[Italiano-Español] MINISTERIO DEL INTERIOR INTERIOR REUNIÓ A MÁS DE 60 REPRESENTANTES DE EMPRESAS, CÁMARAS Y GREMI...

Il Ministero degli Interni ha riunito più di 60 rappresentanti di aziende, telecamere e sviluppo del fornitore di gilda petrolifera Mercoledì 8 novembre 2023, il ministro degli interni Wado de Pedro, ha chiuso oggi l'evento "lo sviluppo di fornitori locali per gli idrocarburi: le sfide di un settore in crescita", che si è tenuto presso il Kirchner Cultural Center (CCK) e dove il lavoro "Collegamento produttivo e sviluppo territoriale" e gilde legate all'attività di tutte le azioni delle province estrattive per dare impulso ai fornitori di questo settore. In questo contesto, il capo degli interni ha sottolineato la necessità di "dare il nostro contributo a un governo che convoca il meglio per generare la sinergia necessaria tra il settore pubblico e privato", al fine di "arrivare al modello di produttivo, democratico e inclusivo Sviluppo che ci consente di avere un'Argentina in cui possiamo vivere in pace e felicità ". "Non esiste il federalismo se non c'è lavoro in ciascuna delle province argentine", ha sottolineato il ministro degli interni e ha sottolineato che "per questo è necessario mettere in pratica una parola che mi piace molto e di cui l'Argentina ha bisogno , che è la "sinergia", che può essere riassunta per stabilire un obiettivo comune, e quindi dare origine a discussione, consenso, accordo, obiettivo di superamento e arrivo in terza posizione prima di due posizioni avversarie. " Il capo degli interni ha affermato che "è necessario concordare, anche con le forze dell'opposizione, un modello produttivo dell'Argentina", per il quale "dobbiamo essere d'accordo, ad esempio, ciò che viene fatto con la politica monetaria". "Dobbiamo arrivare a questi accordi di base, da cui ogni partito politico può trarre obiettivi migliori verso il futuro", ha detto Pedro durante la nomina, che ha anche partecipato, tra gli altri, il presidente di YPF, Pablo González; il presidente della directory Y-Tec, Ricardo Salvarzza; il direttore di Tycsa e segretario di Adimra Young, Jorge Scian; il direttore esecutivo della Fondazione YPF, Ofelia Cadella; il direttore della standardizzazione delle competenze e della certificazione di qualità del Ministero del Lavoro, Carmen Lemos Ibarra; e il segretario generale della Federazione dei sindacati petroliferi e di idrocarburi, (Supeh), Nahuel Chancel. E poi ricorda che durante la loro gestione, insieme al resto dei portafogli ministeriali e ai governatori del paese "di tutte le forze politiche", più rappresentanti del settore privato, il loro portafoglio ha guidato un sondaggio di tutte le opere infrastrutturali necessarie in ciascuno Angolo dell'Argentina, legata allo sviluppo del sistema produttivo e alla possibilità di migliorare e diversificare la matrice produttiva di ciascuna delle regioni. "Pertanto, abbiamo raggiunto una raccolta di 1.500 opere concordate tra il settore privato e pubblico, che il prossimo presidente avrà sulla sua scrivania dal 10 dicembre, in base a una logica di accordi e consenso", ha sottolineato. "Li evico per iniziare a pensare a 10 accordi di base che aumentano il modello produttivo e operativo dell'Argentina, che si concentrano sul lavoro e sulla coesistenza democratica e che implementa tutto quel potenziale che l'Argentina deve trasformarsi in un paese normale e che funziona pienamente, "Concluso da Pedro, durante l'incontro tenutosi nella camera federale del CCK. L'obiettivo dell'evento era promuovere un dialogo che consenta di pianificare politiche istituzionali pubbliche e pubbliche per lo sviluppo di fornitori locali associati all'attività di idrocarburi, in tutto il paese. D'altra parte, e dopo aver sottolineato che l'incontro riunisce "le aziende e le istituzioni devono interagire tra loro per pensare al futuro del settore e dell'Argentina", Paula Español ha affermato che "questa attività ha a che fare con la profonda vocazione e il Le linee guida di gestione che dall'inizio del ministro di Pedro Wado hanno stampato al Ministero degli Interni ", legati a" Come pensare e cosa fare per approfondire il federalismo ". "E per ciò che accade devi generare lavoro in ogni angolo dell'Argentina", ha continuato. "Il potenziale che l'Argentina ha con le risorse naturali che ha è enorme, ma la sfida è rendere queste risorse potenziare e promuovere lo sviluppo territoriale. E per questo dobbiamo pensare a come generiamo possibilità di occupazione