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▷ República Argentina Noticias: [Italiano-Español] JEFATURA DE GABINETE DE MINISTROS CONTRA LA TRATA Y LA EXPLOTACIÓN DE PERSONAS LA ARGENTINA PAR... ⭐⭐⭐⭐⭐

martes, 6 de febrero de 2024

[Italiano-Español] JEFATURA DE GABINETE DE MINISTROS CONTRA LA TRATA Y LA EXPLOTACIÓN DE PERSONAS LA ARGENTINA PAR...

Capo del gabinetto dei ministri contro il traffico e lo sfruttamento delle persone, l'Argentina partecipa alla settima riunione delle autorità nazionali in materia di persone nell'OAS Argentina partecipa alla settima riunione delle autorità nazionali in materia di traffico di persone nelle persone dell'OEA. Per la lotta contro la tratta, rappresentata dal suo direttore operativo, Gustavo Vera, partecipa a Washington DC, sfide e tendenze degli Stati Uniti nel crimine della tratta di persone.
Martedì 6 febbraio 2024 presso la Simón Bolivar Hall, il quartier generale dell'OAS a Washington DC, negli Stati Uniti, è iniziata lunedì 5 febbraio 2024, la settima riunione delle autorità nazionali in materia di tratta di persone, un evento organizzato da Il dipartimento contro il crimine organizzato transnazionale e il Dipartimento di pubblica sicurezza. Allo stesso modo, la Repubblica Argentina partecipa attraverso il Comitato Esecutivo per la lotta contro la tratta di persone, rappresentata dal suo direttore, Gustavo Vera. La settima riunione delle autorità si svolge il 5 e 6 febbraio, presieduto dal governo degli Stati Uniti. Durante l'evento, argomenti come l'uso della tecnologia saranno discussi per catturare e sfruttare le vittime e per prevenire il traffico di esseri umani, l'impatto dei cambiamenti ambientali nella vulnerabilità al traffico di esseri umani, il riciclaggio di denaro come vettore di traffico di persone e i legami tra Traffico di persone e altre modalità del crimine organizzato transnazionale. Nel suo primo intervento nella riunione internazionale, Vera ha dichiarato: "In materia di tratta, quello che non si disturba non funziona. L'America Latina in questi 20 anni è riuscita a identificare il problema ed è riuscita a strutturare la legislazione accettabile, in quasi tutti i paesi della regione. Ma ci sono sfide strutturali a cui dobbiamo condurre se non vogliamo che questo prezioso incontro non sia produttivo. Cosa succede alle vittime dopo averle salvate, negli anni che dura una riparazione efficace. Un processo dura tra cinque e dodici anni e c'è sempre confisca di merci o riparazioni. Nel frattempo quello che abbiamo fatto per accompagnare e ricostruire un orizzonte di vita. Per risolvere questo problema, sono necessari lavori, opportunità di lavoro, associazione con società private. Ne abbiamo bisogno nella sfera privata quelle società che assumono persone vittime della tratta può avere qualche beneficio a livello fiscale e fiscale. In Argentina lo stiamo facendo in diverse province. Abbiamo bisogno di un precedente piano di formazione, inclusione e formazione professionale, che consente ai sopravvissuti, una volta contenuti psicologicamente, possono iniziare a vedere in quale commercio possono essere addestrati per entrare nella sfera privata. Hanno bisogno di alloggi o soluzione abitativa in cemento. Se non è una casa, è la costruzione di una terra che ha già o la refazione di una casa che era precaria o un affitto sociale. Perché le vittime non possono vivere per sempre in un rifugio. La dignità ha a che fare con la casa, il lavoro e l'accompagnamento terapeutico, adattato al trauma specifico di ogni vittima. La prima sfida che dobbiamo affrontare è che le vittime non vengano nuovamente rivorate. Perché se le vittime sono rivorate, tutto ciò che abbiamo fatto è stata una spesa statale inutile. " Durante l'evento, gli Stati membri condivideranno i loro progressi nella prevenzione, nella ricerca e nella persecuzione della tratta di esseri umani, nonché l'assistenza e la protezione delle vittime e dei sopravvissuti. Inoltre, discuteranno della loro strategia per attuare il terzo piano di lavoro sulla tratta di persone per il periodo 2024-2026. Tra gli altri obiettivi, viene proposto l'incontro: facilitare la cooperazione tra gli Stati membri per affrontare le nuove sfide e le tendenze nel crimine della tratta di persone nelle sfere regionali e subregionali. Promuovere e offrire uno spazio per il dialogo e lo scambio di informazioni tra gli Stati membri sui loro sforzi per rispondere alla tratta di esseri umani in un contesto postpandemico. Discutere l'attuazione del terzo piano di lavoro sulla tratta di esseri umani. Approvare un documento di raccomandazioni contro la tratta di esseri umani. La partecipazione alla presente riunione consentirà all'Argentina di rafforzare la sua politica di cooperazione internazionale al fine di approfondire la prevenzione e la persecuzione del crimine della tratta di persone, seguendo le misure già fornite dal Comitato Esecutivo con la conformazione e il consolidamento della piattaforma regionale durante Il 2022 e il 2023 e la sesta riunione delle autorità, organizzate dall'OAS, che ebbe luogo il 13 e 14 maggio 2021 virtualmente, presieduto dal governo Argentina.
