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▷ República Argentina Noticias: [Italiano-Español] MINISTERIO DE ECONOMÍA ENERGÍA COMISIÓN NACIONAL DE ENERGÍA ATÓMICA EL OIEA Y LA CNEA PROFUNDIZ... ⭐⭐⭐⭐⭐

viernes, 29 de diciembre de 2023

[Italiano-Español] MINISTERIO DE ECONOMÍA ENERGÍA COMISIÓN NACIONAL DE ENERGÍA ATÓMICA EL OIEA Y LA CNEA PROFUNDIZ...


Venerdì 29 dicembre 2023, un giorno dopo aver ricevuto la sua distinzione come una personalità eccezionale della città di Buenos Aires e si è riunito con le più alte autorità nazionali, il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (OIE), Rafael Grossi, ha visitato il quartier generale della National Atomic Energy Commission (CNEA), dove ha incontrato il capo dell'istituzione, Adriana Serquis, e con responsabile di diverse gestione. Alla fine dell'incontro, Grossi si riferiva all'agenda dell'OEA con l'Argentina entro il 2024. "Continueremo una serie di progetti dell'agenzia in cui la Repubblica argentina e in particolare la CNEA e tutte le sue istituzioni associate o dipendenti hanno un ruolo molto importante, Egli ha detto. Naturalmente, l'intera area energetica e quella del programma nucleare sono una componente permanente di questa relazione, ma oltre a ciò abbiamo dato un'enfasi molto speciale a tutto ciò che ha a che fare con la radioterapia e la medicina nucleare attraverso il programma Rayos de Rayos spera dell'Oiea ". Per quanto riguarda questo punto, il direttore dell'agenzia internazionale ha sottolineato: "Abbiamo l'aspirazione che l'Argentina, attraverso i centri di medicina nucleare legati alla National Atomic Energy Commission, diventa un focus regionale, in tale modo per aumentare le capacità locali e anche proiettarli alla regione. " Nell'ambito del National Plan of Nuclear Medicine, sono distribuiti sette centri tra la città di Buenos Aires, Mendoza, Entre Ríos, San Carlos de Bariloche e Río Gallegos. Inoltre, il Centro argentino per la protonterapia è in costruzione, di fronte al Roffo Institute, e il progetto ha appena iniziato a fornire all'ospedale Juan P. Garrahan per un nuovo servizio di radioterapia e medicina nucleare. "Ci sono anche compiti importanti che stiamo svolgendo con altri progetti associati, come gli atomi alimentari, in cui, attraverso le tecnologie di irradiazione, la National Atomic Energy Commission ha un ruolo insostituibile. L'Argentina, con il suo agroalimentare e il polo produttivo, ha un grande interesse nell'integrazione della tecnologia nucleare e delle applicazioni in tale attività. Pertanto, il lavoro congiunto della Commissione e dell'OIE avrà un ritmo ancora più accelerato nel 2024 che inizia ", ha detto Grossi. Il CNEA partecipa anche a Nutec Plastics, un'iniziativa OIE che affronta il problema dell'inquinamento da plastica mondiale. Nel quadro di quel progetto, Grossi visiterà l'Antartide nei prossimi giorni. "Lì inizieremo il primo programma con la Repubblica Argentina in materia di identificazione di microplastici e nanoplastica nell'ambiente