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▷ República Argentina Noticias: [Italiano-Español] MINISTERIO DE ECONOMÍA SECRETARÍA DE AGRICULTURA, GANADERÍA Y PESCA INSTITUTO NACIONAL DE TECNO... ⭐⭐⭐⭐⭐

viernes, 12 de enero de 2024

[Italiano-Español] MINISTERIO DE ECONOMÍA SECRETARÍA DE AGRICULTURA, GANADERÍA Y PESCA INSTITUTO NACIONAL DE TECNO...

Ministero del Segretariato per l'Agricoltura, il bestiame e la pesca del National Institute of Agricultural Technology Center for Research and Technological Development for Family Agriculture (CIPAF) CIPAF presente nel III Congresso Argentina dell'Agroecologia a El Bolsón, Río Negro El Cipaf presente nel III Congress Orgenent Congress di agroecologia a El Bolsón, Río Negro il 29 e 30 novembre e il 1 dicembre per l'argomento.
Venerdì 12 gennaio 2024 I colloqui principali, mostre orali e presentazioni di pezzi visivi erano concentrati nelle strutture della National University of Rio Negro Andina El Bolsón, Río Negro. D'altra parte, le manifestazioni nelle trame produttive agroecologiche si terranno sabato 2 novembre nella buca. Produzione sostenibile Una delle linee di ricerca strategica di CiPAF e dei suoi istituti è l'agroecologia che, come sistema di produzione sostenibile, economicamente praticabile, ecologicamente adeguato; e culturalmente e socialmente accettabile, collega ricercatori e ricercatori dalle cinque macro -regioni del paese con soggetti agricoli nella generazione di conoscenze appropriate ai sistemi di produzione familiare, quindi ricercatori e compagni del centro e dei suoi istituti hanno presentato lavoro e esperienze agroecologiche nelle esperienze agroecologiche nelle esperienze agroecologiche il Congresso. I ricercatori CIPAF e i loro istituti Region Noa, Pampeana e Patagonia che hanno partecipato come espositori hanno circoscritto il loro lavoro nelle aree tematiche della progettazione e della gestione dei sistemi produttivi agroecologici e in transizione, costruzione di conoscenze agroecologiche, politiche pubbliche e quadri normativi e quadri naturali, semi e Agrobiodiversità. Diversità tematica attorno agli argomenti agroecologici del primo giorno del Congresso, la ricercatrice Mercedes Ejarque dell'area dei soggetti agrari dell'iPaf Patagonia, ha presentato una produzione grafica sulle origini della produzione organica nella regione andina, condotta insieme con Liliana Barbosa De la Sagyp. Questa ricerca, incorniciata nell'asse tematico delle politiche pubbliche e dei quadri normativi del Congresso, ha ricostruito le origini della produzione organica nella regione fino alla sua istituzionalizzazione, con l'obiettivo di ripensare le sfide e le potenzialità delle politiche pubbliche agroecologiche. Il lavoro sostiene che c'erano due visioni sulla produzione organica, una legata all'autosufficienza e un'altra che cercava di diventare un mercato di nicchia. Questi diversi occhi vivevano in una relazione di tensione fino alla fine degli anni '90, quando quella visione legata al mercato era istituzionalizzata nell'istruzione e nel campo tecnico. Nonostante questa egemonia dell'agricoltura legata alla certificazione, altri sguardi, con i dibattiti sull'agroecologia e sulla sua istituzionalizzazione e ridimensionamento di nuovo. Questa presentazione cerca di generare un contributo alla progettazione di politiche pubbliche agroecologiche nella regione andina. Lo stesso mercoledì, il professionista, Milagros Tartalo, della linea di suolo strategica, ha presentato un poster sulla qualità fisica e chimica dei terreni agroecologici e dei sistemi tradizionali. Il lavoro era limitato all'asse tematico della progettazione e della gestione dei sistemi produttivi agroecologici e in transizione. La ricerca è nata da un seminario, che si è collegato all'IPAF Patagonia con altre istituzioni, la zona atlantica del centro universitario