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▷ República Argentina Noticias: [Italiano-Español] MINISTERIO DE ECONOMÍA ENERGÍA HIDRÓGENO: UNA OPORTUNIDAD PARA EL DESARROLLO INDUSTRIAL Y FEDER... ⭐⭐⭐⭐⭐

martes, 12 de septiembre de 2023

[Italiano-Español] MINISTERIO DE ECONOMÍA ENERGÍA HIDRÓGENO: UNA OPORTUNIDAD PARA EL DESARROLLO INDUSTRIAL Y FEDER...


Martedì 12 settembre 2023 Il segretario all'energia, Flavia Royon, condiviso con i suoi coetanei, la Mercedes ha segnato il Pont, Segretario agli Affari strategici e Cecilia Nicolini, Segretario ai cambiamenti climatici, Sviluppo e innovazione sostenibile, un nuovo incontro di lavoro dell'intersezione Tabella di idrogeno. È uno spazio formato per articolare una strategia nazionale in grado di distribuire un'economia di idrogeno su scala all'interno del quadro delle opportunità e delle sfide che il processo di cambiamento climatico rappresenta per l'Argentina. L'idrogeno rappresenta uno strumento per diversificare la matrice di energia nazionale, per il suo contributo alla riduzione delle emissioni e alle possibilità del suo utilizzo come input industriale. In questo senso, il segretario all'energia ha dichiarato: "L'idrogeno è un'opportunità per l'Argentina. Abbiamo chiaramente la possibilità di essere in grado di andare sinceramente con la crescita, con lavoro e sviluppo. Con 85 mila posti di lavoro, che sono di qualità, una buona remunerazione e con un aspetto di sviluppo locale, perché sono lavori che saranno svolti in Patagonia e all'interno, supportando lo sviluppo industriale. " Royon ha messo in evidenza le condizioni che rendono il paese un attore pertinente e competitivo alla transizione energetica. Ha ricordato che "l'Argentina è molto ben posizionata per sfruttare questa opportunità, dalle risorse naturali, dalle risorse umane addestrate, dalle aziende che sono anche quelle che hanno anche la responsabilità di motorizzazione e trarre vantaggio da queste opportunità, l'industria è posizionata. Abbiamo una conoscenza acquisita nell'industria petrolchimica e nel settore degli idrocarburi. " Dalla formazione della tabella intersettoriale, il dialogo con i governi provinciali, il settore privato e la comunità scientifica sono stati promossi con l'obiettivo di stabilire una strategia nazionale di idrogeno (ROS) che consente all'Argentina di essere inseriti a livello internazionale come fornitore di questo nuovo carburante. Il Segretario all'Energia ha messo in evidenza l'esistenza "di un progetto di legge sull'idrogeno, una politica pubblica e una gestione del governo che ha articolato l'intra -governo per arrivare a una strategia e un progetto di legge sull'idrogeno che speriamo di progredire". Secondo le proiezioni dell'ERH, il paese potrebbe contare entro il 2050 con una produzione annuale di 5 milioni di tonnellate, di cui il 20% (1 Mt.) Avrà lo scopo di soddisfare la domanda del mercato interno e l'altro 80% (4 mt .) Verrà esportato a un prezzo competitivo per vettori energetici a bassa emissione come ammoniaca o metanolo. Inoltre, l'insieme del processo di produzione coinvolgerà la generazione di 85000 posti di lavoro federali durante l'intera catena del valore. Da parte sua, il segretario agli affari strategici, Mercedes ha segnato il Pont, ha concordato sull'importanza dell'idrogeno come fattore dinamico del quadro economico e produttivo del paese: "La nostra aspirazione è partecipare non solo come fornitore di risorse naturali quasi uniche, ma anche sviluppare l'intera catena del valore attorno all'economia dell'idrogeno. Questa idea che l'Argentina abbia capacità industriali, abbia capacità tecnologiche, ha una forza lavoro laboriosa, ha formato persone qualificate e che la sfida di partecipare attivamente a questa transizione energetica, mira a generare ricchezza in Argentina, generare un valore aggiunto in Argentina, genera di qualità generi occupazione in Argentina e che questo sviluppo ha un carattere profondamente federale. " In relazione alle opportunità economiche che l'Argentina trova sulla fase del cambiamento climatico, il segretario dell'area, Cecilia nicolini, ha dichiarato: "Lo sviluppo dell'economia dell'idrogeno è afflitto da opportunità, principalmente per il lavoro dei nostri scienziati e dei nostri scientifici" . A sua volta, Nicolini ha ritenuto che quando si formava un ambiente di sicurezza e visibilità per gli investimenti richiesti dal processo di transizione energetica, lo stato nazionale ha contribuito alla progettazione della prima valutazione ambientale strategica (EAE) "per servire da grande ombrello per tutti i progetti. Sviluppa con il triplo aspetto della sostenibilità: economico, sociale e ambientale ". Il nuovo incontro del tavolo intersettoriale si è tenuto a Casa Rosada con la partecipazione dei governatori di Río Negro, Arabela Carreras e Tierra del Fuego, Gustavo Melella. Inoltre, erano anche presenti: Raúl Betertero (Presidente Ceare), Eduardo Dvowik (direttore generale Y-TEC), Sergio Nabaes (direttore della strategia e dello sviluppo sostenibile, Profertile) e Sergio Raballo (CEO Hychico).