antartico. Questa è una pietra miliare storica, perché fino ad ora l'Oiea aveva avuto molta attività nell'Artico, ma mai in Antartide. " Mercoledì Grossi ha visitato l'Irízar Rompehielos, i cui laboratori sono equipaggiati dall'OIE. "Saremo alla base di Marambio e prenderemo i tecnici dei laboratori per la protezione dell'ambiente marino che abbiamo a Monaco, con il quale faremo formazione", ha spiegato il direttore dell'organismo internazionale. Al momento, c'è un nuovo boom nell'energia nucleare a livello internazionale, perché è considerato un'energia pulita e rinnovabile. Questo è la chiave in un contesto in cui cerca di ridurre l'emissione di gas serra per mitigare i cambiamenti climatici. "È un momento molto speciale, davvero", ha detto Gross. " Alcuni giorni fa eravamo alla conferenza delle parti della Convenzione del quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, che si è tenuta a Dubai e ciò che è stato vissuto lì è praticamente una rivoluzione in termini di diplomazia nucleare e ambientale. In quel forum, la parola nucleare era una parola cattiva e ha generato molte resistenze. Ma questa volta c'era un fatto storico: il documento finale del COP afferma che il contributo dell'energia nucleare deve essere accelerato insieme a quello delle energie rinnovabili. Parallelamente a ciò, ho avuto l'opportunità di brillare con il presidente francese, Emmanuel Macron; L'inviato presidenziale speciale degli Stati Uniti per il tempo, John Kerry e il governo Emirati, un evento in cui un numero importante di paesi ha promesso di triplicare il contributo dell'energia nucleare alle proprie capacità. " Nell'incontro che Grossi si riferisce, è stata annunciata la realizzazione del primo vertice mondiale sull'energia nucleare, che si svolgerà a Bruxelles, in Belgio, il 21 e 22 marzo 2024. "In oltre 70 anni di uso commerciale del nucleare energetico, lì Non è mai stato un vertice dei leader mondiali sull'argomento. Questa settimana ho avuto la soddisfazione di dare al presidente Javier Milei l'invito del mio e il primo ministro belga, Alexander de Croo, a partecipare a quel vertice ", ha detto il direttore dell'OEA. Rafael Grossi ha sottolineato le opportunità che il nostro paese ha tra la rivalutazione dell'energia nucleare e delle sue applicazioni. "L'Argentina ha un ruolo davvero molto chiaro da svolgere riguardo al contributo dell'energia nucleare per l'economia nazionale e, anche in un quadro regionale e internazionale. Poiché è uno dei pochi paesi esportatori della tecnologia nucleare e all'interno dell'emisfero meridionale, l'unico ", ha detto, e ha raccomandato" continuare a lavorare con molta dedizione ". A questo proposito, ha messo in evidenza l'importanza dei progetti emblematici della CNEA, incluso il RA-10, un multiuso di radioisotopo e produzione di ricerca e Carem, un piccolo reattore modulare progettato e prodotto interamente in Argentina. "Sono sicuro che ci sarà un posto molto importante per questi progetti argentini", ha concluso.