regionale (Curza) di Viedma, Río Negro e la National University of Comahue. Insieme ad altri studenti e compagni, è stato addestrato in campioni, tecniche analitiche e interpretazione dell'analisi del suolo e dei risultati dell'analisi a cinque pozzi, quattro tradizionali e uno agroecologico dei sistemi di produzione di valle inferiori da agropyrus e produzione orticoltura. I risultati di questa ricerca hanno indicato che il suolo agroecologico ha migliori parametri di fertilità del suolo (azoto totale, COT, MO) che è correlato alla gestione e alla consistenza di quel suolo. Il secondo giorno del Congresso, il ricercatore Enrique David Goites of the Pampas IPAF, ha presentato un'esperienza di costruzione della conoscenza presso la peri-urbana School of Agroecology of the South Amba. Questa esperienza pedagogica ha coinvolto 15 organizzazioni per produttori familiari e produttori di La Plata, Berazategui e Florencio Varela tra il 2014 e il 2016 ed è stata inclusa nell'asse tematico della costruzione sociale dei sistemi di produzione agroecologica. I suoi obiettivi erano di affrontare l'approccio agroecologico dall'azione, di conoscere e attuare tecniche e strategie agroecologiche, rafforzare i processi associativi delle organizzazioni e promuovere lo sviluppo collettivo di trame produttive. Da questa esperienza c'erano 5 trame comunitarie di gestione agroecologica - diversificazione delle colture di fiori, progettazione di corridoi aromatici e floreali e conservazione della flora selvatica a bordi e bordi - e questo è arrivato a commercializzare i loro prodotti. Inoltre, è stato implementato uno spazio complementare agroecologico per i consulenti per il cambiamento rurale al fine di consolidare una rete di tecnici con una strategia di approccio comune e rafforzare il loro lavoro nella produzione agroecologica. Anche le risorse naturali, il ricercatore CIPAF, Tamara Perelmuter, ha presentato un lavoro per via orale su sfide e opportunità nelle politiche pubbliche orientate ai semi creola in Argentina. L'indagine, incorniciata nelle risorse naturali dell'Asse, semi e agrobiodiversità. Nell'ultimo decennio, il dibattito sui semi creola e il suo regolamento si sono intensificati in Argentina. La legge sui semi favorisce le grandi aziende e limita l'uso di questi semi locali da parte degli agricoltori, che sono costretti ad acquistare semi commerciali e pagare royalties invece di usare varietà tradizionali. In risposta, vengono proposti cambiamenti legali e politici per proteggere e incoraggiare l'uso dei semi di creoli. Questo lavoro descrive alcune di queste proposte, evidenziando la tensione tra i diritti di proprietà intellettuale delle aziende e la diversità e la conoscenza tradizionali agricole. Lo stesso giorno, si tenne un'esposizione fiera agroecologica, dove intanava un parco macchinario per l'agricoltura familiare, contadina e indigena, e l'iPaf Patagonia, attraverso il professionista, Santiago Martinez, presentava El Chango. Notizie correlate 17 novembre 2023 Seed Exchange Fair in tre lagune 14 novembre 2023 Dialogo della conoscenza sulla conoscenza e lo sviluppo rurale nella NEA 14 novembre 2023 Il Center for Technological Research and Development for Family Agriculture ha un nuovo direttore
Ministerio de Economía Secretaría de Agricultura, Ganadería y Pesca Instituto Nacional de Tecnología Agropecuaria Centro de Investigación y Desarrollo Tecnológico para la Agricultura Familiar (CIPAF) El CIPAF presente en el III Congreso Argentino de Agroecología en El Bolsón, Río Negro El CIPAF presente en el III Congreso Argentino de Agroecología en El Bolsón, Río Negro El 29 y 30 de noviembre y 1 de diciembre se realizó el III Congreso Nacional de Agroecología en la Comarca Andina Paralelo 42°, del cual participaron más de 1200 expositores y asistentes de todo el país convocados por la temática.
