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▷ República Argentina Noticias: [Italiano-Español] MINISTERIO DE LAS MUJERES, GÉNEROS Y DIVERSIDAD MÁS DE 50 ESCUELAS POPULARES DE 16 PROVINCIAS C... ⭐⭐⭐⭐⭐

lunes, 30 de octubre de 2023

[Italiano-Español] MINISTERIO DE LAS MUJERES, GÉNEROS Y DIVERSIDAD MÁS DE 50 ESCUELAS POPULARES DE 16 PROVINCIAS C...


Lunedì 30 ottobre 2023, il Ministero delle donne, i generi e la diversità della nazione (MMGYD), attraverso il sottosecretariato di formazione, ricerca e politiche culturali per l'uguaglianza, ha svolto l'incontro annuale federale delle scuole di genere popolari e della diversità "Macacas e rimedi. Conoscenza collettiva per la trasformazione sociale ", con l'obiettivo di sistematizzare e rafforzare le esperienze di educazione popolari sviluppate da organizzazioni e entità sociali e culturali in tutto il paese. Il ministro delle donne, dei generi e della diversità della nazione, Ayelén Mazzina, ha parlato alla fine dell'incontro e ha assicurato che il lavoro svolto dalle scuole popolari in questi quattro anni in ogni territorio "è davvero trasformativo". "Affrontare la violenza richiede politiche complete, che accompagnano la psicologica e il legale, che rafforzano l'indipendenza economica e, soprattutto, che contribuiscono al cambiamento culturale. Ecco dove gli oltre 130 progetti di scuole popolari erano fondamentali", ha commentato. "In tempi di disperazione e incertezza, la strategia è gestire i progetti collettivi, tessere speranza e spazi popolari, comunitari e collettivi. Ciò che è in gioco a novembre è la vita, la dignità e la sicurezza, in particolare le donne e le diversità, le nostre nonne e la nostra infanzia. Costruiamo l'Argentina che sogniamo e meritiamo ", ha concluso. Da parte sua, il sottosegretario alla formazione, alla ricerca e alle politiche culturali per l'uguaglianza, Julieta González Salinas, ha dichiarato: "Siamo molto felici per questo incontro federale che è l'espressione del federalismo che vogliamo". "Le esperienze delle scuole popolari ci invitano a pensare a tutti i possibili territori e in diversi modi. Il modo migliore per rendere le politiche pubbliche più efficienti è essere in grado di pensare ai territori e ai banchi, sempre ", ha aggiunto. Infine, ha affermato che "l'Argentina che sogniamo bisogni di questi momenti di dibattito collettivo" e ha sottolineato: "Il lavoro di riflessione e critica che le donne e le LGBTI+ si esibiscono in spazi come questi è essenziale per difendere e sostenere la democrazia del nostro paese". L'incontro si è tenuto presso il Borges Cultural Center e hanno partecipato 52 riferimenti provenienti da 15 province e dalla città autonoma di Buenos Aires (CABA) delle scuole popolari che hanno ricevuto supporto economico e supporto tecnico per i progetti di formazione in genere e diversità durante il 2022 e il 2023: Santiago Del Estero, Santa Fe, Salta, San Luis, Tucumán, Corrientes, Chubut, Chaco, Buenos Aires, Misones, Neuquén, Córdoba, Entre Ríos, Jujuy e Mendoza. Durante il giorno hanno svolto i seminari "la costruzione di metodologie popolari transfmininistiche. La pianificazione e il passo per il non pubblicato" e "socializzare la conoscenza. Laboratorio di tecniche di comunicazione popolari". Nel primo abbiamo lavorato alle esperienze pedagogiche delle scuole popolari , with the objective to promote the collective creation of new popular education methodologies that incorporate the learning achieved in time. The work was carried out in commissions that critically reflected from seven thematic axes: diversity; care; work; work; work education; Integral ( Esi); bambini; promotori territoriali; e maschio, sono stati sottolineati nella tecnica dello stencil e nel suo aspetto e le sue funzioni pratiche e politiche nella diffusione delle idee e nei sensi. Lungo queste linee, sono stati sviluppati modelli con frasi e slogan ideati dai partecipanti, quindi li catturano in diversi supporti e li replicano nei loro territori. Infine, durante il seminario "Crea nuove narrazioni, Image New Horizons", sono state condotte una sintesi collettiva e una condivisione di esperienza vissuta negli incontri federali di scuole popolari. Incontro