viernes 29 de diciembre de 2023 Un día después de recibir su distinción como Personalidad Destacada de la Ciudad de Buenos Aires y de reunirse con las máximas autoridades nacionales, el director general del Organismo Internacional de la Energía Atómica (OIEA), Rafael Grossi, visitó la sede central de la Comisión Nacional de Energía Atómica (CNEA), donde se reunió con la titular de la institución, Adriana Serquis, y con responsables de distintas gerencias. Al término del encuentro, Grossi se refirió a la agenda del OIEA con la Argentina para 2024. "Daremos continuidad a una cantidad de proyectos del organismo en los cuales la República Argentina y en particular la CNEA y todas sus instituciones asociadas o dependientes tienen un papel muy importante -anticipó-. Naturalmente, toda el área energética y la del programa nuclear son un componente permanente de este relacionamiento, pero en adición a eso hemos dado un énfasis muy especial a todo lo que tiene que ver con la radioterapia y la medicina nuclear a través del programa Rayos de Esperanza de la OIEA". Con respecto a ese punto, el director del organismo internacional enfatizó: "Tenemos la aspiración de que la Argentina, a través de los centros de medicina nuclear vinculados a la Comisión Nacional de Energía Atómica, se transforme en un foco regional, de modo tal de aumentar las capacidades locales y también proyectarlas a la región". En el marco del Plan Nacional de Medicina Nuclear funcionan siete centros repartidos entre la Ciudad de Buenos Aires, Mendoza, Entre Ríos, San Carlos de Bariloche y Río Gallegos. Además, se está construyendo el Centro Argentino de Protonterapia, frente al Instituto Roffo, y se acaba de iniciar el proyecto para dotar al Hospital de Pediatría Juan P. Garrahan de un nuevo servicio de radioterapia y medicina nuclear. "También existen importantes tareas que vamos a ir realizando con otros proyectos asociados, como Átomos para la Alimentación, en el cual, a través de las tecnologías de la irradiación, la Comisión Nacional de Energía Atómica tiene un papel insustituible. La Argentina, con su polo agroindustrial y productivo, tiene un gran interés en integrar la tecnología y las aplicaciones nucleares a esa actividad. Por lo tanto, el trabajo conjunto de la Comisión y del OIEA va a tener un ritmo aún más acelerado en este 2024 que se inicia", afirmó Grossi. La CNEA también participa en NUTEC Plastics, una iniciativa del OIEA que aborda el problema de la contaminación por plásticos a nivel mundial. En el marco de ese proyecto, Grossi visitará la Antártida en los próximos días. "Allí vamos a dar inicio al primer programa con la República Argentina en materia de identificación de microplásticos y nanoplásticos en el medio antártico. Esto es un hito histórico, porque hasta ahora el OIEA había tenido mucha actividad en el Ártico, pero jamás en la Antártida". El miércoles Grossi visitó el rompehielos Irízar, cuyos laboratorios están siendo equipados por el OIEA. "Vamos a estar en la base Marambio y llevaremos técnicos de los laboratorios de protección del medio ambiente marino que tenemos en Mónaco, con los que estaremos dando capacitaciones", explicó el director del organismo internacional. En la actualidad, existe un nuevo auge de la energía nuclear a nivel internacional, porque se la considera una energía limpia y renovable. Esto es clave en un contexto en el que se busca reducir la emisión de gases de efecto invernadero para mitigar el cambio climático. "Es un momento muy especial, efectivamente -aseguró Grossi-. Hace pocos días estuvimos en la Conferencia de las Partes de la Convención Marco de las Naciones Unidas sobre el Cambio Climático, que se celebró en Dubai, y lo que se ha vivido allí es prácticamente una revolución en términos de lo nuclear y la diplomacia medioambiental. En ese foro, la palabra nuclear era una mala palabra y generaba muchas resistencias. Pero esta vez hubo un hecho histórico: el documento final de la COP dice que hay que acelerar el aporte de la energía nuclear junto con el de las energías renovables. Paralelamente a eso, tuve la oportunidad de copresidir con el presidente francés, Emmanuel Macron; el enviado presidencial especial de Estados Unidos para el Clima, John Kerry, y el Gobierno emiratí, un evento donde un número importante de países se comprometió a triplicar el aporte de la energía nuclear a sus propias capacidades". En el encuentro al que se refiere Grossi se anunció la realización de la primera Cumbre Mundial de Energía Nuclear, que tendrá lugar en Bruselas, Bélgica, el 21 y 22 de marzo de 2024. "En más de 70 años de utilización comercial de la energía nuclear, no ha habido jamás una cumbre de líderes mundiales sobre el tema. Esta semana tuve la satisfacción de entregarle al presidente Javier Milei la invitación mía y del primer ministro belga, Alexander De Croo, para que asista a esa cumbre", contó el director del OIEA. Rafael Grossi resaltó las oportunidades que tiene nuestro país en medio de la revalorización de la energía nuclear y sus aplicaciones. "La Argentina tiene un papel realmente muy claro para jugar en cuanto a la aportación de la energía nuclear para la economía nacional y, también, en un marco regional e internacional. Porque es uno de los pocos países exportadores de tecnología nuclear y dentro del hemisferio sur, el único", dijo, y recomendó "seguir trabajando con mucha dedicación". En este sentido, destacó la trascendencia de los proyectos emblemáticos de la CNEA, entre ellos el RA-10, un reactor multipropósito de producción de radioisótopos e investigación, y el CAREM, un reactor modular pequeño diseñado y fabricado íntegramente en la Argentina. "Estoy seguro de que va a haber un lugar muy importante para estos proyectos argentinos", concluyó.

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