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▷ República Argentina Noticias: [Italiano-Español] MINISTERIO DE LAS MUJERES, GÉNEROS Y DIVERSIDAD JORNADAS FEDERALES DE MASCULINIDADES SIN VIOLEN... ⭐⭐⭐⭐⭐

lunes, 26 de junio de 2023

[Italiano-Español] MINISTERIO DE LAS MUJERES, GÉNEROS Y DIVERSIDAD JORNADAS FEDERALES DE MASCULINIDADES SIN VIOLEN...


Lunedì 26 giugno 2023 Il Ministero delle donne, dei generi e della diversità della nazione (MMGYD) si è diretto il terzo giorno su "maschio senza violenza" che ha avuto luogo venerdì 23 giugno presso la National University of Comahue, situata nella città di San Carlos de Bariloche. Le autorità nazionali e locali, rappresentanti della salute, dell'istruzione e del genere dei comuni di Río Negro, degli artisti e del pubblico in generale hanno partecipato. Lì, hanno condiviso le loro esperienze e hanno contribuito al dibattito sulle azioni necessarie in ciascun territorio per continuare ad avanzare sulla strada a pari opportunità e diritti, con l'asse posto in termini di abitare le nuove mascolinità. Il governatore Arabela Carreras ha celebrato che l'attività è svolta nel campo accademico, ma aperta a tutta la comunità, "perché è uno spazio trasformativo e la società deve trasformarsi". E ha sottolineato: "Ci hanno costretto a ripetere i modelli tossici e sentirci affollati nei ruoli che dovremmo assumere". In questa linea, ha messo in evidenza la "pluralità delle visioni" dei giorni federali "per far sì che le nuove generazioni abbiano l'opportunità di vivere e sentirsi meglio". Durante i giorni, i partecipanti si riflettono in tre seminari che sono stati presi di fronte a loro contemporaneamente: mascolinità, salute mentale e consumo problematico; Maschio e sport; e formazione di replicatori e replicatori nelle mascolinità senza violenza. In ognuno di essi, i seminari hanno fatto un'introduzione negli argomenti e i dubbi che ogni persona hanno contribuito sono stati condivisi. Il dibattito era estremamente arricchente poiché ogni partecipante aveva traiettorie diverse poiché c'erano lavoratori di salute, sicurezza, istruzione, amministrazione, arte, comunicazione, studenti e pubblico in generale. Questa politica è promossa in collaborazione con il Ministero della Cultura e anche articolata con i Ministeri della Salute e delle istituzioni locali delle diverse province del paese. Questi incontri di lavoro sono già passati attraverso Tierra del Fuego, Antartide e isole del Sud Atlantico e San Luis. Impegnati a cambiare come riferimento per lo sport e la comunicazione, l'ex calciatore e giornalista sportivo José "Pepe" Chatruc ha fornito un'intervista aperta alla comunità in cui ha detto alla sua esperienza durante la sua carriera professionale. "Facciamo molti errori e dobbiamo modificare molti dei nostri costumi e imparare, ecco perché siamo qui, per pensare a noi", ha detto. Ha anche commentato le disuguaglianze che persistono nello sport e su come i mandati della mascolinità influiscono sul calcio, come la mancanza di diversità sessuale, violenza di genere, riti violenti di iniziazione, consumo problematico, tra gli altri. Allo stesso tempo, Marcelo, insegnante di educazione fisica e pallamano in particolare, ha affermato di aver partecipato a "con l'aspettativa di apprendimento" e con l'intenzione di lavorare questi temi per