viernes 12 de enero de 2024 Las charlas magistrales, exposiciones orales y presentaciones de piezas visuales se concentraron en las instalaciones de la Universidad Nacional de Rio Negro sede Andina El Bolsón, Río Negro. Por otra parte, las demostraciones en parcelas productivas agroecológicas se realizarán el sábado 2 de noviembre en El Hoyo. Producción sustentable Una de las líneas estratégicas de investigación del CIPAF y sus Institutos es la Agroecología que, como sistema de producción sustentable, económicamente viable, ecológicamente adecuado; y cultural y socialmente aceptable, vincula a investigadores e investigadoras de las cinco macroregiones del país con sujetos agrarios en la generación de conocimientos adecuados a los sistemas productivos familiares, por lo que investigadores y becarios del Centro y sus Institutos presentaron trabajos y experiencias agroecológicas en el Congreso. Los investigadores del CIPAF y sus Institutos región NOA, Pampeana y Patagonia que participaron como expositores circunscribieron sus trabajos en las áreas temáticas de diseño y gestión de sistemas productivos agroecológicos y en transición, construcción del conocimiento agroecológico, Políticas Públicas y marcos normativos y recursos naturales, semillas y agrobiodiversidad. Diversidad temática en torno a los tópicos agroecológicos En el primer día del Congreso, la Investigadora Mercedes Ejarque del área de Caracterización de Sujetos Agrarios del IPAF Patagonia, presentó una producción gráfica sobre los orígenes de la producción orgánica en la Comarca Andina, realizada junto con Liliana Barbosa de la SAGyP. Esta investigación, enmarcada en el eje temático de Políticas Públicas y marcos normativos del congreso, reconstruyó los orígenes de la producción orgánica en la Comarca hasta su institucionalización, con el objetivo de repensar los desafíos y potencialidades de las políticas públicas agroecológicas. El trabajo sostiene que existieron dos visiones sobre la producción orgánica, una ligada a la autosuficiencia y otra que buscó constituirse como un nicho de mercado. Estas distintas miradas convivieron en una relación de tensión hasta fines de la década de 1990 cuando se institucionalizó en la educación y en el ámbito técnico esa visión ligada al mercado. Pese a esta hegemonía de la agricultura ligada a la certificación, vuelven a cobrar centralidad otras miradas, con los debates sobre la agroecología y su institucionalización y escalamiento. Esta presentación busca generar un aporte al diseño de políticas públicas agroecológicas en la Comarca Andina. Ese mismo miércoles, la becaria profesional, Milagros Tártalo, de la línea estratégica Suelo, presentó un póster sobre calidad física y química de suelos agroecológicos y sistemas tradicionales. El trabajo se circunscribió en el eje temático de diseño y gestión de sistemas productivos agroecológicos y en transición. La investigación surgió de un seminario, el cual vinculó al IPAF Patagonia con otras instituciones, el Centro Universitario Regional Zona Atlántica (CURZA) de Viedma, Río Negro, y la Universidad Nacional del Comahue. Junto con otros estudiantes y becarios se capacitó en muestreos, técnicas analíticas e interpretación de resultados de análisis de suelos y enmiendas de cinco suelos, cuatro tradicionales y uno agroecológico de sistemas productivos de valle inferior provenientes de agropiro y producción hortícola. Los resultados de esta investigación indicaron que el suelo agroecológico posee mejores parámetros de fertilidad de suelo (Nitrogeno total, COT, MO) que se relaciona con el manejo y la textura de ese suelo. El segundo día del Congreso, el investigador Enrique David Goites del IPAF Pampeana, presentó una experiencia de co- construcción de conocimientos en la Escuela Periurbana de Agroecología del AMBA Sur. Esta experiencia pedagógica involucró a 15 organizaciones de productores y productoras familiares de La Plata, Berazategui y Florencio Varela entre los años 2014 y 2016, y fue incluida dentro de eje temático de Construcción Social de los Sistemas Productivos Agroecológicos. Tuvo como objetivos abordar el enfoque agroecológico desde la acción, conocer y poner en práctica técnicas y estrategias agroecológicas, fortalecer los procesos asociativos de las organizaciones y promover el desarrollo colectivo de parcelas productivas. De esta experiencia resultaron 5 parcelas comunitarias de manejo agroecológico -diversificación de cultivos florícolas, diseño de corredores de aromáticas y flores y conservación de la flora silvestre en bordes y fronteras- y que llegaron a comercializar sus productos. Además, se implementó un Espacio Complementario Agroecológico para Promotores Asesores de Cambio Rural con el fin de consolidar una red de técnicos con una estrategia común de abordaje y de fortalecimiento de su trabajo en producción agroecológica. Recursos naturales También, la investigadora del CIPAF, Tamara Perelmuter, expuso oralmente un trabajo sobre desafíos y oportunidades en las políticas públicas orientadas a semillas criollas en Argentina. La investigación, enmarcada en el eje recursos naturales, semillas y agrobiodiversidad. En la última década, el debate sobre las semillas criollas y su regulación se intensificó en Argentina. La Ley de Semillas favorece a las grandes empresas y limita el uso de estas semillas locales por parte de las y los agricultores, quienes se ven forzados a comprar semillas comerciales y pagar regalías en lugar de usar las variedades tradicionales. Como respuesta, se proponen cambios legales y políticos para proteger y fomentar el uso de las semillas criollas. Este trabajo describe algunas de estas propuestas, destacando la tensión entre los derechos de propiedad intelectual de empresas, y la diversidad y conocimientos agrícolas tradicionales. Ese mismo día, se realizó una Expo Feria Agroecológica, donde el INTA montó un parque de maquinarias para la Agricultura Familiar, Campesina e Indígena, y el IPAF Patagonia, a través del becario profesional, Santiago Martinez, presentó el Chango. 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