[Italiano-Español] PRESIDENCIA DE LA NACIÓN SECRETARÍA DE ASUNTOS ESTRATÉGICOS ESTRATEGIA NACIONAL PARA EL DESARRO...

Presidenza del Segretariato nazionale per gli affari strategici Strategia nazionale per lo sviluppo dell'economia della strategia nazionale per idrogeno per lo sviluppo dell'economia dell'idrogeno con la partecipazione di oltre 120 partecipanti, la road map per l'industrializzazione dell'idrogeno come vettore produttivo è stata presentata come un vettore produttivo vettore nella transizione energetica. L'Argentina promuove un processo di pianificazione delle sue politiche pubbliche volte a raggiungere obiettivi di sostenibilità ambientale insieme a quelli di sviluppo produttivo ed economico. Martedì 12 settembre 2023 "Sviluppare settori strategici come l'economia dell'idrogeno e tutti i suoi collegamenti richiedono politiche pubbliche attive. Dobbiamo sfruttare le capacità industriali e tecnologiche del paese per distorcere il corso naturale che limita il nostro ruolo agli esportatori e promuove l'industrializzazione ", ha affermato il segretario agli affari strategici, la Mercedes ha segnato il Pont, durante la presentazione della strategia nazionale per lo sviluppo Lo sviluppo dell'economia dell'idrogeno (Enh). Il lancio del documento che stabilisce la road map per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale insieme a quelli di sviluppo produttivo ed economico nelle basse emissioni di idrogeno nelle emissioni sono stati seguiti dai governatori di Tierra del Fuego, Gustavo Melella e Rio Black, Arabela Carrera. I segretariati di energia, Flavia Royón e Climate Change, Cecilia nicolini, hanno anche diretto l'evento tenutosi nella Nativa della Casa Rosada, dove oltre 120 funzionari del governo nazionale, autorità provinciali e rappresentanti delle camere aziendali, dei sindacati e del National Sistema scientifico tecnologico. "Abbiamo un'opportunità storica. Celebriamo il lavoro articolato tra il settore pubblico e privato per pensare insieme a un piano di sviluppo. La crescita futura verrà dalla mano della trasformazione della matrice energetica ", ha affermato Melella, evidenziando il potenziale per lo sviluppo dell'economia dell'idrogeno. Da parte sua, Carreras ha affermato che "la transizione energetica richiede forti investimenti che devono essere incoraggiati con diversi tipi di strategie politiche per accompagnare il settore. L'Argentina ha bisogno di noi per alzare lo sguardo e assumere le enormi opportunità che abbiamo a lungo termine. " La strategia nazionale per lo sviluppo dell'economia dell'idrogeno il risultato di un lavoro articolato tra la SAE, l'energia e le diverse aree del governo nazionale che avevano la partecipazione attiva delle province e gli attori del settore privato. "Il lavoro coordinato tra diversi attori che ha permesso di modellare questa tabella di marcia per il settore è il punto di partenza per approfondire l'articolazione delle politiche e delle azioni necessarie per raggiungere lo sviluppo industriale e la generazione di occupazione, con una prospettiva federale", ha considerato Marcó del Pont. Durante il suo discorso, il segretario all'energia ha ritenuto che "le peculiarità geografiche, industriali e scientifiche dell'Argentina" Nel frattempo, il titolare dell'area dei cambiamenti climatici, ha anticipato che il lavoro svolto sarà integrato dalla realizzazione di una valutazione ambientale strategica. In questo senso, Nicolini ha affermato che "l'Argentina avrà strumenti per canalizzare progetti che contemplano sia l'ambiente, economico, politico e sociale". I rappresentanti di Y-TEC, Hychico, Prostile e Center for Studies Regulatory Activity (Ceare) hanno condotto interventi in cui hanno celebrato il lavoro svolto nel quadro della tabella intersettoriale dell'idrogeno e hanno condotto presentazioni sulle loro esperienze legate all'industrializzazione di industrializzazione idrogeno e potenziale