Jefatura de Gabinete de Ministros Contra la Trata y la Explotación de personas La Argentina participa de la 7ª Reunión de Autoridades Nacionales en materia de Trata de Personas en la OEA La Argentina participa de la 7ª Reunión de Autoridades Nacionales en materia de Trata de Personas en la OEA El Comité Ejecutivo para la Lucha contra la Trata, representado por su director operativo, Gustavo Vera, participa en Washington DC, EE. UU. , en un encuentro con el objetivo de facilitar la cooperación entre los Estados Miembro para hacer frente a los nuevos retos y tendencias en el delito de trata de personas.
martes 06 de febrero de 2024 En el Salón Simón Bolivar, Sede de la OEA en Washington DC, Estados Unidos, dio inicio este lunes 5 de febrero de 2024 la 7ª Reunión de Autoridades Nacionales en materia de Trata de Personas, un evento organizado por el Departamento contra la Delincuencia Organizada Transnacional y el Departamento de Seguridad Pública. En el mismo, la República Argentina participa a través del Comité Ejecutivo para la Lucha contra la Trata de Personas, representado por su director, Gustavo Vera. La séptima Reunión de Autoridades tiene lugar el 5 y 6 de febrero, presidida por el Gobierno de los Estados Unidos. Durante el evento se discutirán temas como el uso de la tecnología para captar y explotar a víctimas y para prevenir la trata de personas, el impacto de los cambios ambientales en la vulnerabilidad a la trata de personas, el lavado de activos como vector de la trata de personas, y los vínculos entre la trata de personas y otras modalidades de delincuencia organizada transnacional. En su primera intervención en el encuentro internacional, Vera expresó: "En materia de trata el que no molesta no sirve. América Latina en estos 20 años ha logrado identificar el problema y ha logrado estructurar una legislación aceptable, en casi todos los países de la región. Pero hay desafíos estructurales a los que nos tenemos que abocar si no queremos que este valioso encuentro no sea productivo. Qué pasa con las víctimas luego de que las rescatamos, durante los años que dura una reparación efectiva. Un juicio dura entre cinco y doce años y no siempre hay decomiso de bienes ni reparación. Mientras tanto qué hicimos para acompañar y reconstruir un horizonte de vida. Para resolver esto se necesitan trabajo, oportunidad de trabajo, asociación con las empresas privadas. Necesitamos que en el ámbito privado aquellas empresas que contraten a personas que fueron víctimas de trata puedan tener algún beneficio a nivel fiscal e impositivo. En la Argentina lo estamos haciendo en varias provincias. Necesitamos un plan de entrenamiento previo, de inclusión y capacitación laboral, que permita que las personas sobrevivientes, una vez que están contenidas psicológicamente, puedan empezar a ver en qué oficio pueden capacitarse para entrar al ámbito privado. Necesitan vivienda, o solución habitacional concreta. Si no es una vivienda, es la construcción sobre un terreno que ya tiene o la refacción de una vivienda que era precaria o un alquiler social. Porque las víctimas no pueden vivir para siempre en un refugio. La dignidad tiene que ver con casa, trabajo, y acompañamiento terapéutico, adaptado al trauma específico de cada víctima. El primer desafío que tenemos que afrontar es que las víctimas no vuelvan a ser revictimizadas. Porque si las víctimas son revictimizadas, todo lo que hicimos fue un gasto estatal inútil". Durante el evento, los Estados Miembro compartirán sus avances en la prevención, investigación y persecución de la trata de personas así como la asistencia y protección a víctimas y sobrevivientes. Además, debatirán sobre su estrategia de implementación del Tercer Plan de Trabajo sobre la Trata de Personas para el período 2024-2026. Entre otros objetivos, el encuentro se propone: Facilitar la cooperación entre los Estados Miembro para hacer frente a los nuevos retos y tendencias en el delito de trata de personas en los ámbitos regional y subregional. Promover y ofrecer un espacio para el diálogo y el intercambio de información entre los Estados Miembro sobre sus esfuerzos para responder a la trata de personas en un contexto pospandémico. Debatir sobre la puesta en marcha del Tercer Plan de Trabajo sobre la Trata de Personas. Aprobar un documento de recomendaciones contra la Trata de Personas. La participación en el presente encuentro permitirá a la Argentina reforzar su política de cooperación internacional en pos de profundizar la prevención y persecución al delito de trata de personas, siguiendo los pasos ya dados por el Comité Ejecutivo con la conformación y consolidación de la Plataforma Regional durante los años 2022 y 2023 y la Sexta Reunión de Autoridades, organizada por la OEA, que tuvo lugar los días 13 y 14 de mayo de 2021 de modo virtual, presidida por el Gobierno de Argentina.

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