federale delle scuole popolari di genere e diversità "Macachas Y Remedios" Il programma delle scuole popolari in formazione in genere e diversità "Macacha e rimedi", che fa parte delle azioni del piano nazionale per la violenza per la violenza per ragioni di genere 2022222222 - 2024, ha l'obiettivo principale di rafforzare la formazione delle donne e LGBTI+ per promuovere, dalla produzione di conoscenze collettive, dalla decostruzione di strutture discorsive, pratiche e forme di relazione che riproducono e perpetuano la violenza per ragioni di genere. In questo contesto, gli incontri federali delle scuole popolari promuovono lo scambio di organizzazioni della società civile, organizzazioni sindacali, università nazionali e istituzioni terziarie in tutto il paese che hanno implementato progetti di scuole popolari. All'interno di questo quadro, la giornata lavorativa ha portato alle esperienze delle scuole popolari sviluppate durante il 2022 e il 2023, promuovendo lo scambio e la riflessione e rafforzando l'impronta federale del programma rendendo visibili le varie realtà e organizzazioni che rendono la vita nei territori, identificando comuni Proiezioni e sfide al fine di tessitura e rafforzamento delle reti. Inoltre, ha permesso di identificare le difficoltà e recuperare i contributi che consentono modifiche e miglioramenti al programma promuovendo al contempo l'articolazione delle organizzazioni sociali che ci partecipano. Il mmgyd era presente dal capo dell'unità di armadio consultivo, Urica LaPorte; il direttore delle campagne culturali per l'uguaglianza dei generi, Florencia Guzmán; il direttore dei programmi di prevenzione globale, Melina Merelo; Sarò affrontato da reti territoriali di emergenza, Rubí Fagioli; e il direttore della ricerca, dell'innovazione e della promozione dello sviluppo con la prospettiva di genere, Bruno Bazán. Inoltre, il rappresentante speciale per la politica estera femminista del Ministero degli affari esteri e del culto della nazione, Marita Perceval; e il senatore della provincia di La Pampa, Norma Durango. Anche l'associazione civile Tukuylaomanta ha partecipato; la UTN Teacher Association (Fagdut); la popolare biblioteca Jorge Luis Borges; la National University of Comechingones; The Memories and Idenies Foundation di Tucumán - Tucumanpa Yuyaynimm: la popolare biblioteca della biblioteca Pocho LePratti; The Development Training Institute - Associazione civile, soffitto e lavoro di manganello; la popolare università di resistenza; il Mandril Ltd Work Cooperative; la Citizen Association for Human Rights; The Insitu Civil Association; il gruppo di lavoro di miglioramento dell'habitat; Cultura radicale; la Federazione Argentina della pelle e dei relativi lavoratori del settore; Madri del sole; Educa di più; La Victoria Foundation; l'associazione civile delle donne; Associazione civile in classe; Associazione civile lunga casa di cultura; il movimento per la salute della comunità e i diritti umani; la National University of Villa María; LLANK ASPA Limiteda Textile Labour Cooperative; Voglio vivere la fondazione; la Villa Massoni Development Society; Strade di apertura; The Civil Association Chico del Sur; Proiezione missionaria; l'associazione civile mano in mano; il popolare nastro collettivo di minerale collettivo; ArtoPolis; El Hormiguero; la rete di solidarietà Mar del Plata; l'associazione civile culturale Pepa Noia; ESSERE. Cu. PO al servizio della cultura popolare Associazione civile; Fondazione insieme; l'Istituto di studi interdisciplinari in comunicazione, istruzione e genere (INESI); il Giardino materno di Labour Cooperativa Tic-Tac Ltda.; Pampas Rugby; The Limited Libertad Liberty Cooperative; Dalla radice x la gloriosa Argentina; l'associazione per l'approccio sociale integrale APASI; il Centro integrale di Marcelina Meneses; la Ser Free Foundation; il gruppo di studi e lavoro nei campi locali (gel); la Fondazione Arapoty Kuñá; la National University of Cuyo; The Civil Association Community Center Expansion Los Fresnos; Wakas; la Cooperativa Agricultural Landdada Limiteda - Unione dei lavoratori rurali senza terra; la popolare biblioteca di Campo Verde; e la San Miguel Filial Misones Foundation.