per lo sviluppo del settore. Qual è la strategia nazionale per lo sviluppo dell'economia dell'idrogeno (REST)? Enh è uno strumento di politica pubblica che trae linee d'azione e obiettivi a lungo termine per generare certezza attorno al percorso di sviluppo della bassa economia dell'idrogeno, un vettore chiave di energia pulita e come input per l'industria. La strategia stabilisce le linee guida per industrializzare l'idrogeno a bassa emissione in Argentina, in base all'integrazione di risorse naturali e capacità industriali, scientifiche e tecnologiche. L'obiettivo è l'uso della transizione energetica come opportunità per uno sviluppo produttivo equo e sostenibile, che promuove la generazione di lavoro con la prospettiva federale. La strategia contempla la produzione di idrogeno a basse emissioni attraverso diverse tecnologie a seconda delle risorse disponibili nel territorio. In particolare, esplora lo sviluppo di H2 attraverso fonti rinnovabili (verde), dall'energia nucleare (rosa) e dai combustibili fossili con cattura del carbonio (blu). L'elaborazione e la progettazione della strategia si sono verificate nel quadro della tavola intersettoriale per lo sviluppo dell'economia dell'idrogeno, uno spazio creato nel febbraio 2023 nel campo del Consiglio economico e sociale e guidato dalla segreteria degli affari strategici. La strategia stabilisce obiettivi e azioni specifiche per il 2030 e il 2050 per quanto riguarda il consolidamento dei mercati interni ed di esportazione; lo sviluppo e l'adozione di nuove tecnologie per la produzione di beni capitali con fornitori locali; la formazione e la formazione di professionisti con nuovi profili; e la generazione di posti di lavoro direttamente e indirettamente correlati all'idrogeno. Stabilisce inoltre gli obiettivi per posizionare l'Argentina come un fornitore di idrogeno sicuro e i suoi derivati. A tal fine, il documento descrive in dettaglio le sfide da risolvere nel campo delle infrastrutture, della creazione e dell'integrazione di poli e porti produttivi con la capacità di esportare idrogeno, ricerca e sviluppo e promozione di investimenti. A 2050, una produzione interna di almeno 5 milioni di tonnellate di idrogeno a basse emissioni è prevista per l'Argentina, rivolta all'80 % al mercato delle esportazioni. Inoltre, è prevista la creazione di oltre 80 mila posti di lavoro qualificati. Chi erano presenti al lancio dell'HUP? Più di 120 persone hanno partecipato all'evento nella sala dei popoli originali della Casa Rosada. Tra i presenti c'erano funzionari e funzionari del quartier generale del gabinetto dei ministri e dei ministeri dell'economia, degli interni, della scienza e della tecnologia, dei trasporti; Lavoro; Atmosfera e ministero degli esteri. Anche le autorità delle province di Buenos Aires, La Pampa, Santa Cruz, Tierra del Fuego, Neuquén, Río Negro e Chubut hanno partecipato. La presentazione della strategia nazionale per lo sviluppo dell'economia dell'idrogeno ha partecipato aziende come Fortescue, Prostil, Mirgor, Air Liquide, ImpsA, YPF, Hychico, Global RP, Milicic, Fractal, Scania, Global CWP. Facevano anche parte dei referenti degli Smata, dei legislatori, dei rappresentanti del Consiglio economico e sociale e funzionari dell'ambasciata del Giappone, della Francia e della Germania. Tra i partecipanti dell'incontro c'erano anche il Federal Investment Council, l'agenzia di ricerca e sviluppo; INTI, The CNEA, Innot Foundation; e entità aziendali come H2AR, UIA, sono venute, IAPG, Cipibic, Campin, Capmin, Argentina, Argentina e Camera di servizio, Eurocamara, Camera di commercio italiana, Nazioni Unite, ILO e IDB. Notizie correlate 8 settembre 2023 Il Ministero degli affari strategici coordinerà il tavolo interministeriale dell'intelligenza artificiale 6 settembre 2023 Litio, pianificazione produttiva e sviluppo federale 1 settembre 2023 "Abbiamo bisogno di uno stato forte e attivo per ripagare i debiti che trascinano i nostri democrazia"

