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▷ República Argentina Noticias: [Italiano-Español] MINISTERIO DE LAS MUJERES, GÉNEROS Y DIVERSIDADEL MMGYD PARTICIPÓ DE UN NUEVO ENCUENTRO CON EL M... ⭐⭐⭐⭐⭐

viernes, 22 de julio de 2022

[Italiano-Español] MINISTERIO DE LAS MUJERES, GÉNEROS Y DIVERSIDADEL MMGYD PARTICIPÓ DE UN NUEVO ENCUENTRO CON EL M...

Ministero delle donne, generi e diversità Il mmgyd ha partecipato a un nuovo incontro con il mmyeg del Cile, articolato dall'Eurosocial+ il MMGYD ha partecipato a un nuovo incontro con il Mmyeg del Cile, articolato dal programma eurosociale+ il sottosegretario all'approccio globale di violenza per Le ragioni di genere del Ministero delle donne, dei generi e della diversità della nazione (MMGYD), Laurana Malacalza, rappresentavano il paese agli incontri del dialogo eurolatinoamericano sulle statistiche nazionali e regionali sulla prevalenza della violenza basata sul genere nei confronti delle donne, che è stata fatta in Cile. L'evento è stato organizzato nel quadro del programma Eurosocial+ e insieme al Ministero delle donne e all'equità di genere del Cile, alla Divisione Affari di genere della Commissione economica per l'America Latina e nei Caraibi (ECLAC), alle donne delle Nazioni Unite e all'iniziativa europea Union (UE) e Nazioni Unite, chiamate Spotlight regionali.
Venerdì 22 luglio 2022 "L'indagine sulla prevalenza della violenza per motivi di genere costituisce un salto qualitativo nel nostro paese. L'Argentina aveva un grande debito nella sistematizzazione delle informazioni, significa un progresso fondamentale per definire e valutare le politiche pubbliche ", ha affermato Malacalza. Inoltre, ha indicato: "Gli articoli di questo sondaggio con il sistema integrato di casi di violenza per ragioni di genere (SICVG) sono una decisione che va in linea con il cambio di paradigma nell'approccio della violenza, per mano di integrazione, Diversità e intersezionalità. " L'obiettivo dell'incontro era generare un'istanza di lavoro e di articolazione tra istituzioni pubbliche provenienti da paesi dell'America Latina, come Argentina, Cile, Ecuador e Messico e dell'Europa; che sono responsabili dello sviluppo di sondaggi sulla prevalenza della violenza per motivi di genere. In questo modo, hanno condiviso le metodologie applicate e le modalità di gestione in base alle particolarità di ciascun territorio per raggiungere uno schema compatibile con indicatori comuni per lo sviluppo integrale di un'indagine regionale. Nel caso dell'Argentina, Malacalza, insieme al direttore nazionale della pianificazione, del monitoraggio e della gestione delle informazioni, Victoria Gallo Llorente, ha presentato il rapporto sulla situazione locale e le esperienze concrete nello sviluppo di sondaggi di violenza per motivi di genere. Questo momento includeva istituzioni responsabili, risorse associate, periodicità, copertura geografica, popolazione target, progettazione del campione, tipi di violenza, aree di studio, tra gli altri. Inoltre, hanno sollevato le sfide future sulla comunicazione e sulla diffusione dei risultati del sondaggio; le tabelle di lavoro con diversi settori istituzionali e provinciali; e ottenere una rappresentatività nazionale che può essere programmata regolarmente. Inoltre, durante il giorno di giovedì, i rappresentanti di ogni stato hanno lavorato in seminari per l'elaborazione di un sondaggio regionale in America Latina e, successivamente, è stato effettuato un plenario per condividere le proposte. Per l'Argentina, hanno anche partecipato: il coordinatore dell'area dell'eradicazione della violenza basata sul genere nelle donne delle Nazioni Unite, Carla Majdalani; il rappresentante della Avin Foundation e direttore della National University of Tres de febbraio (UNTREF), Leonor