in ciascuna delle province in cui si trovano queste risorse naturali ", ha aggiunto lo spagnolo presentando il lavoro" collegamento produttivo e sviluppo territoriale ". "Dallo stato, la pianificazione del settore deve diventare una politica pubblica che dura nel tempo e dobbiamo pensare tra tutti", ha chiuso lo spagnolo. Durante l'incontro hanno anche presentato rappresentanti del settore pubblico, operatori, società di fornitori, camere di business, sindacati, università e agenzie scientifiche e tecnologiche. Anche i rappresentanti della Camera dei deputati della nazione hanno partecipato; Dei ministeri di scienza, tecnologia e innovazione, difesa, istruzione, lavoro, occupazione e sicurezza sociale della nazione; i segretari degli affari strategici ed energetici; il sottosegretario degli idrocarburi; la National Atomic Energy Commission (CNEA); l'Argentino Institute of Petroleum and Gas (IAPG); il servizio geologico minerario argentino; Mining Technology Institute (Segemar - Intemin); Union Oil Ensenada (Supeh); l'Istituto di ingegneria e agronomia della National University Arturo Jauretche; Cippec; Trovato; la Camera degli industriali di progetti e ingegneria delle attività di capitale (CIPIBIC), Camera degli affari dell'industria petrolifera e relativa a Neuquén (CEIPA); la Camera patagonale dei servizi petroliferi (Capespe); The Chamber of Oil Services (CEOP); la confederazione argentina delle imprese medie (venne); la Federazione delle camere energetiche di Neuquén (fecene); Argentino Chevron; General Fuel Company S. A. (CGC); Coopertei Ltda Labour Cooperative; DLS Archer; ExxonMobil; Gruppo argentino di fornitori di petrolio (GAPP); Huinoil S. ;; Ingeniería y Construciones Alsina S. A; Latitudine 45 S. a.; Argentina SA MOTORCYCLE MECCANICA; Pampa Energía S. a.; Pan American Energy (PAN); San Antonio International; Schlomerger Argentina S.A.; South Solutions Technologicas S. A. S.; Tecnico; Tecpetrol - Techint Group; Totale Australi S. a.; TSB SA; Tycsa - Adimra; e Weatherford International Argentina S. A.

Ministerio del Interior Interior reunió a más de 60 representantes de empresas, cámaras y gremios del petróleo de todo el país para impulsar el desarrollo de proveedores Interior reunió a más de 60 representantes de empresas, cámaras y gremios del petróleo de todo el país para impulsar el desarrollo de proveedores miércoles 08 de noviembre de 2023 El ministro del Interior, Wado de Pedro, cerró hoy el evento "El desarrollo de proveedores locales para hidrocarburos: los desafíos de un sector en crecimiento", que se realizó en el Centro Cultural Kirchner (CCK), y donde se presentó el trabajo "Eslabonamiento productivo y desarrollo territorial" -a cargo de la subsecretaria de Políticas para el Desarrollo con Equidad Territorial de la cartera, Paula Español-, una actividad que tuvo por objetivo articular con más de 60 representantes de empresas, cámaras y gremios ligados a la actividad de todas las provincias extractivas acciones para dar impulso a los proveedores de este sector. En ese marco, el titular de Interior hizo hincapié en la necesidad de "hacer nuestro aporte a un gobierno que convoque a las y los mejores para generar la sinergia necesaria entre el sector público y el privado", de modo de "arribar al modelo de desarrollo productivo, democrático e inclusivo que nos permita tener una Argentina donde se pueda vivir en paz y felicidad". "No hay federalismo si no hay trabajo en cada una de las provincias argentinas", enfatizó el ministro del Interior, y resaltó que "para ello es necesario poner en práctica una palabra que me gusta mucho, y que necesita la Argentina, que es ´sinergia´, que se puede resumir en establecer un objetivo común, para luego dar lugar a la discusión, el consenso, el acuerdo, el objetivo superador y el arribo a una tercera posición ante dos posiciones contrapuestas". El titular de Interior sostuvo que "es necesario acordar, incluso con las fuerzas de la oposición, un modelo productivo de la Argentina", para lo cual además "hay que consensuar, por ejemplo, qué se hace con la política monetaria". "Debemos arribar a esos acuerdos básicos, a partir de los cuales cada partido político pueda trazarse mejores objetivos hacia el futuro", sentenció de Pedro durante la cita, de la que también participaron, entre otros, el presidente de YPF, Pablo González; el presidente del directorio de Y-TEC, Ricardo Salvarezza; el director de TYCSA y secretario de ADIMRA Joven, Jorge Scian; la directora