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▷ República Argentina Noticias: [Italiano-Español] MINISTERIO DE ECONOMÍA ENERGÍA ROYON: “EL OFFSHORE EN LA ARGENTINA REPRESENTA EXPORTACIONES POR... ⭐⭐⭐⭐⭐

miércoles, 8 de noviembre de 2023

[Italiano-Español] MINISTERIO DE ECONOMÍA ENERGÍA ROYON: “EL OFFSHORE EN LA ARGENTINA REPRESENTA EXPORTACIONES POR...

Ministero dell'Economia Royon: "L'offshore in Argentina rappresenta le esportazioni per 20 miliardi di dollari e fino a 30 mila posti di lavoro" Royon: "L'offshore in Argentina rappresenta le esportazioni per 20 miliardi di dollari e fino a 30 mila posizioni di lavoro", dato l'alto -economico economico Scenario dell'esplorazione che YPF ed Equinor eseguiranno nel bacino del Nord argentino, il segretario all'energia ha evidenziato l'importanza produttiva a livello regionale dell'attività offshore e la sua integrazione nel processo di transizione energetica
Martedì 7 novembre 2023 "L'offshore in Argentina può significare una crescita della nostra produzione di idrocarburi del 40%, può rappresentare le esportazioni nell'ordine di 20 miliardi di dollari e può rappresentare 30 mila posti di lavoro tra le posizioni tra posizioni di lavoro diretto e indiretto, "Ha affermato il segretario all'energia, Flavia Royon, esponendo l'impatto dell'esplorazione offshore per lo sviluppo sostenibile dell'Argentina". L'attività è stata svolta nel quadro del 33 ° seminario internazionale di porti, organizzato da Globalports e si basava sulla torre YPF nella città di Buenos Aires. Il segretario ha valutato il ruolo dell'esplorazione e della produzione di idrocarburi come motore di un'economia diversificata e altamente industrializzata, mettendo questo contributo nel quadro della transizione energetica come orizzonte e vettore di esportazione dell'Argentina. A questo proposito, ha affermato che "oggi tutta la politica energetica deve essere inquadrata in un piano di transizione energetica. L'offshore è incluso perché la nostra filosofia di transizione energetica per l'Argentina - che difendiamo in tutti i forum mondiali - è che la transizione energetica deve essere effettuata nella misura delle risorse, le capacità che ciascuno dei paesi ha ". In questo senso, la produzione costiera fa già parte della storia dell'attività di idrocarburi argentini ed è opportuno pensare come parte integrante dell'insieme di attività produttive che compongono la matrice di energia nazionale. "Non dimenticare che l'Argentina ha offshore 40 anni fa. Il 17% del gas consumiamo oggi viene dallo sviluppo nel bacino meridionale ", ha detto Royon, e ha valutato che" ciò dimostra che si tratta di un'attività sugli è già una conoscenza acquisita e che è stata effettuata senza incidenti o importanti ambientale della sicurezza ". Flavia Royon ha condiviso il panel dedicato all'offshore e alla sostenibilità con Sebastián Arisrisndi, responsabile dell'esplorazione YPF offshore; Marcelo Guiscardo, Presidente Cluster of Energy Mar del Plata e Jorge Álvaro, presidente del consorzio di gestione del porto Quequén. Sulla conferma delle attività esplorative nel bacino del Nord argentino, si accende alla dinamizzazione economica regionale che implica il progetto realizzato dalla compagnia petrolifera della bandiera YPF insieme all'equinor della Norvegia: "Dobbiamo tenere presente che lo sviluppo dell'offshore impatti nel locale, nelle città vicine, che oggi hanno alti livelli di disoccupazione e dove l'offshore può e andare, per tracciare l'attività portuale, l'attività dei cantieri navali, l'attività degli hotel, del commercio, per avere un formare una domanda molto più stabile ". Il segretario all'energia ha insistito sul fatto che la diversificazione della matrice energetica, data le caratteristiche specifiche dell'economia e della geografia argentina, offre un'opportunità per l'espansione dell'attività produttiva in tutto il territorio del paese. Per questo motivo, dalla sua gestione, sono state presentate una serie di iniziative legislative che consentono quadri stabili per gli investimenti in nuovi settori energetici. "Dal piano del gas, dalla legge del GNL, dalla legge sull'idrogeno, dal lavoro che stiamo svolgendo in offshore, per noi è fondamentale ed essenziale che questo tipo di industria si sviluppi con il lavoro locale, si verifica con la partecipazione di fornitori di entrambi prodotti e servizi locali. Perché è il modo in cui la società condivide davvero i benefici di questa attività, generando lavoro e generando sviluppo e, ovviamente, avere un aspetto pianificato e sostenibile a lungo termine ", ha concluso.