Pérez Bruno; e lo specialista della Spotlight Argentina Initiative, Andrea Voria. A loro volta, hanno partecipato, di persona o virtuale, il ministro delle donne e l'equità di genere del Cile, Antonia Orellana; il sottosegretario alle donne e l'equità di genere del Cile, Luz Vidal Huiriqueo; il sottosegretario alla prevenzione del crimine del Cile, Jimena Uribe Gonzales; il direttore degli affari di genere dell'ECLAC, Ana Guezmes; il vicedirettore regionale delle donne delle Nazioni Unite per le Americhe e i Caraibi, Cecilia Alemany; il coordinatore dell'area delle politiche di uguaglianza di genere di Eurosocial+, Ana Pérez Camporeale; il coordinatore allegato dell'area dell'uguaglianza di genere di Eurosocial+, Alfonso Martínez Saenz; il coordinatore dei residenti ad interim del sistema delle Nazioni Unite, direttore dell'ufficio regionale e rappresentante dell'UNESCO in Cile, Claudia Uribe; il coordinatore del Viage Survey of France, Magali Mazuy; la persona responsabile dell'Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali, Sami Nevala; Il CNIG responsabile del processo di misurazione della violenza attraverso l'Enigmu 2011-2019 del Consiglio nazionale per l'uguaglianza di genere in Ecuador, Paula Cristina Almeida Moscoso; il capo del National Institute of Statistics and Census dell'Ecuador, Marisol Carrasco; il vicedirettore dello sviluppo, dell'analisi e degli indicatori governativi del Messico, Alejandra Ríos Cazares; e il direttore nazionale della pianificazione e della valutazione del National Institute of Women of Mexico, Celia Aguilar; Tra le altre autorità. Eurosocial+ è un programma di cooperazione tecnica tra l'America Latina e l'Unione europea che cerca di contribuire al miglioramento della coesione sociale nei paesi dell'America Latina, nonché al rafforzamento istituzionale, sostenendo i suoi processi di progettazione, riforma e riforma delle politiche pubbliche, focalizzarsi La sua azione nei settori dell'uguaglianza di genere, della governance e delle politiche sociali. Spotlight è un'iniziativa dell'Unione Europea e delle Nazioni Unite che cerca, per diversi anni, i paesi della regione hanno capito che per affrontare questo fenomeno in modo più efficace, è necessario avere informazioni esaustive sulle situazioni di violenza e femmini . Per fare ciò, hanno approvato le leggi globali della violenza basata sul genere che incorporano la responsabilità degli Stati di progettare e attuare i registri amministrativi e la produzione di dati statistici relativi alla prevalenza della violenza contro le donne e i femicidi, nonché l'incorporazione di informazioni su Informazioni sulle informazioni sulle informazioni su altre variabili associate a questo crimine (età, situazione di disabilità, origine etnica razziale, religione, territorialità, tra gli altri).
Ministerio de las Mujeres, Géneros y DiversidadEl MMGyD participó de un nuevo encuentro con el MMyEG de Chile, articulado por el programa EUROsociAL+ El MMGyD participó de un nuevo encuentro con el MMyEG de Chile, articulado por el programa EUROsociAL+La subsecretaria de Abordaje Integral de las Violencias por Razones de Género del Ministerio de las Mujeres, Géneros y Diversidad de la Nación (MMGyD), Laurana Malacalza, representó al país en el encuentro Diálogo Eurolatinoamericano sobre Estadísticas Nacionales y Regionales sobre la prevalencia de la violencia basada en género hacia las mujeres, que se realizó en Chile. El evento fue organizado en el marco del programa EUROsociAL+ y en conjunto con el Ministerio de la Mujer y la Equidad de Género de Chile, la División de Asuntos de Género de la Comisión Económica para América Latina y el Caribe (CEPAL), ONU Mujeres y la iniciativa de la Unión Europea (UE) y de las Naciones Unidas, llamada Spotlight Regional.