poterli replicarli in un giorno per giorno "con i ragazzi e ragazze. A questo proposito, ha riconosciuto che è necessario dare "un grande dibattito in tutte le istituzioni sulla relazione tra violenza e mascolinità". Da parte loro, Alex e Agustín, che lavorano nell'area del genere e della diversità sessuale del comune di Bariloche, hanno affermato che questi incontri sono necessari in cui "gli uomini possono avere un posto di ascolto" per "riflettere sulla violenza che noi Avere naturalizzato " Inoltre, hanno messo in evidenza la diversità delle persone che hanno partecipato e con le quali hanno l'aspettativa di tessere le reti di lavorare. Un altro punto di vista particolare è stato quello di Augusto, uno studente di 19 anni che lavora nel turismo, che ha sottolineato "il ruolo degli uomini nella società" e come è correlato e influisce sulla salute mentale e fisica. D'altra parte, Luciano, supervisore dell'educazione secondaria, ha sottolineato che "dobbiamo lavorare questi temi dalle prime infanzia" poiché "siamo gli uomini che esercitano violenza per le donne e le diversità". Inoltre, ha commentato una situazione che lo ha fatto ripensare i suoi collegamenti: "Un partner mi ha detto che era gay e aveva paura di dirmelo perché pensava che potessi perdere come amico. Quando questo mi ha detto, ho riflettuto che nel gruppo non si sentiva parte di ciò di cui stavamo parlando e non si rendeva conto di ciò che stavo promuovendo. " A Mendoza, il 1 ° simposio provinciale di mascolinità è stato condotto in parallelo, lo stesso venerdì 23 giugno, a Mendoza, si è tenuto il 1 ° simposio provinciale di maschi e l'approccio alla violenza di genere, che è stato organizzato dal Minicale of Health, Sviluppo sociale e sport di detta provincia. In questa giornata lavorativa, il MMGYD ha fornito un seminario sul maschio senza violenza per più di 120 persone, tra le quali le squadre provinciali coinvolte negli spazi degli uomini che esercitano violenza di genere. Durante la formazione, i presenti potrebbero scambiare le loro esperienze professionali nel loro lavoro quotidiano nei rispettivi dispositivi di ciascun territorio, che hanno permesso di rafforzare la rete di lavoro con gli uomini e pianificare azioni congiunte in futuro. Il modo in cui la conferenza federale continua la conferenza - che ha già visitato le province di Tierra del Fuego, Antartide e Isole del Sud Atlantico, San Luis e Río Negro - continuerà a Santiago Del Estero e Buenos Aires. Questa politica è stata progettata per continuare a rispondere alle esigenze delle regioni alla ricerca di una società più egualitaria, affrontando le politiche di prevenzione della violenza promuovendo nuovi modi per abitare le mascolinità e al lavoro quotidiano con uomini che esercitano violenza. Il direttore dei programmi di prevenzione globale, Melina Merelo ha partecipato al MMGYD. Dal Ministero della Salute della nazione, sottosegretario ai servizi e alla gestione degli istituti, Edith Susana Benedetti ha partecipato e fornito. Per la provincia c'erano il sottosegretario alle politiche di uguaglianza del Ministero dello sviluppo umano e dell'articolazione della solidarietà, Berenice Anaya; e il direttore della pianificazione, della formazione e dei dati del Ministero dello sviluppo umano e dell'articolazione della solidarietà, Celeste González.

