You have Javascript Disabled! For full functionality of this site it is necessary to enable JavaScript, please enable your Javascript!

▷ República Argentina Noticias: [Italiano-Español] MINISTERIO DE CIENCIA, TECNOLOGÍA E INNOVACIÓNSE LANZÓ LA GUÍA DE RECOMENDACIONES PARA HABITAR L... ⭐⭐⭐⭐⭐

viernes, 13 de agosto de 2021

[Italiano-Español] MINISTERIO DE CIENCIA, TECNOLOGÍA E INNOVACIÓNSE LANZÓ LA GUÍA DE RECOMENDACIONES PARA HABITAR L...


Venerdì 13 agosto 2021 Con grande interesse per la parte degli insegnanti e del personale educativo in tutto il paese, si è tenuta un incontro virtuale in cui si è tenuta un incontro virtuale in cui esperti ed esperti di tre ministeri hanno presentato la "Guida per le istituzioni educative. Condizioni e raccomandazioni per abitare la scuola. " Rabilita ed espande la portata dei protocolli attuali ed è stato elaborato tra i ministeri della scienza, della tecnologia e dell'innovazione; Salute; e istruzione, con il contributo di professionisti e ricercatori di varie discipline in consultazione con le 24 giurisdizioni. Il seminario ha presentato l'apertura della Carolina Vera, Holder Cabinet Unità dei consiglieri del Ministero della Scienza, della tecnologia e dell'innovazione (Minicet); Diego Golombek, direttore esecutivo del National Institute of Technology Education (Inet), Ministero della Pubblica Istruzione; e analía retro, direttore nazionale di epidemiologia e informazioni strategiche del Ministero della Salute. All'inizio, Vera dettagliata il percorso effettuato nell'elaborazione della Guida - con l'importanza del contributo della comunità scientifica per quanto riguarda le misure di ventilazione - e ha evidenziato il quadro interdisciplinare utilizzato nella sua formulazione: "Era necessario coinvolgere la conoscenza di Virologia, fisica, scienze atmosferiche, architettura, educazione. E il lavoro interministeriale è stato anche molto importante, sia con il ministero della salute che dell'istruzione ". Infine, ha evidenziato: "Queste sfide complesse richiedono una grande creatività e collaborazione per risolverli. Penso che l'elaborazione di questa guida sia un grande esempio di questo. " Nel suo discorso, Golombek ha ricordato il cambiamento nella conoscenza avvenuta durante la pandemia e la necessità di aggiornare i protocolli attuali in base alle nuove prove. In questo senso, ha osservato "la ripresa della popolazione per ascoltare ciò che deve dire scienza, tecnologia e salute in questo senso di questi temi". Alla fine, ha detto che la guida "che è stata anche sviluppata da congiuntamente con il Consiglio federale dell'istruzione (CFE) è il risultato di questo cambiamento, e di essere aperti a sentire ciò che tutte queste altre aree ci stanno dicendo. Festego questo lavoro nel suo complesso. " Alla fine della prima parte del seminario, ha detto che per il ministero della salute "è essenziale avere prove locali. Oggi presentiamo una guida che ci consente di adattare le nostre realtà e ci guida di sapere come fare le cose meglio ". In tal senso, ha tenuto il ruolo dell'Argentina come "produttore di informazioni e tecnologia e implementazione delle strategie sanitarie". Gli articoli Le mostre che hanno affrontato gli aspetti principali della Guida partecipata Sandra Cordo, PhD in Scienze chimiche e Ricercatore (Iquibicen-FCen-Conicet) Teresa Chiurazzi, Architetto e consulente del Ministero della Pubblica Istruzione; E Jorge Aliga, segretario della pianificazione e valutazione istituzionale della National University of Hurlingham (UNUR-CONICET). Nel suo discorso, Cordo ha spiegato in dettaglio i quattro pilastri di cura contro la pandemia Covid-19: distanziamento fisico, uso corretto di barbijo, ventilazione di ambienti e mani di lavaggio. Attraverso la grafica esplicativa e gli esempi concreti si sono approfonditi sulla trasmissione da aerosol e "la necessità dell'uso corretto e permanente della Barbone, oltre alla distanza sociale". Alla chiusura, ha osservato che, sebbene il rischio di trasmissione diretta dei contatti non presenta prove scientifiche ", è necessario mantenere l'igiene degli spazi e le loro attrezzature, indipendentemente dai processi di disinfezione utile". Poi è stato lo spostamento di Chiurazzi, che ha rintracciato un tour della storia dell'architettura delle istituzioni educative, e l'importanza delle aule e di altri spazi all'interno della scuola come luoghi da utilizzare per la dettatura delle lezioni. Come specialista nel campo, mostra diversi esempi di distribuzione e organizzazione Aulica basati sulla distanza sociale, utilizzando risorse pedagogiche esistenti. "Non c'è un luogo scolastico che non merita di essere ripensato", ha detto. L'ultima mostra era responsabile di Aliga, che ha fatto riferimento all'importanza della ventilazione con correnti trasversali, continue e distribuite. L'esperto ha fornito tecniche semplici per migliorare la ventilazione in ambienti e sottolineare che "qualsiasi attività che facciamo all'estero ridurrà al minimo il rischio". Inoltre, ha fornito dettagli sui dispositivi per misurare il biossido di carbonio e il suo uso corretto, promuovendo l'attuazione in college come misura preventiva altamente efficace. La "Guida per le istituzioni educative. Condizioni e raccomandazioni per l'abitazione della scuola "possono essere scaricati qui.

