[Italiano-Español] MINISTERIO DE SALUD SALUD PRESENTÓ LOS DATOS DE ESTADÍSTICAS VITALES 2021 Y UN INFORME DE EXCES...

Il Ministero della salute della salute ha presentato i dati delle statistiche vitali 2021 e una relazione sull'eccesso di salute totale del 18,2 per cento tra il 2020 e il 2021. sia annuale che biannamente, è uno dei tassi più bassi in America Latina. I dati analizzati consentono anche la solidità della registrazione della morte nel sistema nazionale di sorveglianza della salute. Martedì 14 marzo 2023 Il Ministero della Salute della nazione presentava i dati di statistica vitale del 2021 (https: // banche. Salute. Gob. AR/ Resource/ Statistics-Vital-Informed-Base-Arthin-Argentin-2021) e Un rapporto sulla mortalità in eccesso basato su questi dati (https: // banks. Health. Gob. AR/ Resource/ Report-Excess-Mortality-in-Argentin -Anos-2020-2021). Da lì ne consegue che l'eccessiva mortalità in Argentina era, quell'anno, il 26,3 per cento. Se il biennio 2020-2021 viene preso in considerazione, la mortalità in eccesso era del 18,2 per cento, uno dei record più bassi in America Latina. La mortalità in eccesso è una metodologia che confronta il numero totale di decessi previsti, secondo una media degli anni precedenti (nel caso dell'Argentina, 2015-2019), con decessi efficaci che si verificano durante una crisi (epidemia, pandemia, pandemia, catastrofe ) in un periodo e luogo specifici. Se i decessi spiegati, sono più delle morti previste, si considera che vi fosse una mortalità in eccesso; Maggiore è questo indice, più grave può essere preso in considerazione l'impatto della pandemia. Questo indicatore include entrambi i decessi da Covid-19 e quelli direttamente collegati alla pandemia, anche se non sono di Covid-19 (ad esempio, a causa dell'overflow del sistema sanitario, problemi di accesso alla prevenzione e ai trattamenti di altre condizioni di salute , eccetera. ). In questo senso, il rapporto sottolinea che nel 2021 la mortalità era del 26,3 per cento al di sopra di quanto previsto, che corrisponde a 89. 895 decessi in eccesso. Il più grande eccesso di mortalità avviene nel primo semestre, quando la seconda ondata di Covid-19 si verifica a causa dell'introduzione di varianti di maggiore trasmissibilità e gravità (principalmente gamma). La mortalità in eccesso registrata nel 2021 in Argentina era significativamente inferiore rispetto alla maggior parte dei paesi della regione, come il Brasile (34,3%), l'Ecuador (35,3%), il Messico (42,6%), la Colombia (Colombia (44,2%), Paraguay (55,2% ), Bolivia (57,9%) e Perù (60,9%), secondo i dati del nostro mondo nei dati (che raccoglie informazioni da fonti ufficiali). Ciò è in gran parte dovuto alla campagna di vaccinazione di massa, che nel primo semestre aveva raggiunto con almeno una dose di vaccini sicuri ed efficaci per prevenire decessi di circa il 40% della popolazione totale e oltre l'80% di quelli oltre 50. Quando si prende in considerazione i due anni di mortalità pandemica, l'eccesso di mortalità registrata nel nostro paese diminuisce al 18,2 per cento. In quel caso, l'eccesso di mortalità registrata in Argentina è solo superiore a quello del Cile (17,3%) e rimane significativamente inferiore a quello raggiunto da altri paesi dell'America Latina come il Brasile (24,3%), Paraguay (31, 8%), Colombia (32,9%), Messico (41,1%), Ecuador (43,9%), Bolivia (50,1%) e Perù (55,3%) 1. Per calcolare la mortalità in eccesso, i dati SNV non vengono utilizzati ma quelli delle statistiche vitali, ottenute dai certificati di morte, che sono consolidati e quindi inviati ogni anno a livello nazionale da giurisdizioni. "Questa è una registrazione esaustiva, che richiede più tempo rispetto al National Health Surveillance System (SNVS) per il consolidamento, ma ha il vantaggio di analizzare tutte le morti avvenute e le sue cause", ha spiegato il direttore dell'epidemiologia e delle informazioni strategiche, Ricarica Analía. Ecco perché si prevede che ci siano differenze nel confronto retrospettivo di statistiche vitali e SNV, la cui magnitudo maggiore o minore è direttamente correlata alla capacità del sistema di sorveglianza di catturare i casi in