lunes 30 de octubre de 2023 El Ministerio de las Mujeres, Géneros y Diversidad de la Nación (MMGyD), a través de la Subsecretaría de Formación, Investigación y Políticas Culturales para la Igualdad, llevó adelante el Encuentro Anual Federal de Escuelas Populares de Género y Diversidad "Macachas y Remedios. Saberes colectivos para la transformación social", con el objetivo de sistematizar y fortalecer las experiencias de educación popular desarrolladas por organizaciones sociales y culturales y entidades de todo el país. La ministra de las Mujeres, Géneros y Diversidad de la Nación, Ayelén Mazzina, habló en el cierre del encuentro y aseguró que el trabajo que lograron las escuelas populares en estos cuatro años en cada territorio "es realmente transformador". "Abordar las violencias requiere de políticas integrales, que acompañen en lo psicológico y lo jurídico, que fortalezcan la independencia económica y, sobre todo, que aporten al cambio cultural. Allí es donde los más de 130 proyectos de las escuelas populares fueron fundamentales", comentó. "En tiempos de desesperanza e incertidumbre, la estrategia es gestar proyectos colectivos, tejer esperanza y espacios populares, comunitarios y colectivos. Lo que está en juego en noviembre es la vida, la dignidad y la seguridad, sobre todo de las mujeres y diversidades, de nuestras abuelas y de nuestras infancias. Construyamos la Argentina que soñamos y que nos merecemos", finalizó. Por su parte, la subsecretaria de Formación, Investigación y Políticas Culturales para la Igualdad, Julieta González Salinas, aseveró: "estamos muy contentas por este Encuentro Federal que es la expresión del federalismo que queremos". "Las experiencias de las escuelas populares nos invitan a pensarnos habitando todos los territorios posibles y de múltiples maneras. La mejor manera de hacer más eficientes las políticas públicas es poder pensarlas desde los territorios y hacia los escritorios, siempre", agregó. Por último, señaló que "La Argentina que soñamos necesita de estos momentos de debate colectivo" y subrayó: "El trabajo de reflexión y crítica que las mujeres y LGBTI+ realizan en espacios como estos es fundamental para defender y sostener la democracia de nuestro país". El encuentro se desarrolló en el Centro Cultural Borges y contó con la participación de 52 referentas de 15 provincias y la Ciudad Autónoma de Buenos Aires (CABA) de las Escuelas Populares que recibieron apoyo económico y acompañamiento técnico de proyectos de formación en género y diversidad durante 2022 y 2023: Santiago del Estero, Santa Fe, Salta, San Luis, Tucumán, Corrientes, Chubut, Chaco, Buenos Aires, Misiones, Neuquén, Córdoba, Entre Ríos, Jujuy y Mendoza. Durante la jornada realizaron los talleres "La construcción de metodologías populares transfeministas. La planificación y el paso a lo inédito" y "Socializar saberes. Laboratorio de técnicas participativas de comunicación popular". En el primero de ellos se trabajó acerca de las experiencias pedagógicas de las escuelas populares, con el objetivo impulsar la creación colectiva de nuevas metodologías de educación popular que incorporen los aprendizajes alcanzados en el tiempo. El trabajo se realizó en comisiones que reflexionaron críticamente a partir de siete ejes temáticos: Diversidad; Cuidados; Trabajo; Educación Sexual Integral (ESI); Infancias; Promotoras Territoriales; y Masculinidades. En el segundo taller se puso el foco en las diversas técnicas de comunicación popular e intervención del espacio público, como imágenes, murales, proyección de piezas audiovisuales, fotografía y teatro. En particular, se puntualizó en la técnica del stencil y su aparición y sus funciones prácticas y políticas en la difusión de ideas y en la disputa de sentidos. En esa línea, se elaboraron plantillas con frases y consignas ideadas por las y los participantes, para luego plasmarlas en distintos soportes y replicarlas en sus territorios. Por último, durante el taller "Crear nuevas narrativas, imaginar nuevos horizontes", se realizó una síntesis colectiva y una puesta en común de la experiencia vivida en los encuentros federales de Escuelas Populares. Encuentro Federal de Escuelas Populares de Género y Diversidad "Macachas y Remedios" El Programa de Escuelas Populares