viernes 13 de agosto de 2021 Con gran interés por parte de docentes y personal educativo de todo el país, el pasado miércoles se llevó a cabo un encuentro virtual en donde expertos y expertas de tres ministerios presentaron la "Guía para las instituciones educativas. Condiciones y recomendaciones para habitar la escuela". La misma ratifica y amplía los alcances de los protocolos vigentes, y fue elaborada entre los Ministerios de Ciencia, Tecnología e Innovación; Salud; y Educación, con el aporte de profesionales e investigadores/ as de diversas disciplinas en consulta con las 24 jurisdicciones. El seminario contó con la apertura de Carolina Vera, titular Unidad de Gabinete de Asesores del Ministerio de Ciencia, Tecnología e Innovación (MINCyT); Diego Golombek, director Ejecutivo del Instituto Nacional de Educación Tecnológica (INET), Ministerio de Educación; y Analía Rearte, directora nacional de Epidemiología e Información Estratégica del Ministerio de Salud. Al inicio, Vera detalló el recorrido realizado en la elaboración de la guía –con la importancia del aporte de la comunidad científica en lo referido a las medidas de ventilación– y destacó el marco interdisciplinario empleado en su redacción: "Fue necesario involucrar conocimientos de Virología, Física, Ciencias de la atmósfera, Arquitectura, Educación. Y también fue muy importante el trabajo interministerial, tanto con el ministerio de Salud como con el de Educación". Por último remarcó: "Estos desafíos tan complejos requieren de una gran creatividad y cooperación para solucionarlos. Creo que la elaboración de esta guía es un gran ejemplo de eso". En su intervención, Golombek recordó el cambio en el conocimiento que se dio en el transcurso de la pandemia, y la necesidad que se planteó de actualizar los protocolos vigentes en función de la nueva evidencia. En ese sentido remarcó "el vuelco de la población a escuchar qué tiene para decir la ciencia, la tecnología y la salud al respecto de estas cuestiones". Al finalizar, expresó que la guía "que también fue elaborada por en conjunto con el Consejo Federal de Educación (CFE) es el resultado de este cambio, y de estar abiertos a escuchar qué nos están diciendo todas estas otras áreas. Celebro este trabajo en conjunto". Al cierre de la primera parte del seminario, Rearte afirmó que para el Ministerio de Salud "es fundamental poder contar con evidencia local. Hoy estamos presentando una guía que nos permite adaptar nuestras realidades y nos orienta para saber cómo hacer las cosas mejor". En ese sentido, celebró el rol de la Argentina en tanto "productora de información y tecnología y en la implementación de estrategias sanitarias". La guíaEn las exposiciones que abordaron los principales aspectos de la guía participaron Sandra Cordo, doctora en Ciencias Químicas e investigadora del (IQUIBICEN-FCEN-CONICET) Teresa Chiurazzi, arquitecta y asesora del Ministerio de Educación; y Jorge Aliaga, secretario de Planeamiento y Evaluación Institucional de la Universidad Nacional de Hurlingham (UNAHUR-CONICET). En su alocución, Cordo explicó en detalle los cuatro pilares del cuidado frente a la pandemia de COVID-19: distanciamiento físico, uso correcto de barbijo, ventilación de ambientes y lavado de manos. Mediante gráficos explicativos y ejemplos concretos profundizó acerca de la transmisión por aerosoles y "la necesidad del uso correcto y permanente del barbijo, además de la distancia social". Al cierre, remarcó que, si bien el riesgo de transmisión por contacto directo no presenta evidencias científicas, "es necesario mantener la higiene de los espacios y su equipamiento, prescindiendo de los procesos de la desinfección de útiles". Seguidamente fue el turno de Chiurazzi, quien trazó un recorrido por la historia de la arquitectura de las instituciones educativas, y la importancia de las aulas y otros espacios dentro de la escuela como lugares a ser aprovechados para el dictado de clases. Como especialista en la materia, expuso distintos ejemplos de distribución áulica y organización en función de la distancia social, utilizando los recursos pedagógicos existentes. "No hay ningún lugar de la escuela que no merezca ser repensado", señaló. La última exposición estuvo a cargo de Aliaga, quien se refirió a la importancia de la ventilación con corrientes cruzadas, continuas y distribuidas. El experto brindó técnicas sencillas para mejorar la ventilación en los ambientes y enfatizó que "cualquier actividad que hagamos en el exterior va a minimizar el riesgo". Adicionalmente, dio detalles sobre los dispositivos para medir dióxido de carbono y su correcta utilización, impulsando la implementación en los colegios como una medida preventiva de gran eficacia. La "Guía para las instituciones educativas. Condiciones y recomendaciones para habitar la escuela" puede descargarse aquí.

Más Noticias: