Ministero dei lavori pubblici National Road insieme al Ministero degli Esteri dell'Argentina e del Cile, National Road nelle 26 passi di confine che uniscono entrambi i paesi, l'incontro è stato sviluppato nel quadro di un gruppo tecnico misto con rappresentanti di organizzazioni nazionali, provinciali e regionali. L'obiettivo era monitorare l'avanzamento delle opere di infrastruttura stradale che vengono eseguite e che si prevede per aumentare la connettività territoriale, migliorare lo sviluppo e ottenere una maggiore integrazione a livello bilaterale. Venerdì 16 giugno 2023, i ministeri delle opere pubbliche, attraverso le strade nazionali; di relazioni estere, commercio internazionale e culto; e dall'interno effettuato il gruppo tecnico "Argentino - Cile - Cile", una riunione bilaterale annuale che aveva come obiettivo centrale per rivedere lo stato delle opere di infrastruttura stradale che sono in esecuzione e proiettate nelle 26 fasi di confine che si collegano a Entrambi i paesi e che sono prioritari nel piano generale della scuola di confine 2014-2030. Per la maggior parte, si tratta di pavimentazioni, resurfacing, miglioramento e manutenzione di percorsi nazionali che si collegano ai passi internazionali. All'incontro hanno partecipato il Ministero degli Affari Esteri del Cile, attraverso la direzione nazionale dei confini e dei limiti di stato (Diffrol); i ministeri argentina degli interni, la sicurezza e le opere pubbliche; I costumi di entrambi i paesi, rappresentanti di strade provinciali e autorità di diverse agenzie con competenza in queste questioni di Catamarca, Chubut, Jujuy, Mendoza, Neuquén, Río Negro, Salta, Santa Cruz e Tierra del Fuego. Il gruppo tecnico, che è incaricato di studiare le strade di interconnessione terrestre tra l'Atlantico e gli oceani pacifici attraverso la cooperazione internazionale nel contesto dell'integrazione del cono meridionale, era strutturato sulla base di un plenario e due sottomissioni, una fiala e un'altra ferrovia. Durante l'apertura dell'incontro, tenutosi presso il Kirchner Cultural Center, il direttore esecutivo nazionale della strada, Federico Stiz, ha dichiarato: "Non c'è modo di comprendere e migliorare la regione se non lavoriamo in modo comune per promuovere lo sviluppo dei nostri popoli. Questo è l'asse con cui eseguiamo questa direzione, con il corso che dall'inizio ha segnato il ministro dei lavori pubblici, Gabriel Katopodis, e l'amministratore generale delle strade nazionali, Gustavo Arrieta ". "Per noi, il problema della connettività con il Cile è e continuerà a essere una priorità. Per questo motivo, discutere e rivedere ciò che stiamo facendo in ciascuna delle nostre fasi di confine è essenziale per raggiungere una maggiore sinergia di lavoro e per essere in grado di fissare i nostri obiettivi in un modo più efficace, con una maggiore cooperazione ", ha affermato Stiz. A sua volta, l'ambasciatore del Cile in Argentina, Barbara Figueroa, ha valutato il fatto di "radunarsi di nuovo in un'opera costante e che non è di rapida risoluzione, ma in cui è molto importante mantenere la persistenza per rafforzare l'integrazione da la via più concreta che esiste, che sono i gradini di confine ". In questo senso, ha sottolineato che "questi sono ancora sforzi prioritari su un programma in cui ci completiamo anche con le visite ai territori per poter identificare in modo migliore, nel tempo post pandemico, quali sono i nuovi requisiti e le emergenze immediate alcuni dei passaggi ". A questo proposito, ha indicato che "la sfida è aumentare un'integrazione guardando le realtà delle province argentine e delle regioni cilene". "Mentre sappiamo che ci sono molti scambi, comprendiamo anche che non tutti i passaggi di confine possono essere multiuso: alcuni dovranno fare di più con il trasporto turistico tra i due paesi, altri possono proiettarli per attirare i terzi mercati, altri avranno Un'enfasi speciale sulla pubblicità della materia attorno ai corridoi bioceanici, tra gli altri ", ha affermato l'ambasciatore. L'incontro era presente presso il direttore dei limiti e dei confini del ministero degli Esteri argentino, Gabriel Servetto; la sua coppia cilena, Carlos Dettleff; e il vicedirettore di National Road Management Control, Guillermo Prates, tra le altre autorità. Durante lo sviluppo della sottomissione della strada, l'agenda del lavoro per la regione del nord -ovest argentino ha affrontato il progresso del lavoro di miglioramento e manutenzione della National Route 52 che si collega al