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▷ República Argentina Noticias: [Italiano-Español] MINISTERIO DE CIENCIA, TECNOLOGÍA E INNOVACIÓNREUNIÓN DE TRABAJO PARA AVANZAR EN LA CONFECCIÓN D... ⭐⭐⭐⭐⭐

martes, 31 de agosto de 2021

[Italiano-Español] MINISTERIO DE CIENCIA, TECNOLOGÍA E INNOVACIÓNREUNIÓN DE TRABAJO PARA AVANZAR EN LA CONFECCIÓN D...

Ministero della Scienza, della tecnologia e dell'innovazione della riunione del lavoro per avanzare nella preparazione dell'inventario dell'uso della riunione agrochimica del lavoro per avanzare nella preparazione dell'inventario dell'uso di agrochimici per la riunione, guidata dal ministro Salvarezza, si è svolta una commissione Comune con i gruppi di ricercatori e ricercatori che costituiscono la rete di lavoro lanciata lo scorso dicembre.
Martedì 31 agosto 2021 Al fine di presentare gli obiettivi, le fasi e la metodologia di lavoro che saranno applicati nella preparazione dell'inventario dell'uso di agrochimici, autorità del Ministero della Scienza, della tecnologia e dell'innovazione (Minice) e dei membri del La comunità scienziata si è riunita ibridamente al dialogo e scambiare esperienze e preoccupazioni sull'argomento. L'incontro ha avuto la partecipazione del ministro della scienza, della tecnologia e dell'innovazione, Roberto Salvarezza; Il proprietario dell'unità armadio di consulenti, Carolina Vera; Il sottosegretario del coordinamento istituzionale, Pablo Nuñez; E il ricercatore presso l'Istituto di ricerca marina e costiera (IIMYC, Conicet-UNMDP), Karina Miglioranza. All'inizio, Vera ha fatto un riassunto dell'attuazione del progetto e ha sottolineato che "è molto soddisfacente avere un'iniziativa come questa all'interno del nostro ministero, che è fonte di informazioni informate e integrate della situazione degli agrochimici nell'ambiente , con la collaborazione della comunità scientifica che ci sta lavorando. " Il Supporto dell'UGA ha ricordato che questa iniziativa è stata lanciata insieme ai ministeri dell'agricoltura, del bestiame e della pesca e dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile nel 2020 novembre, con un primo grado di coordinamento e rafforzamento delle capacità di misurazione nell'ambiente. Inoltre, ha detto che nel primo sondaggio volontario condotto dai Mincyt "126 ricercatori e ricercatori di 14 province e la città autonoma di Buenos Aires. Di questo totale, il 65% dei registrati stava già facendo misure. " In questo senso, ha indicato che il primo stadio era di conformare una rete lavorativa con focus sulle province di Buenos Aires, Santa Fe, Córdoba e tra Ríos. Poi è stato il turno di Miglianza, che nel suo ruolo di coordinatore di questa rete lavorativa ha presentato il progetto "Inventario dei livelli agrochimici in matrici abiotici e biotici delle province di Buenos Aires, Córdoba, tra Ríos e Santa Fe", finanziato attraverso La linea di progetti interistituzionali sui temi strategici (contuti) del Mincyt, e che coinvolge il lavoro coordinato di 10 istituzioni nazionali scientifiche e tecnologiche - tra cui tra i quali includono ITA e Senasa - e le università nazionali. Tra le motivazioni del progetto esposto dal ricercatore, "viene contati la generazione di un sistema di monitoraggio a lungo termine; la verifica dell'efficacia delle normative vigenti attraverso il contrasto delle linee guida disponibili con le concentrazioni presenti nelle diverse matrici; la possibilità di rilevare le deviazioni degli usi; e la creazione di livelli di utilizzo di pesticidi sostenibili con l'ambiente e le popolazioni che circondano le aree produttive. " In questo senso, Miglioranza ha affermato che i risultati di questa iniziativa "saranno un importante input per gestire politiche pubbliche e decisioni politiche con una base solida e interdisciplinare, che contribuiscono allo sviluppo della produzione sostenibile e che provocano benefici sociali, economici e ambientali "". Il progetto effettuerà una valutazione spazio-tempo dei livelli di agrochimici in suolo, acqua superficiale, sedimenti e biota, in diversi scenari agro-produttivi delle province di Buenos Aires, Córdoba, tra Ríos e Santa Fe, "contemplando esteso e Sistemi intensivi, la temporalità dell'applicazione e delle caratteristiche ambientali delle aree di studio ", ha affermato Miglioranza. Alla fine della mostra, Pablo Nuñez si è congratulato con tutto il quadro delle istituzioni che partecipano all'iniziativa