tempo reale e con la qualità di ciascuno dei record . All'interno di tale quadro, Retrote ha osservato la capacità del sistema nazionale di sorveglianza della salute di identificare e registrare i casi uccisi da Covid-19 durante la pandemia, poiché l'eccesso di mortalità registrata attraverso il sistema di statistica vitale (con i dati dei dati di morte ) è stato quasi interamente spiegato dalle morti da Covid-19 segnalato a SNV. "Dal primo giorno, la decisione è stata presa con tutte le giurisdizioni secondo cui i casi e le morti di Covid-19 sarebbero stati segnalati attraverso il sistema nazionale di sorveglianza della salute", ha spiegato il capo del portafoglio sanitario, Carla Vizzotti. "Per questo era necessario rafforzare il sistema in modo che le informazioni fossero abbastanza sensibili e tempestive da guidare il processo decisionale e che i team tecnici potessero misurare gli impatti di queste decisioni. Pertanto, passiamo da 4000 a 20.000 utenti. Con il ruolo di governo del ministero, abbiamo lavorato insieme a tutte le giurisdizioni e grazie all'impegno di tutti loro possiamo presentare questi risultati. "Di salute (OMS), per caso, stimato che il numero totale di decessi per covid-19-19 Sarebbe tre volte superiore alle morti segnalate da ciascun paese (ovvero una media del 300% in più di decessi da quelle riportate) 2. Argentina, d'altra parte, ha presentato un motivo di 1,2 tra mortalità in eccesso e decessi nel 2020 -2021 Biennio (una sottore-registrazione di appena il 20%), mentre secondo i dati pubblicati in una revisione sistematica, nazioni come il Giappone avevano un motivo del 6 (500% in più di morti rispetto a quelle registrate dal loro sistema di sorveglianza); Finlandia, 5 ( 400%); Messico, 2 (100%in più); Italia 1,9 (90%), e Spagna e Uruguay, 1,6 (60%). 3 Mortalità secondo i dati di statistica vitale, DU Rante 2021, come altri paesi della regione (come l'Uruguay, il Cile, il Brasile, la Colombia, l'Ecuador o il Messico) Covid-19 è stata la prima causa di mortalità nelle fasce di età compresa tra 25 e 74 anni, nonostante il fatto che in termini assoluti Il numero di morti era basso nelle strisce di età più giovane. A sua volta, il virus SARS-CoV-2 è stato la seconda causa di morte nelle persone di età superiore ai 74 anni (dietro le malattie cardiovascolari). In relazione al tasso di mortalità, i decessi Covid-19 hanno influenzato le fasce di età più avanzate, registrando il maggior numero di decessi nelle persone di oltre 55 anni. Mortalità materna L'impatto della pandemia è stato anche osservato nell'aumento della mortalità materna. Nel 2021 il tasso di mortalità materna era 7,4 mentre nel 2020 era stato 4,1 per 10.000 nascite vive. Dei 393 morti materne registrate in quell'anno, 220 corrispondono alle persone incinte che sono morte a causa di Covid-19 durante la gravidanza, il parto o il puerperium. Quando i dati sono disaggregati, si osserva che l'aumento del tasso di mortalità materna è principalmente spiegato da Covid-19 all'interno delle cosiddette cause ostetriche indirette. D'altra parte, i decessi materni dovuti a causa diretta (complicanze ostetriche in gravidanza, parto o puerperio) sono state ridotte rispetto al 2020. Il 56% dei decessi materni totali registrati nel 2021 erano dovuti a Covid-19 (80% delle morti materne di causa indiretta). Nel frattempo, mentre nel 2020 furono identificati 37 decessi per questa malattia, nel 2021 220 furono registrate. 1 https: / / ourworldindata. Org/ eccesso-mortalità-covid 2 https: // www. quien. INT/ NEWS/ Item/ 05-05-2022-14. 9 milioni-Excess-Deaths-Were-Were-Were-With-the-Covid-19-Pandemic-in-2020-e-2021 3 Https: / / www. TheLancet. com/ articolo/ S0140-6736 (21) 02796-3/ FullText Notizie relative al 14 marzo 2023 Vizzotti e Bauer hanno partecipato a una nuova funzione del ciclo "Health on Stage" il 13 marzo 2023 rafforza l'approccio iniziale dell'endometriosi sul primo Livello del 13 marzo 2023 In Misones, Vizzotti consegnato alle ambulanze del governatore Herrera Ahuad e ai kit di sonno sicuri per continuare a rafforzare l'accesso al sistema sanitario

