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▷ República Argentina Noticias: [Italiano-Español] MINISTERIO DE TURISMO Y DEPORTES EXITOSO INICIO DE LAS III JORNADAS NACIONALES DE TURISMO DEL V... ⭐⭐⭐⭐⭐

viernes, 10 de noviembre de 2023

[Italiano-Español] MINISTERIO DE TURISMO Y DEPORTES EXITOSO INICIO DE LAS III JORNADAS NACIONALES DE TURISMO DEL V...

Il ministero del turismo e dello sport iniziale di successo dei III National Vino Tourism Days all'inizio del III National Wine Tourism Days a La Rioja sono stati tenuti seminari, presentazioni, colloqui e conferenze con oratori e specialisti nel tema della città di Cilecito .
Venerdì 10 novembre 2023, organizzato dal governo di La Rioja, dal Ministero del turismo e dello sport della nazione e dalla promozione del turismo del vino argentino (InProtur), dalla Camera argentina del turismo, dalle Aerolinea Argentina e dalla Federazione argentina di viaggi e turismo Le associazioni delle società (Faevyt) sono state presentate come spazio per il dialogo, lo scambio, la formazione e la formazione al fine di continuare a promuovere lo sviluppo del settore turistico, della gastronomia e delle sue relazioni con la produzione di vini nel nostro paese. L'apertura della conferenza ha partecipato il governatore di La Rioja, Ricardo Quintela; della promozione del segretario al turismo della nazione, Yanina Martínez; Dal sindaco di Chilecito, Rodrigo Brizuela e Doria; del presidente di COviar, Mario González; e del direttore nazionale della pianificazione dello sviluppo del turismo, Sergio Castro. "Il turismo è in prima linea nello sviluppo ed è una delle attività principali che generano ricchezza e autentiche fonti di lavoro in Argentina", ha detto Quintela, mentre Yanina Martínez ha sottolineato che "il turismo del vino è uno strumento favoloso per generare occupazione. Argentina è il settimo produttore di vini nel mondo, con altri 250000 ettari di abourismo di vite coltivato è un marchio di campagna in Argentina, scommettendo sulla diversità ", ha aggiunto Yanina Martínez, che ha anche sottolineato che attualmente ci sono 16 province con offerta turistica legata al vino", che è una Opportunità di generazione di attività ". La rappresentazione del settore del vino argentino, il suo presidente Mario González, ha messo in evidenza la" articolazione virtuosa-privata pubblica che abbiamo in particolare per lo sviluppo del turismo del vino in Argentina ". E ha dato come esempio, il successo di due fasi del Fondo per lo sviluppo dell'endourismo in Argentina, che ha eseguito in tempo record $ 600 milioni a beneficio di 265 progetti in 15 province per infrastrutture, servizi e miglioramenti della formazione. Nel frattempo, Sergio Castro ha sottolineato che "questi giorni del turismo del vino sono un modo per mostrare l'attività in modo potente nello sviluppo locale con equità e inclusione". E ha aggiunto che "nel turismo del vino, il settore pubblico e privato ha creato con successo un piano, è stato dato la continuità e continua a migliorare, comprese variabili e attori in modo che il settore turistico continui a guidare il recupero dell'occupazione in Argentina". Questo incontro federale, a cui hanno partecipato quasi 400 persone tra i professionisti dell'attività del vino, gli imprenditori e il pubblico in generale, mirava a rafforzare il turismo del vino nelle sedici province che oggi hanno progetti di vino aperti al turismo. Il primo giorno è iniziato con una lezione chiave di Víctor Manuel Sixto in "Keys to the Design of Tourist Experiences" e l'importanza di essere innovativi, sostenibili e digitali per ottenere un vantaggio per i visitatori. Camilo Makón, nel frattempo, ha presentato i risultati dell'Osservatorio economico del turismo del vino, che mostra l'importanza di questa attività. Il fatto più rilevante: nei primi 8 mesi del 2023, le spese nelle esperienze del turismo del vino raggiungono già 92,5 milioni di dollari, raggiungendo quasi ciò che è stato generato durante l'anno precedente. Allo stesso modo, i dati del 2022 nel numero di turisti sono stati superati, con quasi 23 milioni di visitatori nazionali e internazionali. In relazione ai magazzini aperti al turismo, quest'anno hanno raggiunto 385 in 16 province. Poi c'è stato un gruppo di esperti che hanno sviluppato il tema "esperienze innovative del turismo del vino", con la partecipazione dei referenti delle bodegas Minera de Córdoba, stock di Viani de Mendoza, cieli di Gualjaina de Chubut, Famiglia Sacavino Arrieta della Rioja, E