ejecutiva de la Fundación YPF, Ofelia Cedola; la directora de Normalización de Competencias y Certificación de Calidad del Ministerio de Trabajo, Carmen Lemos Ibarra; y el secretario general de la Federación de Sindicatos Petroleros e Hidrocarburíferos, (SUPeH), Nahuel Chancel. Para luego recordar que durante su gestión, junto al resto de las carteras ministeriales y los gobernadores y gobernadoras del país "de todas las fuerzas políticas", más representantes del sector privado, su cartera encabezó un relevamiento de todas las obras de infraestructura que se necesitaban en cada rincón de Argentina, ligadas al desarrollo del sistema productivo, y a la posibilidad de potenciar y diversificar la matriz productiva de cada una de las regiones. "Así fue que logramos una compilación de 1. 500 obras consensuadas entre el sector privado y el público, que el próximo presidente tendrá sobre su escritorio a partir del 10 de diciembre, bajo una lógica de acuerdos y consensos", enfatizó. "Los convoco a comenzar a pensar en 10 acuerdos básicos que planteen el modelo productivo y de funcionamiento de Argentina, que hagan foco en el trabajo y en la convivencia democrática, y que ponga en marcha todo ese potencial que tiene la Argentina para transformarse en un país normal y que funcione plenamente", concluyó de Pedro, durante el encuentro realizado en la Sala Federal del CCK. El objetivo del evento fue promover un diálogo que permita planificar políticas públicas y de articulación institucional público-privado para el desarrollo de proveedores locales asociados a la actividad hidrocarburífera, a lo largo de todo el país. Por su parte, y tras destacar que el encuentro reúne a "las empresas y las instituciones deben interactuar entre ellas para pensar el futuro del sector y de la Argentina", Paula Español aseguró que "esta actividad tiene que ver con la profunda vocación y los lineamientos de gestión que desde un inicio el ministro Wado de Pedro le imprimió al Ministerio del Interior", ligados a "cómo pensar y qué hay que hacer para profundizar el federalismo". "Y para que eso suceda hay que generar empleo en cada rincón de la Argentina", prosiguió. "El potencial que tiene la Argentina con los recursos naturales que posee es enorme, pero el desafío es hacer que esos recursos potencien e impulsen el desarrollo territorial. Y para ello hay que pensar en cómo generamos posibilidades de empleo en cada una de las provincias donde están esos recursos naturales", añadió Español al presentar el trabajo "Eslabonamiento productivo y desarrollo territorial". "Desde el Estado, la planificación del sector se tiene que convertir en una política pública que perdure en el tiempo, y la tenemos que pensar entre todas y todos", cerró Español. Durante el encuentro expusieron además representantes del sector público, operadoras, empresas proveedoras, cámaras empresariales, sindicatos, universidades y organismos de Ciencia y Tecnología. También participaron representantes de la Cámara de Diputados de la Nación; de los ministerios de Ciencia, Tecnología e Innovación, de Defensa, de Educación, de Trabajo, Empleo y Seguridad Social de la Nación; las secretarias de Asuntos Estratégicos y de Energía; la Subsecretaria de Hidrocarburos; la Comisión Nacional de Energía Atómica (CNEA); el Instituto Argentino del Petróleo y del Gas (IAPG); el Servicio Geológico Minero Argentino; Instituto de Tecnología Minera (SEGEMAR - INTEMIN); Sindicato de Petroleros Ensenada (SUPeH); el Instituto de Ingeniería y Agronomía de la Universidad Nacional Arturo Jauretche; CIPPEC; Fundar; la Cámara de Industriales de Proyectos e Ingeniería de Bienes de Capital (CIPIBIC), Cámara Empresarial Industria Petrolera y Afines de Neuquén (CEIPA); la Cámara Patagónica de Servicios Petroleros (CAPESPE); la Cámara Servicios Petroleros (CEOPE); la Confederación Argentina de la Mediana Empresa (CAME); la Federación de Cámaras de Energía de Neuquén (FECENE); Chevron Argentina; Compañía General de Combustibles S. A. (CGC); Cooperativa de Trabajo Coopertei Ltda. ; DLS ARCHER; ExxonMobil; Grupo Argentino de Proveedores Petroleros (GAPP); HUINOIL S. A. ; Ingeniería y Construcciones Alsina S. A; Latitud 45 S. A. ; Moto Mecánica Argentina SA; Pampa Energía S. A. ; Pan American Energy (PAN); San Antonio International; Schlumberger Argentina S. A. ; SUR Soluciones Tecnológicas S. A. S. ; TechnipFMC; Tecpetrol - Grupo Techint; Total Austral S. A. ; TSB SA; TYCSA - Adimra; y Weatherford International Argentina S. A.