Ministerio de Salud Salud presentó los datos de estadísticas vitales 2021 y un informe de exceso de mortalidad Salud presentó los datos de estadísticas vitales 2021 y un informe de exceso de mortalidad El exceso en 2021 fue de 26,3 por ciento, lo que configura un exceso total de 18,2 por ciento entre 2020 y 2021. Tanto anual como bianualmente, es uno de los índices más bajos de Latinoamérica. Los datos analizados permiten, además, reconocer la solidez del registro de fallecimientos en el Sistema Nacional de Vigilancia de la Salud. martes 14 de marzo de 2023 El Ministerio de Salud de la Nación presentó los datos de estadísticas vitales de 2021 (https:/ / bancos. salud. gob. ar/ recurso/ estadisticas-vitales-informacion-basica-argentina-ano-2021) y un informe sobre exceso de mortalidad basado en estos datos (https:/ / bancos. salud. gob. ar/ recurso/ informe-exceso-de-mortalidad-en-argentina-anos-2020-2021). De allí se desprende que el exceso de mortalidad en Argentina fue, ese año, del 26,3 por ciento. Si se toma en cuenta el bienio 2020-2021, el exceso de mortalidad fue del 18,2 por ciento, uno de los registros más bajos de América Latina. El exceso de mortalidad es una metodología que compara el número total de muertes esperadas, de acuerdo a un promedio de años anteriores (en el caso de Argentina, 2015-2019), con las muertes efectivas que ocurren durante una crisis (epidemia, pandemia, catástrofe) en un período y lugar determinado. Si las muertes contabilizadas resultan más que las muertes esperadas se considera que hubo exceso de mortalidad; cuanto mayor sea este índice, más grave puede considerarse el impacto de la pandemia. Este indicador incluye tanto las muertes por COVID-19 como a aquellas vinculadas directamente a la pandemia, aunque no sean por COVID-19 (por ejemplo, por desborde del sistema de salud, problemas de acceso a la prevención y tratamientos de otras condiciones de salud, etc. ). En ese sentido, el informe puntualiza que en 2021 la mortalidad estuvo un 26,3 por ciento por encima de lo esperado, lo que corresponde a 89. 895 muertes en exceso. El mayor exceso de mortalidad tiene lugar en el primer semestre, cuando se produce la segunda ola de COVID-19 por la introducción de variantes de mayor transmisibilidad y gravedad (principalmente Gamma). El exceso de mortalidad registrado en 2021 en Argentina fue sensiblemente más bajo que la mayoría de los países de la región, como Brasil (34,3%), Ecuador (35,3%), México (42,6%), Colombia (44,2%), Paraguay (55,2%), Bolivia (57,9%) y Perú (60,9%), según los datos de Our World in Data (que recopila información de fuentes oficiales). Esto se debe en gran medida a la campaña de vacunación masiva, que en el primer semestre había alcanzado con al menos una dosis de vacunas seguras y muy efectivas para prevenir muertes a cerca del 40% de la población total, y más del 80% de los mayores de 50 años. Al tomar en consideración los dos años de pandemia, el exceso de mortalidad registrado en nuestro país disminuye al 18,2 por ciento. En ese caso, el exceso de mortalidad registrado en Argentina es apenas superior al de Chile (17,3%) y sigue siendo significativamente más bajo que el alcanzado por otros países de Latinoamérica como Brasil (24,3%), Paraguay (31,8%), Colombia (32,9%), México (41,1%), Ecuador (43,9%), Bolivia (50,1%) y Perú (55,3%)1. Para calcular el exceso de mortalidad no se utilizan los datos del SNVS sino los de las estadísticas vitales, obtenidos de los certificados de defunción, los cuales son consolidados y luego enviados de manera anual al nivel nacional por las jurisdicciones. "Se trata de un registro exhaustivo, que requiere más tiempo que el Sistema Nacional de Vigilancia de la Salud (SNVS) para su consolidación, pero tiene la ventaja de analizar todas las muertes ocurridas y sus causas", explicó la directora de Epidemiología e Información Estratégica, Analía Rearte. Por eso es esperable que se encuentren diferencias en la comparación retrospectiva de las estadísticas vitales y el SNVS, cuya mayor o menor magnitud se relaciona en forma directa con la capacidad que haya tenido el sistema de vigilancia para captar los casos en tiempo real y con la calidad de cada uno de los registros. En