faccia a sud di San Juan, che ha contato l'inizio delle loro iniziative, come è la produzione, il tipo di visite che hanno le cantine, come è stata la loro implementazione e qual è il valore aggiunto che stanno cercando di sorprendere i turisti. Il seguente pannello, nel frattempo, si era concentrato sul "marketing del turismo del vino e sul ruolo delle agenzie nella creazione di un valore aggiunto"., Sofía Ruiz Cavanagh. In questo spazio, moderato da Javier Espina, coordinatore del Federal Tourism Council, l'importanza dell'importanza Di lavoro congiunto tra cantine e agenzie di viaggio. L'ultimo gruppo del giorno era "modelli innovativi di governance nella portata del turismo del vino", in cui ha partecipato il segretario al turismo di La Rioja, José Rosa ha partecipato; il direttore generale dei prodotti turistici di Salta, Javier Arias; il coordinatore del turismo del vino coviar, Rodrigo Lemos; della direzione del turismo di Maipú, Alejandra Fuenzalida; e da Río Negro, María José Diomedi. In questo caso, l'importanza della politica statale si è concentrata sull'importanza, che dalla direzione rafforza l'identità, la formazione, la collaborazione pubblica-privata, le alleanze con diverse attività turistiche, crescita sostenibile e qualità della generazione dell'occupazione. Romina Sorrentino, direttrice della promozione del turismo strategico, ha riferito l'esperienza del programma di gusto e le cucine aperte che sono state eseguite a Buenos Aires, valutando i prodotti di identità e i piatti di ogni provincia. È stata condotta anche un'esposizione dell'argentina chef Patricia Curtois, che ha condotto una storia dell'esperienza gastronomica e del vino. Infine, la chiusura era responsabile di Agustín Negia, che racconta la sua esperienza in visita a cantine dall'Argentina e dal mondo. Il secondo giorno è stato dedicato alle visite tecniche a Bodega La Riojana Cooperativa, Bodega Valle de la Puerta e Bodega Casa de Canga Chañarmuyo. L'intero evento è stato trasmesso in diretta e ha finito che è stato tenuto un flusso con Bodegas Flor, NATO Steller e Karem Apaza Flores, con degustazioni e interviste. Per vedere l'intera giornata nazionale per il turismo del vino
Ministerio de Turismo y Deportes Exitoso inicio de las III Jornadas Nacionales de Turismo del Vino en La Rioja Exitoso inicio de las III Jornadas Nacionales de Turismo del Vino en La Rioja Se realizaron talleres, presentaciones, charlas, y conferencias con disertantes y especialistas en la temática en la localidad de Chilecito.
viernes 10 de noviembre de 2023 Las jornadas, organizadas por el Gobierno de La Rioja, el Ministerio de Turismo y Deportes de la Nación y la Corporación Vitivinícola Argentina (COVIAR), con el acompañamiento del Consejo Federal del Turismo (CFT), el Instituto de Promoción Turística (INPROTUR), la Cámara Argentina de Turismo, Aerolíneas Argentinas y la Federación Argentina de Asociaciones de Empresas de Viajes y Turismo (FAEVYT), se presentaron como un espacio de diálogo, intercambio, capacitación y formación a fin de seguir impulsando el desarrollo del sector turístico, la gastronomía y su relación con la producción de vinos en nuestro país. La apertura de las jornadas contó con la presencia del gobernador de La Rioja, Ricardo Quintela; de la secretaria de Promoción Turística de la Nación, Yanina Martínez; del intendente de Chilecito, Rodrigo Brizuela y Doria; del presidente de Coviar, Mario González; y del director Nacional de Planificación del Desarrollo Turístico, Sergio Castro. "El turismo está a la vanguardia del desarrollo y es una de las principales actividades generadoras de riqueza y fuentes de trabajo genuino en la Argentina", destacó Quintela, mientras que Yanina Martínez resaltó que "el enoturismo es una herramienta fabulosa para generar empleo. Argentina es el 7° productor de vinos en el mundo, con más 250000 hectáreas de viñedos cultivados que generan 400000 puestos de trabajos entre directos e indirectos. Desde el minuto cero de la gestión creímos en el turismo del vino y comenzamos un plan de trabajo para que el enoturismo sea una marca país de Argentina apostando a la diversidad", agregó Yanina Martínez, quien además destacó que en la actualidad son 16 las provincias con oferta turística vinculada al vino, "que es una actividad generadora de oportunidades". Desde COVIAR, en representación del sector vitivinícola argentino, su presidente Mario González, destacó la "virtuosa articulación público-privada que especialmente tenemos para el