viernes 22 de julio de 2022 "La encuesta de prevalencia de la violencia por motivos de género constituye un salto cualitativo en nuestro país. Argentina tenía una gran deuda en la sistematización de la información, significa un avance fundamental para definir y evaluar las políticas públicas", sostuvo Malacalza. Además, indicó: "La articulación de esta encuesta con el Sistema Integrado de Casos de Violencia por Motivos de Género (SICVG) es una decisión que va en línea con el cambio de paradigma en el abordaje de las violencias, de la mano de la integralidad, la diversidad y la interseccionalidad". El objetivo del encuentro fue generar una instancia de trabajo y articulación entre instituciones públicas de países latinoamericanos, como Argentina, Chile, Ecuador y México, y de Europa; que son responsables del desarrollo de encuestas de prevalencia de violencia por motivos de género. De esta manera, compartieron las metodologías aplicadas y las modalidades de gestión según las particularidades de cada territorio para lograr un esquema compatible con indicadores comunes para el desarrollo integral de una encuesta regional. En el caso de Argentina, Malacalza, junto con la directora nacional de Planificación, Seguimiento y Gestión de la Información, Victoria Gallo Llorente, presentaron el informe de situación local y las experiencias concretas en el desarrollo de encuestas de violencia por motivos de género. Este momento incluyó a instituciones responsables, recursos asociados, periodicidad, cobertura geográfica, población objetivo, diseño muestral, tipos de violencia, ámbitos de estudio, entre otras. Además, plantearon los desafíos a futuro en torno a la comunicación y difusión de los resultados de la encuesta; las mesas de trabajo con los distintos sectores institucionales y provinciales; y lograr que alcance una representatividad nacional que pueda ser programada regularmente. Asimismo, durante la jornada del jueves, lxs representantes de cada Estado trabajaron en talleres para la elaboración de una encuesta regional en América Latina y, posteriormente, se llevó a cabo un plenario para poner en común las propuestas. Por Argentina, también participaron: la coordinadora del Área de Erradicación de la Violencia Basada en Género en ONU Mujeres, Carla Majdalani; la representante de la Fundación AVIN y directora de la Universidad Nacional de Tres de Febrero (UNTREF), Leonor Pérez Bruno; y la especialista del Programa Iniciativa Spotlight Argentina, Andrea Voria. A su vez, asistieron, de manera presencial o virtual, la ministra de la Mujer y la Equidad de Género de Chile, Antonia Orellana; la subsecretaria de la Mujer y la Equidad de Género de Chile, Luz Vidal Huiriqueo; la subsecretaria de Prevención del Delito de Chile, Jimena Uribe Gonzáles; la directora de Asuntos de Género de la CEPAL, Ana Guezmes; la directora regional adjunta de ONU Mujeres para las Américas y el Caribe, Cecilia Alemany; la coordinadora del Área de Políticas de Igualdad de Género de EUROsociAL+, Ana Pérez Camporeale; el coordinador adjunto del área de Políticas de Igualdad de Género de EUROsociAL+, Alfonso Martínez Saenz; la coordinadora residente interina del Sistema de las Naciones Unidas, directora de la Oficina Regional y representate de la UNESCO en Chile, Claudia Uribe; la coordinadora de la Encuesta Virage de Francia, Magali Mazuy; el encargado de la Encuesta European Union Agency for Fundamental Rights, Sami Nevala; la responsable CNIG del Proceso de Medición de la Violencia a través de la ENVIGMU 2011-2019 del Consejo Nacional para la Igualdad de Género en Ecuador, Paula Cristina Almeida Moscoso; la responsable de la ENVIGMU Instituto Nacional de Estadísticas y Censos de Ecuador, Marisol Carrasco; la directora general adjunta de Desarrollo, Análisis e Indicadores de Gobierno de México, Alejandra Ríos Cazares; y la directora nacional de Planeación y Evaluación del Instituto Nacional de las Mujeres de México, Celia Aguilar; entre otras autoridades. EUROsociAL+ es un programa de cooperación técnica entre América Latina y la Unión Europea que busca contribuir a la mejora de la cohesión social en los países latinoamericanos, así como al fortalecimiento institucional, mediante el apoyo a sus procesos de diseño, reforma e implementación de políticas públicas, focalizando su acción en las áreas de igualdad de género, gobernanza y políticas sociales. Spotlight es una iniciativa de la Unión Europea y de Naciones Unidas que busca empoderar, fomentar y proteger los derechos de las mujeres y niñas en todo el mundo con el objetivo de eliminar todas las formas de violencia contra mujeres y niñas para 2030. En este marco, desde hace varios años, los países de la región han comprendido que para enfrentar de manera más efectiva este fenómeno, es necesario contar con información exhaustiva sobre las situaciones de violencia y los femicidios. Para ello, han aprobado leyes integrales de violencia basada en género que incorporan la responsabilidad de los Estados de diseñar e implementar registros administrativos y producción de datos estadísticos relativos a la prevalencia de la violencia contra las mujeres y los femicidios así como la incorporación de información sobre otras variables asociadas a este delito (edad, situación de discapacidad, origen étnico racial, religión, territorialidad, entre otras).

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