de Formación en Género y Diversidad "Macachas y Remedios", que se enmarca en las acciones del Plan Nacional de Acción contra las Violencias por Motivos de Género 2022-2024, tiene el objetivo principal de fortalecer la capacitación de mujeres y LGBTI+ para propiciar, desde la producción de saberes colectivos, la deconstrucción de estructuras discursivas, prácticas y formas de relación que reproducen y perpetúan las violencias por motivos de género. En ese marco los Encuentros Federales de Escuelas Populares promueven el intercambio de las organizaciones de la sociedad civil, organizaciones sindicales, universidades nacionales e instituciones terciarias de todo el país que han implementaron proyectos de Escuelas Populares. En ese marco, la jornada de trabajo dio lugar al encuentro de las experiencias de las Escuelas Populares desarrolladas durante el 2022 y 2023, promoviendo el intercambio y reflexión y fortaleciendo la impronta federal del programa al visibilizar las diversas realidades y las organizaciones que hacen vida en los territorios, identificando proyecciones y desafíos comunes con miras a tejer y fortalecer redes. Además, permitió identificar dificultades y recuperar los aportes que posibilitan modificaciones y mejoras al Programa a la vez que promover la articulación de las organizaciones sociales que participan del mismo. Por el MMGyD estuvieron presentes la titular de la Unidad de Gabinete de Asesoras, Érica Laporte; la directora de Campañas Culturales para la Igualdad de Géneros, Florencia Guzmán; la directora de Programas Integrales de Prevención, Melina Merelo; le directore de Redes Territoriales para la Emergencia, Rubí Fagioli; y el director de Investigación, Innovación y Promoción del Desarrollo con Perspectiva de Género, Bruno Bazán. Además, estuvieron presentes la representante Especial para la Política Exterior Feminista del Ministerio de Relaciones Exteriores y Culto de la Nación, Marita Perceval; y la senadora por la provincia de La Pampa, Norma Durango. También participaron la Asociación Civil Tukuylaomanta; la Asociación Gremial de Docentes de la UTN (FAGDUT); la Biblioteca Popular Jorge Luis Borges; la Universidad Nacional de los Comechingones; la Fundación Memorias e Idenidades del Tucumán - Tucumanpa Yuyaynimm: la Asociación Civil Biblioteca Popular Pocho Lepratti; el Instituto de Formación para el Desarrollo - Asociación Civil Tierra, Techo y Trabajo Chubut; la Universidad Popular de Resistencia; la Cooperativa de Trabajo Mandril LTD; la Asociación Ciudadana por los Derechos Humanos; la Asociación Civil INSITU; el Grupo de Trabajo de Mejoramiento del Hábitat; Cultura Raíz; la Federación Argentina de Trabajadores de la Industria del Cuero y afines; Madres del sol; Educa Más; Fundación La Victoria; la Asociación Civil Memoria de Mujeres; Aula Vereda Asociación Civil; Asociación Civil La Calle Larga Casa de Cultura; el Movimiento por la Salud Comunitaria y los Derechos Humanos; la Universidad Nacional de Villa María; la Cooperativa de Trabajo Textil Llank Aspa Limitada; la Fundación Quiero Vivir; la Sociedad de Fomento Villa Massoni; Abriendo caminos; la Asociación Civil Chicos del Sur; Proyección Misionera; la Asociación Civil Mano a Mano; el Colectivo de Educación Popular Ore Tape; Artepolis; El Hormiguero; la Red de Jóvenes Solidarios Mar del Plata; la asociación Civil Casa cultural Pepa Noia; SER. CU. PO al servicio a la cultura popular Asociación Civil; Fundación Juntos a la Par; el Instituto de Estudios Interdisciplinarios en Comunicación, Educación y Género (INESI); la Cooperativa de Trabajo Jardín Maternal Tic-Tac Ltda. ; Pampas Rugby; la Cooperativa de Trabajo Esquina Libertad Limitada; Desde la raíz X La gloriosa Argentina; la Asociación para el Abordaje de Social Integral APASI; el Centro Integral Marcelina Meneses; la Fundación Ser Libres; el Grupo de Estudios y Trabajo en Ámbitos Locales (GETAL); la Fundación Arapoty Kuñá; la Universidad Nacional de Cuyo; la Asociación Civil Centro Comunitario Barrio Ampliación los Fresnos; Wakas; la Cooperativa Agropecuaria Tierra Campesina Limitada - Unión de Trabajadores Rurales Sin Tierra; la Biblioteca Popular Campo Verde; y la Fundación Pro Eco San Miguel Filial Misiones.

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