passaggio di Jama, in Jujuy; la pavimentazione di Rn 51, nel passaggio di Sico, che collega la città di San Antonio de Los Cobres con il cileno di San Pedro de Atacama; la riabilitazione e il mantenimento della RN 60 nel territorio di Catamarqueño, che porta al passaggio di San Francisco; e la pavimentazione di Rn 76, a La Rioja, vicino ai Pircas Negras, tra gli altri. Per quanto riguarda la regione di Cuyo, è stato evidenziato il lavoro di rimborso e costruzione di gallerie di connessione del tunnel di Caracoles, nel sistema di Cristo Redentore, a Mendoza. D'altra parte, intorno alla regione meridionale, la proiezione di un nuovo campo nel Neuquina de Bardas Bardas, vicino al Pehuenche Paso, che avrà un ampio hangar progettato specificamente per la protezione delle attrezzature necessarie per la manutenzione della manutenzione Il mantenimento dell'RN 145 in condizioni ottimali. Sempre a Neuquén, il National Road Technical Team ha riferito di vari lavori in esecuzione e altri programmati in RN 231 e altri percorsi correlati che portano al cardinale Samoré. Allo stesso modo, nel Paso Futaleufú, al confine tra la provincia di Chubut e il Cile, sono state annunciate le opere proiettate per RN 259. Va notato che le strade nazionali sono incaricate di mantenere 14 attraversamenti di frontiera che sono su rotte nazionali e nazionali che Il gruppo tecnico "Argentino - Cile" considera priorità. Su quei passi che collegano la Repubblica argentina con il paese vicino, le strade nazionali investono e assegnano le squadre statali, le squadre, il personale altamente qualificato e le risorse per il loro funzionamento. Il gruppo tecnico "Argentino - Cile" è stato creato nel 1992 in conformità con il memorandum di comprensione sull'integrazione fisica e sulla facilitazione delle frontiere del 1991, con accordo dei ministeri degli Esteri dell'Argentina e del Cile. Tra i suoi scopi principali, l'elaborazione dei salari di progetti e programmi per i lavori di miglioramento e manutenzione che potrebbero essere soggetti a finanziamenti esterni volti alla sua realizzazione. | Ministerio de Obras Públicas Vialidad Nacional Junto a las Cancillerías de Argentina y Chile, Vialidad Nacional analizó el estado de las obras en los 26 pasos fronterizos que unen a ambos países Junto a las Cancillerías de Argentina y Chile, Vialidad Nacional analizó el estado de las obras en los 26 pasos fronterizos que unen a ambos países El encuentro se desarrolló en el marco de un grupo técnico mixto con representantes de organismos nacionales, provinciales y regionales. El objetivo fue monitorear el avance de las obras de infraestructura vial que se están ejecutando y que se proyectan realizar para aumentar la conectividad territorial, potenciar el desarrollo y lograr una mayor integración a nivel bilateral. viernes 16 de junio de 2023 Los ministerios de Obras Públicas, a través de Vialidad Nacional; de Relaciones Exteriores, Comercio Internacional y Culto; y del Interior llevaron a cabo el "Grupo Técnico Mixto Argentina – Chile", una reunión bilateral anual que tuvo como objetivo central repasar el estado de situación de las obras de infraestructura vial que se encuentran en ejecución y proyectadas en los 26 pasos fronterizos que vinculan a ambos países y que son priorizadas en el Plan Maestro de Pasos Fronterizos 2014-2030. En su mayoría, se trata de obras de pavimentación, repavimentación, mejora y mantenimiento de rutas nacionales que conectan con los pasos internacionales. El encuentro contó con la participación del Ministerio de Relaciones Exteriores de Chile, a través de la Dirección Nacional de Fronteras y Límites de Estado (DIFROL); los ministerios argentinos del Interior, Seguridad y Obras Públicas; la Aduana de ambos países, representantes de vialidades provinciales y autoridades de distintos organismos con competencia en estos asuntos de Catamarca, Chubut, Jujuy, Mendoza, Neuquén, Río Negro, Salta, Santa Cruz y Tierra del Fuego. El grupo técnico, que tiene a su cargo el estudio de vías de interconexión terrestre entre los océanos Atlántico y Pacífico a través de la cooperación internacional en el contexto de la integración del Cono Sur, se estructuró en base a un plenario y dos subcomisiones, una vial y otra ferroviaria. Durante la apertura del encuentro, realizado en el Centro Cultural Kirchner, el gerente ejecutivo de Vialidad Nacional, Federico Stiz, expresó: "No hay forma de que entendamos y potenciemos la región si no trabajamos de manera mancomunada para fomentar el desarrollo