-O impiantati). In questo lotto sono studiati: produttività forestale e interazione della componente forestale nelle dinamiche di approvvigionamento e foraggio. In quest'ultimo sistema, il benessere degli animali e l'equilibrio del carbonio inizieranno a essere valutati. In Stop 1 è stato mostrato un sistema di produzione forestale con cinturini. Mr. Ftal. Pablo Pathauer, capo del programma di miglioramento genetico temperato di eucalipto, ha spiegato "In base a questo sistema, dal 2017 vengono valutati 5 materiali genetici migliorati, disponibili sul mercato con una crescita molto buona nonostante la situazione del deficit idrico nell'area degli ultimi 3 anni ". Da parte sua, ING. Zoot Martín Padín, del presidente agrometeorologico della FCA-UNLZ ha spiegato le differenze tra le variabili agroclimatiche nell'SSP e al di fuori di esso, che giustifica il diverso comportamento animale legato allo stress termico e al benessere degli animali. A questo proposito, il Dr. Marcos Trangoni, dell'Istituto di Biotecnologia di INTA, ha mostrato le differenze nel comportamento ingestivo e termoregolatorio di mucche e vitelli in SSP e il tradizionale sistema di allevamento aperto (SCA). "In due campioni di anni, è stata verificata una maggiore frequenza di comportamento ingestivo in SSP e una frequenza più elevata di animali del tradizionale sistema di allevamento, termoregolando nell'Aguada in giorni di alta temperatura e umidità. Questa differenza di comportamento ha dato un leggero guadagno di peso dal vivo allo svezzamento a favore del SSP. " Augusto McDermott, direttore della regione settentrionale degli stabilimenti La Negra, ha spiegato la gestione del bestiame che viene svolta in questa ricerca, che in termini di salute e riproduzione è quello che la società applica a tutto il suo rodeo riproduttivo. Infine, sono stati mostrati i progressi nella stima della variazione delle scorte di carbonio nella componente forestale, del pascolo e del terreno della montagna di riparazione ordinata. Il dott. Marcelo Beltran ha presentato i risultati della quantificazione del carbonio rapita al quinto anno dell'ordine di riparazione ordinata, il cui equilibrio è stato positivo in 38 T CO2 HA-1 Anno-1. Questo volume può compensare parte delle emissioni del sistema di allevamento o di rilevamento. Per la regione, sono state riportate emissioni di GHG assolute nell'intervallo di 1.547-2.153 (T CO2 EQ HA-1 Anno-1) per SCB (Faverín et al., 2019) e 3.738-3.830 (T CO2 EQ HA-1 ANNO -1 103) e SCC (Filip, 2022) rispettivamente. Pertanto, le piantagioni forestali di riparazione ordinate possono essere una strategia che contribuisce a compensare parte dei GHG nella produzione di carne nella regione di Pampas. In Stop 2 un SSP è stato mostrato in liti fangosi con cloni ibridi di eucalipto su una festa bianca e trifoglio bianco. Mr. Ftal. Dino Palazzini ha mostrato risultati di studi genetici di materiali commerciali e precomerciali del programma di miglioramento genetico INTA, sottolineando le crescita ottenute a 4 anni di età e ombra tra i materiali valutati. Il Dr. Andrés Martín ha indicato gli studi che vengono condotti nella componente del foraggio al fine di determinare le variazioni dovute alla facilitazione e alle interazioni di concorrenza tra pascolo e respinta. Sono stati menzionati anche studi sulla successione delle piante che si verificano con l'installazione della piantagione. In Stop 3 è stata mostrata una piantagione fatta in questa stagione, associata a un pascolo Raigrás piantato nell'aprile 2023. La gestione delle piantagioni commerciali è stata spiegata da ING. Ftal. Nicolás del Tufo, di Commerce and Development SA, che ha dettagliato il pacchetto tecnologico e i macchinari necessari per l'installazione e la gestione di SSP. Augusto McDermott ha dettagliato la gestione per l'installazione del SSP, dalla preparazione del campo, dalla piantagione del pascolo, dalle piantagioni e dalle cure culturali. I risultati dell'indagine condotta a La Negra sono incorporati nel verbale del Congresso Nazionale dei sistemi Silvopastoral: (Pagine: 255-261, 278-282, 364-369, 409-413 e 414-418)