desarrollo del turismo del vino en Argentina". Y puso como ejemplo, la ejecución con éxito de dos etapas del Fondo para el Desarrollo del Enoturismo en la Argentina, que ejecutó en tiempo récord la entrega $600 millones para beneficiar a 265 proyectos en 15 provincias para mejoras de infraestructura, servicios y capacitación. En tanto, Sergio Castro resaltó que "estas jornadas de Turismo del Vino son una manera de mostrar la actividad de una forma potente en el desarrollo local con equidad e inclusión". Y agregó que "en enoturismo, el sector público y el privado crearon exitosamente un plan, se le dio continuidad y se lo sigue potenciando, incluyendo variables y actores para que el sector turístico continúe liderando la recuperación del empleo en Argentina". Este encuentro federal, que contó con la participación de casi 400 personas entre profesionales de la actividad vinícola, emprendedores y público en general, tuvo como objetivo fortalecer el enoturismo en las dieciséis provincias que hoy tienen proyectos vitivinícolas abiertos al turismo. La primera jornada comenzó con una conferencia magistral de Víctor Manuel Sixto sobre "Claves para el diseño de experiencias turísticas" y la importancia de que éstas sean innovadoras, sostenibles y digitales para lograr un plus para los visitantes. Camilo Makón, por su parte, presentó los resultados del Observatorio Económico del Turismo del Vino, del que se desprende la importancia de esta actividad. El dato más relevante: en los primeros 8 meses del 2023, los gastos en experiencias de enoturismo llegan ya a 92,5 millones de dólares, casi alcanzando lo que se generó durante todo el año anterior. Asimismo, se superaron los datos del 2022 en cantidad de turistas, con casi 23 millones de visitantes nacionales e internacionales. En relación con las bodegas abiertas al turismo, en este año llegaron a las 385 en 16 provincias. Luego se realizó un panel de expertos que desarrollaron la temática "Experiencias innovadoras del Turismo del Vino", con la participación de referentes de las bodegas Alma Minera de Córdoba, Stocco de Viani de Mendoza, Cielos de Gualjaina de Chubut, Familia Sacavino Arrieta de La Rioja, y Cara Sur de San Juan, quienes contaron el inicio de sus emprendimientos, cómo es la producción, el tipo de visitas que tienen las bodegas, cómo fue la implementación de las mismas, y cuál es el valor agregado que buscan para sorprender a los turistas. El panel siguiente, en tanto, estuvo focalizado en la "Comercialización Turismo del Vino y el rol de las agencias en la creación del valor agregado". Estuvieron por FAEVyT Leopoldo Badoul; por Agencias Buenos Aires, Yesica Giménez; y por la Agencia de Mendoza, Sofía Ruiz Cavanagh. En este espacio, moderado por Javier Espina, coordinador del Consejo Federal de Turismo, se relató la importancia del trabajo conjunto entre las bodegas y las agencias de viaje. El último panel del día fue "Modelos innovadores de gobernanza en el ámbito del turismo del vino", del que participaron el secretario de Turismo de La Rioja, José Rosa; el director general de Productos Turísticos de Salta, Javier Arias; el coordinador de Turismo del Vino de Coviar, Rodrigo Lemos; de la dirección de Turismo de Maipú, Alejandra Fuenzalida; y de Río Negro, María José Diomedi. En este caso se focalizó en la importancia de la política de estado, que a partir de la gestión se refuerce la identidad, la capacitación, la colaboración público-privada, las alianzas con diferentes actividades turísticas, el crecimiento sostenible, y la generación de empleo de calidad. Romina Sorrentino, directora de Promoción Estratégica del Turismo, relató la experiencia del programa GustAR y las cocinas abiertas que se realizaron en Buenos Aires, valorando los productos y los platos identitarios de cada provincia. También se realizó una exposición de la chef argentina Patricia Curtois, quien llevó a cabo un relato de la experiencia gastronómica y del vino. Finalmente, el cierre estuvo a cargo de Agustín Neglia, quien relato su experiencia visitando bodegas de Argentina y del mundo. La segunda jornada estuvo abocada a las visitas técnicas a Bodega La Riojana Cooperativa, Bodega Valle de La Puerta y Bodega Casa de Huéspedes Chañarmuyo. Todo el evento fue transmitido en vivo, y finalizado el mismo se realizó un stream con Flor de Bodegas, Nato Steller y Karem Apaza Flores, con degustaciones y entrevistas. Para ver toda la Jornada Nacional de Turismo del Vino

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