Presidencia de la Nación Secretaría de Asuntos Estratégicos Estrategia Nacional para el Desarrollo de la Economía del Hidrógeno Estrategia Nacional para el Desarrollo de la Economía del Hidrógeno Con la participación de más de 120 participantes se presentó la hoja de ruta para la industrialización del hidrógeno como vector productivo en la transición energética. Argentina promueve un proceso de planificación de sus políticas públicas orientado a alcanzar objetivos de sostenibilidad ambiental junto con los de desarrollo productivo y económico. martes 12 de septiembre de 2023 "Desarrollar sectores estratégicos como la economía del hidrógeno y todos sus eslabones requiere políticas públicas activas. Debemos aprovechar las capacidades industriales y tecnológicas del país para torcer el curso natural que limita nuestro rol a de exportadores y promover la industrialización", expresó la secretaria de Asuntos Estratégicos, Mercedes Marcó del Pont, durante la presentación de la Estrategia Nacional para el Desarrollo de la Economía del Hidrógeno (ENH). El lanzamiento del documento que establece la hoja de ruta para alcanzar objetivos de sostenibilidad ambiental junto con los de desarrollo productivo y económico en el sector del hidrógeno bajo en emisiones contó con la participación de los gobernadores de Tierra del Fuego, Gustavo Melella, y de Río Negro, Arabela Carreras. Las secretarías de Energía, Flavia Royón, y de Cambio Climático, Cecilia Nicolini, también encabezaron del evento celebrado en el Salón Pueblos Originarios de la Casa Rosada donde participaron más de 120 funcionarios del gobierno nacional, autoridades provinciales y representantes de cámaras empresarias, sindicatos y del sistema científico tecnológico nacional. "Tenemos una oportunidad histórica. Celebramos el trabajo articulado entre el sector público y privado para pensar juntos un plan de desarrollo. El crecimiento futuro va a venir de la mano de la transformación de la matriz energética", indicó Melella, al destacar la potencialidad para el desarrollo de la economía del hidrógeno. Por su parte, Carreras señaló que "la transición energética requiere fuertes inversiones que deben ser incentivadas con distintos tipos de estrategias políticas de acompañamiento al sector. Argentina necesita que levantemos la mirada y asumamos las enormes oportunidades que tenemos a largo plazo". La Estrategia Nacional para el Desarrollo de la Economía del Hidrógeno el resultado de un trabajo articulado entre la SAE, Energía y distintas áreas del Gobierno nacional que contó con la activa participación de las provincias así como de actores del sector privado. "El trabajo coordinado entre distintos actores que permitió darle forma a esta hoja de ruta para el sector es el punto de partida para profundizar la articulación de políticas y acciones necesarias para lograr el desarrollo industrial y la generación de empleo, con perspectiva federal", consideró Marcó del Pont. Durante su intervención, la secretaria de Energía consideró que "las peculiaridades geográficas, industriales y científicas de la Argentina la posicionan en un lugar de privilegio a la hora de poder encarar la industrialización del hidrógeno y convertirse en un proveedor internacional de esta nueva fuente de energía". En tanto, la titular del área de Cambio Climático, anticipó que el trabajo realizado será complementado con la realización de una Evaluación Ambiental Estratégica. En ese sentido, Nicolini expresó que "Argentina contará con herramientas para encauzar proyectos que contemplen tanto la sostenibilidad ambiental, como la económica, política y social". Representantes de Y-TEC, Hychico, Profertil y el Centro de Estudios de la Actividad Regulatoria Energética (CEARE) realizaron intervenciones donde celebraron el trabajo realizado en el marco de la Mesa Intersectorial del Hidrógeno y realizaron presentaciones