e affermero: "Lavorare in modo collaborativo alla ricerca delle capacità complementari di ciascuna istituzione è una modalità che vorremmo che diventasse più frequente in tutto Il sistema scientifico -Secnologico. Lavorare in arte modellare le funzionalità che abbiamo, e questa è incorniciata questa linea di finanziamento che creiamo in questa gestione, i PITI ". Alla chiusura, il ministro Salvarezza ha espresso la sua soddisfazione con l'integrazione interistituzionale proposta dal progetto ed ha espresso che dal momento che il Mincyt "abbiamo due impegni: il primo è con la comunità scientifica, per cercare di migliorare tutti gli aspetti che arrivano al suo funzionamento; E il secondo è che il sistema può affrontare le diverse sfide che abbiamo, e una di queste è una produzione sostenibile. È da qui che dobbiamo offrire dati e informazioni in modo che la gestione sia razionale e basata su prove scientifiche ". Infine, ha detto che "è un passo fondamentale per avere questa linea di base, contare su queste informazioni disponibili per le autorità locali e nazionali, nonché per le persone che vivono in quelle aree". Hanno anche partecipato alla riunione bianca del Caffaro, membro del team UGA e Gustavo Gibert, dal sottosegretariato del coordinamento istituzionale. Circa l'inventario per la produzione Iniziativa Sostainblass è effettuata attraverso il Ministero della Scienza, della tecnologia e dell'innovazione in collaborazione con il Ministero dell'Agricoltura, del bestiame e della pesca e del Ministero dell'Ambiente e dello Sviluppo sostenibile. Le informazioni che derivano dall'inventario dell'uso degli agrochimici saranno un input per analizzare e contribuire allo sviluppo di forme di produzione sostenibile che consentono l'apertura di nuovi mercati per la produzione organica e agroecologica, e che comportano benefici sociali, economici e ambientali . Per questo, il Mincyt ha convocato ricercatori e ricercatori e tecnologi che hanno risultati di ricerca e / o sviluppi tecnologici volti a misurare e / o stimare il contenuto di agrochimici nel suolo, nell'acqua, nell'acqua, nell'acqua e negli organismi biologici. Le parti interessate sono state registrate in una forma aperta abilitata tra novembre e dicembre 2020. La realizzazione di questo progetto corrisponde alla prima fase dell'inventario.
Ministerio de Ciencia, Tecnología e InnovaciónReunión de trabajo para avanzar en la confección del Inventario de Uso de Agroquímicos Reunión de trabajo para avanzar en la confección del Inventario de Uso de AgroquímicosDurante el encuentro, encabezado por el ministro Salvarezza, se llevó a cabo una puesta en común con los grupos de investigadoras e investigadores que conforman la red de trabajo que se puso en marcha en diciembre pasado.
martes 31 de agosto de 2021 Con el fin de presentar los objetivos, etapas y la metodología de trabajo que se aplicará en la confección del Inventario de Uso de Agroquímicos, autoridades del Ministerio de Ciencia, Tecnología e Innovación (MINCyT) e integrantes de la comunidad científica se reunieron de manera híbrida para dialogar e intercambiar experiencias e inquietudes acerca del tema. El encuentro contó con la participación del ministro de Ciencia, Tecnología e Innovación, Roberto Salvarezza; la titular de la Unidad de Gabinete de Asesores, Carolina Vera; el subsecretario de Coordinación Institucional, Pablo Nuñez; y la investigadora del Instituto de Investigaciones Marinas y Costeras (IIMYC, CONICET-UNMDP), Karina Miglioranza. Al inicio, Vera realizó un resumen de la puesta en marcha del proyecto y señaló que "es muy satisfactorio contar con una iniciativa como esta dentro de nuestro Ministerio, que sea una fuente de información fundamentada e integrada de la situación de los agroquímicos en el ambiente, con la colaboración de la comunidad científica que está trabajando en ello". La titular de la UGA recordó que está iniciativa se lanzó junto con los Ministerios de Agricultura, Ganadería y Pesca y de Ambiente y Desarrollo Sostenible en noviembre de 2020, con una primera instancia de coordinación y fortalecimiento de las capacidades de medición en el ambiente. Además, comentó que en el primer relevamiento voluntario realizado por el MINCyT "se inscribieron 126 investigadoras e investigadores de 14 provincias y la Ciudad Autónoma de Buenos Aires. De este total, el 65% de los registrados ya se encontraban realizando mediciones". En