Ministerio de Economía Secretaría de Agricultura, Ganadería y Pesca Instituto Nacional de Tecnología Agropecuaria Centro de Investigación de Recursos Naturales (CIRN) Presentaron los resultados de la investigación de INTA en la Estancia La Negra Presentaron los resultados de la investigación de INTA en la Estancia La Negra Profesionales de INTA, de las Universidad Nacional de La Plata, la Universidad Nacional de Lomas de Zamora y los gerentes ganadero y forestal de Establecimientos La Negra SA y Comercio y Desarrollo SA, presentaron los resultados de la investigación en Sistemas Silvopastoriles (SSP) desarrollados en el Norte de la Provincia de Buenos Aires, en el marco del V Congreso Nacional de Sistemas Silvopastoriles. domingo 29 de octubre de 2023 La Visita técnica al Establecimiento La Negra El pasado 17 de octubre se realizó una de las dos visitas técnica del V congreso Nacional de SSP, en la estancia La Negra, Suipacha, provincia de Buenos Aires. En la jornada se mostraron distintas propuestas productivas, los avances en la investigación, la implementación y escalamiento a plantaciones operativas. El presidente de Establecimientos La Negra SA, Ing. Angel Luis Rossi, inauguró la jornada con una concurrencia de 80 profesionales, productores y estudiantes. El Ing. Rossi indicó que "el proyecto silvopastoril de La Negra, tiene como objetivo alcanzar las 1. 500 ha. Este año se plantarán 200 ha de eucaliptos en "líneos apareados". Estos sistemas son considerados de triple impacto: económico, ambiental y social, enfatizando. "Particularmente tendrán un impacto positivo en el desarrollo local, ya que son generadores de empleo y microempresas de servicios". También mencionó la importancia de la cooperación público-privada que se lleva adelante con el INTA y las Universidades. Por su parte el Ing. Agr. Gerardo Mujica, del Centro de Investigaciones en Recursos Naturales de INTA, agradeció el destacado apoyo de Establecimientos La Negra SA y de Comercio y Desarrollo SA a la investigación agropecuaria. "El INTA lleva adelante sus investigaciones con un enfoque de desarrollo territorial. El Convenio que INTA lleva con ambas empresas creció y se transformó en una red científico-tecnológica, donde hoy complementan y enriquecen la investigación profesionales de diferentes instituciones y empresas" Entre ellas, la empresa de servicios veterinarios Sincrovac SRL, investigadores de las universidades de La Plata, a través de las cátedras de Mejoramiento Genético Forestal y Silvicultura, de la Facultad de Ciencias Agrarias y Forestales (UNLP) y a través de la Cátedra de Agrometeorología de la Facultad de Ciencias Agrarias, de la UNLZ. Participan por INTA profesionales de los Institutos de investigación de Recursos Biológicos, Biotecnología, Patología Animal, Clima y Agua, Suelos, Microbiología y Zoología Agrícola y las estaciones experimentales de Concordia y Pergamino. "En conjunto, el modelo de gestión tecnológica integra las fases de generación de conocimiento, experimentación adaptativa, escalamiento de los resultados de la investigación en plantaciones operativas y difusión, a través de unidades demostrativas y jornadas de campo". Desarrollo territorial "El norte de la provincia de Buenos Aires es una región estratégica para la expansión de Sistemas Silvopastoriles. Tiene importantes ventajas logísticas, como la cercanía a la industria manufacturera y frigorífica, en un radio de 150 a 200 km, una importante red vial y puertos en el corredor industrial Buenos Aires - Rosario. Allí, existe una importante foresto industria instalada en el que se abastece de eucaliptos y salicáceas". Estas empresas concentran el 42% de la producción nacional de papel, el 12% de la producción nacional de pasta celulósica y el 35% de la producción nacional de tableros. Hay también una cuarentena de aserraderos y fábricas de pisos industriales y muebles en los parques industriales desde los partidos de Campana, Escobar, Tigre, Chivilcoy, Junín, Carmen de Areco y San Fernando, entre otros. Bordeando este corredor foresto industrial existen grandes superficies de campos bajos ganaderos que poseen buena aptitud y potencial forestal. Sólo en el norte de Buenos Aires se estiman aproximadamente unas 112000 ha de suelos clase IV y V, w y e, (no "s"). Las existencias ganaderas en esta región norte de Buenos Aires rondan 1. 300000 cabezas distribuidos en más de 6. 