sobre su experiencias vinculadas a la industrialización del hidrógeno y la potencialidad para el desarrollo del sector. ¿Qué es la Estrategia Nacional para el Desarrollo de la Economía del Hidrógeno (ENH)? La ENH es una herramienta de política pública que traza líneas de acción y metas a largo plazo para generar certidumbre en torno al sendero de desarrollo de la economía del hidrógeno de bajas emisiones, un vector clave de energías limpias y como insumo para la industria. La estrategia establece los lineamientos para industrializar el hidrógeno de bajas emisiones en la Argentina, a partir de la integración de los recursos naturales y las capacidades industriales, científicas y tecnológicas. El objetivo es el aprovechamiento de la transición energética como una oportunidad para un desarrollo productivo justo y sostenible, que promueva la generación de empleo con perspectiva federal. La estrategia contempla la producción del hidrógeno de bajas emisiones por medio de diferentes tecnologías en función de los recursos disponibles en el territorio. En particular, explora el desarrollo de H2 por medio de fuentes renovables (verde), a partir de energía nuclear (rosa), y a partir de combustibles fósiles con captura de carbono (azul). La elaboración y diseño de la estrategia se dio en el marco de la Mesa Intersectorial para el Desarrollo de la Economía del Hidrógeno, espacio creado en febrero de 2023 en el ámbito del Consejo Económico y Social, y liderado por la Secretaría de Asuntos Estratégicos. La estrategia fija metas y acciones específicas de cara a 2030 y a 2050 en materia de consolidación de los mercados interno y de exportación; el desarrollo y adopción de nuevas tecnologías para la fabricación de bienes de capital con proveedores locales; la formación y capacitación de profesionales con nuevos perfiles; y la generación de empleos directa e indirectamente relacionados con el hidrógeno. Asimismo, establece objetivos para posicionar a la Argentina como un proveedor seguro de hidrógeno y sus derivados. Para tal fin, el documento detalla los desafíos a resolver en materia de infraestructura, creación e integración de polos productivos y puertos con capacidad para exportar hidrógeno, investigación y desarrollo, y fomento de las inversiones. A 2050, se proyecta para la Argentina una producción doméstica de al menos 5 millones de toneladas anuales de hidrógeno de bajas emisiones, destinadas en un 80 por ciento al mercado de exportación. También, se prevé la creación de más de 80 mil puestos de trabajo calificados. ¿Quiénes estuvieron presentes en el lanzamiento de la ENH? Más de 120 personas participaron del evento en el Salón de los Pueblos Originarios de la Casa Rosada. Entre los presentes estuvieron funcionarios y funcionarias de la Jefatura de Gabinete de Ministros y de los ministerios de Economía, Interior, Ciencia y Tecnología, Transporte; Trabajo; Ambiente, y la Cancillería. También participaron autoridades de las las provincias de Buenos Aires, La Pampa, Santa Cruz, Tierra del Fuego, Neuquén, Río Negro y Chubut. La presentación de la Estrategia Nacional para el Desarrollo de la Economía del Hidrógeno contó con la participación de empresas como Fortescue, Profertil, Mirgor, Air Liquide, IMPSA, YPF, Hychico, RP Global, MILICIC, Fractal, Scania, CWP Global. También formaron parte del convite referentes del SMATA, legisladores, representantes del Consejo Económico y Social, y funcionarios de las embajadas de Japón, Francia y Alemania. Entre los participantes del encuentro estuvieron asimismo el Consejo Federal de Inversiones, la Agencia I+D+i; el INTI, la CNEA, la fundación INNOVAT; y entidades empresarias como el Consorcio H2ar, UIA, CAME, IAPG, CIPIBIC, CAMARCO, CAPMIN, AHK Argentina, la Cámara Argentina de Comercio y Servicios, la Eurocámara, la Cámara de Comercio Italiana, Naciones Unidas, la OIT y el BID. 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