Ministerio de Economía Energía Royon: "El offshore en la Argentina representa exportaciones por 20 mil millones de dólares y hasta 30 mil puestos de trabajo" Royon: "El offshore en la Argentina representa exportaciones por 20 mil millones de dólares y hasta 30 mil puestos de trabajo" Ante el escenario de alto impacto económico de la exploración que YPF y Equinor llevarán adelante en la Cuenca Argentina Norte, la secretaria de Energía destacó la importancia productiva a nivel regional de la actividad offshore y su integración al proceso de transición energética
martes 07 de noviembre de 2023 "El offshore en la Argentina puede significar un crecimiento de nuestra producción de hidrocarburos en un 40%, puede representar exportaciones en el orden de los 20 mil millones de dólares y puede representar 30 mil puestos de trabajo entre puestos de trabajo directos e indirectos" afirmó la secretaria de Energía, Flavia Royon, al exponer en el panel "El Impacto de la exploración Offshore para el desarrollo sustentable de la Argentina". La actividad se realizó en el marco del 33º Seminario Internacional de Puertos, que fue organizado por Globalports y tuvo como sede la torre de YPF en la Ciudad de Buenos Aires. La secretaria valoró el rol de la exploración y producción de hidrocarburos como motor de una economía diversificada y altamente industrializada, situando este aporte dentro del marco de la transición energética como horizonte y vector exportador de la Argentina. Al respecto, sostuvo que "hoy toda política energética debe enmarcarse en un Plan de Transición Energética. El offshore está incluido porque nuestra filosofía de Transición Energética para la Argentina –que defendemos en todos los foros mundiales– es que la transición energética debe de ser llevada adelante en la medida de los recursos, las capacidades que tiene cada uno de los países". En tal sentido, la producción costa afuera ya forma parte de la historia de la actividad hidrocarburífera argentina, y corresponde pensarla como parte integrante del conjunto de actividades productivas que conforman la matriz energética nacional. "No hay que olvidar que Argentina tiene offshore ya hace 40 años. El 17% del gas que hoy consumimos proviene de un desarrollo en la Cuenca Austral" afirmó Royon, y valoró que "esto muestra que es una actividad sobre la ya hay un conocimiento adquirido y que ha podido ser llevada adelante sin mayores incidentes ni ambientales ni de seguridad". Flavia Royon compartió el panel dedicado al offshore y la sustentabilidad junto a Sebastián Arismendi, Gerente de Exploración Offshore YPF; Marcelo Guiscardo, Presidente Cluster de Energía Mar del Plata y Jorge Álvaro, Presidente del Consorcio de Gestión del Puerto Quequén. Sobre la confirmación de las actividades exploratorias en la Cuenca Argentina Norte, puso el acento en la dinamización económica regional que implica el proyecto que lleva adelante la petrolera de bandera YPF junto a la noruega Equinor: "Tenemos que tener presente que el desarrollo del offshore impacta en lo local, en las localidades cercanas, que hoy tienen altos niveles de desempleo y donde el offshore puede, y va, a traccionar la actividad portuaria, la actividad de los astilleros, la actividad de los hoteles, del comercio, a tener una forma mucho más estable de demanda". La secretaria de Energía insistió en que la diversificación de la matriz energética, dadas las características específicas de la economía y la geografía argentinas, brinda una oportunidad para la ampliación de la actividad productiva en todo el territorio del país. Por ese motivo, desde su gestión se han presentado una serie de iniciativas legislativas que permitan brindar marcos estables para la inversión en nuevos sectores de la energía. "Desde el plan gas, desde la ley de GNL, desde la ley de hidrógeno, desde el trabajo que estamos haciendo de offshore, para nosotros es fundamental e imprescindible que este tipo de industria se desarrolle con mano de obra local, se produzca con la participación de proveedores tanto de productos como de servicios locales. Porque es la manera de que realmente la sociedad comparta los beneficios de esta actividad, generando trabajo y generando desarrollo y también, por supuesto, teniendo una mirada planificada y sustentable a largo plazo" concluyó.

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