ese marco, Rearte remarcó la capacidad del Sistema Nacional de Vigilancia de la Salud para identificar y registrar los casos fallecidos por COVID-19 durante la pandemia, ya que el exceso de mortalidad registrado a través del sistema de estadísticas vitales (con los datos de los certificados de defunción) estuvo casi íntegramente explicado por las muertes por COVID-19 reportadas al SNVS. "Desde el primer día, se tomó la decisión con todas las jurisdicciones de que los casos y las muertes por COVID-19 se reportarían a través del Sistema Nacional de Vigilancia de la Salud", explicó la titular de la cartera sanitaria, Carla Vizzotti. "Para eso fue necesario fortalecer el sistema para que la información fuera lo suficientemente sensible y oportuna como para guiar la toma de decisiones, y que los equipos técnicos pudieran medir los impactos de esas decisiones. Así, pasamos de 4000 a 20000 usuarios. Con el rol rector del ministerio, se trabajó en conjunto con todas las jurisdicciones y gracias al compromiso de todas ellas hoy podemos presentar estos resultados". A nivel mundial, este subregistro de muertes fue una de las principales debilidades durante la pandemia. La Organización Mundial de la Salud (OMS), por caso, estimó que el número total de muertes por COVID-19 sería tres veces mayor a las muertes reportadas por cada país (esto es, un promedio de 300% más muertes que las reportadas) 2. Argentina, por su parte, presentó una razón de 1,2 entre el exceso de mortalidad y las muertes ocurridas en el bienio 2020-2021 (un subregistro de apenas 20%), mientras que según datos publicados en una revisión sistemática, naciones como Japón tuvieron una razón de 6 (500% más muertes que las registradas por su sistema de vigilancia); Finlandia, 5 (400%); México, 2 (100% más); Italia 1,9 (90%), y España y Uruguay, 1,6 (60%). 3 Mortalidad De acuerdo con los datos de estadísticas vitales, durante 2021, al igual que otros países de la región (como Uruguay, Chile, Brasil, Colombia, Ecuador o México) la COVID-19 fue la primera causa de mortalidad en los grupos de edad de 25 a 74 años, a pesar de que en términos absolutos el número de fallecidos fue bajo en las franjas etarias más jóvenes. A su vez, el virus SARS-CoV-2 fue la segunda causa de muerte en las personas mayores de 74 años (por detrás de las enfermedades cardiovasculares). En relación a la tasa de mortalidad, las muertes por COVID-19 afectaron a los grupos etarios de edad más avanzada, registrándose el mayor número de muertes en las personas mayores de 55 años. Mortalidad materna El impacto de la pandemia también se observó en el aumento de la mortalidad materna. En 2021 la tasa de mortalidad materna fue de 7,4 mientras que en 2020 había sido de 4,1 por cada 10 mil nacidos vivos. De las 393 muertes maternas registradas en ese año, 220 corresponden a personas gestantes que fallecieron debido a COVID-19 durante el embarazo, parto o puerperio. Cuando se desagregan los datos, se observa que el incremento de la tasa de mortalidad materna se explica principalmente por la COVID-19 dentro de las llamadas causas obstétricas indirectas. En cambio, las defunciones maternas por causa directa (complicaciones obstétricas en el embarazo, parto o puerperio) se redujeron con respecto al 2020. El 56% de las muertes maternas totales registradas en el 2021 se debieron a COVID-19 (80% de muertes maternas de causa indirecta). En tanto, mientras en 2020 se identificaron 37 muertes por esta enfermedad, en 2021 se registraron 220. 1 https:/ / ourworldindata. org/ excess-mortality-covid 2 https:/ / www. who. int/ news/ item/ 05-05-2022-14. 9-million-excess-deaths-were-associated-with-the-covid-19-pandemic-in-2020-and-2021 3 https:/ / www. thelancet. com/ article/ S0140-6736(21)02796-3/ fulltext Noticias relacionadas 14 de marzo de 2023 Vizzotti y Bauer asistieron a una nueva función del ciclo "Salud en Escena" 13 de marzo de 2023 Salud fortalece el abordaje inicial de la endometriosis en el primer nivel de atención 13 de marzo de 2023 En Misiones, Vizzotti entregó al gobernador Herrera Ahuad ambulancias y kits de Sueño Seguro para seguir fortaleciendo el acceso al sistema de salud