600 establecimientos agropecuarios (SENASA, 2021). La cadena de carnes está fuertemente desarrollada en Buenos Aires, donde se encuentran 49 feedlots y coincidiendo con el corredor foresto industrial, 31 frigoríficos exportadores habilitados para exportar a Unión Europea que pueden ser beneficiarios de ganado con bienestar animal o carbono positivo de estos sistemas integrados. La Jornada de campo En La Negra hay ensayos genéticos y silvícolas implantados entre los años 2017 y 2021, donde se evalúan más de 40 materiales (entre clones puros, híbridos y materiales seminales de eucaliptos y salicáceas) implantados en macizos, fajas y líneos apareados. Paralelamente hay 70 ha donde se estudia bienestar animal dentro y fuera de SSP, oferta forrajera, productividad forestal de distintos materiales comerciales y balance de Carbono. En el año 2019 se implantaron 93 ha de SSP en líneos apareados y con distintos materiales genéticos comerciales de eucaliptos (implantados N-S y E-O). En este lote se estudian: productividad forestal y la interacción del componente forestal en la oferta y dinámica forrajera. En este último sistema se comenzará a evaluar bienestar animal y balance del Carbono. En la parada 1 Se mostró un sistema de producción forestal con plantaciones en Fajas. El Ing. Ftal. Pablo Pathauer, responsable del programa de Mejoramiento genético de Eucalyptus templados explicó "Bajo este sistema se están evaluando, desde el año 2017, 5 materiales genéticos mejorados, disponibles en el mercado con muy buenos crecimientos pese a la situación de déficit hídrico en la zona de los últimos 3 años". Por su parte el Ing. Zoot Martín Padín, de la Cátedra de Agrometeorología de la FCA-UNLZ explicó las diferencias entre las variables agroclimáticas en el SSP y fuera de él, que justifican el diferente comportamiento animal vinculados al estrés térmico y bienestar animal. Al respecto, el Dr. Marcos Trangoni, del Instituto de Biotecnología de INTA, mostró las diferencias en comportamiento ingestivo y termorregulador de vacas y terneros en SSP y el Sistema Tradicional de cría a cielo abierto (SCA). "En muestreos de dos años, se verificó mayor frecuencia de comportamiento ingestivo en SSP y una mayor frecuencia de animales del sistema tradicional de cría, termoregulando en la aguada en días de elevada temperatura y humedad. Esa diferencia de comportamientos otorgó una leve ganancia de peso vivo al destete a favor del SSP". Augusto McDermott, gerente de Región Norte de Establecimientos La Negra, explicó el manejo ganadero que se realiza en esta investigación, que en términos sanitarios y reproductivos es el que aplica la empresa a todo su rodeo de cría. Finalmente se mostraron los avances en la estimación del cambio en las existencias de carbono en el componente forestal, la pastura y el suelo del Monte de Reparo Ordenado. El Dr. Marcelo Beltran presentó los resultados de la cuantificación de carbono secuestrado al quinto año del Monte de Reparo Ordenado, cuyo balance fue positivo en 38 t CO2 ha-1 año-1. Este volumen puede compensar parte de las emisiones del sistema de cría o recría. Para la región se han reportado emisiones absolutas de GEI en el rango de 1,547 – 2,153 (t CO2 eq ha-1 año-1 ) para SCB (Faverín et al. , 2019) y 3,738 – 3,830 (t CO2 eq ha-1 año-1 103 ) y SCC (Filip, 2022) respectivamente. Por lo tanto, la plantación de Montes de Reparo Ordenados puede ser una estrategia que contribuya a compensar parte de los GEI en la producción de carne en la región pampeana. En la parada 2 Se mostró un SSP en Líneos Apareados de clones híbridos de Eucalyptus sobre una pastura de festuca y trébol blanco. El Ing. Ftal. Dino Palazzini mostró resultados de ensayos genéticos de materiales comerciales y precomerciales del programa de mejoramiento genético de INTA, haciendo hincapié en los crecimientos obtenidos a los 4 años de edad y las diferencias de sombreo entre los materiales evaluados. El Dr. Andrés Martín indicó los estudios que se llevan adelante en el componente forrajero con vistas a determinar las variaciones debido a las interacciones de facilitación y de competencia entre la pastura y la forestación. También se mencionaron estudios sobre la sucesión vegetal que se produce con la instalación de la plantación. En la Parada 3 Se mostró una plantación realizada en la presente temporada, asociada a una pastura de raigrás sembrada en abril de 2023. El manejo de las plantaciones comerciales fue explicado por el Ing. Ftal. Nicolás Del Tufo, de Comercio y Desarrollo SA, quien detalló el paquete tecnológico y la maquinaria necesaria para la instalación y el manejo de SSP. Augusto McDermott detalló el manejo para la instalación de los SSP, desde la preparación del campo, siembra de la pastura, plantación y cuidados culturales. Los resultados de la investigación llevados adelante en La Negra se encuentran incorporados a las actas del V Congreso Nacional de Sistemas Silvopastoriles: (Páginas: 255-261, 278-282, 364-369, 409-413 y 414-418)