ese sentido, indicó que la primera etapa fue conformar una red de trabajo con foco en las provincias de Buenos Aires, Santa Fe, Córdoba y Entre Ríos. Seguidamente fue el turno de Miglioranza, quien en su rol de coordinadora de esta red de trabajo presentó el proyecto "Inventario de niveles de agroquímicos en matrices abióticas y bióticas de las provincias de Buenos Aires, Córdoba, Entre Ríos y Santa Fe", financiado a través de la línea de Proyectos Interinstitucionales en Temas Estratégicos (PITEs) del MINCyT, y que involucra el trabajo coordinado de 10 instituciones nacionales de ciencia y tecnología –entre las que se cuentan el INTA y el SENASA– y universidades nacionales. Entre las motivaciones del proyecto expuestas por la investigadora se cuentan "la generación de un sistema de monitoreo a largo plazo; la verificación de la eficacia de las actuales regulaciones a través del contraste de los niveles guía disponibles con las concentraciones halladas en las distintas matrices; la posibilidad de detectar los desvíos de usos; y el establecimiento de niveles de uso de plaguicidas que sean sustentables con el ambiente y las poblaciones que rodean las áreas productivas". En ese sentido, Miglioranza afirmó que los resultados de esta iniciativa "constituirán un insumo importante para gestionar políticas públicas y decisiones políticas con una base sólida e interdisciplinaria, que contribuyan al desarrollo de una producción sustentable y que resulten en beneficios sociales, económicos y ambientales". El proyecto realizará una evaluación espacio-temporal de los niveles de agroquímicos en suelos, agua superficial, sedimentos y biota, en diferentes escenarios agro-productivos de las provincias de Buenos Aires, Córdoba, Entre Ríos y Santa Fe, "contemplando sistemas extensivos e intensivos, la temporalidad de aplicación y las características ambientales propias de las zonas de estudio", señaló Miglioranza. Al finalizar la exposición, Pablo Nuñez felicitó a todo el entramado de instituciones que participan en la iniciativa y afirmó: "Trabajar de manera colaborativa buscando las capacidades complementarias de cada institución es una modalidad que nos gustaría que se haga más frecuente en todo el sistema científico-tecnológico. Trabajando articuladamente se motorizan las capacidades que tenemos, y en eso se enmarca esta línea de financiamiento que creamos en esta gestión, los PITEs". Al cierre, el ministro Salvarezza manifestó su satisfacción por la integración interinstitucional que propone el proyecto y expresó que desde el MINCyT "tenemos dos compromisos: el primero es con la comunidad científica, para tratar de mejorar todos los aspectos que hacen a su funcionamiento; y el segundo es que el sistema pueda encarar los diferentes desafíos que tenemos, y uno de ellos es la producción sustentable. Es desde aquí que tenemos que ofrecer datos e información para que el manejo sea racional y basado en la evidencia científica". Para finalizar afirmó que "es un paso fundamental tener esta línea de base, contar con esta información disponible para las autoridades locales y nacionales, así como también para las personas que habitan en esas zonas". Participaron también en la reunión Blanca Caffaro, integrante del equipo de la UGA y Gustavo Gibert, por la Subsecretaría de Coordinación Institucional. Acerca del Inventario para la Producción SustentableLa iniciativa se lleva adelante a través del Ministerio de Ciencia, Tecnología e Innovación en conjunto con el Ministerio de Agricultura, Ganadería y Pesca, y el Ministerio de Ambiente y Desarrollo Sostenible. La información que resulte del Inventario de Uso de Agroquímicos será un insumo para analizar y contribuir al desarrollo de formas de producción sustentable que permitan la apertura de nuevos mercados para la producción orgánica y agroecológica, y que resulten en beneficios sociales, económicos y ambientales. Para ello, el MINCyT convocó a investigadoras e investigadores y a tecnólogas y tecnólogos que cuentan con resultados de investigaciones y/ o desarrollos tecnológicos orientados a medir y/ o estimar el contenido de agroquímicos en suelos, agua, aire y organismos biológicos. Las y los interesados se registraron en un formulario abierto que se habilitó entre noviembre y diciembre de 2020. La realización de este proyecto corresponde a la primera etapa del inventario.

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