martes 12 de septiembre de 2023 La secretaria de Energía, Flavia Royon, compartió junto a sus pares, Mercedes Marcó del Pont, Secretaria de Asuntos Estratégicos, y Cecilia Nicolini, Secretaria de Cambio Climático, Desarrollo Sostenible e Innovación, un nuevo encuentro de trabajo de la Mesa Intersectorial del Hidrógeno. Se trata de un espacio conformado para articular una estrategia nacional capaz de desplegar una economía del hidrógeno en escala en el marco de las oportunidades y desafíos que representa para la Argentina el proceso de cambio climático. El hidrógeno representa un instrumento para diversificar la matriz energética nacional, por su contribución a la reducción de emisiones y las posibilidades de su uso como insumo industrial. En este sentido, la secretaria de Energía afirmó: "El hidrógeno es una oportunidad para la Argentina. Claramente tenemos la posibilidad de poder salir genuinamente con crecimiento, con trabajo y con desarrollo. Con 85 mil empleos, que son de calidad, de buenas remuneraciones y con una mirada de desarrollo local, porque son empleos que se van a dar en la Patagonia y en el interior, apoyando un desarrollo industrial". Royon destacó las condiciones que hacen al país un actor relevante y competitivo ante la transición energética. Recordó que "Argentina está muy bien posicionada para poder aprovechar esta oportunidad, desde los recursos naturales, desde los recursos humanos capacitados, desde las empresas que son las que tienen la responsabilidad también de motorizar y aprovechar estas oportunidades, la industria está posicionada. Tenemos un conocimiento ya adquirido en la industria petroquímica y en la industria de hidrocarburos". A partir de la conformación de la Mesa Intersectorial se promovió el diálogo con los gobiernos provinciales, el sector privado y la comunidad científica con el objetivo de fijar una Estrategia Nacional de Hidrógeno (ENH) que le permita a la Argentina insertarse internacionalmente como proveedor de este nuevo combustible. La secretaria de Energía puso de relieve la existencia "de un proyecto de ley de hidrógeno, de una política pública y de una gestión de gobierno que articuló intragobierno para arribar a una estrategia y a un proyecto de ley de hidrógeno que esperamos que avance". De acuerdo con las proyecciones de la ENH el país podría contar hacia 2050 con una producción anual de 5 millones de toneladas, de la cual un 20% (1Mt. ) estará destinada a cubrir la demanda del mercado interno y el otro 80% (4Mt. ) se exportará a precio competitivo para vectores energéticos de bajas emisiones como el amoníaco o el metanol. Además, el conjunto del proceso productivo involucrará la generación de 85000 puestos de trabajo de carácter federal a lo largo de toda la cadena de valor. Por su parte, la secretaria de Asuntos Estratégicos, Mercedes Marcó del Pont, coincidió en la importancia del hidrógeno como factor dinamizador del entramado económico y productivo del país: "Nuestra aspiración es participar no solamente como proveedor de recursos naturales casi únicos, sino también desarrollando toda la cadena de valor en torno a la economía del hidrógeno. Esta idea de que Argentina tiene capacidades industriales, tiene capacidades tecnológicas, tiene una fuerza de trabajo laboriosa, tiene gente capacitada, calificada y que el desafío de participar activamente en esta transición energética, tiene por objetivo central generar riqueza en la Argentina, generar valor agregado en la Argentina, genera empleo de calidad en la Argentina y que ese desarrollo tenga un carácter profundamente federal". En relación a las oportunidades económicas que la Argentina encuentra en el escenario del cambio climático, la secretaria del área, Cecilia Nicolini, aseguró: "El desarrollo de la economía del hidrógeno está plagado de oportunidades, fundamentalmente para el trabajo de nuestros científicos y de nuestras científicas". A su vez, Nicolini consideró que a la hora de conformar un entorno de seguridad y visibilidad para las inversiones que requiere el proceso de transición energética el Estado nacional contribuyó con el diseño de la primera Evaluación Ambiental Estratégica (EAE) "para que sirva como un gran paraguas para todos los proyectos a desarrollar cuenten con la triple mirada de una sostenibilidad: económica, social y ambiental". El nuevo encuentro de la Mesa Intersectorial se realizó en la Casa Rosada con la participación de los gobernadores de Río Negro, Arabela Carreras, y de Tierra del Fuego, Gustavo Melella. Además, también estuvieron presentes: Raúl Bertero (presidente CEARE), Eduardo Dvowik (Gerente General Y-TEC), Sergio Nabaes (Gerente de Estrategia y Desarrollo Sostenible, Profertil) y Sergio Raballo (CEO Hychico).

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