lunes 26 de junio de 2023 El Ministerio de las Mujeres, Géneros y Diversidad de la Nación (MMGyD) encabezó las terceras jornadas sobre "Masculinidades sin violencias" que se desarrollaron el viernes 23 de junio en la Universidad Nacional del Comahue, ubicada en la ciudad de San Carlos de Bariloche. Participaron autoridades nacionales y locales, representantes de las áreas de salud, educación y género de municipalidades de Río Negro, artistas, y público en general. Allí, compartieron sus experiencias y aportaron al debate sobre las acciones necesarias en cada territorio para seguir avanzando en el camino hacia la igualdad de oportunidades y derechos, con el eje puesto en la manera de habitar las nuevas masculinidades. La gobernadora Arabela Carreras celebró que la actividad se realice en el ámbito académico, pero abierto a toda la comunidad, "porque es un espacio transformador y la sociedad necesita transformarse". Y puntualizó: "Nos obligaron a repetir patrones tóxicos y a sentirnos encorsetados en los roles que deberíamos asumir". En esta línea, destacó la "pluralidad de visiones" de las jornadas federales "para lograr que las nuevas generaciones tengan la oportunidad de vivir y sentirse mejor". Durante las jornadas, los y las participantes reflexionaron en tres talleres que se llevaron delante de manera simultánea: Masculinidades, salud mental y consumos problemáticos; Masculinidades y deportes; y Formación de replicadores y replicadoras en masculinidades sin violencia. En cada uno de ellos, los y las talleristas hicieron una introducción en las temáticas y se compartieron las dudas que cada persona aportó. Fue sumamente enriquecedor el debate ya que cada participante tenía trayectorias diferentes ya que hubo trabajadores y trabajadoras de salud, seguridad, educación, administración, arte, comunicación, estudiantes y público en general. Esta política es impulsada en conjunto con el Ministerio de Cultura, y también de manera articulada con los ministerios de Salud e instituciones locales de las diferentes provincias del país. Estos encuentros de trabajo ya pasaron por Tierra del Fuego, Antártida e Islas del Atlántico Sur y San Luis. Comprometerse para cambiar Como referente del deporte y de la comunicación, el exfutbolista y periodista deportivo José "Pepe" Chatruc brindó una entrevista abierta a la comunidad en la que contó su experiencia durante su trayectoria profesional. "Cometemos muchos errores y tenemos que modificar muchas de nuestras costumbres y aprender, por eso estamos acá, para pensarnos", afirmó. También comentó las desigualdades que persisten en el deporte y cómo impactan los mandatos de la masculinidad en el fútbol, como la falta de diversidad sexual, violencia de género, ritos de iniciación violentos, el consumo problemático, entre otros. Al mismo tiempo, Marcelo, profe de educación física y de handball en particular, contó que asistió "con la expectativa de aprender" y con la "intención de trabajar estas temáticas para poder replicarlas en el día a día" con los chicos y las chicas. En este sentido, reconoció que es necesario dar "un gran debate en todas las instituciones sobre la relación entre las violencias y las masculinidades". Por su parte, Alex y Agustín, que trabajan en el área de Género y Diversidad Sexual de la Municipalidad de Bariloche, señalaron que son necesarios estos encuentros donde "los varones podemos tener un lugar de escucha" para "reflexionar sobre las violencias que tenemos naturalizadas". Además, destacaron la diversidad de personas que asistieron y con las que tienen la expectativa de tejer redes para trabajar. Otro punto de vista particular tuvo Augusto, estudiante de 19 que trabaja en turismo, que hizo hincapié en "el rol de los varones en la sociedad" y cómo está relacionado y afecta a la salud mental y física. Por otro lado, Luciano, supervisor de Educación Secundaria, destacó que "hay que trabajar estas temáticas desde las primeras infancias" ya que "somos los varones los que ejercemos violencias sobre las mujeres y diversidades". Además, comentó una situación que lo hizo repensar sus vínculos: "Un compañero me dijo que es gay y tenía miedo de decírmelo porque pensaba que podía perderme como amigo. Cuando me cuenta eso, reflexioné que en el grupo muchas veces él no se sentía parte de lo que hablábamos y no me daba cuenta lo que estaba promoviendo". En Mendoza, se realizó el 1er Simposio Provincial de Masculinidades En paralelo, el mismo viernes 23 de junio, en Mendoza se realizó el 1er Simposio Provincial de Masculinidades y Abordaje de la Violencia de Género, que fue organizado por el Ministerio de Salud, Desarrollo Social y Deportes de dicha provincia. En esta jornada de trabajo, el MMGyD brindó un taller sobre Masculinidades sin Violencia para más de 120 personas, entre los que participaron los equipos provinciales que intervienen en los espacios de varones que ejercen violencia de género. Durante la capacitación, las y los presentes pudieron intercambiar sus experiencias profesionales en su labor diaria en los respectivos dispositivos de cada territorio, lo que permitió afianzar la red de trabajo con varones y planificar acciones conjuntas a futuro. Cómo continúan las jornadas federales Las jornadas -que ya recorrieron las provincias de Tierra del Fuego, Antártida e Islas del Atlántico Sur, San Luis y Río Negro- continuarán en Santiago del Estero y Buenos Aires. Esta política fue diseñada para seguir dando respuestas a las demandas de las regiones en busca de una sociedad más igualitaria, abordando políticas de prevención de violencias promoviendo nuevas maneras de habitar las masculinidades y en el trabajo cotidiano con varones que ejercen violencia. Por el MMGyD participó la directora de Programas Integrales de Prevención, Melina Merelo. Por el Ministerio de Salud de la Nación, asistió y brindó uno de los talleres la subsecretaria de Gestión de Servicios e Institutos, Edith Susana Benedetti. Por la provincia estuvieron la subsecretaria de Políticas de Igualdad del Ministerio de Desarrollo Humano y Articulación Solidaria, Berenice Anaya; y la directora de Planificación, Capacitación y Datos del Ministerio de Desarrollo Humano y Articulación Solidaria, Celeste González.

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