de nuestros pueblos. Ese es el eje con el cual llevamos adelante esta gestión, con el rumbo que desde un principio nos marcaron el ministro de Obras Públicas, Gabriel Katopodis, y el administrador general de Vialidad Nacional, Gustavo Arrieta". "Para nosotros, el tema de la conectividad con Chile es y va a seguir siendo una prioridad. Por este motivo, debatir y repasar qué es lo que estamos haciendo en cada uno de nuestros pasos fronterizos es fundamental para lograr una mayor sinergia de trabajo y para poder fijar nuestros objetivos de una manera más eficaz, con mayor cooperación", manifestó Stiz. A su turno, la embajadora de Chile en Argentina, Bárbara Figueroa, valoró el hecho de "volver a reunirnos en un trabajo que es constante y que no es de rápida resolución, pero en el cual es muy importante mantener la persistencia para poder fortalecer la integración a partir de la vía más concreta que existe, que son los pasos fronterizos". En esta línea, destacó que "estos siguen siendo esfuerzos prioritarios en una agenda donde también complementamos con visitas a los territorios para poder identificar de mejor manera, en el tiempo pos pandemia, cuáles son los nuevos requerimientos y urgencias inmediatas en algunos de los pasos". Al respecto, indicó que "el desafío es plantear una integración mirando las realidades de las provincias argentinas y de las regiones chilenas". "Si bien sabemos que hay mucho intercambio, también entendemos que no todos los pasos fronterizos pueden ser multipropósito: algunos tendrán que ver más con el tránsito turístico entre ambos países, otros podemos proyectarlos para atraer a terceros mercados, otros tendrán un especial énfasis en materia comercial en torno a los corredores bioceánicos, entre otros", puntualizó la embajadora. En la reunión estuvieron presentes el director de Límites y Fronteras de la Cancillería argentina, Gabriel Servetto; su par de Chile, Carlos Dettleff; y el subgerente de Control de Gestión de Vialidad Nacional, Guillermo Prates, entre otras autoridades. Durante el desarrollo de la subcomisión vial, la agenda de trabajo para la región del noroeste argentino abordó el avance de la obra de mejora y mantenimiento de la Ruta Nacional 52 que conecta con el Paso de Jama, en Jujuy; la pavimentación de la RN 51, en el Paso de Sico, que vincula la localidad salteña de San Antonio de los Cobres con la chilena de San Pedro de Atacama; la rehabilitación y mantenimiento de la RN 60 en territorio catamarqueño, que lleva al Paso San Francisco; y la pavimentación de la RN 76, en La Rioja, en cercanías al Paso Pircas Negras, entre otras. En lo que respecta a la región Cuyo, se destacó la obra de refuncionalización y de construcción de galerías de conexión del túnel Caracoles, en el Sistema Cristo Redentor, en Mendoza. Por otra parte, en torno a la región Sur se mencionó la proyección de un nuevo campamento en la localidad neuquina de Bardas Blancas, cercana al Paso Pehuenche, que contará con un amplio hangar diseñado específicamente para el resguardo de equipos necesarios para el mantenimiento de la RN 145 en óptimas condiciones. También en Neuquén, el equipo técnico de Vialidad Nacional informó acerca de diversas obras en ejecución y otras programadas en la RN 231 y otras vías conexas que llevan al Paso Cardenal Samoré. Asimismo, en el Paso Futaleufú, en el límite entre la provincia de Chubut y Chile, se anunciaron las obras proyectadas para la RN 259. Cabe señalar que Vialidad Nacional tiene a su cargo el mantenimiento de 14 pasos fronterizos que se encuentran sobre rutas nacionales y que el "Grupo Técnico Mixto Argentina – Chile" considera prioritarios. Sobre esos pasos que conectan la República Argentina con el país vecino, Vialidad Nacional invierte y destina equipos de última generación, personal altamente capacitado y recursos para su operatividad. El "Grupo Técnico Mixto Argentina – Chile" se creó en el año 1992 en cumplimiento del memorándum de Entendimiento sobre Integración Física y Facilitación Fronteriza de 1991, por acuerdo de los ministerios de Relaciones Exteriores de Argentina y Chile. Entre sus principales propósitos se destaca la elaboración de nóminas de proyectos y programas de obras de mejoramiento y mantenimiento que pudieran ser sujeto de una financiación externa tendiente a su realización. |
viernes, 16 de junio de 2023
[Italiano-Español] MINISTERIO DE OBRAS PÚBLICAS VIALIDAD NACIONAL JUNTO A LAS CANCILLERÍAS DE ARGENTINA Y CHILE, V...
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